MILANO, 8 marzo (Reuters) - La Consob ha rigettato l'istanza
di sospensione dell'Opa residuale lanciata da Morgan Stanley su Fonspa avanzata dal rappresentante legale degli
azionisti di minoranza dell'istituto. Lo ha detto a Reuters una fonte vicina alla commissione.
"La Consob ha esaminato l'istanza e ha ritenuto che gli
argomenti sollevati non siano idonei per procedere alla
sospensione dell'operazione", ha detto la fonte.
Gli azionisti di minoranza Fonspa hanno presentato la stessa istanza di sospensione anche al Tar di Roma che potrebbe prendere una decisione in merito già oggi.
Domani è il termine ultimo per l'adesione all'Opa residuale
su Fonspa che riguarda 16,9 mln di azioni ordinarie pari al 6,8% del capitale. Il prezzo di offerta è stato fissato dalla Consob a 1,451 euro. Morgan Stanley detiene già il 93,2% di Fonspa.
A ieri erano pervenute adesioni pari al 45,5% del totale oggetto dell'offerta.
Lo scorso luglio era stata lanciata un'opa successiva sui
diritti Fonspa (il capitale era stato azzerato per perdite) a 1.000 lire per diritto.
di sospensione dell'Opa residuale lanciata da Morgan Stanley su Fonspa avanzata dal rappresentante legale degli
azionisti di minoranza dell'istituto. Lo ha detto a Reuters una fonte vicina alla commissione.
"La Consob ha esaminato l'istanza e ha ritenuto che gli
argomenti sollevati non siano idonei per procedere alla
sospensione dell'operazione", ha detto la fonte.
Gli azionisti di minoranza Fonspa hanno presentato la stessa istanza di sospensione anche al Tar di Roma che potrebbe prendere una decisione in merito già oggi.
Domani è il termine ultimo per l'adesione all'Opa residuale
su Fonspa che riguarda 16,9 mln di azioni ordinarie pari al 6,8% del capitale. Il prezzo di offerta è stato fissato dalla Consob a 1,451 euro. Morgan Stanley detiene già il 93,2% di Fonspa.
A ieri erano pervenute adesioni pari al 45,5% del totale oggetto dell'offerta.
Lo scorso luglio era stata lanciata un'opa successiva sui
diritti Fonspa (il capitale era stato azzerato per perdite) a 1.000 lire per diritto.