La disfatta ucraina a Bakhmut.Report di ieri di Parabellum

MI sembrano comunque tanti 80.000 ucraini a Bakhmut. Hai una fonte al proposito?

Io avevo capito che fossero rimasti in poche migliaia a Bakhmut e molti nella zona zona di Chasiv Yar, che poi si alternano con quelli di Bakhmut
 
Oggi iniziamo il nostro aggiornamento da Avdeiivka, dove la città è stata chiusa, in questi giorni, per la circolazione del personale civile. Secondo le ultime informazioni, dentro la città rimangono circa mille civili e c’è il rischio che la città venga circondata dai russi. Dalle dichiarazioni degli analisti ucraini, a nord della città i russi hanno accumulato una divisione formata da brigate meccanizzate e fanteria motorizzata.
La città è sotto i colpi di artiglieria russa e la loro aviazione si alza in volo dall’aeroporto di Donetsk. Attorno a Bahmut, la situazione rimane complessa, anche se il fronte è quasi fermo da oltre dieci giorni. Entrambe le parti hanno concentrato molte truppe di grande livello e il comando di Kiev non intende arrendersi. Su altri fronti, la situazione è statica. Continuano gli scontri di posizione per il possesso di trincee e altitudini. Il conflitto è diventato un continuo scontro a livello tattico, con un gioco continuo di bilanciamento delle riserve e della loro mobilità da un fronte all’altro.
Il comando di Mosca continua ad ottimizzare la produzione di droni e fa il massimo per raggiungere i livelli ucraini. Mentre, il comando di Zelensky, riconosce di avere sempre più difficoltà nella regione di Summy dove i colpi russi con bombe planari aumentano ogni giorno. Nella regione di Kherson, le autorità ucraine continuano a fare il massimo per rispondere alla lotta di artiglieria che i russi realizzano oltre il fiume.

Aggiornamento guerra russo-ucraina, dal 27 al 29 marzo 2023 - Parabellum

 
MI sembrano comunque tanti 80.000 ucraini a Bakhmut. Hai una fonte al proposito?

Io avevo capito che fossero rimasti in poche migliaia a Bakhmut e molti nella zona zona di Chasiv Yar, che poi si alternano con quelli di Bakhmut
Io?
Mica ho scritto io 80 mila
 
Fonti Wagner sostengono che, presa Bakmut, si concluderà il ruolo della Wagner in questa guerra, col sacrificio di gran parte delle loro forze. Poi la palla tornerà tutta all'esercito regolare.
 
Fonti Wagner sostengono che, presa Bakmut, si concluderà il ruolo della Wagner in questa guerra, col sacrificio di gran parte delle loro forze. Poi la palla tornerà tutta all'esercito regolare.
avrebbe una certa logica , una compagnia di mercenari ha praticamente dissanguato l'esercito ucraino , a quel punto puo' pure ritirarsi e ricostituirsi con calma . l'esercito della FR , nel frattempo se si e' ristrutturato quanto serve potra' continuare l'opera . per me l'ucraina ha una solo possibilita' ancora ,un colpo solo , riuscire a fare una controffensiva travolgente . se la fallisce ,addio . non la vedo facile .tutto andava a gonfie vele in superiorita' numerica e con l'uso di tecniche di combattimento "nuove" alle quali i generali russi non avevano dato molto peso ,ma questo accadeva prima ,adesso non bastano i filmati veri o taroccati con arm a fare la differenza.
 

GUERRA NATO-RUSSIA/ Bakhmut nuova Azovstal: se cade si va a un compromesso?​

Pubblicazione: 31.03.2023 - int. Giuseppe Morabito

I russi continuano a guadagnare terreno e Zelensky pensa a cosa fare dopo. Intanto, negli Usa sembra che Biden intenda arrivare alle elezioni a conflitto finito.

Molta parte di Bakhmut è in mano ai russi e se dovesse cadere definitivamente, per il valore simbolico che è stato dato alla cittadina finora dagli ucraini, potrebbe rivelarsi un duro colpo. Tanto che lo stesso Zelensky ipotizza, nel caso di una sconfitta su questo fronte, una spinta internazionale e interna a scendere a compromessi con la Russia. Intanto però si combatte e il presidente ucraino attende la visita di Xi Jinping, l’unico che finora ha proposto un piano di pace, e che lo stesso Zelensky sembra non disdegnare come interlocutore. Gli americani intanto continuano a sostenere Kiev, ma per Biden potrebbe essere meglio affrontare le prossime presidenziali americane a guerra conclusa.
“In questo momento i russi stanno avanzando e hanno il vantaggio del terreno” dice Giuseppe Morabito, generale con al suo attivo diverse missioni all’estero, membro fondatore dell’Igsda e del Collegio dei direttori della Nato Defense College Foundation. Questa è la verità sul campo. La pace, intanto, resta una chimera.

GUERRA NATO-RUSSIA/ Bakhmut nuova Azovstal: se cade si va a un compromesso?
 
avrebbe una certa logica , una compagnia di mercenari ha praticamente dissanguato l'esercito ucraino , a quel punto puo' pure ritirarsi e ricostituirsi con calma . l'esercito della FR , nel frattempo se si e' ristrutturato quanto serve potra' continuare l'opera . per me l'ucraina ha una solo possibilita' ancora ,un colpo solo , riuscire a fare una controffensiva travolgente . se la fallisce ,addio . non la vedo facile .tutto andava a gonfie vele in superiorita' numerica e con l'uso di tecniche di combattimento "nuove" alle quali i generali russi non avevano dato molto peso ,ma questo accadeva prima ,adesso non bastano i filmati veri o taroccati con arm a fare la differenza.
Potremmo assoldare noi la Wagner per combattere i Russi. Offriamo qualcosa di più :D
 
Fonti Wagner sostengono che, presa Bakmut, si concluderà il ruolo della Wagner in questa guerra, col sacrificio di gran parte delle loro forze. Poi la palla tornerà tutta all'esercito regolare.

te credo con tutti i morti che hanno avuto magari i sopravissuti cambiano mestiere....

non è mai troppo tardi quando l'alternativa è andare all'inferno...
 
MI sembrano comunque tanti 80.000 ucraini a Bakhmut. Hai una fonte al proposito?

Io avevo capito che fossero rimasti in poche migliaia a Bakhmut e molti nella zona zona di Chasiv Yar, che poi si alternano con quelli di Bakhmut
da fonti USA non ufficiali ma solitamente ben informate,
a Bakhmut sono rimaste, semiaccerchiate, alcune migliaia di uomini, i migliori e più addestrati delle truppe Ucraine e non possono permettersi di perderli.
 
da fonti USA non ufficiali ma solitamente ben informate,
a Bakhmut sono rimaste, semiaccerchiate, alcune migliaia di uomini, i migliori e più addestrati delle truppe Ucraine e non possono permettersi di perderli.
---> se queste truppe sono semi-accerchiate, allora sono anche semi-libere...se si trovano in condizioni critiche già da mesi ma continuano a combattere, magari stanno attuando piani e strategie dinamiche di guerriglia urbana che saranno infine vincenti...penso davvero che tattiche aggiornate ed armamenti specifici e moderni possano garantire agli ucraini di mantenere l'iniziativa anche in quel contesto apparentemente così ostile...
 
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MI sembrano comunque tanti 80.000 ucraini a Bakhmut. Hai una fonte al proposito?

Io avevo capito che fossero rimasti in poche migliaia a Bakhmut e molti nella zona zona di Chasiv Yar, che poi si alternano con quelli di Bakhmut
Se sono 80k sono fuori a proteggere i fianchi, non dentro la città...è (era) una citta piccola. Dove stanno 80k persone più armamenti in neanche mezza città disponibile? A fare "sitting duck" , preda facile di qualsiasi bomba vista la concentrazione
 
Usa, la battaglia a Bakhmut un massacro per i russi - Ultima Ora

Il gruppo mercenario Wagner sta "subendo un'enorme quantità di perdite nell'area di Bakhmut, la battaglia per la città si è trasformata in un massacro per i russi,", ha dichiarato il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley alla Commissione per i Servizi armati della Camera, citato dalla Cnn.
"Probabilmente si tratta di 6.000 mercenari effettivi e altre 20 o 30.000 reclute, molti arrivano dalle carceri", ha detto Milley.
"Gli ucraini stanno attuando una difesa molto efficace che si è rivelata costosa per i russi. Negli ultimi 21 giorni, i russi non hanno fatto alcun progresso a Bakhmut", ha detto
 
avrebbe una certa logica , una compagnia di mercenari ha praticamente dissanguato l'esercito ucraino , a quel punto puo' pure ritirarsi e ricostituirsi con calma . l'esercito della FR , nel frattempo se si e' ristrutturato quanto serve potra' continuare l'opera . per me l'ucraina ha una solo possibilita' ancora ,un colpo solo , riuscire a fare una controffensiva travolgente . se la fallisce ,addio . non la vedo facile .tutto andava a gonfie vele in superiorita' numerica e con l'uso di tecniche di combattimento "nuove" alle quali i generali russi non avevano dato molto peso ,ma questo accadeva prima ,adesso non bastano i filmati veri o taroccati con arm a fare la differenza.
Analisi estremamente brillante sul quale non si può che essere d'accordo. Bravo, bravo e ancora bravo 👍
 
📢 Bakhmut/Artyomovsk, intervista ad un ex militare ucraino che ha disertato per aspettare la Russia

Vladimir ha 47 anni, è nato e ha vissuto tutta la sua vita ad Artyomovsk. “Anche sui documenti c’è sempre stato scritto Artyomovsk”, dice lui e assicura che tutti gli abitanti della città continuano a preferire questo nome a Bakhmut, denominazione reintrodotta dopo quasi un secolo per volere di Zelensky.

Nell’esercito ci è finito nel 2019 firmando un contratto di tre anni in quanto tutte le principali fabbriche della città avevano chiuso i battenti. “In qualche modo bisognava tirare avanti”, ed ha accettato l’incarico di saldatore nell’unita che si occupa di manutenzione dei mezzi.

Lo scorso maggio ha disertato 5 minuti prima che la sua brigata venisse trasferita altrove. È rimasto in città tutto il tempo rischiando l’arresto per diserzione e soprattutto per il pericolo della guerra.

Quello che accade ora in città per lui è una follia, “Zelensky ha attuato un auto-genocidio ostinandosi a mandare verso morte certa centinaia di persone al giorno senza una apparente logica”. Sono molti i suoi ex colleghi che non vogliono combattere, ma temono ritorsioni nei confronti dei parenti.

Fonte: RangeloniNews

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