Katarina

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

La denominazione di "stile gotico", comunque , ha finito per prevalere e I'Arte ha avuto modo di applicarsi, per circa quattro secoli, nella architettura della maggior partedelle grandi cattedrali, nella decorazione di interni di fabbricati civili e monastici, negli arazzi e arredi, nelle vetrate, nella scultura e nella architettura militare.

Il periodo di maggior splendore è il XIII secolo.

E' di questo periodo l'innalzamento delle grandi cattedrali a Parigi, Laon, Reims, Amiens, Bourges, Soisson, Strasburgo, ecc. capolavori di purezza e di eleganza che hanno visto e sintetizzano I'apogeo dell'Arte gotica.
 
La cattedrale di Chartres


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Una delle tante leggende che si raccontano sulle Cattedrali Gotiche afferma che basterebbe trovare la pietra giusta, rimuoverla, e l’intera cattedrale si affloscerà come un castello di carte. C'è chi afferma che i loro costruttori fossero gli eredi spirituali di Hiram, il mitico architetto dell'antico Tempio di Gerusalemme: sarebbero stati i Cavalieri Templari a indagare sugli antichi segreti ebraici nascosti nel sottosuolo di quel paese, a scoprire, in qualche nascondiglio sopravvissuto alla distruzione del Tempio, le "Leggi Divine dei Numeri, dei Pesi e delle Misure" che governano questo tipo di costruzioni.

Resta il fatto che le leggende sulle cattedrali iniziarono a fiorire fin dalla loro origine e che questa stessa origine è ancora oggi avvolta nel mistero; questi edifici sono uno dei tanti esempi di costruzioni, civiltà, scuole di pensiero sorte all’improvviso e senza alle spalle alcun entroterra culturale o architettonico che ne permetta la collocazione nel tempo.

Intorno all’anno 1128, proprio in coincidenza con il ritorno dei templari in terra di Francia, iniziano a sorgere le prime Cattedrali; esse non hanno nulla in comune con il precedente stile romanico e gli uomini che vi lavorano appartengono a corporazioni dalle forti componenti esoteriche quali i Compagnons ed i Maçons; la maggior parte degli edifici viene costruita su luoghi che in precedenza avevano ospitato aree sacre, soprattutto in riferimento al culto della Grande Madre, oppure su quelle linee che in seguito verranno chiamate “Punti di forza” e che oggi conosciamo meglio con il nome di Ley Lines.

Sia il decoro interno che quello esterno risente in maniera quasi ossessiva della presenza di simboli magici ed alchemici, tanto che il celebre quanto misterioso Fulcanelli, definisce a ragione le cattedrali come “veri e propri libri di pietra”, gigantesche descrizioni dell’opera alchemica o meglio, del percorso iniziatico che l’uomo deve compiere per attuare il passaggio dallo stato bruto e materiale a quello che lo accosta e quasi accomuna a Dio.

Tra i tanti simboli, la rosa è quello più ricorrente, simbolo che si accosta al Graal ed al Sigillo di Salomone, cioè al sigillo alchemico che indica l’esatto tempo da impiegare per la preparazione della Pietra Filosofale.

Altre teoria che vede come protagoniste proprio le Cattedrali Gotiche è quella che le accomuna a dei veri e propri “ricevitori”; esse, in base alla loro disposizione, riceverebbero la potenza solare dal cielo e quella lunare dalla terra, cioè dalle loro stesse viscere; d’altra parte il ricorrere alle simmetrie nella loro costruzione è riscontrabile in molti modi, basti pensare che i pozzi dei sotterranei hanno una profondità che corrisponde all’altezza della guglia più alta, cioè la esteriorizzazione della simmetria tra cielo e terra.

Concludiamo facendo un salto indietro nel tempo ed occupandoci di quello che forse fu il primo della lunga serie di misteri che ancora oggi circondano le Cattedrali Gotiche: siamo nel 1118, Bernardo di Chiaravalle fa il suo ingresso a Chartres seguito da altri otto cavalieri; in quello stesso periodo già in dieci città della Francia si innalzano Cattedrali, Chartres sarà l’undicesima e su una collina già un tempo teatro di riti pagani e druidici si iniziano i lavori sotto la spinta dello stesso Bernardo.

11 Cattedrali, l’undicesima dedicata a Notre Dame, tutte nella stessa zona e tutte volute da Bernardo di Chiaravalle.

Ma il mistero non si ferma qui; quello che inizialmente può apparire come il gesto estremo di un infervorato credente, nasconde in realtà un segreto molto più grande ed impenetrabile; se proviamo infatti ad unire con una matita su una carta geografica, le varie città volute da Bernardo, constateremo che esse sono disposte esattamente come la costellazione della Vergine!

Il Mistero delle Cattedrali ha avuto inizio!


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Chartres (Eure-et-Loir) cattedrale di Notre-Dame


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Sain-Germer-de-Fly (Oise), coro della chiesa abbaziale benedettina
 
La più forte impressione della mia prima giovinezza, di cui porto ancora un vivace ricordo fu l'emozione che provocò nella mia anima di ragazzo la visione di una Cattedrale Gotica.

Ne fui rapito, estasiato, sconvolto, ammirato, incapace di sottrarmi all'attrazione del meraviglioso, alla magia dello splendido, dell'immenso, del vertiginoso che emanava questa opera più divina che umana.

Cosi scrive Fulcanelli ed è difficile non condividere i suoi sentimenti di buon francese, nonostante il cognome italiano.

Queste opere più divine che umane sono figlie del Medio Evo.

Dal 1050 al 1350 infatti la Francia ha estratto milioni di tonnellate di pietra (più dell'Antico Egitto) per costruire 80 Cattedrali, 500 grandi Chiese, 30.000 Chiese Parrocchiali.

In tale periodo vi era in Francia una Chiesa ogni 200 abitanti. La superficie della Cattedrale dl Amiens (7.700 mq.) permetteva ai 10.000 abitanti della città di assistere alla stessa Funzione Religiosa.

L'Abbazia di Cluny, all'inizio del 1100 poteva alloggiare 460 monaci e 2000 visitatori.

Si costruiscono 1.400 Monasteri cluniacesi. Alla morte di San Bernardo di Chiaravalle (1152), l'Ordine dei Cistercenti possedeva 343 Monasteri, per salire a 530 nel 1195 e a 1800 nel 1500.

Guy de Lusignan dirige la costruzione nella sola isola di Cipro tra il 1100 e la sua morte di più di 300 tra Chiese ed Edifici Religiosi.

Questo numero impressionante di Chiese e di Monasteri è dovuto alla fede, ma forse anche alla gioia di avere passato indenni il fatidico anno 1000. Non vi era stata la fine del mondo: le Cattedrali rappresentano un inno di ringraziamento e di speranza.

Nonostante il Medioevo sia una parola coniata in Italia per ricongiungere la caduta dell'impero romano (476) con il rinascimento (1492 scoperta dell'America) e sia considerata una epoca di oscurantismo, la più recente storiografia sta rivalutando questi 1000 anni che non possono essere stati sempre e soltanto bui.

In realtà i secoli XI,XII, XIII e metà del XIV, cioè dal 1000 al 1350, furono felici, in Francia in particolare.

Non si riscontrano guerre rilevanti a parte le Crociate (dal 15.8.1096 con conquista di Gerusalemme il 15.7.1099), condotte in casa altrui. Ogni abitante in Francia aveva in media due ettari di terreno da coltivare. L'operaio lavorava cinque giorni alla settimana. Vi era un numero spropositato di feste. Nasce la rivoluzione tecnica: i mulini a vento, la scoperta del carbone, la forchetta, le candele, la tessitura si evolve. Nascono le Università con le facoltà di arte, teologia, medicina e diritto. Aberardo insegna a Parigi. La Francia nel 1347 aveva ben 20 milioni di abitanti, Parigi 100.000, con 200 Chiese.

E' appunto tra il 1000 e il 1300 che nasce ed esplode l'arte gotica in Francia. Si moltiplicano i pellegrinaggi.

Solo verso la metà del 1300 questo incanto finisce. Nel 1347 scoppia la peste nera, che falcidia un terzo degli abitanti di Francia e dell'Europa. Poco prima era scoppiata la guerra dei 100 Anni che si sarebbe conclusa nel 1453,a cui poi seguivano conflitti bellici che ponevano fine ai tre secoli e mezzo di tranquillità precedente.

Perché definire "gotica" l'architettura delle Cattedrali francesi e poi non solo francesi? Soleva dire Soffici che la storia dell'architettura è solo il diverso posizionamento di rette e di curve. Orbene questo posizionamento lo troviamo in uno stile paritetico nella arte greco-romana, ma poi lo ritroviamo nella architettura del rinascimento, del barocco, del neo-classicismo.

Non lo ritroviamo invece nel gotico. Il gotico rompe tutti gli schemi neo-classici con forme nuove, sconosciute alla tradizione greco romana. Di qui la definizione attribuita a Lorenzo Valla (1440) di arte gotica, non certo riferita ai Goti, ormai dissolti da una pletora di secoli, bensì nel senso di arte barbara, intendendo la parola non in senso spregiativo, ma volendo identificare una architettura estranea alla tradizione greco-romana.

La definizione è epocalmente tardiva. Nel 1440 gran parte delle Cattedrali e grandi Chiese gotiche era stato costruita. Del resto anche la stessa definizione di "romanico" é tardiva (1800). Fino al secolo scorso il romanico era conosciuto col nome di "architettura cristiana".

Il gotico invece era conosciuto con in definizione di arte medievale oppure arte ogivale oppure arte francese.

Forse questa ultima definizione era la più esatta. Il gotico sta alla Francia come la Francia sta al gotico. Il gotico è l'architettura di Stato francese. Diventa anche l'architettura di Stato britannica, ma su esportazione dei Normanni in Inghilterra. La Casa dei Plantageneti a Londra parlava francese ed il francese era la lingua della Corte d'Inghilterra sotto il loro regno.

Di qui si spiega il monopolio assoluto del gotico in Francia e in Inghilterra. Mentre in Italia ed in altri Paesi Europei al romanico (1200) segue il gotico (1300), poi il rinascimento (1400-1500), poi il barocco (1600) poi il neoclassicismo (1700), in Francia tra il 1000 e il 1400 fino addirittura al 1500 esiste il gotico e quasi solo il gotico.

Ne discende la necessità di una articolazione dei periodi nell'ambito della stessa architettura gotica. Dopo un gotico primitivo (1130-1230), vi è l'apogeo (il cosidetto gotico lanceolé) tra il 1230 e il 1300 circa, poi il gotico rayonnant (1300), il gotico flamboyant (1400) e un gotico perfino nel 1500. Il neo gotico (Parlamento di Londra e Parlamento di Budapest arriva nel 1800.
 
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La definizione. Si può correttamente definire una Cattedrale o Chiesa gotica "una scultura dove i vuoti sovrastano i pieni e dove l'aria e la luce vincono le tenebre."

L'uso delle Cattedrali. La grandiosità di alcune cattedrali, ad esempio Amiens che conteneva 10.000 persone, tante quanti gli abitanti della città nel 1200, è dovuto al fatto che solo una parte della Chiesa era dedicata al Culto e precisamente la parte chiusa con cancellata verso il coro. Il rimanente era libera. Vi si poteva fare mercato, teatro, passeggio, riunioni politiche. In sostanza era il luogo vivo della città: le case erano piccole e la vita all'esterno era ostacolata dal clima. Le Cattedrali erano dunque il luogo ideale per ampiezza e per bellezza (erano anche dipinte all'interno a mò della Sainte Chapelle a Parigi) per poter essere il luogo più frequentato della città.

La tecnica delle costruzioni. Contrariamente alla architettura classica greco-romana che scaricava il peso sulle pareti esterne, nelle Cattedrali Gotiche il peso delle volte scarica sui pilastri interni, per cui l'esterno potrebbe essere costituito da intere vetrate.

Vetrate appunto che non sono concepite come pittura, bensì come mosaico murale. Sono cotte tra i 700 e gli 800 gradi e le più significative sono a Chartres, a Bourges, alla Sainte Chapelle, tanto per citarne qualcuna.

Una domanda che si impone è la origine della architettura gotica, che rompe tutti gli schemi della architettura classica. Ci sono varie teorie, ma la più affascinante e forse la più veritiera fissa la sua apparizione con le Crociate e poi la sua decadenza con la fine delle Crociate. Si ritiene che dall'Oriente gli architetti francesi (o forse i Templari?) abbiano portato in Europa i cosiddetti "numeri d'oro" cioè nuovi rapporti matematici tra retta e curva, che ha consentito la realizzazione del grandioso e del magnifico, sullo sfondo di una novità un poco orientaleggiante.

Infine un minimo comune denominatore appare la simbologia delle Cattedrali Gotiche.

Poiché il Nord rappresenta le tenebre e il Sud la luce, i Battisteri sono costruiti a Nord perché al momento del Battesimo il bambino vive nelle tenebre. Anche le facciate sono poste a Nord Ovest. Perché chi entra nella Cattedrale deve percorrere un cammino dal buio del Nord alla luce del Sud. L'abside infatti di regola ubicato a Sud Est1 in direzione del sole che nasce, verso Gerusalemme.

Le Cattedrali dedicate alla Madonna, Notre Dame, sono addirittura orientate verso il punto ove il sole si leva il 15 agosto, giorno della assunzione.

La Croce Latina rappresenta la Croce di Cristo. Il Coro la testa di Cristo. L'Abside la corona di spine. Le due torri le braccia dei fedeli supplicanti. La Cupola rappresenta il cielo. Il Campanile il faro : domina il villaggio e lo protegge. La Cripta (dal greco cruptòs--nascosto) è il tempio magico, la caverna sotto la montagna sacra. Il luogo dove la vita nasce e dove il corpo viene seppellito. A volte si trovano tombe e Vergini Nere, simbolo della terra primitiva.

Il Rosone è un cerchio ed il cerchio rappresenta l'immagine dell'inizio senza fine. Il suo centro è il principio generatore: di qui entra la luce celeste. Il rosone dunque nella dimensione spaziale esprime la mistica totalità del cosmo cristiano, nella dimensione temporale la ciclicità della fortuna. Alcuni rosoni (cfr. Cattedrale di Beauvais) appaiono come antesignani della ruota del Rotary.

Il Chiostro che separa il Monastero dalla Chiesa rappresenta il passaggio alla Gerusalemme Celeste. Il Labirinto esprime la ricerca. della parola perduta, della pietra filosofale, della verità, il viaggio iniziatico che conduce dall'effimero all'eterno, dal profano al sacro.

Il Triangolo Equilatero rappresenta la divinità perché possiede tutte le perfezioni geometriche. La Luce simbolizza la natura stessa della divinità. La luce che illumina le tenebre rappresenta lo spirito, la vita, la trasmissione del pensiero.

Di fronte a tale profondità di sentimenti e a tale innovazione architettonica, non vi è da stupirsi se dal punto di vista francese la critica sul Rinascimento è direttamente proporzionale a quella che il Rinascimento fa sull'arte gotica, cioè barbara. Diamo la parola, come abbiamo iniziato, a Fulcanelli che scrive:

I costruttori del medioevo avevano per appannaggio la fede e la modestia. Artigiani anonimi di puri capolavori edificarono per la verità, per l'affermazione del loro ideale, per la diffusione e la nobiltà della loro arte e della loro scienza.

I costruttori del rinascimento, preoccupati soprattutto della loro personalità, edificarono per la posterità del loro nome.

Il medioevo dovette il suo splendore alla originalità delle sue creazioni; il rinascimento dovette la sua moda alla fedeltà servile delle sue copie.

I costruttori del medioevo perpetuano un pensiero nuovo, quelli del rinascimento una moda. I costruttori del medioevo perpetuarono il genio, quelli del rinascimento il talento.

Nell'arte gotica la costruzione rimane sottomessa all'idea, nell'opera rinascimentale i termini si invertono. L'opera gotica parla al cuore, al cervello e all'anima, è il trionfo dello spirito. L'opera rinascimentale si indirizza ai sensi, è la glorificazione della materia.

Dal 1100 al 1400 povertà di mezzi ma ricchezza di espressione, dopo il 1400 bellezza plastica, mediocrità d'invenzione.

I maestri del medioevo seppero animare il calcare comune, gli artisti del rinascimento lasciarono il loro marmo inerte e freddo.

L'antagonismo tra Gotico e Rinascimento, nati da concetti opposti, spiega il disprezzo del Rinascimento e la sua ripugnanza profonda per tutto quello che era gotico e viceversa.
 
Alla fine del XII secolo, nell'Occidente sempre inquieto e proteso verso nuove soluzioni, un'idea nuova faceva apparire goffe e antiquate tutte le chiese normanne e romaniche.

Questa idea nuova fu lo "stile gotico".

Dapprima lo si sarebbe potuto considerare un'innovazione puramente tecnica; in realtà fu la scoperta che il metodo di gettar le volte delle chiese mediante nervature incrociate poteva essere sviluppato coerentemente con risultati più vasti. Se i pilastri bastavano a reggere le nervature della volta, si poteva erigere una sorta d'ossatura in pietra capace di tener insieme l'intera costruzione; occorrevano soltanto pilastri snelli e costoloni stretti. Diventava possibile erigere un tipo di chiesa completamente nuovo, una costruzione quale il mondo non aveva mai visto; anche alleggerendo i muri, ormai privi della funzione di sostegno, con ampie vetrate riccamente istoriate.



Questa fu l'idea che ispirò le cattedrali gotiche e che si sviluppò nella Francia settendrionale fin dalla seconda metà del XII secolo.

Una chiesa gotica, con i suoi archi a tutto sesto, gli archi rampanti, i contrafforti esterni, sembra sospesa fra queste strutture snelle. E' la distribuzione uniforme del peso a rendere possibile l'impiego di una quantità molto minore di materiale senza compromettere la saldezza dell'insieme; stando all'interno di una cattedrale gotica siamo portati a comprendere il complesso gioco di spinta e controspinta. L'interno pare tutto intessuto di una rete di fusti sottili e costoloni stretti che copre la volta e corre lungo i muri della navata per poi raccogliersi nei pilastri.

Le grandi cattedrali del tardo XII secolo erano in genere concepite su scala ardita e magnifica; resta un'esperienza indimenticabile entrare in questi ampi interni le cui dimensioni stesse paiono rimpicciolire tutto ciò che è meramente umano e futile. Davano l'idea di un mondo diverso e il fedele che si fosse abbandonato alla contemplazione di tutta questa bellezza poteva sentirsi prossimo a capire i misteri di un regno sottratto alle leggi della materia. Anche visti da lontano, questi edifici miracolosi paiono proclamare le glorie del Cielo. La facciata di Notre-Dame a Parigi è forse un esempio insuperabile: l'intera struttura sembra erigersi di fronte a noi come un miraggio.
 
Ben presto dalla Francia, questo tipo di architettura si estese alla maggior partedei paesi europei, modificandosi con 1'esperienza della ricerca ed introducendo un sistema di costruzione, del tutto nuovo, con la creazione della volta a crocera ogivale e dell'arco di spinta.

La ricerca delle cause del grande sviluppo dell'Arte gotica è di non facile individuazione, in quanto, nel periodo in cui tale Arte si è sviluppata, mancano informazioni utili e testimonianze da partedi osservatori, di progettisti, di realizzatori.

Certo è che le cause del grande sviluppo dell'Arte gotica sono di duplice tipo : 1'entusiasmo religioso e la nascita delle corporazioni dei mestieri.

Infatti mentre la nobilta', la borghesia, il clero e la classe popolare, spinti dalla necessità di valorizzazione del potere centrale e da un sorprendente richiamo della religione, gareggiano in generosità ed ardore e si assumono le enormi spese di costruzione, la esecuzione e la direzione dei lavori, che era appannaggio degli ordini monastici, passa agli architetti laici che, liberamente organizzati in gilde e logge, provvedono ad una rapida e perfetta realizzazione delle opere loro commesse.

L'Arte gotica è originale e razionale. In essa troviamo concordanza assoluta tra la struttura e la forma in quanto la forma è 1'espressione rigorosa della struttura e niente è lasciato al caso, niente viene sacrificato alla decorazione.

Le facciate esprimono in modo netto la sezione e la pianta, i rosoni, oltre ad illuminare la parte superiore delle navate, svolgono un ruolo di puntellamento ed alleggerimento della costruzione; gli archi di spinta neutralizzano la sollecitazione della volta della navata al traverso dei pilastri il cui estradosso permette lo

scorrimento delle acque meteoriche.

In tutti gli edifici gotici, a differenza di quanto si riscontra nelle opere della architettura greco-romana il cui modulo è il raggio della colonna, il campione è la statura dell'uomo.

Nel gotico la porta di una cattedrale non è più alta di quella di una chiesa di campagna, mentre nel tempio greco sarà più o meno alta, in proporzione alla vastità dell'edificio.

L'Arte gotica è simbolica.

Le linee ascendenti degli edifici sono il simbolo del pensiero cristiano, dello slancio delle anime verso il cielo.

La deviazione dell'asse della navata a partire dal coro, che si osserva in un gran numero di chiese in stile gotico, vuol rappresentare la testa, reclinata su un lato, del Cristo morente sulla Croce.

Si può interpretare l'Arte gotica secondo il proprio pensiero e si possono usare le più diverse chiavi di lettura, ma non vi è dubbio che questa, per la sua rappresentatività, per quel simbolismo e quelle allegorie che vi ritroviamo, al di fuori della sua maestosità e grandezza, ci appare come espressione di primitive ed inesauribile fonte di religiosità e vita morale, densa di silenziosi messaggi e sottili vibrazioni.
 
Elementi caratterizzanti la costruzione gotica sono costituiti dall'arco spezzato, dalla volta a crociera ogivale e dall'arco di spinta.

L'arco spezzato, detto anche a sesto acuto o gotico, nasce dalla congiunzione di due curve che incontrandosi formano un angolo acuto ; in questo arco il peso delle sovrastanti strutture, resistenza passiva, viene utilizzato per contrastare le spinte.

La volta a crociera ogivale non è altro che una volta a crociera formata dalla penetrazione di due volte a botte aventi lo stesso diametro, appoggiata sulle nervature.

Poichè la costruzione della volte era preceduta dalla posa in opera delle centine di sostegno in legno, i maestri del gotico ebbero la felice intuizione di comporre le centine in pietra cosi da renderle permanenti, accrescerne la resistenza e costituire un valido appoggio ai rivestimenti della volta.

In particolare la struttura di una volta a crociera ogivale è composta da due archi diagonali e da due archi doppi laterali i quali fissano un punto d'incontro nel concio di chiave il quale mantiene bloccati gli altri conci e ne assicura la solidità.

Le spinte sono ripartite su quattro punti di appoggio, a cui fanno capo gli archi, e pertanto ne risulta una struttura estremamente leggera, assolutamente indipendente, che consente una notevole riduzione della sezione dei pilastri e la traforazione dei muri, i quali assumono una funzione di tamponamento anzichè di sostegno.
 
In relazione alle nazioni ed alle regioni in cui si è sviluppata, l'Arte gotica ha assunto diverse caratteristiche ed ha subito notevoli variazioni evolutive che, per la molteplicità degli elementi tipici, necessitano di una doverosa distinzione.

In Francia i secoli che videro fiorire I'Arte gotica sono considerati i più gloriosi dell'Arte francese; gli Artefici delle Chiese della regione Champagne e degli edifici in stile Borgognone, si sono impegnati a fondo nella ricerca di un equilibrio e leggerezza, fra le parti architettoniche portanti, che raramente sono stati uguagliati.

In Normandia I'arco normanno, estremamente acuto, caratterizza ed integra un'architettura asciutta, geometrica e angolosa, mentre nello stile gotico-angiovino, che combina la cupola romanico-bizantina con la volta a crocera ogivale, si realizza un complesso di particolare perfezione e leggiadria.

II Belgio, e particolarmente la Fiandra, è il paese che possiede il maggior complesso di edifici civili e religiosi in stile gotico; la Cattedrale di Anversa, celebre per le sue sette navate ed il suo campanile, è il monumento religioso che merita, più di ogni altro, la necessaria attenzione.

In Inghilterra le Chiese gotiche hanno generalmente un rapporto fisso fra larghezza e lunghezza della navata, per cui assumono spesso I'aspetto di edifici molto stretti; le immense finestre ed i sottili montanti paralleli hanno caratterizzato, nel XV secolo, lo stile gotico perpendicolare.

In alcune zone, riprendendo un motivo già applicato in Francia,

si è fatto uso di marmi colorati e di colonne binate nella navata, mentre in altre si sviluppò una architettura più ricca di omamentazione con abbondanza di modanatura e capitelli intagliati.

In Spagna, ove si trova la Cattedrale gotica più vasta di tutta la Cristianità, si notano influenza dell'Arte gotica francese, identificate nella planimetria e nella elevazione, e caratteristiche dell'Arte musulmana, che si manifestano nel tipo di decorazione e nella traforazione delle guglie dei campanili.

Grandi esempi dell'Arte gotica in Spagna sono rappresentati dalle Cattedrali di Burgos, Toledo, Siviglia, Saragozza e Barcellona.

In Germania la Cattedrale di Colonia compendia e ripete le caratteristiche della Cattedrale di Amiens, mentre in Austria, nelle fabbriche di Vienna e Ratisbona, le guglie dei campanili conservario solamente i costoloni, dando l'impressione di grandi impalcature di pietra.
 
Cattedrale di Colonia

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Cattedrale di Burgos

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Cattedrale Yorkminster

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Grande privilegio era, nel Medio Evo, per una casata, il diritto di innalzare una torre, ma maggiore importanza assumeva la sua elevazione nella grandi città, ove si costruirono torri sempre più grandi, per cui quasi tutte le grando Cattedrali dovevano essere corredate da alti campanili e guglie immense ma, per mancanza di tempo o di denaro, molte rimasero incomplete od altri non furono eseguiti.

I campanili gotici sono composti da una torre quadrata sulla quale viene ad inserirsi una guglia ottagonale ; il passaggio da una geometria all'altra avviene mediante un piano ottagonale interposto fra la base e la guglia ed è sempre mascherato da lucemari e pinnacoli agli angoli.

Nei più tardi periodi del gotico i piccoli campanili d'angolo vengono collegati al piano ottagonale per mezzo di piccoli archi di spinta.
 
In Italia l'Arte gotica si manifesta particolarmente nella Cattedrale di Milano, la quale, tutta in marmo e scolpita in maniera molto ricca con 145 guglie, è 1'edificio più importante del periodo gotico italiano in quanto si distingue per la decoratività delle facciate e degli archi di spinta, per la mancanza del triforio interno e per la illuminazione, ottenuta mediante numerose finestre molto piccole.

Pregevoli opere sono state realizzate a Venezia ed a Siena e, con evolutive aggiunte e variazioni, in molte altre città italiane.

Particolari fabbriche in stile gotico sono rappresentate da S. Maria del Fiore a Firenze, in marmo bianco di Carrara, rosso di Siena e verde di Prato, dalla facciata del Duomo di Napoli e dalla Chiesa di S. Petronio a Bologna, la cui realizzazione in mattoni e laterizio non è mai stata ultimata.
 
Titolo 3d

watson, perché si intitola "Katarina" questo 3d?
 
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