JUVENTUS 2022-2023 - La Juventus agli juventini - volume 3

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Danilo al primo scatto sulla fascia si è fatto male

Non ho visto la partita ma sembrerebbero crampi a fine partita dovuti alla generosità in una partita in cui i difensori + Casimiro a centrocampo hanno dovuto fare un gran lavoro, essendo una squadra sbilanciata in attacco...hanno duecento attaccanti in rosa... grandissime soluzioni in attacco per l'allenatore Tite...

Bene Sandro, addirittura leggo "90 minuti giocati senza pause" (vedi pagelle sotto)... poi una volta rientrato alla Continassa tornerà all'apatia :o

https://www.eurosport.it/calcio/mon...omber-tite-guadagna-i-_sto9242070/story.shtml
 
Allegri ha a disposizione una rosa OTTIMA, personalmente non ho alcun dubbio al riguardo.

.

Non sono d'accordo.
Sono d'accordo con Ravanelli invece : 12 , 13 calciatori all'altezza della Juve e basta.

E poi alcuni giovani di belle speranze.
 
Ultima modifica:
Non ho visto la partita ma sembrerebbero crampi a fine partita dovuti alla generosità in una partita in cui i difensori + Casimiro a centrocampo hanno dovuto fare un gran lavoro, essendo una squadra sbilanciata in attacco...hanno duecento attaccanti in rosa... grandissime soluzioni in attacco per l'allenatore Tite...

Bene Sandro, addirittura leggo "90 minuti giocati senza pause" (vedi pagelle sotto)... poi una volta rientrato alla Continassa tornerà all'apatia :o

https://www.eurosport.it/calcio/mon...omber-tite-guadagna-i-_sto9242070/story.shtml

Non sono crampi , problemi alla caviglia.
 
.. paredes fatto fuori alla seconda partita, potrebbe anche rimanere in Qatar
 
Un sacco di gente strapagata che non vale un cacchio.
 
dv non gioca per scelta tecnica o non sta bene?
 
... Bentancur sta giocando bene..
 


azz è successo??
 
Troppi trolls e disturbatori di la, quindi mi intrometto qui sulla questione sportiva...
Di sicuro i poteri di Allegri aumentano, a questo punto bisogna cercare di supportare pure lui purtroppo, per il bene della squadra.
Con il rientro di Pogba e Chiesa al 100% ci sta la squadra per vincere lo scudetto, ma ovvio serve un calo del Napoli.
 
Troppi trolls e disturbatori di la, quindi mi intrometto qui sulla questione sportiva...
Di sicuro i poteri di Allegri aumentano, a questo punto bisogna cercare di supportare pure lui purtroppo, per il bene della squadra.
Con il rientro di Pogba e Chiesa al 100% ci sta la squadra per vincere lo scudetto, ma ovvio serve un calo del Napoli.

ho paura che ora succeda un po come quando cade un governo e arriva un governo tecnico, di poco conosciuti e non politici, che devono fare manovre pesanti.

spero che la nuova dirigenza, non miri a sistemare i conti 'tutto e subito', o vedremo i prezzi pregiati partire
 
ho paura che ora succeda un po come quando cade un governo e arriva un governo tecnico, di poco conosciuti e non politici, che devono fare manovre pesanti.

spero che la nuova dirigenza, non miri a sistemare i conti 'tutto e subito', o vedremo i prezzi pregiati partire

Basterebbe non fare operazioni scellerate come prendere Paredes a 8 milioni netti l'anno...
 
Chiave di lettura alternativa fornita da da Guido Vaciago, che offre uno scenario un po' diverso, nel quale la "compattezza venuta meno" sarebbe quella tra membri del cda, non tra Agnelli ed Elkann.

Evidentemente ancora c'è molta confusione su quali siano i reali motivi che hanno determinato le dimissioni dell'intero cda.


Nasce una nuova Juventus: cosa è successo e cosa succederà

Il CdA si è dimesso: Elkann e Agnelli prendono la decisione di azzerare tutto e ricominciare con figure tecniche per condurre le battaglie legali

Nella notte più concitata della storia juventina, passa un concetto: «Cambiamo per difenderci meglio». Arriva dal fronte della società e della proprietà, da cui fronte si sottolinea come la decisione della clamorosa rivoluzione societaria sia «condivisa» da John Elkann e Andrea Agnelli. I due l’hanno maturata nelle ultime settimane e messa in atto ieri, nel tardo pomeriggio, al termine di un Consiglio di Amministrazione straordinario. Ma andiamo con ordine. Per capire cosa è successo ieri bisogna fare qualche passo indietro. La Juventus è attaccata su due fronti: da una parte la Consob, dall’altra la Procura di Torino. Le accuse sono sostanzialmente le stesse: falso in bilancio. Due i temi: le plusvalenze che secondo gli inquirenti sono fittizie e hanno gonfiato artificiosamente i ricavi; la manovra stipendi con la quale la Juventus ha dilazionato i pagamenti degli ingaggi in pandemia, ma violando regole contabili, secondo Consob e Procura. La Consob, nella fattispecie, ha richiesto una riscrittura del bilancio imponendo dei correttivi. La Juventus ha ottemperato alla richiesta, ma tenendo con fermezza la sua posizione, ovvero la convinzione che tutto è stato fatto secondo le regole e la legge.

Un nuova CdA tecnico

Una posizione condivisa da Andrea e John, ma non da tutto il consiglio di amministrazione, una parte consistente del quale propendeva per una posizione più morbida nei confronti della Consob (Andrea nella sua lettera ai dipendenti parla di «squadra non più compatta»). A questo punto i due cugini hanno deciso che non si poteva affrontare la situazione con spaccature così profonde all’interno del governo della Juventus e, quindi, l’hanno azzerato. Tutto il CdA, non solo i consiglieri che non condividevano la linea, si è dimesso e, quindi, la Juventus ha perso anche i vertici dirigenziali (Arrivabene rimane amministratore delegato pro forma perché serve un consigliere che prenda le deleghe, ma non rimarrà). Nascerà una nuova Juventus da un nuovo consiglio d’amministrazione, che sarà pensato proprio per affrontare le tempeste legali. Un CdA in cui prevarranno figure tecniche, esperte di amministrazione e diritto, pronte a proseguire la battaglia in difesa della Juventus in tutte le sedi (significativo in proposito un altro passaggio della lettera di Agnelli: «Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare quella partita»).

Chi è Maurizio Scanavino

La nuova Juventus riparte da un nome Maurizio Scanavino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Gedi, il gruppo editoriale di proprietà della famiglia Agnelli. È un’indicazione precisa: Scanavino è un amministratore di rigore, uomo di fiducia di John, cui è legatissimo. È un tecnico, non ha esperienza sportiva, ma gestionale: sarà il perno intorno alla quale ruoterà l’anima tecnica della nuova Juventus, quella che verrà costruita con esperti di diritto e contabilità. Poi ci sarà l’anima sportiva, che in questo momento trova continuità nelle figure di Federico Cherubini e Massimiliano Allegri, sempre più allenatore manager. Come e in che modo verrà rinforzata ed eventualmente riorganizzata è difficile dirlo ora, anche perché dal punto di vista temporale non è una priorità. Cherubini e Allegri hanno piena fiducia per portare a termine la stagione, nel frattempo il nuovo consiglio di amministrazione (che verrà eletto dall’assemblea del 27 dicembre) prenderà decisioni in merito.


La Juve rimane al suo livello

Un fatto è stato ribadito fortemente anche nella concitazione di ieri sera: la Juventus deve rimanere al suo livello, quanto costruito da Andrea Agnelli nell’ultimo decennio a livello di competitività sportiva deve rimanere come punto di riferimento anche per la nuova Juventus. Non ci deve essere smobilitazione e la famiglia è pronta anche a ricapitalizzare, qualora fosse necessario, per mantenere alto il livello della squadra. Nell’anno in cui gli Agnelli si avvia a festeggiare i cento anni di proprietà del club (24 luglio 2023), restano valide le parole pronunciate da John Elkann a Villar Perosa, quando aveva portato la squadra a visitare il mausoleo di famiglia: «La Juventus è il gioiello più caro». E rimarrà tale, assicurano da più parti. Nonostante un ribaltone che nessuno si aspettava, ma che tutti ieri ritenevano la «decisione più giusta in modo da rendere più rapido il necessario cambiamento per difendere meglio la società». Andrea Agnelli non era certo felice della decisione, ma non abbandona la Juventus, rimanendo di fatto uno dei proprietari del club: ora le due strade proseguono parallele, perché le battaglie legali del club saranno anche le sue, in sede di giustizia ordinaria. L’iter a questo punto è scritto: nel corso delle prossime quattro settimane verranno scelti i nuovi consiglieri da proporre all’assemblea. Una proposta formale, visto che il 63,8% del capitale appartiene a Exor e quindi decide John Elkann (con Andrea?). Poi il consiglio e la nuova dirigenza prenderà potere in Juventus il 18 gennaio, il vero inizio della nuova era.

Nasce una nuova Juventus: cosa è successo e cosa succederà
 
Chiave di lettura alternativa fornita da da Guido Vaciago, che offre uno scenario un po' diverso, nel quale la "compattezza venuta meno" sarebbe quella tra membri del cda, non tra Agnelli ed Elkann.

Evidentemente ancora c'è molta confusione su quali siano i reali motivi che hanno determinato le dimissioni dell'intero cda.

Per fortuna che non hanno esonerato Allegri quando la canea montava.
Sono contento che sia saltato Nedved.
 
....gli effetti di tali rettifiche sono sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull'indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che di quello appena concluso e futuri, e non sono material sul patrimonio netto al 30 giugno 2022. Gli effetti contabili di quanto sopra illustrato, saranno riflessi in un nuovo progetto di bilancio di esercizio e in un nuovo bilancio consolidato al 30 giugno 2022 che saranno esaminati e approvati in una prossima riunione consiliare, resi noti al mercato ai sensi di legge e sottoposti all'Assemblea degli Azionisti già convocata per il 27 dicembre 2022»



Penso che siano concetti comprensibili anche per chi non sia esperto di contabilità aziendale.

In soldoni significa che la situazione patrimoniale al 30 giugno 2022, cambierà di poco o nulla : patrimonio netto di circa 170 milioni di euro e 70 milioni in cassa.

Ditemi voi se questa è una situazione disastrata sotto il profilo finanziario.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro