Italgas si aggiudica gara per Ambito La Spezia, investirà 230 milioni. Fitch conferma il rating BBB+
di Francesca Gerosa
Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, quinta gara aggiudicata a Italgas. Lievita a oltre 1,1 mld di euro il valore complessivo degli investimenti. Fitch apprezza il solido profilo di business dell’utility
Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, quinta gara aggiudicata a Italgas. La stazione appaltante Comune di La Spezia ha infatti aggiudicato ufficialmente all’utility la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “La Spezia”, che comprende il capoluogo e 32 Comuni della provincia. Con circa 110 mila clienti serviti, l’aggiudicazione della gara consente a Italgas di "dare continuità alla gestione del servizio e di contribuire attivamente all’efficientamento e alla decarbonizzazione dei consumi attraverso investimenti per circa 230 milioni di euro".
I vantaggi economici e ambientali
Investimenti, recita la nota della società, che saranno in grado di "produrre un significativo effetto sul Pil locale con esiti positivi anche sull’occupazione, grazie alla creazione di circa 1.900 nuovi posti di lavoro nell’indotto". Inoltre, l’estensione del servizio a nuovi territori consentirà "importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente, nei 12 anni della concessione, in circa 218 milioni di euro, per effetto del minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati".
Vantaggi economici a cui si aggiungono anche benefici ambientali calcolati in una riduzione complessiva delle emissioni in atmosfera di circa 390.000 tonnellate di CO2 e 6.000 tonnellate di polveri sottili. Tra gli interventi previsti nel piano Italgas si segnalano in particolare: la posa di circa 400 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di circa 40 chilometri di rete per raggiungere aree non ancora servite, al fine di rendere disponibile il metano a circa 9.000 nuovi clienti; il completo ammodernamento di 100 chilometri di reti, oltre 400 impianti intermedi che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo; l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meters di ultima generazione, così che tutti i clienti dell’ambito ne siano dotati.
L’offerta di Italgas giudicata migliore di quella di 2i Rete Gas e Ireti
"L’aggiudicazione dell’Ambito La Spezia”, ha commentato l’ad
della consociata Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco, “è un risultato importante sia per la società, la cui offerta di gara è stata giudicata migliore rispetto ai concorrenti 2i Rete Gas e Ireti, sia per il territorio che a partire già dai primi mesi del 2023 beneficerà di importanti investimenti per la realizzazione delle reti e dell’energia del futuro: un network ancora più esteso e capillare di quello attuale, in grado di portare il gas naturale in territori non ancora serviti e di accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde".
Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, questa quinta gara aggiudicata a Italgas “fa lievitare a oltre 1,1 miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti in programma nei territori interessati, confermando il valore strategico delle gare gas per lo sviluppo dei territori e per l’importante effetto sul Pil del Paese", ha concluso Dell'Orco, mentre il titolo Italgas a Piazza affari è inchiodato a quota 5,63 euro nonostante, tra l’altro, l’agenzia di rating Fitch abbia confermato il merito di credito a lungo termine della società, pari a BBB+ con un outlook stabile.
Fitch conferma il rating BBB+ su Italgas con un outlook stabile
La conferma del rating da parte di Fitch si basa principalmente sul solido profilo di business di Italgas, grazie al quale l’utility beneficia di flussi di cassa stabili generati dalle attività regolate di distribuzione gas in Italia e, in misura minore, in Grecia e permette di mitigare l'impatto dell'attuale contesto di tassi d'interesse e inflazione in crescita. Al contempo, Fitch ha sottolineato l'importanza del piano strategico presentato lo scorso giugno dalla società, che prevede 8,6 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2022-2028, di cui il 20% del totale saranno destinati al potenziamento e alla digitalizzazione del network greco e un ulteriore 20% alla partecipazione alle gare gas previste dal 2024 in avanti.
Ultimo aggiornamento: 29/11/2022 11:53