Italgas, il ritorno.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

eh insomma non va bene
buona zona per un buy sarebbe 4,92

non che interessi a nessuno ma io ho messo un ordine a 4,98 con la speranza che comunque si riprenda, ma oggi dopo l'euforia iniziale tutti gli energetici hanno ripreso a scendere
 
BORSA: IN CALO ITALGAS E TERNA, C.SUISSE PIU' CAUTA NELLE VALUTAZIONI

Sui business regolati pesa anche il fattore elezioni (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

- Milano, 14 set - Utility in flessione a Piazza Affari e in tutta Europa dove il comparto e' il piu' penalizzato dalle vendite sul mercato azionario. Le anticipazioni sul piano europeo per affrontare l'emergenza energetica hanno comunque confermato l'impianto atteso che nel complesso viene giudicato positivamente dal mercato: il tetto ai ricavi per la generazione di energia elettrica da fonte rinnovabile e nucleare dovrebbe attestarsi tra i 180 e i 200 euro al megawattora, quindi superiore ai massimi pre-Covid e all'indice di costo livellato dell'energia (segnala una casa di investimento); l'obiettivo di riduzione della domanda di energia elettrica del 5-10%; un contributo di solidarieta' nel settore del petrolio, del gas, delle raffinerie e del carbone pari ad almeno il 33% degli extrautili calcolati usando come base il 20% sopra la media del triennio 2019-21. A Piazza Affari e' Hera la peggiore (-2,5%) dopo essere stata tra le piu' brillanti del comparto la scorsa settimana. In discesa di un punto percentuale Italgas e Terna su cui Credit Suisse ha rivisto le valutazioni di prezzo mantenendo raccomandazioni caute sui titoli. Su Italgas ha un giudizio "neutral" con prezzo target a 5,60 euro (da 5,80): per il broker una delle motivazioni di maggiore peso e' il continuo ritardo nelle gare per le nuove concessioni per la distribuzione del gas che fanno venir meno opportunita' di crescita per l'azienda . Su Terna Credit Suisse ha abbassato il target di prezzo a 6,40 euro (da 6,60) e mantenuto la raccomandazione "underperform" incorporando uno scenario complessivo con tassi di interesse piu' elevati. In calo dello 0,3% Snam su cui Credit Suisse resta "neutral" con target sceso a 5 euro da 5,1: anche in questo caso il quadro macro sui tassi puo' compensare alcuni fattori positivi come le entrate dagli investimenti esteri e il contributo nel lungo termine dei nuovi rigassificatori galleggianti mentre si attende per gennaio il business plan firmato dai nuovi vertici del gruppo. Per tutte e tre i gruppi, secondo gli stessi analisti, va comunque considerato il rischio politico: l'esito delle elezioni del 25 settembre in Italia, e' il ragionamento, potrebbe condurre a una fase di incertezza con impatti sui titoli di Stato che finirebbero per penalizzare temporaneamente i business regolati che sono legati all'andamento dei BTp.
Fon
(RADIOCOR) 14-09-22 11:22:52
 
Comunicato stampa

Italgas: il Consiglio di Amministrazione delibera il rinnovo del Programma EMTN


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Comunicato stampa

Italia: 150 milioni di euro dalla BEI a Italgas per promuovere l’efficienza energetica:


• BEI e Italgas sosterranno progetti di efficientamento energetico in edifici residenziali in tutta Italia.
• Si stima che gli interventi contribuiranno a migliorare l’efficienza energetica di circa 4.500 abitazioni e
che durante la fase di implementazione del progetto verranno creati più di 1.500 posti di lavoro.
• L’operazione sostiene le direttive della Renovation Wave e del Green Deal europeo, nonché il Piano
Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.
 
Italgas: reti "native digitali" sarde sempre piu' automatizzate

ROMA (MF-DJ)--Le reti "native digitali" di Medea in Sardegna compiono un ulteriore salto tecnologico grazie all'applicazione di DANA (Digital Advanced Network Automation), il software proprietario realizzato in house nella Digital Factory del Gruppo Italgas, che consente di controllare e gestire da remoto il network di distribuzione del gas. Le prime condotte e impianti al momento coinvolti dall'upgrade digitale, informa una nota, sono quelli al servizio dei centri di Arzana, Cardedu, Barisardo, Lotzorai, Perdasdefogu, Talana (in provincia di Nuoro), Berchidda, Pattada, Tissi, Tula (Sassari) ed Escalaplano (Sud Sardegna). Tutte le reti in esercizio a gas naturale in Sardegna saranno progressivamente interessate dall'estensione del sistema entro il prossimo anno, quando il Gruppo conta di automatizzare tutti i 75.000 chilometri di rete gestiti in Italia. DANA e' un software unico nel suo genere a livello mondiale. Attraverso un'interfaccia HMI (Human Machine Interface) permette al personale addetto all'esercizio degli asset di disporre di una visione d'insieme in tempo reale del sistema distributivo, consentendo una puntuale verifica del funzionamento di tutte le componenti e la loro diretta gestione da remoto. Un sistema cartografico incorporato nel software consente, inoltre, di navigare i singoli segmenti del network migliorando di fatto la conoscenza sempre piu' approfondita e complessiva delle reti. I dati operativi raccolti dal campo sul DANA alimentano anche innovativi algoritmi di analytics e predictive maintenance sviluppati nella Digital Factory, che consentono di intercettare per tempo eventuali anomalie di funzionamento ed introdurre nuovi approcci all'esercizio e manutenzione degli asset della distribuzione. Il Gruppo Italgas, attraverso Medea, ha realizzato in Sardegna le reti piu' all'avanguardia del Paese, smart e flessibili, in grado di accogliere e gestire nel prossimo futuro anche gas rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico, la cui produzione e' attesa in forte sviluppo nei prossimi anni. per questo che la digitalizzazione di asset e processi costituisce il vero fattore abilitante della transizione energetica nel percorso che conduce al "net zero". gug (fine) MF-DJ NEWS

22/09/2022 13:43
 
Comunicato stampa

Italgas: Moody’s Investors Service (Moody’s) conferma rating e Outlook

Milano, 23 settembre 2022 – Moody’s Investors Service (Moody’s) ha confermato oggi il merito di credito a lungo termine di Italgas a Baa2, Negative Outlook. L’attestazione del rating si basa sul posizionamento di Italgas all’interno di un settore caratterizzato da un framework regolatorio stabile e sulla dimostrata capacità di generare efficienza operativa e rispettare gli impegni di investimento previsti dal Piano Strategico; l’outlook riflette l'esposizione di Italgas alle pressioni associate alla qualità del credito sovrano italiano.
L’agenzia evidenzia il solido track record della Società nell’ottimizzazione dei costi, conseguito grazie all’innovazione tecnologica e alle iniziative di digitalizzazione, oltre alla capacità di esecuzione degli investimenti programmati e il mantenimento di un costo del debito estremamente contenuto, grazie ai quali la Società è in grado di supportare la propria redditività e una robusta capacità di generazione di cassa.
Moody’s, infine, sottolinea l’importanza strategica dell’acquisizione di DEPA Infrastructure, finalizzata lo scorso 1 settembre 2022, attraverso cui Italgas diversificherà la propria impronta geografica al di fuori dell'Italia e sarà in grado, tra le altre cose, di applicare il proprio know how soprattutto in termini di maggior efficienza operativa e ottimizzazione dei costi.
 
ITALGAS, LA POSIZIONE RIBASSISTA DI CLEAN ENERGY TRANSITION

Dal 23 settembre, Clean Energy Transition detiene uno short selling su Italgas dello 0,57%. Lo si apprende dalle comunicazioni della Consob relative alle posizioni nette corte.

(TELEBORSA) 26-09-2022 16:35
 
Sino ad ora IG era stata lambita lievemente dallo short o comunque non era sotto tiro diretto, oggi mi pare che la stiano "attaccando" per bene
 
Azioni, le utility con un dividend yield fino all'8% secondo Rbc
di Giorgia Costa

Gli specialisti di Rbc Capital Markets hanno selezionato i titoli del settore che offrono i maggiori rendimenti delle cedole
Il settore delle utility ha il vantaggio di avere caratteristiche difensive nelle fasi, come l'attuale, di forte instabilità. Ecco secondo gli specialisti di Rbc Capital Markets i titoli del comparto che offrono i maggiori rendimenti delle cedole.

https://www.milanofinanza.it/news/a...eld-fino-all-8-secondo-rbc-202209221946481844

Lo stralcio:

9) Italgas. Il rendimento della cedola 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 5,9% e al 6,5%. Il rating è neutrale (sectorperform). Il target price è 6,30 euro, che implica un potenziale di rialzo del 22%.
 
Gas, l'ucraina Naftogaz e il colosso russo Gazprom vanno allo scontro. L'Italia e altri 12 paesi Ue insistono: si metta un tetto al prezzo
di Francesca Gerosa

Naftogaz conferma l'arbitrato contro Gazprom: non è un atto ostile, come sostenuto dal colosso russo che minaccia sanzioni. Più rigassificatori, idrogeno e biometano e investimenti nelle rinnovabili, tutte le proposte dei big energetici italiani all'Italian Energy Summit​

https://www.milanofinanza.it/news/g...ltri-12-paesi-ue-insistono-202209281015238523

Lo stralcio:

Gallo (Italgas): reti siano preparate per accogliere idrogeno e biometano

Anche l'efficientamento dei processi industriali può premiare nel lungo termine, secondo il ceo di Italgas, Paolo Gallo, anche lui intervenuto all'Italian Energy Summit. Il REPowerEU ha tratteggiato il ruolo chiave dei distributori di gas nel breve, medio e lungo termine e lo ha fatto indirettamente indicando il biometano e l'idrogeno come le fonti che al 2030 dovranno sostituire circa il 50% del gas che l'Ue importa dalla Russia. "È per questo che i Dso devono lavorare affinché le proprie reti siano pronte ad accogliere gas diversi e ciò è possibile solo rendendole smart, intelligenti e flessibili"
 
Italgas: Gallo, efficientamento processi industriali premiera' nel lungo termine

MILANO (MF-DJ)--"L'efficienza energetica e' uno dei pilastri su cui la Commissione europea punta. Bisogna ridurre in modo significativo i consumi di energia e qui il distributore puo' giocare un ruolo importante nel promuovere l'efficienza energetica. Noi abbiamo lavorato per proporre soluzioni innovative che possano portare a un risparmio energetico. Abbiamo ottenuto un finanziamento da 150 milioni dalla Bei recentemente dopo una lunga due diligence sui nostri progetti evidenziando le loro caratteristiche di digitalizzazione. Crediamo che efficientamento dei processi industriali sia quello che nel lungo termine premiera' di piu'". Lo ha detto il ceo di Italgas, Paolo Gallo, all'Italian Energy Summit. cos (fine) MF-DJ NEWS

28/09/2022 11:12

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Italgas: Gallo, aiuteremo Grecia a sviluppare rete moderna e digitale

MILANO (MF-DJ)--"Torniamo all'estero dopo tanti anni, dopo un percorso abbastanza lungo. Inizia ora un viaggio ancora piu' impegnativo perche la Grecia si trova ad affrontare un momento difficile e di decarbonizzazione. Vogliamo aiutare il Paese a sviluppare una rete moderna e un'infrastruttura digitale pronta per accogliere anche gas diversi. Il potenziale del biometano e dell'idrogeno e' molto buono. Dobbiamo aiutarli per sviluppare una rete all'avanguardia". Lo ha detto il Ceo di Italgas, Paolo Gallo, all'Italian Energy Summit, sottolineando che "vogliamo predisporre un'infrastruttura che potra' essere usata per gas a zero contenuto di carbonio che verra' messa nelle reti europee". cos (fine) MF-DJ NEWS

28/09/2022 11:14
 
Italgas: festeggia 185 anni e presenta "Geoside", nuovo brand della Esco

MILANO (MF-DJ)--Nella cornice della sede torinese di Largo Regio Parco, Italgas ha celebrato oggi il 185* anniversario dalla sua nascita, avvenuta nel 1837 nel capoluogo piemontese. L'evento e' stato anche l'occasione per presentare il nuovo brand della ESCo del gruppo che segna il crescente impegno nel settore dell'efficienza energetica. Alla cerimonia, spiega una nota, hanno preso parte, insieme alla Presidente di Italgas, Benedetta Navarra, e all'ad di Italgas, Paolo Gallo, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Stefano Allasia. "Oggi celebriamo i 185 anni di un gruppo - ha dichiarato l'a.d. di Italgas, Paolo Gallo - che si e' evoluto profondamente, anticipando i cambiamenti e supportando attivamente lo sviluppo economico e sociale del Paese. Il nostro impegno vuole rendere presente il futuro giocando un ruolo da protagonisti nella transizione energetica in Italia e in Europa grazie a reti digitali, capaci di accogliere e distribuire anche gas rinnovabili come biometano e idrogeno, innovazione tecnologica e un impegno sempre maggiore nell'efficienza energetica. Puntiamo al consolidamento di questo settore, ancora molto frammentato, per dare ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione dell'economia, in linea con i target fissati dall'Unione Europea e nel quadro del REPowerEU". Con una serie di performance in stile "Ted Talk", Italgas ha raccontato le principali milestone dei suoi 185 anni in un viaggio che ha attraversato il tempo, l'evoluzione della societa' e delle sue attivita': dall'illuminazione delle citta' alla distribuzione del gas a servizio di cittadini e imprese, passando per il ritorno in Borsa nel 2016 e gli investimenti nei settori del digitale, dell'efficienza energetica, dell'acqua, sino alla recente proiezione sul mercato internazionale con l'acquisizione della greca Depa Infrastructure. Andrea Delogu, conduttrice televisiva e scrittrice, ha ripercorso in chiave coinvolgente la storia dell'azienda, mentre Alessandro Lucchini, linguista e ricercatore, ha tratteggiato con una catena semantica il legame tra Italgas e i concetti di energia, innovazione, transizione e sostenibilita'. Infine, il Direttore del quotidiano Il Foglio, Claudio Cerasa, in un dialogo a due con Paolo Gallo, ha tracciato il profilo della societa' oggi e le prossime tappe del suo percorso di crescita. Un percorso, prosegue la nota, che nel giorno del 185* compleanno viene marcato con l'ufficializzazione del nuovo brand della ESCo del Gruppo, che da oggi si chiama "Geoside" ed e' il risultato della concentrazione, in un unico soggetto, delle diverse realta' entrate a far parte di Italgas nel corso degli ultimi anni. Il nuovo naming rimanda ai concetti di attenzione alla sostenibilita' e alla salvaguardia del Pianeta (Side ovvero "dalla parte di" accostato al prefisso Geo che rimanda alla Terra). Con Geoside Italgas punta a dare vita a uno dei principali player a livello nazionale, continuando a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento degli obiettivi climatici Ue. A tale scopo, nel Piano Strategico 2022-2028 presentato agli investitori lo scorso giugno, sono previsti investimenti per 340 milioni di euro, di fatto raddoppiando l'impegno verso il settore. Non solo. La crescente importanza dell'efficienza energetica e' testimoniata dal recente accordo con il quale la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso a Italgas un prestito di 150 milioni di euro per rafforzare ulteriormente l'impegno in questa direzione attraverso Geoside. com/fus marco.fusi@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS

29/09/2022 16:52
 
Riprese quelle che avevo venduto, spendendo la stessa cifra ora ne ho di piu', anche se temo scendera' ancora e cosi' potro' tornare a lamentarmi :D :wall:
 
Italgas: Gallo, -5% costi annui da 2017 grazie a digitale

ROMA (MF-DJ)--"Crediamo in una trasformazione digitale a 360 gradi che coinvolga la societa' nel suo complesso ed e' cio' che stiamo facendo dal 2017 e che ha gia' prodotto importanti risultati a fronte di un investimento di oltre 2 miliardi di euro. A distanza di cinque anni il percorso che raccontiamo puo' apparire semplice, ma non lo e' stato affatto. Soprattutto nella fase di startup servono una visione chiara e una leadership forte che consentano di compiere scelte non semplici". Lo ha detto l'ad di Italgas, Paolo Gallo, partecipando al "Global Infrastructure Initiative Summit" di Tokyo, l'evento organizzato da McKinsey & Company che coinvolge ogni anno i principali leader globali del settore. In una tavola rotonda intitolata "Building a digital-first Industry", Gallo ha parlato dei principali driver e degli importati risultati raggiunti grazie al percorso di trasformazione digitale che ha coinvolto asset, processi e persone di Italgas. Secondo il manager, due sono le scelte "piu' importanti che hanno cambiato la nostra storia cinque anni fa: l'abbandono dell'infrastruttura IT tradizionale per il passaggio al cloud pubblico e la creazione della nostra Digital Factory, lo straordinario acceleratore di questa trasformazione specie sotto il profilo del cambio di mindset. Vincere la naturale resistenza al cambiamento e' tutt'altro che agevole, ma appena arrivano i risultati - e possiamo testimoniare che sono evidenti - il percorso si accelera e l'engagement e' piu' agevole". "Il tema, dunque, e' cercare di ottenere risultati immediati per dimostrare che il percorso scelto e' quello giusto, che il cambiamento dell'operativita' e' efficace - ha proseguito il manager -. E questo cambiamento ci ha portato al sistema fully digital per la gestione del nostro network di cui disponiamo oggi. Quello che mi piace sottolineare, a questo proposito, e' che si sottovalutano spesso i benefici della digitalizzazione anche in termini di risparmi". "Ogni anno, dal 2017, abbiamo registrato un'efficienza nei costi di circa il 5% ad esercizio - ha sottolineato Gallo -. Un risultato che in alcuni casi ha sorpreso anche noi. Un ulteriore effetto di questa trasformazione e' il cambio della percezione di Italgas all'esterno. Siamo riusciti a trasmettere l'immagine di una digital company e questo ha fatto da attrattore di talenti che, per competenze e professionalita', solo cinque anni fa era impensabile non solo accostare alla nostra societa' ma all'intero settore". gug (fine) MF-DJ NEWS

19/10/2022 10:59
 
E questa è la tabella del conto economico con i dati a raffronto:


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Qualche commento in attesa della conference call delle ore 15

Dati tutti buoni, tenuto conto del periodo: sono tutti in incremento, compresa la pfn.

Come già dovreste sapere, l'attuale piano industriale prevede un incremento dei dividendi del 4% rispetto all'anno precedente o del 60% dell'utile netto, se migliore.
L'attuale situazione vede un EPS di 47,56 cent nelle mie proiezioni per fine anno e di 47,30 cent sui dati degli ultimi 12 mesi. Questi valori corrispondono rispettivamente un payout del 64,51% e del 64,87%.
Ne deriva la cedola prevista per il prossimo anno dovrebbe essere di 30,68 cent (29,5 del 2021 + 4%). Questo è il risultato della situazione attuale che potrebbe essere modificato solo in presenza di forti incrementi economici nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno.

Per la PFN, l'incremento si quantifica in poco più di 1 mld di euro a distanza di 12 mesi e, come indicato nel comunicato, l'aumento è anche dovuto agli investimenti tecnici e per la digitalizzazione.
Detto questo, il suo ammontare corrisponde al 149,9% dell'attuale capitalizzazione della società e vale 4,21 l'ammontare dell'Ebitda e 15,84 volte l'utile netto delle mie proiezioni.

Questo in breve sintesi, buona giornata a tutti.
 
Azioni, le utility europee che offrono i dividend yield più elevati
di Giorgia Costa

Gli analisti di Rbc Capital Markets hanno selezionato i titoli che hanno buone chance di rialzo e quelli che sono, invece, sopravvalutati

https://www.milanofinanza.it/news/a...dividend-yield-piu-elevati-202211012106311765

Lo stralcio:

2) Italgas. Il rating è neutrale (sectorperform) con target price 6,30 euro, che implica un potenziale di rialzo del 20,8%. Il rendimento della cedola 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 5,9% e al 6,4%.
 
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