La Germania ha inaugurato il rigassificatore galleggiante.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Fabio Fazio che ne dice .................
 
Ormai il Nucleare è un treno che per l’Italia è passato ma comunque lo abbiamo hai nostri confini quindi qualunque cosa accada ne subiremo le conseguenze ,sul lungo termine l’opzione rinnovabili e accumulo pare il traguardo finale più del Nucleare da Fusione che appare quasi una chimera ,nel immediato la scelta dei rigassificatori appare la più semplice per garantire l’approvigionamento e quelli su navi la più veloce da implementare ,per quanto riguardo l’aspetto sicurezza di cui parlavi nel post precedente a questo quotato si può dire che ,anche senza indicare una distanza precisa ,un area di sgombero di raggio 1 km è sufficiente a minimizzare i danni ma se poi l’esplosione avviene in mare questa si disperde in maniera diversa rispetto a terra potendo una parte dell’energia scaricarsi su un liquido
non ho motivo di dubitare ma allora a cosa serve quell'impianto posto a 12 km di cui si leggeva in altro post ?

se 1 km è sicuro a cosa serve spendere per farne 12 di tubi ?

chiedo eh , senza polemica...
 
non ho motivo di dubitare ma allora a cosa serve quell'impianto posto a 12 km di cui si leggeva in altro post ?

se 1 km è sicuro a cosa serve spendere per farne 12 di tubi ?

chiedo eh , senza polemica...
Più è distante e meglio è ,ma il rigassificatore di Livorno è stato posizionato in uno specifico punto a Nord delle secche della Meloria per i fondali (ovviamente nella zona delle secche non è possibile ancorarlo anche perché l’area è sotto tutela),adeguati ma non troppo profondi per una nave di quelle dimensioni ,mentre a sud delle secche potrebbe creare intralcio alle rotte di ingresso al porto di Livorno ,considera che il mare Ligure antistante alla costa toscana ha un fondale che degrada molto dolcemente fino a uno scalino situato a diverse miglia dalla costa dove comincia a inabissarsi a profondità via via più elevate
 
non ho motivo di dubitare ma allora a cosa serve quell'impianto posto a 12 km di cui si leggeva in altro post ?

se 1 km è sicuro a cosa serve spendere per farne 12 di tubi ?

chiedo eh , senza polemica...

In caso di uragano la nave potrebbe andare fuori controllo ed essere trascinata dalle onde. Un impianto fisso a terra sarebbe molto più sicuro.

Comunque 4 km di mare sarebbero sufficienti a gestire ogni tipo di rischio.
Ci sono poi le motivazioni estetiche. Avere un barcone fisso all'orizzonte non è bello per il turismo. Lo mettono più lontano così non si vede (anche per le pale eoliche fanno così). A Ravenna il rigassificatore lo fanno a 8 km dalla costa, le pale eoliche a 22 km in quanto sono tante e sono molto alte.
 
Non è spiegato esplicitamente ma la VIA https://va.mite.gov.it/File/Documento/56267 ,da circa pag.8,indica gli aspetti principali che hanno portato a scegliere quella precisa posizione ,in particolare si indica la necessità in una zona di rispetto di 2 miglia ,con interdizione alla navigazione ,intorno al terminale e si dice che a 7 miglia dalla costa si osserva la presenza di frequenti passaggi di delfini (stenelle) e tutta una serie di altri argomenti che hanno determinato la scelta
 
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