BlackM
Rock and Roll
- Registrato
- 30/3/00
- Messaggi
- 179.755
- Punti reazioni
- 5.974
"Il personale in servizio presso la Camera dei Deputati costa ai cittadini 270 milioni di euro
ogni anno. 1.521 dipendenti pubblici, di cui 183 consiglieri che arrivano a guadagnare a
fine carriera quasi 400mila euro.
Un costo insostenibile sul quale il portavoce del
MoVimento 5 Stelle Riccardo Fraccaro ha chiesto di vederci chiaro. Siamo nelle istituzioni
per vigilare, restituire trasparenza ed eliminare privilegi insopportabili. Fraccaro è
componente dell’Ufficio di Presidenza e del Comitato per gli Affari del personale ed è
chiamato ad assumere delle decisioni sulle misure da adottare per il trattamento
economico dei dipendenti dell’istituzione.
Quindi, per esercitare correttamente il suo ruolo
ha chiesto di conoscere il trattamento retributivo nominativo percepito mensilmente da
tutti i dipendenti appartenenti alle diverse qualifiche.
Gli è stato risposto che in capo al deputato non esiste “un interesse giuridicamente rilevante alla conoscenza dei dati”. Cioè, un rappresentante dei cittadini, che versano le tasse anche per pagare i dipendenti pubblici, non può sapere chi guadagna tanto e perché.
Fraccaro ha inviato una lettera alla Presidente Laura Boldrini, per chiedere una delibera dell’Ufficio di Presidenza: la Camera deve assumersi la responsabilità di decidere se, almeno i deputati chiamati ad intervnire sul costo del personale, possono conoscere o meno gli stipendi nominativi e il curriculum vitae dei dipendenti. Basta con il muro di gomma."
M5S Camera
Ci pisciano in testa e ci dicono che piove...per l'ennesima volta...!

ogni anno. 1.521 dipendenti pubblici, di cui 183 consiglieri che arrivano a guadagnare a
fine carriera quasi 400mila euro.
Un costo insostenibile sul quale il portavoce del
MoVimento 5 Stelle Riccardo Fraccaro ha chiesto di vederci chiaro. Siamo nelle istituzioni
per vigilare, restituire trasparenza ed eliminare privilegi insopportabili. Fraccaro è
componente dell’Ufficio di Presidenza e del Comitato per gli Affari del personale ed è
chiamato ad assumere delle decisioni sulle misure da adottare per il trattamento
economico dei dipendenti dell’istituzione.
Quindi, per esercitare correttamente il suo ruolo
ha chiesto di conoscere il trattamento retributivo nominativo percepito mensilmente da
tutti i dipendenti appartenenti alle diverse qualifiche.
Gli è stato risposto che in capo al deputato non esiste “un interesse giuridicamente rilevante alla conoscenza dei dati”. Cioè, un rappresentante dei cittadini, che versano le tasse anche per pagare i dipendenti pubblici, non può sapere chi guadagna tanto e perché.
Fraccaro ha inviato una lettera alla Presidente Laura Boldrini, per chiedere una delibera dell’Ufficio di Presidenza: la Camera deve assumersi la responsabilità di decidere se, almeno i deputati chiamati ad intervnire sul costo del personale, possono conoscere o meno gli stipendi nominativi e il curriculum vitae dei dipendenti. Basta con il muro di gomma."
M5S Camera
Ci pisciano in testa e ci dicono che piove...per l'ennesima volta...!


