La lobby delle lobbies

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Kimmo

Nuovo Utente
Registrato
8/1/09
Messaggi
18.422
Punti reazioni
1.481
In Italia è tutto una lobby e, se è tutto strutturato così dovresti individuarle tutte le lobbies al fine di abbatterle, altrimenti si finisce per preservare ed anzi conferire ancora più potere alle lobbies che ci si dimentica di abbattere. In Italia la prima lobby dei privilegiati è rappresentata da tutte le categorie di lavoratori che usano il ben dell'intelletto alla quale si contrappone la non lobby di coloro che generalmente svolgono lavori manuali (per inciso non rientro affatto nella citata categoria). Gli europeisti a corrente alternata dimenticano di dire che soprattutto nei paesi nord europei non esiste una distinzione di reddito così rilevante come in Italia tra le due grandi aree di categorie di lavoratori. Ne discende la seguente domanda: tutti coloro che filosofeggiano su questo forum sono disponibili a tendere ad un significativo adeguamento del proprio reddito derivante da lavoro "intellettuale" a quello derivante da lavoro manuale? Avanti con i commenti.....
 
In Italia è tutto una lobby e, se è tutto strutturato così dovresti individuarle tutte le lobbies al fine di abbatterle, altrimenti si finisce per preservare ed anzi conferire ancora più potere alle lobbies che ci si dimentica di abbattere. In Italia la prima lobby dei privilegiati è rappresentata da tutte le categorie di lavoratori che usano il ben dell'intelletto alla quale si contrappone la non lobby di coloro che generalmente svolgono lavori manuali (per inciso non rientro affatto nella citata categoria). Gli europeisti a corrente alternata dimenticano di dire che soprattutto nei paesi nord europei non esiste una distinzione di reddito così rilevante come in Italia tra le due grandi aree di categorie di lavoratori. Ne discende la seguente domanda: tutti coloro che filosofeggiano su questo forum sono disponibili a tendere ad un significativo adeguamento del proprio reddito derivante da lavoro "intellettuale" a quello derivante da lavoro manuale? Avanti con i commenti.....


e pensare che la massoneria e' nata tra i mastri muratori e scalpellini che si tramandavano esperienze sul lavoro manuale..
 
Indietro