Italgas, il ritorno.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ITALGAS "GOLD STANDARD" NEL REPORT INTERNAZIONALE SU EMISSIONI

Italgas, per il secondo anno consecutivo, ha ricevuto il "Gold Standard" nell'International Methane Emissions Observatory (IMEO) Report pubblicato dallo United Nations Environment Programme (UNEP) con il supporto della Commissione Europea.

Alla base del riconoscimento - spiega una nota - la valutazione positiva per il costante impegno di Italgas nella gestione e riduzione delle emissioni, in aggiunta alla maturata esperienza nella misurazione delle stesse a livello di sito e di fonte, con tecnologie all'avanguardia.

Inoltre, come si legge nel rapporto, Italgas ha dato prova di eccellenti performance nel coinvolgere diversi suoi partner nell'iniziativa OGMP 2.0 e nell'incoraggiarne altri ad una maggiore accuratezza nella comunicazione delle proprie emissioni. Un risultato raggiunto grazie all'organizzazione di sessioni di training con diverse tecnologie e metodologie e di workshop dedicati.

L'impegno di Italgas nella riduzione delle emissioni di metano è molteplice: da un lato, l'azienda sta lavorando per ridurre sia quelle dirette che quelle delle sue controllate utilizzando soluzioni all'avanguardia come la CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro che, rispetto alle tecnologie tradizionali, offre importanti vantaggi in termini di rapidità di svolgimento, di sensibilità nella rilevazione e di ampiezza delle aree sottoposte a controllo.
Inoltre, grazie a uno specifico algoritmo customizzato, oggi Italgas è tra le pochi player in grado di misurare le emissioni effettive lungo la propria rete e ha implementato programmi specifici di sostituzione e manutenzione degli asset per ridurre la possibilità di future dispersioni. Infine, il report riconosce a Italgas un ruolo di leadership nel settore promuovendo anche presso gli altri operatori un comportamento proattivo per la riduzione delle emissioni.

Il report dal titolo "An Eye on Methane" è basato sui dati raccolti nel secondo anno di attuazione dell'iniziativa OGMP 2.0, il framework di reporting delle emissioni di metano introdotto dall'UNEP nel 2020.

(TELEBORSA) 02-11-2022 15:28
 
Italgas: gas arriva a Porto Torres, in esercizio altri 50 km di reti digitali

ROMA (MF-DJ)--Anche il nord della Sardegna va sempre piu' a gas naturale. Dopo la storica attivazione di Alghero, prima citta' sarda raggiunta dal metano nell'agosto 2020, e le piu' recenti messe in esercizio di Sorso e Sennori dello scorso luglio, e' la volta di Porto Torres, comune capofila del bacino 4. A Porto Torres, Medea (Gruppo Italgas) ha posato 50 chilometri di reti native digitali alimentate attraverso un deposito criogenico di gas naturale liquefatto (GNL), dalla capacita' di 110 metri cubi, che garantisce massima flessibilita' e continuita' di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza. La societa', informa una nota, ha inoltre realizzato circa 1.900 predisposizioni all'allacciamento durante la realizzazione della rete, raccolto 1.200 manifestazioni d'interesse e ha gia' costruito circa 100 punti di riconsegna per i quali puo' essere richiesta a stretto giro l'installazione del contatore. Porto Torres sara' da subito parte dei comuni coinvolti nell'iniziativa 'Medea Ti premia' che consente ai residenti di ottenere un premio del valore di 500 euro all'attivazione della fornitura. Le attivita' di messa in esercizio dell'intero network sono state avviate oggi e dureranno alcuni giorni, considerando l'estensione della rete. Insieme a quelli gia' in gas di Sorso e Sennori, sono oltre 110 i chilometri di condotte in esercizio nel bacino 4 che diventeranno 130 con le prossime attivazioni di Stintino, dove e' stato gia' realizzato un deposito GNL da 20 metri cubi, e Osilo. "Con la messa in esercizio di Porto Torres", ha commentato Francesca Zanninotti, ad di Medea, "tagliamo un altro importante traguardo in Sardegna avvicinando la quota di 80 citta' servite dal gas naturale. Abbiamo riscontrato grande interesse da famiglie e imprese per una fonte di energia piu' sicura e sostenibile rispetto a quelle attualmente in uso e siamo pronti a procedere rapidamente con gli allacciamenti confidando anche nella piena collaborazione di tutti gli enti coinvolti dagli eventuali processi autorizzativi". "L'attivazione della rete del gas", ha commentato il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, "e' una notizia molto attesa dalla cittadinanza. Avviene con alcuni ritardi legati alla situazione eccezionale che ha investito negli ultimi tre anni il pianeta ma ora e' possibile avviare il servizio nelle condizioni migliori. Ringraziamo Italgas per l'impegno e la disponibilita' sempre manifestata nei confronti dell'amministrazione comunale e delle esigenze dei cittadini". Il Gruppo Italgas e' presente, in maniera totale o parziale, in 18 dei 38 bacini in cui e' suddivisa la Sardegna. Attualmente sull'isola sono 77 le citta' servite dal metano per un complessivo di 1.4 milioni di metri cubi distribuiti nei primi nove mesi del 2022. I suoi asset si compongono di circa 2.000 km di reti native digitali per il gas naturale e 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Si aggiungono gli oltre 430 km a GPL oggetto del recente accordo con Fiamma 2000, che il prossimo anno saranno convertiti a gas naturale. gug (fine) MF-DJ NEWS

07/11/2022 12:01
 
Italgas: Dana automatizza controllo remoto reti di altri 13 comuni sardi

MILANO (MF-DJ)--L'innovazione di Dana, il sistema di comando e controllo da remoto del network sviluppato dalla Digital Factory del Gruppo Italgas, ha raggiunto le reti e gli impianti di distribuzione del gas di altri tredici Comuni tra le province di Nuoro, Sassari e Sud Sardegna. Nell'ottica di una progressiva automazione del sistema di distribuzione cittadino del metano, spiega una nota, l'applicativo e' stato esteso infatti ai comuni di Lanusei, Irgoli, Ilbono-Elini, Gairo Sant'Elena, Tertenia, Ulassai, Urzulei, Villagrande Strisaili (in provincia di Nuoro), Ittireddu, Ittiri (Sassari) e Villaperuccio, Seui, Tratalias (Sud Sardegna). Con questa estensione diventano 24 le reti sarde che Medea controlla da remoto. In precedenza, nel raggio d'azione dell'applicativo erano gia' entrati i comuni di Arzana, Cardedu, Barisardo, Lotzorai, Perdasdefogu, Talana, Berchidda, Pattada, Tissi, Tula ed Escalaplano. Dana e' un software unico nel suo genere a livello mondiale. Attraverso un'interfaccia Hmi (Human Machine Interface) permette al personale addetto all'esercizio degli asset di disporre di una visione d'insieme in tempo reale del sistema distributivo, consentendo una puntuale verifica del funzionamento di tutte le componenti e la loro diretta gestione da remoto. Un sistema cartografico incorporato nel software consente, inoltre, di navigare i singoli segmenti del network migliorando di fatto la conoscenza sempre piu' approfondita e complessiva delle reti. I dati operativi raccolti dal campo sul Dana alimentano anche innovativi algoritmi di analytics e predictive maintenance sviluppati nella Digital Factory, che consentono di intercettare per tempo eventuali anomalie di funzionamento ed introdurre nuovi approcci all'esercizio e manutenzione degli asset della distribuzione. In Sardegna, Italgas, attraverso Medea, ha realizzato le reti piu' all'avanguardia del Paese, smart e flessibili, in grado di accogliere e gestire nel prossimo futuro anche gas rinnovabili. La trasformazione digitale delle reti e' la pre-condizione tecnica che consente loro di accogliere e gestire gas verdi, come biometano e idrogeno in forte sviluppo nei prossimi anni in coerenza con gli obiettivi fissati dall'UE nel RePowerEu. E' per questo che il gruppo, che sta investendo oltre 2 miliardi di euro nella digitalizzazione di asset e processi per l'intero network nazionale, prevede nei prossimi mesi il completamento dell'estensione del sistema Dana a tutte le reti sarde oggi in esercizio a gas naturale e il rapido utilizzo del nuovo software per quelle che saranno terminate. com/cos (fine) MF-DJ NEWS

21/11/2022 11:10
 
L'analisi tecnica di MF

Analisi tecnica: Italgas (MFIU)

ROMA (MF-DJ)--I prezzi rimangono all'interno di un trend rialzista di breve termine. Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il deciso breakout di quota 5,70 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista. Valido supporto grafico in area 5,40-5,35 euro. red fine MF-DJ NEWS

28/11/2022 09:14
 
Italgas si aggiudica gara per Ambito La Spezia, investirà 230 milioni. Fitch conferma il rating BBB+
di Francesca Gerosa

Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, quinta gara aggiudicata a Italgas. Lievita a oltre 1,1 mld di euro il valore complessivo degli investimenti. Fitch apprezza il solido profilo di business dell’utility​

Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, quinta gara aggiudicata a Italgas. La stazione appaltante Comune di La Spezia ha infatti aggiudicato ufficialmente all’utility la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “La Spezia”, che comprende il capoluogo e 32 Comuni della provincia. Con circa 110 mila clienti serviti, l’aggiudicazione della gara consente a Italgas di "dare continuità alla gestione del servizio e di contribuire attivamente all’efficientamento e alla decarbonizzazione dei consumi attraverso investimenti per circa 230 milioni di euro".

I vantaggi economici e ambientali

Investimenti, recita la nota della società, che saranno in grado di "produrre un significativo effetto sul Pil locale con esiti positivi anche sull’occupazione, grazie alla creazione di circa 1.900 nuovi posti di lavoro nell’indotto". Inoltre, l’estensione del servizio a nuovi territori consentirà "importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente, nei 12 anni della concessione, in circa 218 milioni di euro, per effetto del minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati".

Vantaggi economici a cui si aggiungono anche benefici ambientali calcolati in una riduzione complessiva delle emissioni in atmosfera di circa 390.000 tonnellate di CO2 e 6.000 tonnellate di polveri sottili. Tra gli interventi previsti nel piano Italgas si segnalano in particolare: la posa di circa 400 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di circa 40 chilometri di rete per raggiungere aree non ancora servite, al fine di rendere disponibile il metano a circa 9.000 nuovi clienti; il completo ammodernamento di 100 chilometri di reti, oltre 400 impianti intermedi che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo; l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meters di ultima generazione, così che tutti i clienti dell’ambito ne siano dotati.

L’offerta di Italgas giudicata migliore di quella di 2i Rete Gas e Ireti

"L’aggiudicazione dell’Ambito La Spezia”, ha commentato l’ad

della consociata Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco, “è un risultato importante sia per la società, la cui offerta di gara è stata giudicata migliore rispetto ai concorrenti 2i Rete Gas e Ireti, sia per il territorio che a partire già dai primi mesi del 2023 beneficerà di importanti investimenti per la realizzazione delle reti e dell’energia del futuro: un network ancora più esteso e capillare di quello attuale, in grado di portare il gas naturale in territori non ancora serviti e di accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde".

Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, questa quinta gara aggiudicata a Italgas “fa lievitare a oltre 1,1 miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti in programma nei territori interessati, confermando il valore strategico delle gare gas per lo sviluppo dei territori e per l’importante effetto sul Pil del Paese", ha concluso Dell'Orco, mentre il titolo Italgas a Piazza affari è inchiodato a quota 5,63 euro nonostante, tra l’altro, l’agenzia di rating Fitch abbia confermato il merito di credito a lungo termine della società, pari a BBB+ con un outlook stabile.

Fitch conferma il rating BBB+ su Italgas con un outlook stabile

La conferma del rating da parte di Fitch si basa principalmente sul solido profilo di business di Italgas, grazie al quale l’utility beneficia di flussi di cassa stabili generati dalle attività regolate di distribuzione gas in Italia e, in misura minore, in Grecia e permette di mitigare l'impatto dell'attuale contesto di tassi d'interesse e inflazione in crescita. Al contempo, Fitch ha sottolineato l'importanza del piano strategico presentato lo scorso giugno dalla società, che prevede 8,6 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2022-2028, di cui il 20% del totale saranno destinati al potenziamento e alla digitalizzazione del network greco e un ulteriore 20% alla partecipazione alle gare gas previste dal 2024 in avanti.

Ultimo aggiornamento: 29/11/2022 11:53
 
Dieci titoli del settore utility con un rendimento della cedola superiore al 4%
di Ester Corvi

Gli analisti di Rbc Capital Markets hanno selezionato le aziende europee con i migliori fondamentali​

L'indice Eurostoxx 600 utilities evidenzia una performance negativa sia a sei mesi (-8,1%) che a un anno (-6,2%), a causa delle pressioni sui margini reddituali. Ecco, secondo gli specialisti di Rbc Capital Markets, i titoli che potranno battere il mercato e quelli che sono invece saliti troppo rispetto ai fondamentali.

https://www.milanofinanza.it/news/d...ella-cedola-superiore-al-4-202211301606238295

Lo stralcio:

9) Italgas. Il rendimento della cedola 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 5,4% e al 5,9%. Il rating è neutrale (sectorperform) con target price 6,30 euro, che implica un potenziale di rialzo del 12%. La performance del titolo da gennaio è -1%.
 

ITALGAS, COMPLETATA CESSIONE DEGLI ASSET DI NAPOLI AL NUOVO GESTORE

News Image
(Teleborsa) - Italgas, gruppo quotato su Euronext Milan e il più importante operatore in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale, ha comunicato che si è concluso oggi a Napoli il passaggio di consegne di asset e impianti di Italgas al nuovo gestore del servizio di distribuzione del gas naturale, individuato attraverso procedimento di gara ATEM.

A fronte della cessione, Italgas ha incassato la somma di 263,9 milioni di euro. "La società, inoltre, non concordando sul predetto importo, si è attivata nelle sedi competenti per richiedere la sua integrazione", si legge in una nota.

(TELEBORSA) 30-11-2022 20:04

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Italgas: 263,9 mln da cessione asset Napoli, ma chiede integrazione

ROMA (MF-DJ)--Ieri si e' concluso, a Napoli, il passaggio di consegne di asset e impianti di Italgas al nuovo gestore del servizio di distribuzione del gas naturale, individuato attraverso procedimento di gara ATEM. A fronte della cessione, si legge in una nota, Italgas ha incassato la somma di 263,9 mln di euro. La societa', inoltre, non concordando sul predetto importo, si e' attivata nelle sedi competenti per richiedere la sua integrazione. gug (fine) MF-DJ NEWS

01/12/2022 16:09
 

Analisi tecnica: Italgas (MFIU)​

ROMA (MF-DJ)--I prezzi rimangono all'interno di un trend rialzista di breve termine. Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il deciso breakout di quota 5,70 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista. Solido supporto grafico a ridosso di quota 5,40 euro. red fine MF-DJ NEWS

05/12/2022 08:16
 
buongiorno. come mai sto andamento iniziale molto + accentuato rispetto ad altri titoli del medesimo settore? forse i volumi risicati e la giornata festiva?
 
buongiorno. come mai sto andamento iniziale molto + accentuato rispetto ad altri titoli del medesimo settore? forse i volumi risicati e la giornata festiva?
Notavo anche io e non capisco cosa stia succedendo, forse prendo qualche cosina se scende sotto i 5.5
 
è in prossimità della MM200 ... forse su puntata vs 5,35/5,37 potrebbe essere un livello da cui provare ad entrare x long
 

Italgas ed Erg entrano nella A-list di Carbon Disclosure Project per la lotta al cambiamento climatico​

di Emma Bonotti

Il risultato emerge dal questionario 2022 Climate Chenge condotto da Cdp su alcuni temi caldi nel campo della sostenibilità, come il cambiamento climatico, la protezione delle foreste e la sicurezza idrica. Intesa Sanpaolo unica banca nella lista | Italgas vince gara a La Spezia: investirà 230 milioni


Un altro passo nella lotta al cambiamento climatico. Italgas, utility specializzata nella distribuzione del gas, è entrata per la prima volta nella A-list di Carbon Disclosure Project (Cdp) che raggruppa le aziende che si distinguono a livello globale per la trasparenza e le performance sostenibili. Accanto alla società guidata da Paolo Gallo ci sono altre sei italiane: sempre nel campo dell’energia spiccano Enel, E.On, mentre tra gli industriali primeggiano Brembo, Stm, Chiesi e tra le banche Intesa Sanpaolo. Sempre oggi, 13 dicembre, la genovese Erg è stata promossa dalla lista A- alla A, portando il numero delle italiane a otto.

I criteri di Cdp per rientrare nella lista

Come spiega lo stesso gruppo in una nota, il risultato emerge dal questionario 2022 Climate Chenge condotto da Cdp su alcuni temi caldi del momento nel campo della sostenibilità, come il cambiamento climatico, la protezione delle foreste e la sicurezza idrica. Delle 15.000 aziende coinvolte, solo 330 hanno raggiunto il livello più alto, di cui 283 per il cambiamento climatico. Nel processo di selezione, Cdp guarda alla divulgazione, alla consapevolezza e alla gestione dei rischi ambientali nonché alla dimostrazione delle migliori pratiche associate alla leadership ambientale, compresa la definizione di obiettivi ambiziosi.

Nel caso di Italgas l’ente ha voluto premiare l’attenzione del management verso gli obiettivi ambientali del Piano Strategico 2022-2028, come il taglio del 34% nelle emissioni di gas Scope 1 e 2, del 30% in quelle Scope 3 e una riduzione 27% nei consumi energetici entro il 2028. A Piazza Affari il titolo scivola dello 0,4% a 5,6 euro, in controtendenza rispetto alla performance positiva dell’ultimo mese (+2,94%) e degli ultimi sei (+0,72%).

Orario di pubblicazione: 13/12/2022 12:06
Ultimo aggiornamento: 13/12/2022 14:16
 

Italgas: acquista intera partecipazione di Janagas dal Gruppo Fiamma 2000​

MILANO (MF-DJ)--Italgas ha concluso oggi l'acquisizione dal Gruppo Fiamma 2000 dell'intero capitale sociale di Janagas S.r.l., societa' titolare delle concessioni di distribuzione e vendita di Gpl, con relative reti e impianti, in 12 comuni della Sardegna, tra cui Olbia che si va cosi' ad aggiungere alle altre grandi citta' dell'isola gia' in concessione al Gruppo Italgas. L'operazione, annunciata lo scorso 3 agosto, e' stata perfezionata, a seguito del verificarsi delle condizioni previste dall'accordo di compravendita, per il tramite di Medea, la societa' del Gruppo Italgas che gestisce il servizio di distribuzione del gas in Sardegna. Le reti di distribuzione oggetto dell'accordo, facenti capo a Janagas, e precedentemente a Sarda Reti Gas, si estendono complessivamente per oltre 430 chilometri e sono al servizio di circa 12.000 clienti nei comuni di Olbia (Bacino 5), Valledoria (3), Budduso' (10), Budoni (11), Sedilo (13), Genoni (17), Terralba (19) Simala (20), Arbus (24), Mandas e Siurgus Donigala (26), Santadi (35). La valorizzazione dell'operazione (enterprise value su base debt-free/cash-free) e' pari a 31,7 milioni di euro, da rettificare per il valore dell'indebitamento finanziario al closing. Il Gruppo Italgas aumenta cosi' di circa il 30% la customer base in Sardegna, estende ulteriormente la presenza in gran parte dei 38 bacini in cui e' suddivisa l'isola e si prepara a convertire da GPL a gas naturale le reti acquisite, come previsto nell'ambito del piu' ampio progetto di realizzazione di infrastrutture del gas al servizio della regione. "Questa operazione - ha commentato l'ad di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell'Orco - rafforza ulteriormente la nostra presenza in Sardegna e va a beneficio del territorio che vedra' la realizzazione di nuovi investimenti in grado di creare le condizioni per lo sviluppo del territorio. Con Olbia cresce il numero dei grandi centri urbani che affidano la rete del gas al Gruppo Italgas per la gestione efficiente ed efficace del servizio". "Le reti di Janagas - ha spiegato Francesca Zanninotti, Amministratore Delegato di Medea, societa' del Gruppo attiva nella distribuzione del gas in Sardegna - saranno presto convertite a gas naturale e la loro trasformazione digitale le mettera' nelle condizioni di distribuire nel prossimo futuro anche gas rinnovabili, come biometano e idrogeno. Infrastrutture di eccellenza al servizio della transizione ecologica". Il Gruppo Italgas opera in Sardegna attraverso la societa' Medea S.p.a. che e' presente, in maniera totale o parziale, in 24 dei 38 bacini in cui e' suddivisa l'isola. Attualmente sono 77 le citta' servite dal metano, per un complessivo di 1,4 milioni di metri cubi distribuiti nei primi nove mesi del 2022. Gli asset si compongono di circa 1.500 km di reti per il gas naturale (di cui oltre 800 km "nativi digitali") e 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Oggi si aggiungono gli oltre 430 km a Gpl oggetto dell'accordo con Fiamma 2000, che il prossimo anno saranno convertiti a gas naturale. com/cce MF-DJ NEWS

13/12/2022 15:33
 
... di ieri ...

Italgas: ad, Piano e' mappa per raggiungere traguardo net zero economy​

MILANO (MF-DJ)--"Per anni la sostenibilita' e' stata considerata un concetto quasi astratto, rispetto al quale adeguare strategie e obiettivi aziendali ma senza una correlazione diretta a uno sviluppo reale. Una visione miope e distante da quell'idea di azioni e interventi concreti che fanno della sostenibilita' il principale driver per raggiungere il traguardo della net zero economy". Lo ha affermato l'ad di Italgas, Paolo Gallo, commentando in una nota l'approvazione da parte del Cda del Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028, "Costruttori di futuro". "In Italgas ci lavoriamo da tempo nella consapevolezza che tutto cio' che possiamo misurare possiamo anche gestire. I due nuovi documenti vanno proprio in questa direzione: fornire una mappa di dettaglio entro cui muoverci secondo coordinate precise e traguardi intermedi". com/cce MF-DJ NEWS
14/12/2022 18:23



Italgas: Cda approva Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028​

MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Italgas ha approvato oggi il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028, "Costruttori di futuro", che - come spiega la societa' - "fissa azioni concrete e target per la creazione di valore per gli stakeholder del gruppo e per i territori in cui e' presente e oper". Il documento si inserisce nella traiettoria gia' tracciata dal Piano Strategico 2022-2028 da 8,6 miliardi di euro di investimenti. Insieme al Piano di Creazione Valore, al Cda - si legge in una nota - e' stato presentato anche il report "Driving innovation for energy transition", che approfondisce il rapporto tra il business del Gruppo Italgas e gli impatti legati al cambiamento climatico in linea con le raccomandazioni della Task Force on ClimateRelated Financial Disclosure (TCFD)1. I due documenti, realizzati in coerenza con framework e best practice internazionali, forniscono ulteriore evidenza di come la sostenibilita' per Italgas non sia solo parte integrante dello sviluppo strategico, ma elemento fondante e perno delle azioni volte a centrare i target fissati dal REPowerEu. "Costruttori di futuro" si struttura su tre pilastri - pianeta, persone e partnership - ai quali corrispondono altrettante linee d'azione con impegni chiari, target misurabili e risultati attesi di medio e lungo periodo. Risultati da raggiungere facendo leva su driver strategici come innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversita' e inclusione. Tra i target fissati al 2028, la realizzazione di un network di distribuzione al 100% hydrogenready, la produzione di 200 tonnellate di idrogeno attraverso il futuro impianto Power to Gas di Sestu (Cagliari) - a dimostrazione della validita' della soluzione per trasporti e utilizzi industriali e residenziali - il coinvolgimento di 18.000 cittadini in attivita' di formazione sulla transizione energetica e la valutazione a livello globale di oltre 3.000 startup e PMI per possibili collaborazioni. In "Driving innovation for energy transition", Italgas da' conto del forte impegno verso la decarbonizzazione tanto della propria attivita', con un "Obiettivo Net Zero Carbon" al 2050, quanto dei territori in cui opera, gestendo al meglio le opportunita' (e i rischi) legati al cambiamento climatico, attraverso i driver della trasformazione digitale e dell'efficienza energetica, anche al servizio dei clienti della ESCo del gruppo, Geoside. com/cce MF-DJ NEWS
14/12/2022 18:19
 

Italgas: cede quota 10% della holding che controlla Depa Infrastructure​

MILANO (MF-DJ)--Italgas, coerentemente con quanto previsto nel Piano Strategico 2022-2028, ha perfezionato oggi un'operazione di cessione del 10% del capitale sociale di Italgas Newco, la holding del gruppo che controlla Depa Infrastructure attiva nella distribuzione del gas in Grecia, a Phaeton (societa' finanziaria del gruppo industriale greco Copelouzos). La cessione del pacchetto azionario, spiega una nota, e' avvenuta a un corrispettivo (equity value) di circa 40 milioni di euro. Tenuto conto dell'indebitamento finanziario netto di Italgas Newco, tale importo corrisponde a una valorizzazione implicita della partecipazione del 100% in Depa Infrastructure in linea con il prezzo offerto da Italgas per l'acquisto della partecipazione in sede di privatizzazione. (fine) MF-DJ NEWS

22/12/2022 15:41
 

Italgas: Consiglio Stato boccia appello AP Reti, Belluno va a Italgas Reti​

ROMA (MF-DJ)--Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello di AP Reti Gas sulla gara indetta dal Comune di Belluno per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale, confermando la legittimita' dell'aggiudicazione della gara in favore di Italgas Reti. AP Reti Gas aveva partecipato alla procedura indetta dal Comune di Belluno per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas classificandosi al secondo posto della graduatoria (con il punteggio complessivo di 88,18). Italgas era risultata prima con 94,20 punti. Quello di Ap Reti era un ricorso in appello contro una sentenza espressa gia' del Tar del Veneto, innanzi al quale aveva impugnato gli atti e l'aggiudicazione della gara a Italgas. "Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sugli appelli, principale e incidentale come in epigrafe proposti, cosi' provvede: respinge l'appello principale; dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse l'appello incidentale. Spese compensate. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorita' amministrativa", si legge nella sentenza pubblicata oggi che MF-DowJones ha potuto visionare. gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS

28/12/2022 16:12
 

ITALGAS: STATO DI AGITAZIONE SINDACALE IN VENETO, LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA​

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Padova, 9 gen - Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, e le Rsu aziendali hanno proclamato lo stato di agitazione per tutto il polo Italgas in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
I sindacati lamentano una carenza di personale ritenuta cronica e legata ad un turn over fuori controllo che non consente la sostituzione dei lavoratori che escono dall'azienda. Secondo i rappresentati dei lavoratori questo comporterebbe un maggior carico di lavoro per il personale in servizio, con periodi di reperibilita' oltre i limiti contrattuali, turni notturni in solitaria per la rilevazione delle perdite di gas nella rete, eseguiti in cantieri stradali improvvisati e non adeguati a garantire la sicurezza degli operatori.
Lo stato di agitazione segue ad una serie di incontri e tentativi di conciliazione attivati gia' lo scorso 23 novembre e conclusi con esito negativo oggi stesso in sede di ministero del Lavoro.
"RSU e OO.SS. giovedi' 11 gennaio - si legge in una nota congiunta di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil - faranno le assemblee con tutte le lavoratrici e i lavoratori del Polo per spiegare nel dettaglio l'atteggiamento di Italgas su tutti i temi e decidere come proseguire l'agitazione. Non si esclude il ricorso allo sciopero".
Com-col-ric
(RADIOCOR) 09-01-23 14:44:14
 

ITALGAS, GALLO: PER RENDERE FLESSIBILI LE INFRASTRUTTURE PUNTARE SUL DIGITALE​

News Image
(Teleborsa) - Per rendere flessibile le infrastrutture di trasporto di gas in vista del possibile trasporto di altre fonti energetiche, come biometano e idrogeno, occorre puntare sul digitale. È quanto ha dichiarato Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, in occasione di una tavola rotonda alla prima assemblea annuale di Proxigas.

"Come distributori – ha spiegato Gallo – stiamo preparando la nostra infrastruttura a recepire gas diversi e questo è possibile solo attraverso la trasformazione digitale delle reti che consente loro di essere pronte ad accogliere biometano, sin da subito e idrogeno nel prossimo futuro". "Il nostro intervento è cosi' volto a creare un network digitale, flessibile e intelligente in grado di gestire più commosity in contemporanea", ha aggiunto Gallo.



(TELEBORSA) 25-01-2023 17:30
 

Gas: Gallo (Italgas), biometano puo' coprire 10% consumi, attivare incentivi​

ROMA (MF-DJ)--Nel biometano, "per quanto riguarda l'Italia, i temi da gestire a mio avviso sono di due tipi: autorizzativo, per favorire tempi piu' rapidi, e di incentivazione all'allacciamento. Oggi in Italia la connessione alla rete degli impianti di produzione pesa per l'80% sui produttori e per il 20% sul sistema. Altrove la situazione e' diversa: in Germania, per esempio, sulle spalle del produttore pesa solo il 25% dei costi, in Irlanda il 30%. Quindi e' opportuno, da questo punto di vista, che anche da noi siano attivate politiche incentivanti, visto che il biometano puo' arrivare a coprire sino al 10% dei consumi di gas del nostro Paese e che si tratta di una fonte rinnovabile, potenzialmente anche a CO2 negativa se associata a sistemi di cattura della CO2". Lo ha detto l'ad di Italgas, Paolo Gallo, intervenuto alla prima assemblea pubblica di Proxigas. "Come distributori stiamo lavorando per stimolarne la produzione e gli allacciamenti alla rete, visto che gli impianti sono soprattutto decentralizzati, in aree in cui e' piu' facile avere vicina una rete di distribuzione", ha aggiunto. gug (fine) MF-DJ NEWS

25/01/2023 17:18
 
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