Italgas, il ritorno.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Dopo Snam, anche la figlioccia si trova prossima al break con il top appena toccato..
 
E anche la figlioccia ne ha seguito le orme: brekout avvenuto.
 
Anche qui, come per Snam, gli attuali massimi sono da considerare superati:

Analisi Tecnica: Italgas (MFIU)
MILANO (MF-DJ)--I prezzi hanno compiuto un veloce recupero e si sono portati a ridosso della resistenza posta a 6,40 euro. Il breakout di quest'ultimo livello aprira' ulteriori spazi di crescita, con un primo target in area 6,48-6,50 e un secondo obiettivo a 6,55. Monitorare. red (fine) MF-DJ NEWS

23/05/2022 08:29
 
Italgas: oltre 1 mln mcm gas a Sardegna primi 4 mesi 2022

ROMA (MF-DJ)--Nei primi quattro mesi dell'anno, Medea (Gruppo Italgas) ha distribuito oltre un milione di metri cubi di gas naturale a utenze domestiche, esercizi commerciali e realta' produttive in Sardegna. Un traguardo storico per quella che, prima del 2020, era l'unica regione a non essere raggiunta dal metano, informa una nota, una fonte piu' sicura, sostenibile ed economica rispetto alle altre in uso sul territorio. Un risultato reso possibile dagli 1.400 chilometri di reti digitalizzate attraverso cui Medea distribuisce gas naturale in Sardegna, a cui si aggiungono 59 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) al servizio dei bacini in concessione, che garantiscono continuita' e massima flessibilita' di approvvigionamento. Un impegno che ha permesso di dare impulso allo sviluppo delle infrastrutture energetiche dell'isola anche attraverso il contributo di altri operatori. il caso, per esempio, del deposito costiero di GNL a Oristano, realizzato da Higas, che ha reso stabile un nuovo sistema di approvvigionamento delle reti funzionale a soddisfare la richiesta di volumi incrementali di gas naturale e a mitigare le oscillazioni di costo della materia prima. "In questi quattro anni di grande impegno - ha commentato l'ad di Medea, Francesca Zanninotti - abbiamo preferito far parlare i numeri. E questi numeri, ancora una volta, delineano i contorni della svolta storica che il Gruppo Italgas, attraverso Medea, ha impresso allo sviluppo energetico della Sardegna. Oggi l'isola dispone di infrastrutture all'avanguardia gia' pronte ad accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno, e di un sistema di approvvigionamento basato sul GNL, piu' flessibile rispetto al gas via tubo e il cui contributo ai consumi e' atteso in forte espansione anche per il resto del Paese". Medea e' presente in 18 dei 38 bacini in cui e' suddivisa la Sardegna, compresi quelli in cui ricadono i principali capoluoghi. I suoi asset si compongono di circa 1.400 km di reti "native digitali" per il gas naturale, gia' in esercizio; a cio' si aggiungono circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che saranno convertite a gas naturale nei prossimi anni e gli ultimi 7 km di reti alimentate con GPL che saranno convertiti a gas naturale entro l'estate. gug (fine) MF-DJ NEWS

27/05/2022 13:36
 
Italgas investirà più di 8 miliardi al 2028, lo stima Barclays

di Francesca Gerosa
Pubblicato il 07/06/2022 12:25

Il prossimo 15 giugno Italgas presenterà il nuovo piano strategico 2022-2028. Barclays si aspetta più investimenti con una riduzione, però, di quelli in Italia a 6,4 mld, 1 mld in Grecia con Depa. Politica dei dividendi invariata: +4% l'anno​

Il prossimo 15 giugno Italgas presenterà il nuovo piano strategico 2022-2028. Barclays si aspetta un leggero aumento degli investimenti complessivi, guidati da quelli della nuova consociata greca, Depa. Inoltre, si attende una riallocazione del capitale dalle attività di distribuzione del gas in Italia alla diversificazione internazionale.

Investimenti in aumento oltre 8 miliardi di euro

Più in dettaglio, Barclays ha previsto un incremento del 5% del piano di investimenti per i prossimi sette anni a 8,3 miliardi di euro dai precedenti 7,9 miliardi. Sebbene l'acquisizione di Depa (0,9 miliardi di euro) non sia ancora stata autorizzata dal governo greco, si aspetta che il piano si concentri principalmente sulle prospettive di sviluppo in questo nuovo mercato con una crescita organica accumulata di quasi 1 miliardo.

Dall'altra parte, "prevediamo una riduzione degli investimenti in Italia a 6,4 miliardi di euro nello stesso periodo, che implica una riduzione del 40% degli investimenti per le gare sul gas nel Paese, data la scarsa visibilità sul calendario delle gare", ha precisato Barclays, aumentando le stime di capex per Depa di altri 300 milioni di euro per raggiungere, appunto, 1 miliardo di euro.

Politica dei dividendi invariata: +4% l'anno

La riduzione degli investimenti in Italia non influisce sulla precedente previsione di Barclays di una crescita annua della Regulated Asset Base (Rab) nominale in quanto è compensata da un aumento della stima di inflazione a una media del 2% annuo (contro l'1,8% precedente) nello stesso periodo. Quanto alla politica di dividendi è vista invariata con una crescita media annua della cedola del 4%. Il dividendo, infatti, è visto salire a 0,30 euro per azione a valere sul bilancio 2022 (0,29 euro per azione nel 2021), a 0,31 euro nel 2023, a 0,32 euro nel 2024 con un rendimento medio del 5,1%.

"Manteniamo la nostra previsione di 250 milioni di euro cumulativi di sinergie di costo nel periodo", ha stimato ancora Barclays che ha aumentato la previsione di utile per azione (eps) per il 2023 del 4% a 0,5 euro da 0,48 euro, grazie all'incremento dell'ebitda derivante dalle attività greche e a una lieve riduzione degli ammortamenti e dei costi di finanziamento netti. Salgono anche le previsioni di eps per il 2024 del 6% a 0,52 euro (da 0,49 euro) per lo stesso motivo.

Il titolo in borsa ha già scontato i target di crescita

Restano invariate a 0,45 euro per azione quelle per il 2022, "anche se abbiamo ridotto il contributo di Depa a soli sei mesi rispetto ai nove mesi precedenti, parzialmente compensato dai minori costi di finanziamento", ha precisato Barclays che lascia invariato il target price sul titolo Italgas a 5,9 euro, dopo aver aumentato il valore di Depa, compensato, però, da un valore più basso per le attività italiane. Il rating sull'azione rimane equal weight. "Considerando che il prezzo dell'azione è già vicino al nostro target price, crediamo che il mercato abbia già scontato una crescita della Rab a una cifra media nei prossimi quattro anni", ha concluso Barclays. Al momento il titolo Italgas flette dell'1% a 5,95 euro in borsa.


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Per la parte esposta in grassetto con sottolineatura, preciso che il dividendo previsto per l'esercizio in corso è di 30,68 cent (29,20 del 2021 + 4%), salvo meglio nel caso in cui risulti essere inferiore al 65% dell'EPS. Le conferme (o meno) nell'imminente nuovo piano strategico.
 
Italgas: Gallo, apripista settore in trasformazione digitale
ROMA (MF-DJ)--"L'innovazione in Italgas ha assunto i contorni della trasformazione digitale di asset, processi e persone. stato un percorso affrontato gradualmente. E non poteva essere altrimenti: non avendo benchmark nella nostra industry, abbiamo fatto da apripista. La Digital Factory e' stato il fulcro della nostra cultural change, un luogo di contaminazione e di crescita. Attorno a questo si e' sviluppato anche il nostro approccio all'open innovation". Lo ha detto l'ad di Italgas, Paolo Gallo, intervenuto al convegno "Corporate Venture Capital. Un ponte tra aziende e innovazione" organizzato da Aifi (Associazione Italiana del Private Equity Venture Capital e Private Debt) e Accenture. "Attraverso uno scouting continuo e alcune call for startup siamo entrati in contatto con realta' importanti - ha aggiunto il manager -. Startup e Pmi che ci hanno permesso di crescere, importare innovazione, cambiare il nostro approccio e pensare in modo diverso l'operativita' quotidiana. Abbiamo introdotto tecnologie che ci hanno permesso di potenziare il contributo alla transizione ecologica e, al contempo, abbiamo aiutato startup e Pmi investendo nella scalabilita' della loro innovazione e nella possibile applicazione in altri ambiti e mercati". gug (fine) MF-DJ NEWS
08/06/2022 12:59

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Italgas: Gallo, su nuova infrastruttura in anticipo su competitor
ROMA (MF-DJ)--"La sfida del futuro per il settore della distribuzione consiste nel contribuire alla transizione energetica raggiungendo gli obiettivi climatici che il RePowerEU ha reso ancora piu' urgenti attraverso l'emancipazione dalla dipendenza da gas russo. Tutto questo si puo' fare trasformando un'infrastruttura tradizionale in un network del futuro che sia digitale, flessibile e intelligente". Lo ha detto l'ad di Italgas, Paolo Gallo, che ha partecipato al convegno "Corporate Venture Capital. Un ponte tra aziende e innovazione" organizzato da Aifi (Associazione Italiana del Private Equity Venture Capital e Private Debt) e Accenture. "Italgas, da questo punto di vista, e' stata visionaria - ha sottolineato -: abbiamo iniziato da tempo la trasformazione del network e siamo molti anni in anticipo rispetto ai nostri competitor. La parte piu' complessa di questo percorso e' avere persone che siano in grado di gestire l'innovazione. E in tal senso si rendono indispensabili un cambio culturale e un'organizzazione interna che possano favorire questi percorsi in maniera molto piu' veloce che in passato". gug (fine) MF-DJ NEWS
08/06/2022 13:04
 
ITALGAS: GALLO, DUBITO CLOSING DEPA A GIUGNO, SPERO ENTRO L'ESTATE (RPT)

(Il Sole 24 ore Radiocor Plus) - Milano, 8 giu - Il closing dell'acquisto di Depa Infrastructure in Grecia da parte di **Italgas** dovrebbe arrivare "entro l'estate" e non piu' entro il primo semestre come atteso dal mercato. Lo ha detto a Radiocor Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, a margine del convegno sul corporale venture capital organizzato da Aifi e Accenture. L'autorizzazione dell'Antitrust greca all'operazione da 733 milioni annunciata a fine 2021 "non e' ancora arrivata", ha detto, "speravo di chiudere tra il primo e il secondo trimestre, dubito che avvenga entro giugno, spero entro l'estate". Italgas presentera' la prossima settimana il nuovo piano in cui, ha concluso il manager, "certamente entreranno gli investimenti in Grecia a partire dal 2023 che riteniamo siano necessari per l'evoluzione e lo sviluppo della rete di distribuzione di qui al 2028".
Fon
(RADIOCOR) 08-06-22 12:43:40
 
anche qui purtroppo il break out del massimo storico è servito per aprire posizioni short
quando si predica prudenza...
 
Italgas, Equita conferma hold in vista del piano al 2028

di Paola Valentini
Pubblicato il 13/06/2022 14:00

Il 15 giugno la società presenterà l'aggiornamento del business plan. Il focus sarà su Depa, sugli investimenti in Italia, sulla digitalizzazione della rete e sulle prossime gare​

Attesa per il 15 giugno quando Italgas presenterà il piano 2022-2028. Per Equita Sim, "Depa sostituirà gli investimenti in Italia e i ritardi nelle gare del gas". A dicembre scorso Italgas aveva firmato il contratto per l'acquisto del 100% della società greca di reti gas per 733 milioni di euro. Tra i principali driver del piano, dice la sim, infatti c'è "il closing di Depa atteso nel secondo semestre 2022. La società stima una spesa per investimenti per 1 miliardo di euro al 2030, il 70% entro il 2026 per raddoppiare i punti di riconsegna. Italgas definirà col regolatore il piano nel 2022. Sarà un passaggio cruciale alla luce degli obiettivi del REpowerEu, che prevede un significativo taglio dei consumi di gas naturale. Stimiamo un piano di investimenti inferiore per Depa, ossia di 550 milioni di euro al 2026", osserva Equita Sim che sul titolo conferma il target price a 6,2 euro e il giudizio hold.

I risparmi per la digitalizzazione

Secondo la sim, "la digitalizzazione della rete sarà in gran parte completata nel 2022, così come la metanizzazione della Sardegna. Stimiamo in Italia 4,2 miliardi di spesa per investimenti al 2028 rispetto ai 5,2 miliardi nel piano 2021-27". Quest'ultimo prevedeva il picco delle gare nel 2023-24. Assumiamo un ulteriore rinvio delle gare con picco nel 2026-28 e un capitale impiegato molto più basso di 1,2 miliardi". Sul fronte dei risparmi ottenibili dalla digitalizzazione della rete "ipotizziamo una riduzione media dei costi dell'1,9% fino al 2024. Le stime di ebitda salgono del 7% medio al 2025 e quelle di utile netto del 9% con un dividendo per azione migliorato del 7% medio", dice la sim che conferma il target price a 6,2 euro "perché l'aumento delle stime, il deflatore Rab previsto più elevato (+120 punti base in media al 2030) e il Wacc previsto in crescita di 40 punti base nel 2025. al 5,9%, sono compensati dal Wacc più alto al 4% al 2030, +100 punti base, e ed al 4,6% sul lungo termine, +140 punti base.

In attesa delle gare

"Confermiamo l'hold perché l'acquisto di Depa è positivo dato che la penetrazione del gas in Grecia è bassa, gli obiettivi dell'Ue di taglio dei consumi di gas naturale sono un rischio per i distributori del gas. La Ue ha proposto il divieto dell'utilizzo del gas naturale nei nuovi edifici dal 2028. Lo sviluppo del biometano compenserà in parte questa riduzione", spiega la sim, "il principale catalyst del titolo sono le gare gas, che continuano ad essere rinviate". Infine, calcola la sim, "il titolo è cheap con un rapporto prezzo/utili 2023 di 12 volte, uno yield del 5,2% e premio enterprice value su rab al 18%, inferiore a Snam che ha il 25% e Terna al 40%". Al momento il titolo della società guidata dall'ad, Paolo Gallo, scende dell'1,97% a 5,46 euro.
 
Il nuovo piano strategico:

Italgas presenta il Piano Strategico 2022-2028 - Italgas.it

Queste le immagini delle prime 2 pagine:


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Questo il report di MF sul nuovo piano:


Italgas investirà 8,6 miliardi. Meno all'Italia, più alla Grecia

di Paola Valentini
Pubblicato il 15/06/2022 08:45

Il piano 2022-2028 aumenta di 700 mln l'importo rispetto al 2021-2027. Alla Grecia 1,8 mld, più delle attese di Barclays, 700 mln all'Italia. L'ad Gallo: dopo 20 anni torniamo a guardare all'estero
Investimenti netti totali pari a 8,6 miliardi di euro (+700 milioni rispetto ai 7,9 miliardi del piano 2021-2027), di cui 4,5 miliardi netti per il network italiano di distribuzione del gas, 1,8 miliardi per le gare Atem e 1,8 miliardi per la Grecia e 500 milioni per la diversificazione (compresi 340 milioni, quasi il doppio rispetto al precedente piano, per l'efficienza energetica). Sono questi i principali punti del piano 2022-2028 presentato oggi da Italgas. Equita Sim stimava in Italia 4,2 miliardi di spesa per investimenti al 2028 rispetto ai 5,2 miliardi nel piano 2021-27. Mentre Barclays aveva previsto un incremento del 5% del piano di investimenti per i prossimi sette anni a 8,3 miliardi dai precedenti 7,9 miliardi di cui in Italia 6,4 miliardi e 1 miliardo in Grecia.


I target al 2022

Per il 2022 si prevedono investimenti tecnici tra 700 e 750 milioni e ricavi adjusted superiori a 1,4 miliardi, con un ebitda adjusted di 1,00-1,03 miliardi e un ebit adjusted tra 570 e 590 milioni. Tali risultati non tengono conto del contributo di Depa Infrastructure, società greca di reti gas per la quale a dicembre scorso Italgas aveva firmato il contratto per l'acquisto del 100% per 733 milioni. Includendo il costo per l'acquisizione di Depa Infrastructure e gli impatti dell'Ifrs 16, l'indebitamento netto a fine 2022 è atteso a circa 5,9 miliardi. Con il completamento delle gare, grazie al contributo di Depa Infrastructure e allo sviluppo delle attività dell'efficienza energetica, il gruppo stima al 2028 un fatturato superiore a 2,6 miliardi con un margine ebitda stimato di circa il 70%, mentre la leva finanziaria dovrebbe gradualmente ridursi attestandosi a fine piano al 61% circa.

Efficienza finanziaria e struttura del capitale

Trainata dal piano di investimenti, la Rab consolidata della distribuzione gas, considerando l'acquisizione in Grecia è attesa crescere a un tasso medio annuo di circa il 4,5% raggiungendo gli 11,2 miliardi a fine 2028. Con il contributo delle gare d'ambito la Rab consolidata è stimata in circa 12,6 miliardi al 2028 (+6,4% di tasso medio annuo). Con l'acquisizione di Depa Infrastructure il gruppo stima il rapporto indebitamento su Rab sia prossimo al 65%. Durante il periodo di piano, grazie alla generazione di cassa, tale rapporto è previsto ritornare in area 61%, coerente con una solida area di investment grade. L'ottimizzazione della struttura finanziaria consentirà a Italgas di sostenere sia il piano di investimenti che la remunerazione degli azionisti. Italgas proseguirà le azioni volte all'ottimizzazione della propria struttura finanziaria. In arco piano il costo del debito è previsto rimanere mediamente al di sotto dell'1,2% per il mutato contesto di mercato.


La politica dei dividendi

Quanto all'attuale politica dei dividendi, questa "riflette l'impegno di Italgas di garantire agli azionisti una remunerazione attrattiva, in crescita e sostenibile", spiega la società. La politica 2020-2023 annunciata ad ottobre 2020 prevede la distribuzione di un dividendo pari al maggiore tra l'importo risultante dal dividendo 2019 aumentato del 4% annuo e il dividendo pari al 65% dell'utile netto rettificato per azione. L'applicazione di tale politica per l'esercizio 2021 ha consentito la distribuzione di un dividendo di 0,295, in crescita del 6,5% rispetto all'anno precedente. Alle ore 14:30 il piano 2022-2028 sarà presentato ad analisti finanziari e investitori istituzionali.

L'ad Gallo: dopo 20 anni ampliamo i confini

"In uno scenario europeo che ha nel REPowerEU la nuova stella polare per rafforzare la resilienza del sistema energetico e accelerare la transizione ecologica, Italgas può cogliere i frutti di una visione che aveva individuato nelle reti digitali, flessibili e intelligenti il principale abilitatore della decarbonizzazione dei consumi. Con 8,6 miliardi di euro, in ulteriore crescita rispetto al programma di investimenti presentato lo scorso anno, il gruppo si conferma tra le principali realtà industriali in grado di mettere le proprie capacità di progettazione, spesa e creazione di valore al servizio degli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese e dell'Unione europea. La quota più rilevante degli investimenti è ancora una volta destinata all'estensione, trasformazione digitale e repurposing del network di distribuzione al fine di creare per tempo le condizioni per un utilizzo diffuso dei nuovi gas, come biometano, idrogeno verde e metano sintetico, che presto dovremo accogliere nelle nostre reti in quantità crescenti", ha commentato l'ad, Paolo Gallo, sottolineando che "dopo vent'anni torniamo ad avere degli obiettivi oltre i confini nazionali: questo Piano destina alla Grecia 1,8 miliardi di euro". La parola ora al mercato.
 
Comunicato stampa

Modifiche al calendario degli eventi societari

Variazione della data di diffusione del comunicato stampa relativo ai risultati al 30 giugno 2022

Milano, 15 giugno 2022 – Italgas rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi ieri sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha deliberato che la diffusione del comunicato stampa relativo all’approvazione dei risultati al 30 giugno 2022 sarà anticipata dal giorno 26 luglio 2022 al giorno 25 luglio 2022, subito dopo l’approvazione dei risultati da parte del Consiglio.

Conseguentemente, sarà anticipata anche la conference call per l’illustrazione dei risultati a investitori e analisti, che si svolgerà nel pomeriggio del giorno 25 luglio 2022.
 
Il riepilogo della presentazione agli analisti:


Italgas: piano; 1,45 mld Ebitda 2025, sopra 1,8 mld in 2028

TORINO (MF-DJ)--Italgas prevede al 2028 un fatturato superiore a 2,6 mld di euro con un Ebitda sopra gli 1,8 mld. I ricavi sono previsti in circa 2 mld nel 2025 mentre l'Ebitda a 1,45 mld. E' quanto si apprende dalle slide diffuse dal Gruppo per la presentazione del Piano Strategico 2022-2028 agli analisti, presso la sede di Largo Regio Parco. gug (fine) MF-DJ NEWS

15/06/2022 14:51

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Italgas: da dividend policy ritorno solido e visibile

TORINO (MF-DJ)--La dividend policy al 2023 di Italgas garantisce "un ritorno solido e visibile, consentendo al contempo agli investitori di beneficiare della crescita". Lo si legge sulle slide diffuse dal gruppo per la presentazione del Piano Strategico 2022-2028 agli analisti. La politica 2020-2023 annunciata ad ottobre 2020 prevede la distribuzione di un dividendo pari al maggiore tra l'importo risultante dal Dps 2019 aumentato del 4% annuo e il Dps pari al 65% dell'utile netto rettificato per azione. L'applicazione di tale politica per l'esercizio 2021 ha consentito la distribuzione di un dividendo di 0,295, in crescita del 6,5% rispetto all'anno precedente. gug (fine) MF-DJ NEWS

15/06/2022 15:04

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Italgas: piano, RAB a 11 mld in 2025 e 12,6 mld in 2028

TORINO (MF-DJ)--La RAB consolidata della distribuzione di Italgas, considerando l'acquisizione in Grecia, e' attesa crescere a un tasso medio annuo (CAGR) di circa il 4,5% raggiungendo gli 11,2 mld di euro a fine 2028. Con il contributo delle gare d'ambito la RAB consolidata e' stimata in circa 11 mld nel 2025 e 12,6 mld al 2028 (+6,4% CAGR). Lo si evince confrontando i dati diffusi con la nota di stamane e quelli contenuti nelle slide diffuse dal Gruppo per la presentazione del Piano Strategico 2022-2028 agli analisti. La RAB rappresenta il valore del capitale investito netto calcolato sulla base delle regole definite per le aziende fornitrici di servizi sottoposti alla regolazione dell'Arera al fine della determinazione dei ricavi di riferimento. gug (fine) MF-DJ NEWS

15/06/2022 15:17

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Italgas: Gallo; dividend policy funziona, la discuteremo in 2023

TORINO (MF-DJ)--"La politica dei dividendi ora e' valida e funziona, la prossima la discuteremo il prossimo anno". Lo ha detto l'ad di Italgas, Paolo Gallo, rispondendo alle domande degli analisti dopo aver presentato il Piano Strategico 2022-2028. La politica 2020-2023 annunciata a ottobre 2020 prevede la distribuzione di un dividendo pari al maggiore tra l'importo risultante dal dividendo per azione 2019 aumentato del 4% annuo e il dividendo per azione pari al 65% dell'utile netto rettificato per azione. L'applicazione di tale politica per l'esercizio 2021 ha consentito la distribuzione di una cedola di 0,295 euro, in crescita del 6,5% rispetto all'anno precedente. gug (fine) MF-DJ NEWS

15/06/2022 16:35

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Italgas: Gallo, closing Depa entro estate e poi consolidamento

TORINO (MF-DJ)--Il closing su Depa Infrastructure dovrebbe avvenire entro l'estate e quindi la societa' greca verra' consolidata. Lo ha riferito l'ad di Italgas, Paolo Gallo, rispondendo alle domande degli analisti dopo aver presentato il Piano Strategico 2022-2028. "Siamo fiduciosi che prima dell'estate chiuderemo", ha detto Gallo. "Il consolidamento avverra' nei quattro, cinque mesi successivi, entro la fine dell'anno". gug (fine) MF-DJ NEWS

15/06/2022 17:00
 
Flash!

*Italgas: Intesa Sanpaolo alza rating a add
17/06/2022 09:44
 
Italgas: Gallo, in piano inflazione elevata per almeno 2 anni (Class Cnbc)

ROMA (MF-DJ)--"Nel nostro piano l'inflazione e' recepita ai livelli attuali e ancora elevata per almeno un paio di anni, con una crescita che verso fine piano torna al 2-2,5%. L'abbiamo incorportata: lo stiamo vedendo nell'approvvigionamento dei materiali e prevediamo che continui, inoltre abbiamo appena iniziato come categoria la negoziazione del nuovo contratto di lavoro e ci aspettiamo che venga recepita parte di questa inflazione". Lo ha detto a Class Cnbc l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, aggiungendo che "nel nostro piano abbiamo dato una risposta molto chiara: la digitalizzazione ci aiuta quasi integralmente ad assorbire gli aumenti legati all'inflazione dal punto di vista dei materiali e del costo del persona. Nel nostro piano la somma dei costi degli aumenti su materie prime e personale viene quasi integralmente controbilanciata dall'efficienza della digitalizzazione e questo e' stato un buon messaggio dato agli investitori: la nostra capacita' di cambiare il modo in cui si lavora e farlo davvero diventare profondamente digitale ci porta benefici che ci permettono di assorbire una situazione che non si aspettava". Gallo ha poi riferito che "prevediamo che tra il 2022 e meta' del 2023 sara' quasi completata la digitalizzazione delle nostre reti. I benefici li vediamo ogni trimestre, talvolta sono anche inattesi". Quanto all'impatto del rialzo dei tassi, l'ad ha spiegato che "siamo stati previdenti, ci siamo approvvigionati emettendo bond lo scorso anno che ci hanno permesso di avere una liquidita' di quasi 1,5 miliardo alla fine del 2021, questa liquidita' sara' assorbita nel corso del 2022 per completare l'operazione della Grecia, quindi per il 2022 e il 2023 sostanzialmente non dovremmo vedere nuove emissioni, le inizieremo dal 2024 e cercheremo di cambiare un po' la nostra politica, andando piu' verso le emissioni a tasso variabile per limitare l'aumento del costo del debito, che comunque in arco di piano non dovrebbe superare l'1,2-1,3% grazie alle emissioni a tasso fisso fatte negli anni passati con una durata media che supera i 7 anni". rov (fine) MF-DJ NEWS

20/06/2022 15:34

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Gas: Gallo, prezzo rientera' a livelli accettabili a fine 2024 (Class Cnbc)

ROMA (MF-DJ)--"Nel nostro piano e' previsto un prezzo del gas ancora elevato nel corso del 2022 e anche nel 2023, dovrebbe rientrare a livelli accettabili intorno a fine 2024-2025". Lo ha detto a Class Cnbc l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo. rov (fine) MF-DJ NEWS

20/06/2022 15:40
 
Rischio regolatorio in aumento, Citi declassa Terna a sell - MilanoFinanza.it

Lo stralcio:

Italgas la preferita di Citi

Italgas resta la scelta preferita di Citi. "Il taglio degli investimenti, annunciato di recente, a nostro avviso sta riducendo il profilo di rischio degli asset incagliati e del bilancio della società. Il premio moderato a cui tratta il titolo rispetto alla RAB: +20% sul 2022, al di sotto dei competitor, e il rendimento del dividendo del 6% circa dovrebbero supportare il prezzo dell'azione", ha concluso Citi. Al momento a Piazza Affari Terna scende del 2,12% a 7,096 euro, Snam dello 0,18% a 4,93 euro e Italgas dell'1% a 5,445 euro.
 
E' un titolo che non seguo ma mi pare strano che di questi tempi perda oltre il 4% in un giorno.:mmmm::mmmm::mmmm::mmmm::mmmm:
 
saro' stupido io (ed e' molto piu' che probabile) ma resta un titolo nel qualche credo, solo che non so se incrementare o aspettarlo piu' in basso
 
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