1) Normalmente è il primo atto ad esse più corposo, ma ovviamente dipende dal contenuto. Se il notaio ritiene il contrario avrà ovviamente valutato a dovere l'atto;1) in effetti sulla proposta (preliminare) si parla di scrittura integrativa. L'agenzia dice che sarà un modulo praticamente identico al preliminare, secondo il mio notaio non è così ma dovrà essere un documento ben più corposo.
2) a carico delle parti che intendi? dell'acquirente?
3) la proposta (preliminare) non è stata trascritta (nemmeno registrata credo)
Grazie per l'aiuto
2) L'imposta di registro grava in solido su entrambe le parti (normalmente questo aspetto è o dovrebbe essere disciplinato nel contratto, nel senso che sovente viene distribuita al 50%, oppure a carico di una delle due, a seconda degli accordi);
3) Allora deduco non sia stata sottoscritta davanti a notaio (come spesso accade, del resto).
Mi pare comunque di capire, correggimi se sbaglio, che la proposta sia stata sostanzialmente sottoscritta da te e dal venditore con versamento di una prima caparra confirmatoria davanti all'agente, o comunque non davanti a notaio.
Se così fosse, allora sicuramente il contratto di preliminare davanti al notaio avrà tutt'altro tenore e, sempre che tu lo ritenga, dovrebbe anche essere trascritto, specie se la data del rogito non è di prossima scadenza.
P.S. La proposta che hai già sottoscritto riportava la clausola di conversione in preliminare?