mander
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Saresti così gentile, senza svicolare, di mostrarci l'estratto del lavoro dei due economisti dove si esplicita e si documenta questa sproporzione
di impiego di risorse pubbliche?
Dal poco che sò io mi pare che individuino, come fattore predominante della differenza di sviluppo economico tra nord e sud,il processo
di industrializzazione dell'Italia e non una sproporzione negli "aiuti" pubblici. Peraltro senza indagare più di tanto le cause di questa industrializzazione
"squilibrata"...
Sono sempre gentile con tutti,non svicolo,pongo questioni e li enumero,l'ultimo intervento prevede 10 punti,tu invece prendi il punto 9 per dire che i 2 economisti vedono :
... come fattore predominante della differenza di sviluppo economico tra nord e sud,il processo
di industrializzazione dell'Italia e non una sproporzione negli "aiuti" pubblici. Peraltro senza indagare più di tanto le cause di questa industrializzazione
"squilibrata.
... va da se che l'industrializzazione avviene per intervento diretto dello Stato centrale,e che la scelta è caduta in modo sproporzionato,iniquo e persistente a favore del Nord.
... c'è un bel libro scritto da A. Grasso - A. Romano - M Salvadore dal titolo << La storia proibita,quando i Piemontesi invasero il Sud>> affermano che 200 volte e la differenza fra Lombardia e Campania, 300 quella con Emilia, 400 volte quella con il Veneto.
.Mi fermo qui perchè la discussione sul divario nord sud è stata ampiamente trattata nella discussione " Messicanizzazione Italia" dove potrai trovare ampi riferimenti e citazioni.
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