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SOVRANISTA
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Francia, -0,4% mensile produzione industriale maggio
La produzione industriale in Francia a maggio ha mostrato un calo dello 0,4% su base mensile. Lo ha reso noto l'ufficio di statistica del Paese, aggiungendo che nel settore manifatturiero la produzione è crollata del 2,5% e la produzione dei beni a contenuto tecnologico è diminuita del 2%.
Francia, deficit sale ancora
Nuovo aumento per il deficit francese a maggio 2013, balzato a 72,6 miliardi di euro, 3 in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Lo riferisce il ministero del Bilancio in una nota. Le motivazioni, spiega il Tesoro francese, sono principalmente due: il livello inusualmente alto degli introiti a maggio 2012, legato all'entrata straordinaria da 2,6 miliardi per l'attribuzione delle licenze per la telefonia 4G, e due spese non ricorrenti effettuate nei primi mesi del 2013 nell'ambito dei piani anticrisi dell'eurozona (partecipazione all'aumento di capitale della Bei per 1,6 miliardi, dotazione al Meccanismo europeo di stabilità per 3,3 miliardi). Queste ultime due uscite, precisa ancora la nota, non vengono calcolate nel computo del deficit ai fini del patto di stabilità europeo.
La produzione industriale in Francia a maggio ha mostrato un calo dello 0,4% su base mensile. Lo ha reso noto l'ufficio di statistica del Paese, aggiungendo che nel settore manifatturiero la produzione è crollata del 2,5% e la produzione dei beni a contenuto tecnologico è diminuita del 2%.
Francia, deficit sale ancora
Nuovo aumento per il deficit francese a maggio 2013, balzato a 72,6 miliardi di euro, 3 in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Lo riferisce il ministero del Bilancio in una nota. Le motivazioni, spiega il Tesoro francese, sono principalmente due: il livello inusualmente alto degli introiti a maggio 2012, legato all'entrata straordinaria da 2,6 miliardi per l'attribuzione delle licenze per la telefonia 4G, e due spese non ricorrenti effettuate nei primi mesi del 2013 nell'ambito dei piani anticrisi dell'eurozona (partecipazione all'aumento di capitale della Bei per 1,6 miliardi, dotazione al Meccanismo europeo di stabilità per 3,3 miliardi). Queste ultime due uscite, precisa ancora la nota, non vengono calcolate nel computo del deficit ai fini del patto di stabilità europeo.