Italia e Belgio: 30 anni a confronto

il paese diventera' piu' povero ma credo che migliorera' culturalmente
 
Perchè il nostro paese si basa su un concetto semplicissimo.
Nessuno deve fare niente, e se qualcuno fa qualcosa mette in cattiva luce tutti gli altri.

La nostra intera economica si basa sul livellare tutti e impedire che qualcosa che funzioni meglio rubi le uova nel paniere agli altri.
Ogni singola volta che c'è un servizio che arriva da fuori (perchè ovviamente non nasce certo da noi) che permetterebbe di rivoluzionare un settore partono anni di proteste di quella categoria che minaccia di mettere tutto a fuoco e fiamme perchè non esiste proprio che debbano cambiare modello di business, sono gli altri che devono rimanere fermi.

Quindi è normale che culturalmente i nostri ragionamenti siano di quel tipo, se qualcuno in qualche modo ha raggiunto un risultato il colpevole è lui, non noi che non abbiamo fatto niente.

Un pò credo dipenda anche dall'ambiente in cui siamo cresciuti. Siamo un paese abitato ad avere "la cultura" (per cosi dire) e ragioniamo sempre sulla base del passato. Se parlate con la gente fuori è molto più comune che un anziano sappia utilizzare tecnologie, è più comune che un ragazzo conosca un minimo di finanza, è più comune in generale avere un minimo di pensiero verso il futuro.
Da noi vai a roma e il cittadino medio ti risponde "eeeeeeeeh ma che ne sanno quelli noi ciabbbiamo la cultura" perchè magari gli hanno suggerito un modo per fare il suo lavoro in 1/10 del tempo.

E molta gente preferirebbe letteralmente farsi sparare che cambiare le proprie antiche abitudini, è una battaglia persa in partenza.

Se si pensa che nel resto del mondo ci sono aziende che a momenti pensano a come colonizzare altri pianeti non ho davvero idea di che fine farà l'italia.
Lo si dice spesso come se fosse un'esagerazione ma che l'Italia prima o poi sia destinata al default e una ristrutturazione totale è una sicurezza ormai.

La prova provata l'hai appena avuta col telelavoro. Un paio di anni fa ho assunto un'ingegnere e l'ho messa in telelavoro, dato che abita lontano dalla sede aziendale. Non vi dico che caos: gli strumenti informatici, la privacy, i diritti sindacali, consulente del lavoro che sconsiglia, etc etc.
Adesso è arrivato il virus (per me è anche già andato via, ma non apriamo questo capitolo) e tutti sono andati in telelavoro senza la minima burocrazia.
Paese ridicolo come al solito.
 
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