La decrescita felice e l'abbondanza frugale secondo Latouche

In Italia ci son più auto che persone, in Olanda più della metà della gente gira in bici.

A sentir voi dovrebbe essere un paese arretrato, poi invece scopri che è tra i paesi più ricchi del mondo... di sicuro non arricchiscono gli Agnelli

sarà che è uno staterello protetto da un regime fiscale particolare e mezze società del mondo puntano a infilarci la sede?
 
:no: è il Re dell'abbondanza frugale. Personalmente lo ammiro:yes:

Traggo diversi insegnamenti da lui, ma alla fine sono un pessimo allievo.:rolleyes:

fosse per lui il CEO di GS chiederebbe l'elemosina sulle scale della chiesa madre:D


si si... poi quando dobbiamo fare l'analisi dell'unghia incarnita subito dal professore privato, ah io della sanità pubblica non mi fido :o

i figli a scuola privata

credito al consumo a palla

abbigliamento e accessori costosi a gogo

ma vuoi mettere le melanzane della suocera? :cool:
 
adesso ve la do io una perla di consumo sostenibile: l'abbigliamento dura il quadruplo se lavate senza centrifuga :yes:
 
In Italia ci son più auto che persone, in Olanda più della metà della gente gira in bici.

A sentir voi dovrebbe essere un paese arretrato, poi invece scopri che è tra i paesi più ricchi del mondo... di sicuro non arricchiscono gli Agnelli

l'olanda è piatta:cool:
 
che strano però
sempre più gente fa jogging sulle statali sempre più gente in gruppo colorati come tucani vanno in bicicletta
ma poi al lavoro ci vanno in auto:cool:

io al lavoro ci vado in enduro stradale, da quello che vedo in strada in bici non ci andrei nemmeno se mi pagassero il doppio :yes:
 
l'olanda è piatta:cool:

con le bici a pedalata assistita, a meno che non abiti sulle dolomiti, vai ovunque e con le previsioni del tempo, che sono sempre più accurate, ti puoi tranquillamente organizzare per usare la bicicletta il 90% delle volte (naturalmente per chi ha distanze accettabili), perchè ci si può vestire adeguatamente in ogni stagione

il fatto è che in Italia abbiamo sostanzialmente due problemi:

- le piste ciclabili quando ci sono fanno mediamente cag.are, con uscite da cortili privati che sono a raso rispetto alla pista, quindi pericolosissime, oppure con piste a volte costruite meglio, ma a cui non viene MAI fatta manutenzione e quindi, sebbene siano ben separate sia dalle strade che dagli accessi privati, capita che dopo due o tre anni dalla costruzione non siano mai state manutenute, quindi tra ghiaietto, erbacce, crepe e buche son più pericolose che a pedalare per strada

- spostarsi in bicicletta è considerato un pò da barboni ed è da alcuni considerato motivo di vergogna (un pò come viaggiare sulla corsia di destra in autostrada :D) per cui è un'abitudine che viene evitata dal 90% della popolazione a prescindere da ogni altra considerazione
 
si si... poi quando dobbiamo fare l'analisi dell'unghia incarnita subito dal professore privato, ah io della sanità pubblica non mi fido :o

i figli a scuola privata

credito al consumo a palla

abbigliamento e accessori costosi a gogo

ma vuoi mettere le melanzane della suocera? :cool:

ma hai un'idea di come vive una famiglia italiana media (oggi, economicamente, medio-bassa) all'alba del 2013?:mmmm:

l'adattamento alla decrescita non sarà poi così doloroso
 
con le bici a pedalata assistita, a meno che non abiti sulle dolomiti, vai ovunque e con le previsioni del tempo, che sono sempre più accurate, ti puoi tranquillamente organizzare per usare la bicicletta il 90% delle volte (naturalmente per chi ha distanze accettabili), perchè ci si può vestire adeguatamente in ogni stagione

il fatto è che in Italia abbiamo sostanzialmente due problemi:

- le piste ciclabili quando ci sono fanno mediamente cag.are, con uscite da cortili privati che sono a raso rispetto alla pista, quindi pericolosissime, oppure con piste a volte costruite meglio, ma a cui non viene MAI fatta manutenzione e quindi, sebbene siano ben separate sia dalle strade che dagli accessi privati, capita che dopo due o tre anni dalla costruzione non siano mai state manutenute, quindi tra ghiaietto, erbacce, crepe e buche son più pericolose che a pedalare per strada

- spostarsi in bicicletta è considerato un pò da barboni ed è da alcuni considerato motivo di vergogna (un pò come viaggiare sulla corsia di destra in autostrada :D) per cui è un'abitudine che viene evitata dal 90% della popolazione a prescindere da ogni altra considerazione

vero:yes:
da noi la usano solo gli extra per forza
e tanti anzianotti che colorati come dei tucani in gruppo intasano le strade
specialmente in concomitanza col giro e il tour:D
 
la decrescita è:
comprare un'auto nuova ogni 10 anni anzichè ogni 5 anni
viaggiare meno con l'auto
comprare meno carne
cambiare il pc ogni 5 anni e non ogni 2 anni
cambiare lo smartphone ogni 3 anni e non ogni 6 mesi
comprare abbigliamento di qualità e farlo durare
tentare di riparare oggetti in casa
dedicarsi alla cultura e ai propri interessi e non all'acquisto di prodotti letteralmente inutili
coltivare un po' di piante in giardino
investire nella riduzione dei consumi della casa e nelle attività produttive

tutta la produzione che avanza da questa decrescita può andare in esportazione, ecco la decrescita che non distrugge il paese

allora io sono a cavallo


:D
 
si si... poi quando dobbiamo fare l'analisi dell'unghia incarnita subito dal professore privato, ah io della sanità pubblica non mi fido :o

i figli a scuola privata

credito al consumo a palla

abbigliamento e accessori costosi a gogo

ma vuoi mettere le melanzane della suocera? :cool:

mojito.
Se parli di me (e zancle parlava di me) stai dicendo grandi caz.zate gratuite.
 
mojito.
Se parli di me (e zancle parlava di me) stai dicendo grandi caz.zate gratuite.


Parlavo in generale, c'è anche molto fighettine radical chic nella gente che abbraccia queste nuove forme di "consumo"

ribadisco che - a meno di singole realtà dove girare in bici è una cultura ormai istituzionalizzata - la soluzione alla questione mobilità ad esempio è nel buon funzionamento dei servizi pubblici soprattutto per i centri medio grandi
 
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