la guerra RCS è finita, chi l'ha vinta?

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pone

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chi la segue?

buongiorno a tutti.
sono incuriosito dalle dichiarazioni di della valle :se potessi entrerei molto pesantemente su rcs .
che ne pensate ?
chi ne sa di piu' su questo titolo è caldamente pregato (con ringraziamento anticipato) di postarlo.
saluti,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,pone
 
intervista di lerner a della valle che si è detto ben felice di salire ancora in rcs per zittire geronzi.....
 
14 FEBBRAIO 2011 Rcs: Della Valle, se fossi libero salire moltissimo nel capitale

Grandi vecchi? "Mi riferisco a Geronzi, si guardi avanti" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 feb - "Se io fossi libero di scegliere, la risposta e' che oggi saremmo pronti a salire, ma moltissimo, in Rizzoli, perche' ritengo che abbia un grande futuro, le nuove tecnologie sono alle porte, l'azienda e' ben condotta, comincia ad essere razionalizzata in modo intelligente". Cosi' Diego Della Valle, patron della Tod's e azionista di Rcs, in un'intervista a Gad Lerner in onda questa sera su la7 all'Infedele.
 
della valle come ricucci?

a ricucci andò male, vediamo a don diego...

certo che ricucci portò rcs da 2 a 5,80 :D
 
buongiorno a tutti.
sono incuriosito dalle dichiarazioni di della valle :se potessi entrerei molto pesantemente su rcs .
che ne pensate ?
chi ne sa di piu' su questo titolo è caldamente pregato (con ringraziamento anticipato) di postarlo.
saluti,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,pone

mah quì è una questione politica su RCS...perchè Geronzi diventato presiddente di generali NON E' GRADITO AD ALCUNI DEL PATTO DEL SINDACATO... di cui fanno parte Della Valle e Montezemolo...molti hanno interesse sulla società ma di certo è che se Generali vendesse la sua quota che ha in carico ad un prezzo DI MOLTO SUPERIORE A QUELLO ATTUALE sui titoli RCS si avrebbe maggior interesse da parte degli investitori...che poi la società sia migliorata in modo significativo è evidente....
 
Rcs, la borsa crede all’attacco contro Geronzi

Le azioni del gruppo volano: + 3 per cento. E gli speculatori scommettono sull'affondo di Della Valle, che un paio di settimane fa ha chiesto al presidente di Generali di vendere la partecipazione in Rcs controllata dal gruppo assicurativo. Intanto il patto di sindacato conferma la fiducia al direttore del Corriere fino al 2014
Cesare Geronzi e Diego Della Valle
Due pacche sulla spalla e tanti saluti a tutti. Diego Della Valle, che da tre settimane spara ad alzo zero sull’alta finanza nazionale, ha lasciato di gran fretta ieri pomeriggio la riunione del patto di sindacato di Rcs, la società che pubblica il Corriere della Sera. Mister Tod’s si è congedato in modo cordiale, fin troppo, dal presidente della Fiat John Elkann e, dopo tante dichiarazioni al curaro, questa volta ha scelto la linea del silenzio. Troncare, sopire, questa è la linea. E infatti sulle polemiche dei giorni scorsi ieri è piovuta la robusta secchiata d’acqua dei 13 grandi soci del gruppo editoriale, forti del 63,4 per cento del capitale del gruppo. I quali soci, all’unanimità, “si sono impegnati a sostenere, con la piena fiducia più volte ribadita, l’attuale direttore del Corriere della Sera e la sua indipendenza fino alla scadenza del patto”, fissata nel 2014.

Insomma, tutti schierati a difesa di Ferruccio de Bortoli, impegnato in una difficile operazione di rilancio del giornale. Mentre sembra rinviata a data da destinarsi la resa dei conti tra l’imprenditore delle Tod’s e il presidente di Generali, Cesare Geronzi. Sarebbe lui, secondo Della Valle, “l’arzillo vecchietto” che comanda con i soldi degli altri. È lui, ancora, che esercita il suo potere tramando nell’ombra fuori dagli organi collegiali dove si dovrebbero prendere le decisioni.

A ben guardare, però, nel comunicato ufficiale diffuso ieri c’è un passaggio che sembra richiamare le accuse lanciate nei giorni scorsi dal rivale di Geronzi. Si legge infatti nella nota che “i partecipanti alla riunione della direzione del patto di sindacato di Rcs si sono impegnati per la durata residua del patto a concentrare esclusivamente negli organi sociali e all’occorrenza per quanto di competenza nella direzione del patto tutte le decisioni, valutazioni e discussioni attorno a Rcs”.

Prese alla lettera queste frasi sono degne di monsieur De Lapalisse, in quanto gli organi sociali, come da statuto di qualunque azienda, servono appunto a prendere le decisioni. Se però si ricordano le recenti frecciate di Della Valle sugli accordi tra azionisti presi alle spalle dei consigli di amministrazione, allora il comunicato del patto assume un significato diverso. Le strategie aziendali si decidono in cda, questa la rassicurazione fornita al contestatore. Il quale però, ed è questa un’altra possibile interpretazione, verrebbe anche implicitamente invitato ad evitare in futuro di esternare pubblicamente le sue “valutazioni” su Corriere della Sera e dintorni. Valutazioni che invece dovrebbero restare confinate tra le mura del consiglio.

Giusto un paio di settimane fa, durante la riunione del cda delle Generali, Della Valle era addirittura arrivato a chiedere al presidente Geronzi di mettere ai voti la vendita della partecipazione in Rcs (il 3,7 per cento) controllata dal gruppo assicurativo. E pochi minuti dopo aver fatto questa richiesta l’imprenditore marchigiano, che è importante azionista anche della compagnia di Trieste, si era premurato di diffondere le sue parole a mezzo stampa. Entro fine mese gli amministratori di Generali dovrebbero affrontare l’argomento partecipazioni. Nel frattempo però, tra tante dichiarazioni di varia natura, Geronzi ha distillato una frase che non sembra casuale, tanto che i suoi portavoce hanno provveduto a valorizzarla nelle redazioni. “Non verranno prese in considerazione proposte out of the blue”. Cioè estemporanee, piovute dal cielo. Il siluro, ovviamente, è diretto a Della Valle e alla sua richiesta di mettere ai voti la vendita dei titoli Rcs.

È chiaro allora che nonostante la compattezza formale dimostrata dal patto del Corriere, il confronto innescato nelle scorse settimane pare destinato a proseguire. Questa sembra essere anche la previsione della Borsa che ieri ha premiato con un rialzo vicino al 3 per cento i titoli Rcs. La quotazione ha raggiunto di gran carriera 1,28 euro per poi ripiegare verso 1,26. Sono livelli mai toccati negli ultimi otto mesi. Solo venti giorni fa, quando il clima intorno al gruppo editoriale ha cominciato a farsi teso, le azioni viaggiavano poco sopra 1,10, quasi il 20 per cento in meno dei prezzi attuali.

Va detto che le azioni di Rcs in circolazione non sono molte e quindi non è necessario un grande impegno finanziario per mettere in movimento il titolo. Gli speculatori però scommettono che l’affondo di Della Valle possa alla fine portare a nuovi equilibri tra i grandi soci. Senza dimenticare che fuori dal patto restano importante azionisti come il gruppo Rotelli con l’11 per cento e i Benetton, con un altro 5 per cento, che potrebbero entrambi ritornare in gioco.

Rcs, la borsa crede all
 
RCOR 10:09 (FIN) Generali: FT, Della Valle e Geronzi schierano le linee da combattime

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 feb - Meno di un
anno piu' tardi dalla nomina a presidente "sembra essere
finita la luna di miele di Cesare Geronzi alle Generali". Lo
afferma un articolo del 'Financial Times' dal titolo "Della
Valle e Geronzi schierano le proprie linee da
combattimento". In un excursus che parte dall'assemblea
dell'aprile 2010, quando Antoine Bernheim lascio' il vertice
della compagnia del Leone a Geronzi, il quotidiano
britannico sottolinea le recenti tensioni sul futuro della
partecipazione in Rcs tra il banchiere romano e il fondatore
della Tod's. Il giornale ricorda anche come Della Valle e'
riuscito a mettere in difficolta l'ex governatore della
Banca d'Italia, Antonio Fazio, "che sembrava intoccabile",
ma che e' stato costretto alle dimissioni. Geronzi, "ex
collega e grande amico di Fazio, non puo' aver dimenticato
l'uscita di scena di Fazio e il ruolo di Della Valle" nella
vicenda, indica 'Ft', rilevando che Geronzi "non ha comunque
nessuna intenzione di vedere ceduta la quota in Rcs e quindi
vengono schierate le linee da combattimento" per il cda di
Generali a fine mese. "Se Geronzi passasse piu' tempo a
Trieste di quanto sembri fare - si legge - non avrebbe
potuto fare a meno di notare dalla finestra del suo ufficio
fronte mare una ex nave rompighiaccio piuttosto imponente
ancorata piu' o meno stabilmente di fronte al quartier
generale della compagnia triestina dall'estate scorsa", vale
a dire 'Altair', la residenza galleggiante di Della Valle.
L'editoriale conclude metaforicamente che "della Valle vuole
chiaramente essere certo che la sua presenza alle Generali
sia sentita, anche se Geronzi non pare disposto ad alzare
bandiera bianca. Anzi, sembra proprio il contrario".
Red-pal
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 feb - Meno di un
anno piu' tardi dalla nomina a presidente "sembra essere
finita la luna di miele di Cesare Geronzi alle Generali". Lo
afferma un articolo del 'Financial Times' dal titolo "Della
Valle e Geronzi schierano le proprie linee da
combattimento". In un excursus che parte dall'assemblea
dell'aprile 2010, quando Antoine Bernheim lascio' il vertice
della compagnia del Leone a Geronzi, il quotidiano
britannico sottolinea le recenti tensioni sul futuro della
partecipazione in Rcs tra il banchiere romano e il fondatore
della Tod's. Il giornale ricorda anche come Della Valle e'
riuscito a mettere in difficolta l'ex governatore della
Banca d'Italia, Antonio Fazio, "che sembrava intoccabile",
ma che e' stato costretto alle dimissioni. Geronzi, "ex
collega e grande amico di Fazio, non puo' aver dimenticato
l'uscita di scena di Fazio e il ruolo di Della Valle" nella
vicenda, indica 'Ft', rilevando che Geronzi "non ha comunque
nessuna intenzione di vedere ceduta la quota in Rcs e quindi
vengono schierate le linee da combattimento" per il cda di
Generali a fine mese. "Se Geronzi passasse piu' tempo a
Trieste di quanto sembri fare - si legge - non avrebbe
potuto fare a meno di notare dalla finestra del suo ufficio
fronte mare una ex nave rompighiaccio piuttosto imponente
ancorata piu' o meno stabilmente di fronte al quartier
generale della compagnia triestina dall'estate scorsa", vale
a dire 'Altair', la residenza galleggiante di Della Valle.
L'editoriale conclude metaforicamente che "della Valle vuole
chiaramente essere certo che la sua presenza alle Generali
sia sentita, anche se Geronzi non pare disposto ad alzare
bandiera bianca. Anzi, sembra proprio il contrario".
Red-pal

ciò x rcs cosa potrebbe significare?
 
di sicuro della valle


nn è un pupazzo come ricucci un imprenditore col pelo sullo stomaco, tanto ke quando lernere gli fa notare ke sta perdendo a spanne 100 mln di euro su rcs lui risponde che lui crede in questa società, tradotto: o crede veramente che crescerà o il gruppo è strategico per la finanza italiana
 
Stesso andamento di Unipol ad aumento di capitale concluso. Attendiamo il rimbalzo...
 
FIDUCIOSO e POMPATORE...eccomi

Chiudete gli short prima del cda...e tutti sereni...:bow:

*** Rcs: consultazioni fra soci Patto per riunione fine mese, 31/7 data possibile
L'incontro potrebbe coincidere con Cda della semestrale Milano, 12 lug - Sono in corso consultazioni incrociate fra i soci del Patto di sindacato di Rcs Mediagroup per stabilire una data per la fine del mese di luglio. L'atteso consesso potrebbe coincidere con lo stesso giorno del Cda sulla semestrale del gruppo editoriale e, infatti, la riunione del Patto potrebbe tenersi il 31 luglio prossimo. In attesa di conoscere il destino dei diritti inoptati acquistati ieri da diversi intermediari durante l'asta - pari all'11% del capitale di Rcs post aumento - e soprattutto il proprietario o i proprietari, cresce l'attesa per la riunione dei pattisti che, dopo le sottoscrizioni dell'aumento di capitale da oltre 400 milioni di euro, si ripresenta con nuovi equilibri, in vista peraltro della scadenza di meta' settembre quando scatteranno le facolta' di recesso dai vincoli parasociali. Fiat vanta un evidente rafforzamento post aumento, con una quota del 20,135%, Mediobanca al 15,14%, Fonsai 5,54%, Pirelli 5,3%, Intesa 5%, Italmobiliare 3,74%, Sinpar 1,27%, Edison 1,08%, Mittel 1,042%, Generali 0,989%, Erfin 0,77% e Merloni 0,52%. Fuori dal Patto di sindacato Diego Della Valle con l'8,81%, gli Eredi Rotelli con il 4,13% ed Edizione con l'1,045%. Non e' escluso che a questo elenco possa aggiungersi il nuovo terzo azionista o i nuovi soci per ora ignoti che, dopo aver rastrellato i 16 milioni di diritti all'asta di ieri, decidano di passare alla cassa entro il 16 luglio. Tmm 12-07-13 16:50:14 (0307)NEWS 3
 
C'è un bel gap assolutamente da colmare.
 
questa continua discesa dovrà pur finire anche se non ne comprendo i giochi, comprese le scontate ed ovvie analisi che si leggono.
attendo un consistente rimbalzo anche se la situazione è palesemente deprimente.
 
e ci hanno inc...ti....anche questa volta

e chi diceva va a 2-3 euro.....la gente sogna ad occhi aperti!!!
 
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