Fisco: cartelle, stralcio fino a 1.000 euro (Mess)
ROMA (MF-DJ)--Stop a tutte le cartelle esattoriali di importo inferiore a 1000 euro. E sconto del 50% per quelle comprese tra 1.000 e 3.000 euro, con annessa attenuazione delle sanzioni. Governo pronto a mettere sul tavolo una sanatoria sui debiti tributari di entità più bassa per cercare di alleviare il peso sugli italiani alle prese con la crisi e con la necessità, soprattutto, di far fronte all'incalzare dei costi energetici. Le bollette di luce e gas in particolare.
Lo scrive il Messaggero spiegando che l'operazione, nelle sue linee generali, l'ha descritta il viceministro dell'economia, Maurizio Leo, affermando appunto chiaramente che «tutte le cartelle di un valore inferiore a mille euro possono essere cestinate». L'esponente di governo ha fatto alcuni esempi concreti. «Ci sono delle cartelle - ha detto il viceministro - che hanno raggiunto i deceduti e purtroppo non possono più essere onorate. E poi ci sono i falliti. Tante cartelle riguardano soggetti che non possono più adempiere alle loro obbligazioni tributarie: queste cartelle vanno necessariamente tolte di mezzo. Sulle restanti cartelle, invece, bisogna fare una selezione».
Leo ha voluto spiegare la logica che ispira questa scelta. «Se ci sono cartelle il cui ammontare non supera i mille euro - ha esemplificato il parlamentare di Fratelli d'Italia - i costi di riscossione sono più elevati rispetto a quello che si può riscuotere. Un provvedimento analogo fu adottato alcuni anni fa e si azzerarono le cartelle relative al periodo 2000-2010. Ora - ha aggiunto Leo - se portiamo quella data e la spostiamo in avanti al 2015, tutte le cartelle di un valore inferiore a mille euro possono essere cestinate. Non perché vogliamo fare condoni o sconti, ma perché gli oneri di riscossione sono più elevati».
Quanto alle cartelle fino a 3 mila euro, ha prefigurato Leo, «l'imposta evasa può essere ridotta dal 50%». Si pagherebbe solo la metà di quanto dovuto, in pratica. La strategia che spinge il governo a fare queste scelte, che saranno tradotte in norme attraverso un collegato alla legge di Bilancio, parte da un dato di fatto che neppure l'opposizione mette in discussione: la riscossione delle tasse, che pure è migliorata negli ultimi 15 anni dopo la riconversione dai privati allo Stato, continua a non funzionare perfettamente, tanto che nel tempo si è accumulato uno stock di cartelle esattoriali di millecento miliardi.
Circa ventitré milioni di italiani hanno una cartella esattoriale sul tavolo e con la crisi riuscire a pagare è complicato. Così la cancellazione delle cartelle esattoriali di importo inferiore a mille euro è destinata ad avere un impatto sociale rilevante.
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MF-DJ NEWS
1609:38 nov 2022
(END) Dow Jones Newswires
November 16, 2022 03:39 ET (08:39 GMT)
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