Italgas, il ritorno.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Italgas: Gallo (ad), con nuovi criteri Arera su reti via ultimo ostacolo a gare​

ROMA (MF-DJ)--"La domanda unisce due aspetti che non sono correlati tra loro. Per le reti di proprieta' dei Comuni, il riconoscimento del Vir dovrebbe incentivare il lancio delle gare d'Ambito, massimizzando l'incasso per i Comuni stessi che possono cedere la rete a un valore maggiore visto che, per legge, non possono farlo attraverso operazioni di M&A. Questa equiparazione tra le reti possedute dalle aziende e quelle possedute dai Comuni, equiparazione che noi abbiamo sempre considerato positivamente, dovrebbe rimuovere l'ultimo ostacolo allo svolgimento delle gare d'Ambito da parte delle stazioni appaltanti". Risponde cosi' l'ad di Italgas, Paolo Gallo, intervistato da MF-DowJones, alla domanda se la modifica introdotta da Arera sulle regole per la determinazione del Valore di Rimborso (Vir) delle reti di distribuzione gas di proprieta' dei Comuni, che non saranno piu' cedute a Rab, come prevedeva la regolamentazione finora (al contrario di tutte le altre reti), rischia di mortificare ulteriormente l'M&A del Gruppo. "Di contro, nelle operazioni di M&A con controparti non pubbliche, il venditore puo' evidentemente fissare un prezzo minimo richiesto che, se prossimo al Vir, nei casi in cui questo sia significativamente superiore alla RAB, rende l'operazione in linea di principio non conveniente", ha chiarito il manager. gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS
31/01/2023 13:23



Italgas: Gallo (ad); ampi margini sviluppo biometano al Sud, fino a 3 bcm/anno al 2030​

ROMA (MF-DJ)--Nel Sud Italia "ci sono ampi margini di sviluppo" sul biometano. "Secondo stime di settore ci sono le condizioni per sviluppare una capacita' produttiva di 2-3 miliardi di metri cubi l'anno di qui al 2030". Lo dice l'ad di Italgas, Paolo Gallo, intervistato da MF-DowJones, precisando che "nel nostro Piano Strategico 2022-2028 ci siamo impegnati per lo sviluppo del settore con oltre 100 milioni di euro destinati a favorire l'allacciamento degli impianti di produzione di biometano direttamente alla rete di distribuzione e a introdurre la tecnologia del reverse flow verso la rete di trasporto, in maniera da consentire l'accoglimento dei quantitativi non consumati a livello locale". "C'e' un dato sul quale pero' occorre riflettere: oggi gran parte degli oneri di connessione ricade sul produttore di biometano mentre solo il 20% e' a carico del sistema. In altri Paesi Ue questo rapporto e' quasi sempre l'opposto, e questo ha rappresentato un importante fattore per lo sviluppo del settore", evidenzia l'ad di Italgas. gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS
31/01/2023 13:22



Italgas: Gallo (ad), in 2030 biometano puo' coprire un decimo fabbisogno gas Italia​

ROMA (MF-DJ)--"Il biometano e' la fonte rinnovabile gia' disponibile. L'era dell'idrogeno iniziera', a mio avviso, a fine di questo decennio". Risponde cosi' l'ad di Italgas, Paolo Gallo, intervistato da MF-DowJones, alla domanda su quando il biometano diventera' realta' nella rete assieme all'idrogeno in Italia. "Torniamo al biometano", spiega l'ad, "le sue potenzialita' sono tali che diversi studi sono concordi nel fissare al 2030 in circa 8 miliardi di metri cubi la quota di consumi che puo' coprire nell'ambito del fabbisogno italiano". Il fabbisogno italiano di gas e' stato di 75,1 miliardi di metri cubi del 2021 e di 67,4 miliardi di metri cubi del 2022. "A livello europeo le elaborazioni sulla possibile evoluzione del quadro energetico sono ancora piu' significative", aggiunge Gallo. "La Commissione Ue stima un potenziale di produzione annua di biometano compresa tra il 25 e il 30% dell'attuale consumo di gas nell'Unione europea. Basti pensare che gli impianti di produzione in Europa, dal 2018 al 2021, sono quasi triplicati fino a raggiungere la quota di 1.023 unita' in diciannove Paesi". "Oggi in Europa questi impianti sono collegati prevalentemente alle reti di distribuzione", mette in evidenza il manager. "In Francia ci sono 365 impianti che producono ogni anno 620 milioni di metri cubi di biometano. La Germania e' la piu' grande produttrice con 1,2 miliardi di metri cubi di biometano l'anno e 242 impianti. In Italia sono 54 gli impianti di produzione di biometano per una produzione annuale di 479 milioni di metri cubi. Una riflessione a parte va fatta per il Sud Italia, dove gli impianti attualmente attivi sono solo 8, per un totale di 29 milioni di metri cubi prodotti annualmente". gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS
31/01/2023 13:21



Italgas: Gallo (ad); innovazione, digitalizzazione, formazione nostri driver principali​

ROMA (MF-DJ)--"I principali driver sono l'innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la formazione, la diversita' e l'inclusione". Risponde cosi' l'ad di Italgas, Paolo Gallo, intervistato da MF-DowJones, alla domanda su quali sono i driver attraverso i quali il Gruppo punta per raggiungere i risultati di medio e lungo periodo del Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028. "La tecnologia e' cio' che ha abilitato la trasformazione digitale in corso nella nostra azienda dal 2017", spiega il manager, "e' la leva che ci ha permesso di anticipare e guidare l'evoluzione del nostro settore, nonche' di rimarcare la centralita' delle infrastrutture del gas nel percorso di decarbonizzazione dell'economia. Le reti sono un volano straordinario anche per una sempre piu' efficace convergenza ("sector coupling") dei settori elettrico e gas, in grado di garantire maggiore sicurezza energetica a costi piu' bassi per il consumatore finale". "Grazie alla tecnologia abbiamo portato a un livello superiore il sistema di controllo delle reti e di prevenzione delle emissioni fuggitive", prosegue il manager. "L'introduzione a partire dal 2018 della tecnologia Picarro, la piu' all'avanguardia al mondo nel campo del monitoraggio preventivo delle reti, ha permesso infatti una rivoluzione nel controllo delle methane emission, sino a ridurre le dispersioni dalle reti Italgas a una quota prossima allo 0,1%. Un risultato ancora piu' rilevante specie se confrontato con le perdite delle reti elettriche e idriche". "In questo percorso", conclude Gallo, "la formazione continua delle nostre persone e' determinante poiche' senza adeguate competenze non le avremmo messe nelle condizioni di governare il cambiamento. E nella cura rivolta alle nostre persone, la valorizzazione delle diversita' e la promozione del talento sono fattori fondamentali". gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS
31/01/2023 13:19
 

Italgas: Gallo (ad), ogni euro investito nel nostro settore ne genera 3,3 di Pil​

ROMA (MF-DJ)--"Il Piano Strategico 2022-2028, che contiene al suo interno il Piano di Creazione di Valore Sostenibile, prevede investimenti per 8,6 miliardi di euro con obiettivi e impegni chiari e misurabili. I nostri investimenti hanno un effetto moltiplicatore - quantificato da un dettagliato studio - pari a 3,3, ovvero per ogni euro investito il Pil nazionale cresce di 3,3 euro". In un'intervista a MF-DowJones, l'ad di Italgas, Paolo Gallo, illustra il Piano approvato dal cda a dicembre scorso e presentato agli stakeholder il 19 gennaio scorso. Piano che, ha precisato il manager, "si inserisce nel percorso disegnato dal Piano Strategico 2022-2028. "La creazione di valore", spiega il manager, "va oltre la crescita puramente economica e si estende nell'abilitare una piu' rapida transizione ecologica per i territori e le comunita' interessate: la rete capillare, digitale, intelligente e flessibile svolge anche una funzione di stimolo per la produzione di gas rinnovabili, come il biometano, generando ricadute positive ad esempio per il settore agricolo grazie allo sviluppo di un'economia di tipo circolare". "Non va dimenticato il forte impegno di Italgas al fianco dei territori per la realizzazione di iniziative in grado di creare valore condiviso - come, ad esempio, la riqualificazione delle aree pubbliche presso la nostra storica sede di Torino - e l'impegno per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale attraverso il nostro Heritage Lab: un laboratorio di digitalizzazione della memoria storica del Paese, un immenso bacino di Big Data del passato", aggiunge Gallo. gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS
31/01/2023 13:18



Italgas: Gallo (ad), in 2024 rete tutta digitale e in 2025 smart meter proprietario​

ROMA (MF-DJ)--"Uno dei piu' importanti" traguardi intermedi del Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028 "riguarda la nostra rete di distribuzione che nel 2024 sara' interamente digitalizzata e controllata da remoto attraverso un software proprietario che abbiamo sviluppato nella nostra Digital Factory e abbiamo chiamato Dana, Digital Advanced Network Automation. Si tratta di un'applicazione unica nel suo genere a livello mondiale". In un'intervista a MF-DowJones, l'ad di Italgas, Paolo Gallo, illustra il Piano approvato dal cda a dicembre scorso e presentato agli stakeholder il 19 gennaio scorso. "Attraverso un'interfaccia Hmi, Human Machine Interface", spiega il manager, il software "permette una visione d'insieme in tempo reale della rete di distribuzione, consentendo una puntuale verifica del funzionamento di tutte le componenti e la loro diretta gestione da remoto. Oggi Dana gestisce tutte le reti realizzate dal Gruppo in Sardegna e parte di quelle della penisola; a fine 2023 il 90% delle reti saranno gestite da Dana". "Parallelamente stiamo lavorando alla realizzazione del nostro primo smart meter proprietario che vedra' la luce nel 2025 e sara' dotato di una serie di nuove funzioni come la durata maggiore della batteria, una tecnologia di comunicazione dei consumi sempre piu' avanzata e sara' in grado di misurare le diverse tipologie di gas e di miscele distribuite ai clienti finali", riferisce Gallo. "Il 2023 sara' anche l'anno dell'Academy Italgas", chiarisce l'ad. "Nel nostro percorso di trasformazione digitale, la formazione e' sempre stata una leva strategica sia per governare il cambiamento sia per accompagnare il ricambio generazionale. Da questo punto di vista, la Digital Factory e' stato uno strumento pratico di reskilling e upskilling, un momento di crescita digitale. L'Academy e' un ulteriore salto di qualita': un contenitore in cui vogliamo convogliare tutte le iniziative per la crescita delle nostre persone. un passaggio importante perche' significa strutturare ancora meglio le attivita' e soprattutto farlo in un orizzonte piu' a lungo termine". "La formazione diventa cosi' ancora piu' efficace e in grado di accompagnare le nostre persone al raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico. Ma nella nostra visione l'Academy non e' soltanto erogazione di nuove competenze, e' anche un luogo di condivisione di esperienze, di scambio di conoscenze e crescita. E alla base di tutto ci deve essere da parte di tutti la grande curiosita' e la ricerca del miglioramento continuo", conclude Gallo. gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS
31/01/2023 13:16



Italgas: Gallo(ad), al 2028 nostra rete 100% hydrogen-ready​

ROMA (MF-DJ)--"Le direzioni del Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028 sono tre: Pianeta, Persone e Partnership, alle quali corrispondono linee d'azione con impegni chiari, target misurabili e risultati attesi di medio e lungo periodo. Questo Piano si inserisce nel percorso disegnato dal Piano Strategico 2022-2028 (8,6 miliardi di euro di investimenti) per raggiungere gli obiettivi identificati facendo leva su driver strategici come innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversita' e inclusione". In un'intervista a MF-DowJones, l'ad di Italgas, Paolo Gallo, illustra il Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-2028, approvato dal cda a dicembre scorso e presentato agli stakeholder il 19 gennaio scorso. In questo passaggio storico, spiega il manager, e' importante "tutelare il pianeta favorendo la transizione ecologica" e "il nostro contributo consiste nella realizzazione di una rete di distribuzione digitale, intelligente e flessibile, in grado di accogliere gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno che sostituiranno progressivamente il gas naturale di origine fossile". "Il nostro network al 2028 sara' al 100% hydrogen-ready per abilitare la nuova era dell'idrogeno che, secondo le nostre previsioni, comincera' a cavallo del prossimo decennio", riferisce Gallo. "Inoltre - sempre per tutelare il pianeta dove viviamo - ci impegniamo a recuperare il 100% dei nostri rifiuti, a ridurre del 34% le emissioni scope 1 e 2 con un percorso a tappe gia' definite verso il traguardo delle zero emissioni nette al 2050". Un altro traguardo e' "rendere le persone orgogliose di far parte del Gruppo Italgas conciliando le esigenze della vita privata con quella lavorativa", prosegue l'ad. E in questo ambito "gli obiettivi sono: raggiungere un grado di soddisfazione delle nostre persone superiore all'85%, potenziare l'offerta di servizi welfare affinche' aderisca il 90% della popolazione aziendale e riequilibrare la presenza di genere puntando al 27% di manager donne". Infine, il gruppo si impegna a "sviluppare partnership per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi", conclude il manager. "Ci impegniamo per promuovere l'innovazione attraverso una fitta rete di aziende partner che rende solida la nostra supply chain. Ci siamo posti come target quello di valutare circa 3.000 Pmi e startup per collaborazioni sui temi dell'innovazione e di aumentare del 40% i fornitori selezionati sul territorio tra le Pmi". gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS
31/01/2023 13:13
 

Terna, Snam e Italgas in luce: upgrade di Rbc sulle reti italiane​

Per il broker il giudizio è outperform, attesi ritorni elevati dal 2024​

di Andrea Fontana
7 febbraio 2023
(7146)


(Il Sole 24 Ore Radiocor)- Terna +0,95% , Snam +0,63% e Italgas +1,16% sono tra i migliori titoli del FTSE MIB +0,35% fin dall'avvio delle contrattazioni grazie all'upgrade sulle società italiane delle reti di gas ed elettricità arrivato da Rbc. Il giudizio positivo del broker canadese è basato su quattro fattori: una maggiore crescita della Rab (il valore del capitale investito netto ai fini regolatori); un elevato tasso di ritorno che aumenterà ulteriormente con il meccanismo di trigger nel 2024 (dovuto alle variazioni di alcuni indicatori macroeconomici); un business ben protetto rispetto agli scenari macro e in particolare rispetto all'aumento dell'inflazione; uno schema regolatorio stabile.

Questi elementi porteranno a un rendimento dei dividendi e a una crescita della cedola per azione più alto delle media. Su queste basi, l'analista di Rbc Fernando Garcia ha portato ad outperform la raccomandazione per i tre titoli alzando il target di prezzo per Snam a 5,5 euro, per Italgas a 6,5 euro e per Terna a 7,5 euro. Per Snam il broker sottolinea che il titolo sta trattando a sconto sui multipli di settore e vede appeal dai rilevanti investimenti per ridurre la dipendenza dal gas russo e sull'idrogeno verde. Anche Italgas è visto come titolo non caro nelle valutazioni di Borsa mentre l'unico fattore di rischio per le quotazioni è legato al destino della quota di Snam nel capitale, mentre sotto il profilo industriale gli analisti guardano alla capacità del gruppo nell'aggiudicarsi le gare per la distribuzione del gas. Infine Terna è indicata al top tra le utility europee per crescita della Rab.
 

Italgas: confermata per quarto anno consecutivo in S&P Global Sustainability Yearbook​

MILANO (MF-DJ)--Italgas e' stata inclusa per il quarto anno consecutivo nell'S&P Global Sustainability Yearbook, la pubblicazione annuale di S&P Global che raccoglie best practice, esperienze e storie di successo delle aziende leader a livello mondiale sui temi della sostenibilita'. Italgas, si legge in una nota, ha inoltre confermato la sua leadership con l'inclusione nella categoria "Top 1% S&P Global ESG Score", in virtu' delle eccellenti performance registrate. Il risultato e' stato conseguito a valle del Corporate Sustainability Assessment (CSA) condotto nel 2022: 708 societa', tra le 7.800 valutate, sono state inserite nel Sustainability Yearbook 2023 sulla base dei loro punteggi ESG. Il risultato raggiunto e' l'ulteriore conferma dell'attenzione di Italgas verso i criteri guida della sostenibilita', ambientale sociale e di governance, nonche' dell'impegno per il raggiungimento dei target di riduzione dell'impronta di carbonio e dei consumi di energia connessi alle proprie attivita' com/mcn fine MF-DJ NEWS

07/02/2023 18:43
 

La diretta dai mercati | Ftse Mib poco mosso, come lo spread a 179​

di Francesca Gerosa
tempo di lettura 5 min

Borse europee deboli mentre cercano ancora di interpretare il dato sull’inflazione Usa che a gennaio è scesa meno delle attese | Ftse Mib future: spunti operativi per mercoledì 15 febbraio | Snam studia un bond convertibile per vendere la sua quota in Italgas | Il calendario macro di oggi



La diretta dai mercati | Ftse Mib poco mosso, come lo spread a 179 - MilanoFinanza News

Lo stralcio:

Snam, come riportato da Mf-Milano Finanza, sta studiando un bond convertibile per vendere la sua quota in Italgas. La società, nella mattina del 15 febbraio, ha precisato in una nota «di non aver intrapreso alcuna azione in relazione alla quota Italgasdetenuta. Ipotesi su operazioni finanziarie avviate sono a oggi prive di fondamento».
 

La diretta dai mercati | Ftse Mib poco mosso, come lo spread a 179​

di Francesca Gerosa
tempo di lettura 5 min

Borse europee deboli mentre cercano ancora di interpretare il dato sull’inflazione Usa che a gennaio è scesa meno delle attese | Ftse Mib future: spunti operativi per mercoledì 15 febbraio | Snam studia un bond convertibile per vendere la sua quota in Italgas | Il calendario macro di oggi



La diretta dai mercati | Ftse Mib poco mosso, come lo spread a 179 - MilanoFinanza News

Lo stralcio:

Snam, come riportato da Mf-Milano Finanza, sta studiando un bond convertibile per vendere la sua quota in Italgas. La società, nella mattina del 15 febbraio, ha precisato in una nota «di non aver intrapreso alcuna azione in relazione alla quota Italgasdetenuta. Ipotesi su operazioni finanziarie avviate sono a oggi prive di fondamento».
E' per questa news la debolezza di stamattina?
 
che si fa? si mette un cippino o ... si aspetta ancora + in basso? :eek:
 
Qualcuno sa spiegarmi perché l'ipotesi sull'operazione Snam su Italgas prospettata oggi da Milano Finanza ha fatto scendere il prezzo delle azioni Italgas? Certo si parla di una cessione, ma sembra implicito che sia stato valutato un buon interesse da parte del mercato a un'operazione del genere e ad acquisire una quota considerevole di Italgas. A parte il fatto che SNAM smentisce.
 
Forse il mercato si interroga sul perchè Snam voglia (forse) uscire da Italgas. Se una società è sana e fa profitto, difficile volerne uscire.
 
Forse il mercato si interroga sul perchè Snam voglia (forse) uscire da Italgas. Se una società è sana e fa profitto, difficile volerne uscire.
oppure qualcuno si chiede perché snam abbia bisogno di vendere il suo 13% e rotti di possesso di italgas :asd: ... ... far cassa x cosa? :shit:
 
Il problema è che il crolletto odierno è di Italgas.
 
A me sembra panico indotto ovvero qualcuno che scarica per entrare più in basso, +8% in pochi mesi e poi all'improvviso tempesta?
Film già visto, aspettiamo e vediamo se possiamo approfittare pure noi
 
oppure qualcuno si chiede perché snam abbia bisogno di vendere il suo 13% e rotti di possesso di italgas :asd: ... ... far cassa x cosa? :shit:
Cosa ?
Serve a fare cassa per operazioni fatte, in corso e future:

- Mi pare abbia comprato da Eni il 49% del gasdotto con Algeria
- Raddoppio del Tap (Lavori gia iniziati)
- Rigasificatori GNL
- Potenziamento Linea adriatica, ora il gas arriva da sud verso Nord.
Guardate i consumi di Gas di questa stagione, i conti Snam si salveranno solo per gli stoccaggi e per il transito delle Esportazioni penso verso la Germania.
- Si guarda ad un gasdotto mediterraneo orientale Israele, Cipro, Egitto

Sono grossi investimenti, alcuni con appoggio Europeo

Non sarà facile. La Turchia smarrona. I fratelli Mussulmani egiziani idem ... insomma sarà una cosa complicata
ma l'europa è il maggior mercato del gas dove viene pagato meglio al mondo
 
Oggi Milano Finanza ribadisce l'ipotesi dell'operazione di cessione da parte di SNAM delle quote Italgas tramite bond convertibile e riporta un parere di Equita Sim secondo cui "per Italgas si tratterebbe di una notizia negativa perché si avrebbe uno strumento alternativo di investimento nel titolo". A me sembra tutto questo sembra abbastanza tortuoso e opinabile. Se diventasse reale l'ipotesi di cessione si determinerebbero uno sblocco e un possibile incremento di risorse finanziarie sia per SNAM sia per Italgas. Entrambe società che hanno buona redditività e prospettive di crescita. Ergo io penso che qualcuno stia spingendo Italgas al ribasso per rastrellare un po'. Ma ragionateci con la testa vostra prima di eventuali decisioni.
 
  • Relazione Annuale Integrata e progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022;
  • Proposta dividendo 2022;
  • Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022;
  • Relazione sulla Remunerazione 2023;
  • Convocazione Assemblea degli Azionisti.
 
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