Torino, 24 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”),
riunitosi sotto la Presidenza del Dott. Gianluca Ferrero, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale
Consolidata al 31 dicembre 2022.
SINTESI DEI RISULTATI
Per una corretta interpretazione dei dati semestrali si ricorda che l’esercizio sociale di Juventus non coincide con l’anno
solare, ma copre il periodo 1° luglio – 30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva.
L’andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità, tipica del settore di attività, determinata
essenzialmente dalla partecipazione alle competizioni sportive, dal calendario degli eventi sportivi e dalla Campagna
Trasferimenti dei calciatori.
Il primo semestre dell’esercizio 2022/2023 chiude con una perdita di € 29,5 milioni, evidenziando un significativo
miglioramento (€ 82,6 milioni) rispetto alla perdita di € 112,1 milioni consuntivata nel primo semestre dell’esercizio
precedente; tale miglioramento deriva in parte dal venir meno degli effetti negativi della pandemia (soprattutto con
riferimento ai ricavi da gare), in parte dalle azioni di sviluppo ricavi e di razionalizzazione costi impostate nei periodi
precedenti e proseguite in quello in corso.
Nel dettaglio, il decremento della perdita del primo semestre dell’esercizio è sostanzialmente imputabile a maggiori
ricavi e proventi per € 53,1 milioni, correlati a maggiori proventi da gestione diritti calciatori (€ 37,4 milioni) e a maggiori
ricavi da gare (€ 15,2 milioni). Il miglioramento economico sopracitato è inoltre imputabile a minori costi per il
personale tesserato per € 30,3 milioni, a minori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei
calciatori per € 9,4 milioni e a minori oneri da gestione diritti calciatori per € 8,5 milioni. Tali miglioramenti sono stati
parzialmente compensati da maggiori costi per servizi esterni per € 10,6 milioni, da maggiori accantonamenti per € 3,5 milioni, da maggiori imposte per € 2,3 milioni, da maggiori acquisti di prodotti per la vendita per € 1,6 milioni e da altre
voci minori per € 0,7 milioni.
Il Patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a € 135,2 milioni, in decremento rispetto al saldo di € 164,7
milioni del 30 giugno 2022 per effetto del risultato del semestre (€ -29,5 milioni).
L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 ammonta a € 333,0 milioni (€ 153,0 milioni al 30 giugno 2022).
L’incremento dell’indebitamento è correlato solo in parte minoritaria alla gestione operativa corrente; lo stesso è infatti
principalmente determinato dai pagamenti netti legati alle Campagne Trasferimenti di esercizi precedenti (€ -67,0
milioni), da investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali ed altre immobilizzazioni (€ -50,5 milioni, di cui
€ -47,6 milioni, non ricorrenti, relativi all’acquisto degli immobili che ospitano la sede sociale e lo Juventus Training &
Media Center), dai sopracitati flussi negativi della gestione operativa (€ -55,7 milioni, di cui € -42,6 milioni, non ricorrenti,
relativi al pagamento delle rate di contributi e ritenute di esercizi precedenti, il cui differimento era stato consentito dal
Decreto rilancio artt. 126 e 127 poi modificato con il DL 104 del 14 agosto 2020, dalla L. 178/2020 e L. 234/2021) e
dall’esborso per oneri finanziari e da altre voci minori (€ -6,8 milioni). Si segnala che, in considerazione della normale
stagionalità del business e ipotizzando l’assenza di eventi non ricorrenti nel secondo semestre, è prevedibile che
l’indebitamento finanziario netto alla chiusura dell’esercizio 2022/2023 si attesti nel range di quello di fine dicembre
2022.
Nella seguente tabella è esposta la composizione dell’indebitamento finanziario netto.
1 L’indebitamento finanziario secondo la raccomandazione ESMA include, in aggiunta, esclusivamente le partite debitorie commerciali e di altra natura
scadenti oltre 12 mesi. Nel caso della Società, tali partite sono prevalentemente originate da debiti oltre 12 mesi legati a campagne trasferimenti e a
compensi per agenti; tali debiti, come da prassi del settore, sono normalmente liquidati in più tranches annuali.
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo dispone di linee di credito bancarie (con esclusione del prestito obbligazionario e del
mutuo immobiliare riferito allo stadio) per € 533,3 milioni, non utilizzate per complessivi € 214,6 milioni. Le linee
utilizzate - pari a € 318,7 milioni - si riferiscono (i) per € 146,7 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi, (ii) per
€ 95,6 milioni ad anticipazioni su contratti e crediti commerciali e (iii) per € 76,4 milioni a finanziamenti.
* * *
Nel presente comunicato non sono contenuti commenti sui principali dati individuali della Società, in quanto gli effetti
derivanti dal consolidamento della controllata B&W Nest S.r.l. non sono rilevanti.