KINEXIA spa in Live Meeting su FOL

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Siete interessati a prendere attivamente parte ad un processo di integrazione del settore in campo nazionale o continentale? In tal caso preferite il ruolo di preda o di predatore? Un vostro target ideale, in termini di complementarietà del business, quale potrebbe essere?
Saluti
Gianluca

Beh ragazzi, non so quale sia il vostro "taglio" professionale ma le vostre domande mi sembrano, in generale, veramente intriganti!! :):)
Si in un settore come questo il rischio è nascere preda e predatore non diventarlo mai............ed è anche uno di quei settori in cui non è vero che "piccolo è bello"..............!!
Kinexia nasce come operatore autonomo nei settori della produzione di energia da fonti rinnovabili e nell'ambiente, ma anche come piattaforma di aggregazione per operatori di pari taglia che vedono una impossibilità o una difficoltà di crescita e di sviluppo......!
il caso SEI è un'esempio, si può crescere (e lo facciamo) per linee cd interne ma anche e più velovemente per linee esterne cioè per fusioni ed acqusizioni e su questo credo, siamo bravini!!!! :):)

Pietro Colucci
 
Salve,
quali sono i competitors che hanno modelli industriali che contegono "principi della propria fine"?
Ci spiega questo concetto...

grazie
saluti

federico
 
Gent.le AD, quali scenari a medio termine sulle ER ha ipotizzato per lo sviluppo delle attività della sua società? Le fonti geotermiche e idroelettriche (mini) potrebbero essere settori di sviluppo del business della società?
Grazie


Both of them.............sul mini abbiamo già allo studio qualcosina di interessante, in Italia su canali irrigui (perchè l'idro su salti è già molto coperto) mentre su corsi d'acqua, condividiamo la preoccupazione degli ambientalisti sul rischio per l'ecosistema..........
mentre all'estero altre cosuccie interessanti!
Sul geo, invece siamo in contatto con l'Istituto di Vulcanologia per mappare il territorio alla ricerca di opportunità da sfruttare.......percorso lentuccio però, per la verità.

Pietro Colucci
 
Gentilissimo Dott. Colucci , per quale motivo ha pensato di acquistare Schiapparelli e riconvertirla alle energie rinnovabili , al posto di fare una nuova quotazione ??
Grazie anticipatamente per la risposta .
GG
 
Che prospettive di sviluppo ci sono sui grandi impianti fotovoltaici, vista l'esiguità del territorio italiano e le recenti riduzioni del decreto Romani? E in alternativa allo stesso fotovoltaico e all'eolico, di difficile applicazione, quali altre fonti alternative state prendendo in considerazione? Grazie

Oddio nooooo..................non si faccia condizionare dalla pubblicità ingannevole del Governo e dei suoi derivati...........per realizzare tutti gli 8.000 MW del piano sul fotovoltaico se fatti tutti a terra, impiegherebbero circa 25.000 ettari....................sa quanti ce ne sono a "set aside" cioè tenuti obbligatoriamente incolte per beneficiare dei contributi europei????? 50.000 solo in puglia!!!! quella dell'eseguitàdel territorio in relazione agli obiettivi del piano è una vera bufala!
In ogni caso sì..............il futuro (nei prossimi due anni) sono le agroenergie, cioè impianti di produzione di biogas dalla fermentazione, in ambiente privo di ossigeno, di prodotti cerealicoli additivati con batteri metanogeni.
Vedrà che questo è il prossimo comparto in crescita.

Pietro Colucci
 
Egregio Dott. Colucci,

quali sono i vostri fornitori di pannelli fotovoltaici ?

Intendete sviuluppare accordi con società italiane x una filiera nazionale ?
 
Gruppo Unendo

Nell'ottica di riorganizzazione del Gruppo Unendo, è concreta la possibilità che Waste Italia possa confluire in Kinexia?

Non esiste più un "Gruppo Unendo".........almeno non come quello di qualche anno fa!!!!
circa due mesi fa sono uscito con una separazione dai miei fratelli dalla vecchia Unendo, acquistando il Gruppo Waste Italia, che oggi è interamente controllata dalla Allea Spa, la stessa che è azionista di riferimento di Kinexia...........
Non so dirle se vi potrà essere una fusione in futuro tra i due settori, ma non posso negare che ci stiamo lavorando per capire come il mercato l'apprezzarebbe, visto l'esito non entusiastico dell'operazione Falck

Pietro Colucci
 
Presidente Colucci, buonasera :-)

Volevo chiederle: il nuovo decreto sugli incentivi per il fotovoltaico avranno una ripercussione sul mercato del pannello solare? la sua azienda presume che sarà toccata da questo "svantaggio"?

Cordiali Saluti.
 
Buongiorno dott. Colucci,
scorsa settimana è stato lanciato un sondaggio su FOL sul tema delle energie.
Io ho espresso la mia opinione, ed ho visto che altri utenti sono riusciti ad entrare nel merito dando dei messaggi con valutazioni molto dettagliate di come avrebbe affrontato il tema o quali le cadute economiche delle diverse scelte.

Siccome il sondaggio ancora adesso è on line, lei come avrebbe risposto e nel caso avrebbe aggiunto alcune sue valutazioni?
Grazie
 
Dottor Colucci, può spiegare in dettaglio l'ipotesi di fusione tra Waste Italia e Kinnexia? Visto che Waste è più grande di Kinnexia è un'operazione che potrebbe portare problemi dal punto di vista dell'Authority?

grazie

Non dell'Authority ma semmai del mercato..............!!!
fino ad oggi ogni operazione con "parti correlate" ha finito, per mia scelta, per penalizzare queste ultime a vantaggio degli azionisti di minoranza di Knx!
Un esmpio? l'operazione next: dopo il conferimento, il Gruppo Unendo ha ricevuto azioni della "bimba" cosi chiamiamo Knx da Noi :):):):) al valore di 4,32 euro per azione!!
con Waste è un pò complicato replicare perchè nell'azionariato al momento c'è un fondo di Private equity, che probabilmente non gradirebbe il concambio così sfavorevole, ma ci stiamo lavorando.

Pietro Colucci
 
Egr. Dott. Colucci
sono in progetto eventuali acquisizioni ed espansioni all'estero o Kinexia rimarrà una realtà solo italiana?
Grazie

Mi scusi ma avevo saltato questa sua seconda domanda...........:):):)
No non credo che il nostro possa restare un mercato solo nazionale........è una questione di tempo e di spalle, le nostre non sono abbastanza grosse, perchè l'estero è una sfida impegnativa che richiede risorse importanti.
Ma è destino che ciò accada, e credo, in questo senso che la riduzione degli incentivi nazionali possa dare l'abbrivio alle imprese nazionali a rompere gli indugi ed ad andare a competere sui mercati internazionali.

Pietro Colucci
 
Dott.Colucci,
nella recente intervista a Finanza.com ha dichiarato che le piccole società attive nelle rinnovabili dovrebbero avere il coraggio di uscire dai confini italiani. Voi avete già trattative o contatti in alcuni Paesi europei?
Grazie dell'attenzione

Si.............ma onestamente con timorosa deferenza.
Fuori dai nostri confini c'è una piccola jungla e credo che vada affrontata con prudenza, soprattutto quando si amministrano anche soldi degli altri (cioè anche i suoi, se lei ci onora di essere una nostra azionista).
Comunque si, qualcosa sull'idroelettrico nell'area della ex Jugoslavia e sul fotovoltaico in Polonia e Bulgaria.
Stiamo studiando qualche opportunità.....poi chissà :):)

Pietro Colucci
 
Ieri avete annunciato la cessione della vostra partecipazione del 51% della controllata Sagea , società attiva nella produzione di impianti per risparmio di energia elettrica. Sagea era stata acquista il 24 febbraio 2010 tramite la controllata Volteo che raccoglie nel suo portafoglio gran parte delle vostre partecipazioni. Come mai avete deciso di alienare tale asset? E’ stata una mera valutazione economica oppure vi è una scelta strategica alla base della decisione?

Per la verità più che una acquisizione è stata una joint venture, cioè la Sagea, veniva da un passato nel settore ma la nuova Sagea era di nuova costituzione proprio per dar corso al nostro sodalizio.........!!
Lei mi fa una domanda interessante che sembra aver colto proprio nel segno: in realtà sono veri entrambi i motivi............!!!!
Come probabilmente sa, abbiamo comprato poco prima un'altra piccola società in Puglia (la Stea) che ha ben performato a differenza di sagea,c he pur non avendo demeritato è stata al di sotto delle aspettative reddituali previste. Ma è vera anche la seconda, cioè il mini fotovoltaico (o foto retail) doveva essere un driver di crescita di Knx in attesa della realizzazione dei nostri impianti di produzione di energia, ma senza snaturare il nostro core business trasformandoci in un operatore EPC conto terzi.
Per effetto del boom del foto invece siamo cresciuti troppo in questo comparto e quindi abbiamo dato una piccola frenata

Pietro Colucci
 
Salve egregi,

vedendo i dati di bilancio dell’esercizio 2010 si nota come l’anno si sia concluso con un netto miglioramento del risultato netto, passato da un rosso 2009 di 1,816 milioni a un nero di 572 mila euro. Nel corso dell’anno passato avete intrapreso la strada della razionalizzazione del vostro portafoglio partecipazioni, vendendo asset considerati non più strategici come quello dei cosmetici. Come pensate possa evolvere il 2011 e poi il 2012?

vwpower

Credo che il 2011 sia un anno altrettanto buono e questo nonostante il Decreto Romani.
Abbiamo già annunciato i dati previsionali e, ancorchè siano previsti volumi di fatturato più contenuti rispetto al 2010, (previsti ho detto, non si spaventi: a noi piace fare bella figura :):):)) sono previsti utili più pingui, quindi credo bene.
Il 2012 invece sarà l'anno in cui le politiche del Governo (se resteranno confermate) potrebbero produrre alcuni effetti negativi............ma attenzione sul foto non su tutte le altre fonti, e per fortuna................noi siamo abbastanza diversificati :):):)

Pietro Colucci
 
Egregio dott. Colucci,

avrei tre domande da farle:

1)ci sarà o no una double dip recession causata dal debito degli stati sovrani in Europa e svalutazione dollaro e debito USA? In caso affermativo come proteggere il proprio portafoglio risparmio? Quali titoli privilegiare in caso di nuova recessione modello 2008? (commodities, oro, argento, bond, farmaceutici, pronto contro termine, liquidita....?).
2)é rischioso comperare adesso corporate bond in un contensto inflattivo e rischio default? Al posto dei bond quale alternativa propone?
3)esistono dei titoli che in caso di crisi come quella del 2008 possono guadagnare ed andare in senso contrario al crollo di tutti gli altri?Insomma, titoli che possano trarre vantaggio dalla crisi?

cordialmente

Marco Mariotti

marcomariotti@internet.lu
 
Buongiorno Dr Colucci,

le vorrei porre una domanda tecnica riguardo gli investimenti nell'eolico.

Mi è capitato di leggere un report sulle zone adatte in Italia per installare i parchi eoloci e nonostante abbiamo oltre 8.000 km di coste non sono poi molte le zone adatte perchè i venti non sono costanti, al contrario di zone come la california in USA dove nel deserto ci sono 200km nell'entroterra di pale una vicina all'altra

Alla luce della poca disponibilità di spazio che ne pensa riguardo la creazione di parchi eolici off-shore nel mare?

Inoltre spesso si sente parlare di progetti di generare corrente in alta quota. Mi riferisco a progetti come KitGen e affini. Che ne pensa di questi progetti? Avranno un futuro, kinexia pensa di investire risorse in progetti simili??


Ha ragione, ma tenga conto che le aspettative degli operatori nazionali sull'eolica sono quelle di una ventosità media intorno alle 2.000 ore/anno, laddove in altri paesi si lavora con maggiori ore vento ma minori incentivi, proprio perchè questi ultimi tengono conto appunto dei dati sulla ventosità.
Io sono assolutamente d'accordo all'off shore e noi abbiamo lavorato su sviluppi di questo tipo che, con turbine da 5 MW di ultimissima generazione, si hanno ottime performance.
Purtroppo ci sono due fattori............il primo che l'Italia è un paese di "diportisti" che sembrano non gradire l'off shore, l'altro è che in alucni paesi dell'europa settentrionale si stanno verificando per effetto dei movimenti continui, bizzarri ed imprevedibili cedimenti, cui non è possibile tecnicamente porre rimedio, proprio per la difficoltà di intervento.
quindi meglio lavorarci senza impegno per ora.
sulle evoluzione della tecnologia, la seguiamo con enorme interesse e non solo quella citata. la ricerca e lo sviluppo sono fondamentali per le rinnovabili..............senza sono destinate ad una spiacevole fine: gli incentivi devono servire per dare un impulso poi bisogna camminare con le proprie gambe.

Pietro Colucci
 
già che si sono approfitto della sua presenza per farle un'altra domanda..

Il peso del business delle fonti rinnovabili è di gran lunga quello che incide maggiormente sul valore della produzione del vostro gruppo con un peso di circa il 76%, in crescita peraltro dal 60% del 2009. All’interno di questo comparto spiccano i contributi che hanno la costruzione di impianti di energia rinnovabile e del fotovoltaico: quali pensate possano essere gli effetti sui vostri programmi del Decreto Romani?

Grazie mille

Avranno l'effetto che si voleva ottenere.............un rallentamento del fotovoltaico a carico dell'utenza con un rilancio delle fonti a Certificati Verdi, coperte dal mercato dei produttori. e noi siamo pronti ad accettare la sfida!!!!!! come ricorderà il nostro piano è al 70% fatto di eolico e bioenergie, con 900 MW in pipeline.....bisogna solo impegnarcisi di nuovo alacremente. :):)

Pietro Colucci
 
3 semplici domande:

Come procede il vostro piano industriale 2009-2013?
Prevedete degli slittamenti in scia al Decreto Romani?
Come pensate di far fronte ai rischi del settore a livello strategico?

direi che procede bene, abbiamo chiuso il 2010 con 35 MW di proprietà allacciati ed in produzione, e se tutto va bene (tocchiamo legno, come dicono gli inglesi) dovremmo averne 100 entro il 2012;
il decreto Romani ha dato (per ora) uno stop vero solo al foto, su cui siamo in effetti molto forti, ma non abbiamo solo quello ed iul nostro piano prosegue;
bisogna aumentare le concentrazioni tra imprese per crescere di taglia e poter attrarre così investitori che oggi diffidano delle troppo "piccole" e soprattutto allargare il perimetro, penso all'ambiente con i suoi positivi effetti di un andamento anti-ciclico, e con una generalizzata produzione di cassa, necessariamente complementare alle rinnovabili che invece, l'assorbono.

Pietro Colucci
 
Dott.Colucci,
le rivolgo una domanda un pò cattivella.
Se fosse un piccolo risparmiatore, oggi comprerebbe il titolo Kinexia?
Grazie dell'attenzione

io sono un piccolo risparmiatore.............e ne ho comprati tanti:):):):)
 
Mi scusi ma non sono riuscito a seguire tutto e sperando di non ripetere una domanda gia fatta, vorrei semplicemente chiederle di darmi una motivazione per investire nella vostra azienda visto che credo molto nel vostro lavoro .Mi scuso di nuovo per l'apparente semplicita' della domanda ma ci terrei a saperlo.
ringraziando la saluto e le auguro un grosso in bocca al lupo
 
Stato
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