la proposta che diventa preliminare

Ringrazio l'autore del 3D e gli utenti che hanno contribuito.
Sono in fase di acquisto/vendita casa senza agenzia e ho trovato moltissime informazioni utili per preparare la documentazione.
Grazie davvero :)
 
Ciao a tutti.
Tramite agenzia, ho accettato una proposta di acquisto per un mio immobile. La proposta prevedeva una clausola sospensiva nei miei confronti, ossia avrei dovuto fornire una serie di documenti relativi al fabbricato. Il promissario acquirente si impegnava a lasciare un assegno di 10.000 euro subito, più altri 20.000 euro entro 5 giorni dalla presa visione di tale documentazione.
Ho esibito quanto richiesto e ho incassato i 10.000.

I giorni sono però trascorsi e non ho ricevuto la restante parte. Nella proposta è scritto "entro 5 giorni", non "entro e non oltre 5 giorni". Devo aspettare a oltranza, potenzialmente fino al rogito, oppure posso pretendere la corresponsione della somma residua?
 
io opterei per un preliminare vero e proprio davanti un notaio in modo da rintracciare già eventuali problemi sull'immobile (se il notaio è serio non ti fa pagare il preliminare, se ovviamente rogiterai con lui)
 
Ciao a tutti, chiedo consiglio anche qui (ho aperto un post apposta, ma qui si parla di sospensiva sui controlli da parte di un tecnico). Vorrei inserire anche io la condizione sospensiva sui controlli urbanistici, ma ho il seguente problema: premetto che siamo a Roma. Tutti i tecnici che conosco per controllare l'effettiva regolaritÃ* urbanistica devono andare a cercare il progetto, cosa che è impensabile per i tempi di una trattativa normale. Tra l'altro la casa sarÃ* oggetto di una Cila per opere interne.. Cosa intendete voi per controlli? Tra l'altro c'è anche un condono in mezzo, di cui sto aspettando le concessioni in sanatoria.
E poi non sarebbe il caso di specificare che la condizione sospensiva si intenderÃ* non avverata alla semplice comunicazione via mail da parte del tecnico all'agenzia di quanto (eventualmente) rilevato di irregolare?
 
ciao a tutti, chiedo un consiglio su una clausola aggiuntiva per la proposta.
Ho individuato un immobile e vorrei procedere ad una proposta d'acquisto, se non fosse che non vorrei strangolarmi con il mutuo e quindi oltre alla clausola sospensiva per il mutuo, vorrei aggiungere una clausola sospensiva vendita immobile del proponente.

La mia perplessitÃ* riguarda il fatto che non saprei che date inserire (e se è possibile farlo?) per i pagamenti successivi alla caparra confirmatoria.

Provo a spiegarmi con un esempio:
Prezzo acquisto offerto: 400k
Caparra confirmatoria: 10k
Pagamenti successivi: 50k*
Saldo all'atto notarile: barrerei 'con intervento ento finanziatore' aka mutuo (150k)

*così tra caparre(10k+50k) e mutuo (150k) restano scoperti 190k (che deriverebbero dalla casa che venderò, con un valore sui 200-210k)

Ora è fattibile? Se sì, come agire per tutelarmi dal non perdere le caparre? (visto che comunque oltre a trovare un possibile acquirente per la mia casa, devo anche trovarlo interessato a rogitare ad una data antecendente al rogito che proporrò io per l'acquisto della nuova casa).

Una cosa del genere è fattibile?
b) Pagamenti successivi:
b1) € 50000,00 (euro cinquantamila //00) entro e non oltre il 15 Ottobre 2022 – con
assegno bancario consegnato all’Agenzia Immobiliare la quale ne diverrÃ* custode e
garante e costituirÃ* caparra confirmatoria ai sensi dell’art.1385 c.c.

b2) € 60k (euro............) entro e non oltre il ............ con assegno □ circolare □ mandato
irrevocabile di pagamento.
b3) € 60k (euro.......) entro e non oltre il .......con assegno □ circolare □ bancario non
trasferibile.
b4) € 70k (euro.......) entro e non oltre il .......con assegno □ circolare □ bancario non
trasferibile.

(questi 60+60+70 sarebbero gli assegni dopo che ho venduto casa) al posto dell' "entro e non oltre il .." potrei inserire una dicitura del tipo "in seguito alla vendita dell'immobile del proponente come specifica nella clausola 7x"?

Scusate ma sono alla prime armi :)
Grazie
 
Premessa: scrittura privata di compravendita tra 2 privati.

Il promissario acquirente ha fatto la proposta di acquisto SENZA aver specificato la validità (irrevocabilità) della proposta.
Che succede? Ha validità?

Grazie
 
Ho firmato una proposta d'acquisto che prevede la stesura di un successivo "preliminare" / scrittura privata tra le parti, al quale sarei tenuto a versare un acconto (circa il 10% del prezzo di vendita pattuito), mentre in fase di proposta ho versato solo la classica caparra confirmatoria con assegno bancario intestato al venditore.

Questo nuovo contratto si farebbe in una data intermedia prima del rogito, onestamente ho accettato seppur con qualche perplessità sul suo scopo (l'immobile mi interessa molto e dovendo comunque saldare al rogito - non farò mutuo - non mi cambia molto dal punto di vista economico), l'agenzia l'ha giustificato come un modo per dare una garanzia aggiuntiva al venditore e fornirgli un minimo di liquidità prima di arrivare al rogito.

La mia perplessità riguarda principalmente il fatto che questa scrittura privata si farebbe in agenzia immobiliare e comunque senza notaio, che verrebbe coinvolto soltanto per il rogito (non farei mutuo).

Posto che da quello che leggo questo iter mi sembra insolito, ma può essere soltanto una cosa fatta davvero per dare liquidità al venditore o devo preoccuparmi per qualche insidia nascosta in questa prassi?

Grazie
 
Scusate scrivo anche qui perchè non so cosa fare dobbiamo vendere una casa ristrutturata nel 1971 c'è l'acquirente ( il perito della banca per il loro mutuo ha gia visionato e dato ok in base alla planimetria attuale) e un preliminare di vendita con caparra presso l'agenzia, ci siamo accorti poco tempo fa di un problema con il torrino scale ( o lanternino ) e siccome dobbiamo andare dal notaio per il rogito enrto il 31 dicembre 2022 c'è la possibilità di rinviare la firma del contratto in modo che noi proprietari possiamo sanare a nostre spese la difformità?. STiamo attendendo notizie dal nostro architetto presso il comune. Ogni aiuto è valido non ci dormo la notte perchè non vogliamo andare incontro a multe o altro e sopratutto non vogliamo vendere senza rispettare la legge, grazie a tutti.
 
Ho firmato una proposta d'acquisto che prevede la stesura di un successivo "preliminare" / scrittura privata tra le parti, al quale sarei tenuto a versare un acconto (circa il 10% del prezzo di vendita pattuito), mentre in fase di proposta ho versato solo la classica caparra confirmatoria con assegno bancario intestato al venditore.

Questo nuovo contratto si farebbe in una data intermedia prima del rogito, onestamente ho accettato seppur con qualche perplessità sul suo scopo (l'immobile mi interessa molto e dovendo comunque saldare al rogito - non farò mutuo - non mi cambia molto dal punto di vista economico), l'agenzia l'ha giustificato come un modo per dare una garanzia aggiuntiva al venditore e fornirgli un minimo di liquidità prima di arrivare al rogito.

La mia perplessità riguarda principalmente il fatto che questa scrittura privata si farebbe in agenzia immobiliare e comunque senza notaio, che verrebbe coinvolto soltanto per il rogito (non farei mutuo).

Posto che da quello che leggo questo iter mi sembra insolito, ma può essere soltanto una cosa fatta davvero per dare liquidità al venditore o devo preoccuparmi per qualche insidia nascosta in questa prassi?

Grazie
non è insolito è comune, è un modo per l'agenzia di incassare i soldi....scommetto che non l'hai ancora pagata?
 
Comunque ho stipulato questo preliminare e in realtà la cifra del 10% è stata versata tutta a titolo di caparra confirmatoria (non acconto).

L'agenzia mi ha detto che, quando avremo la data del rogito, posso pagare tranquillamente un acconto "a metà strada" e poi saldare al rogito o direttamente tutto al rogito.
 
Ma se la compravendita è tra privati, senza agenzia, come si fa la proposta che diventa preliminare? L'assegno che accompagna la proposta va dato al venditore? Con quali garanzie? E' pensabile fare una proposta di acquisto verbale (senza assegno) e andare subito al compromesso?
 
Ma se la compravendita è tra privati, senza agenzia, come si fa la proposta che diventa preliminare? L'assegno che accompagna la proposta va dato al venditore? Con quali garanzie? E' pensabile fare una proposta di acquisto verbale (senza assegno) e andare subito al compromesso?
Si, in qualità di acquirente puoi scegliere tu il notaio e rivolgerti direttamente a lui per il preliminare. Oppure anche direttamente per il rogito.
 
Si, in qualità di acquirente puoi scegliere tu il notaio e rivolgerti direttamente a lui per il preliminare. Oppure anche direttamente per il rogito.
Non mi sono spiegata.
So bene che il notaio lo sceglie l'acquirente, e so anche che per il preliminare si può andare dal notaio.
Io parlavo proprio della proposta di acquisto, cioè la fase in cui proponi al venditore un prezzo di acquisto.
Quando ho comprato casa tramite agenzia, la proposta era accompagnata da un assegno di modesto valore che l'agente tratteneva sino a quando il venditore non accettava. Poi si passava al preliminare, con altro assegno dato direttamente al venditore, e quindi al rogito. Così era la prassi, almeno anni fa.
Ora, anno 2023, ho visto una casa interessante venduta da un privato, e mi chiedevo come fare la proposta. Ho già considerato di fare il preliminare dal notaio, ma il primo passo è appunto la proposta. E tra privati non c'è l'agente, dunque come funziona? Considerando poi che il venditore potrebbe non ritenere la prima proposta congrua, e quindi poi forse potrebbe esserci anche una trattativa sul prezzo, non è una cosa da fare col notaio. Si fa tutto a voce sulla fiducia?
 
Si, ci si accorda a voce, ma, come è noto, verba volant.
 
Io a fine marzo fa ho firmato questa proposta di vendita (tra privati) , ad ora non siamo ancora andati a registrarlo da un notaio (appuntamento fissato prossima settimana) , non abbiamo quindi ancora ricevuto assegno o bonifico di caparra, c’è scritto che la proposta è valida fino al 28 marzo (data in cui abbiamo firmato) ma in fondo nessuno dei due (sia io venditore che lui acquirente) abbiamo rimesso la data. Ad Oggi questa offerta è valida o io volendo posso chiamare al telefono il potenziale acquirente e ritirarmi, dato che c’è scritto che entro 15 giorni bisognava registrare la proposta Etc ? Oppure rischio qualcosa a livello legale? Grazie


Questa è l’immagine della proposta di vendita firmata :
 
Io parlavo proprio della proposta di acquisto, cioè la fase in cui proponi al venditore un prezzo di acquisto.
Una differenza fondamentale tra la proposta d'acquisto e il preliminare di compravendita è che nel primo caso c'è un impegno da parte del solo proponente mentre, nel secondo, c'è un impegno da ambo le parti.
Un intermediario può ritenere utile la stesura di una proposta di acquisto e il versamento di una pur modesta somma per varie ragioni, tra cui:
  • certificare i propri servizi al proponente.
  • certificare, anche nei confronti del venditore/mandante, l'effettivo interesse dei vari proponenti.
  • vincolare il venditore/mandante a procedere con la cessione, per tramite del contratto che questi ha stipulato con l'intermediario stesso (anche se la vera ragione non è tanto la soddisfazione del proponente, quanto il punto successivo).
  • proteggere le proprie provvigioni, avendo un documento formale col quale poter dimostrare il proprio coinvolgimento e ottenere una base legale con la quale muoversi, per esempio, nei casi in cui le altre parti tentassero di "aggirarlo".
È chiaro quindi che, senza il coinvolgimento di intermediari, la proposta d'acquisto formale diventa un orpello burocratico che porta solo svantaggi al proponente.
Attenzione che se, come spesso accade, nel documento redatto come "proposta" viene impegnato direttamente anche il venditore, di fatto il documento è un preliminare di compravendita, e come tale sottostà a tutti gli obblighi previsti (registrazione entro 30 giorni dalla stipula; versamento imposte; etc), anche nel caso in cui non vi fosse trasferimento di denaro.
 
vorrei esaminare il modello di Proposta Irrevocabile di Acquisto utilizzato da Tecnocasa. Ho trovato in rete solo questo Preliminare risalente al 2014. Qualcuno mi può dire se è uguale al modello utilizzato correntemente? O se sono state introdotte modifiche per adeguarlo alla normativa... Grazie.
 
Non so, comunque mi sono trovato a voler fare tre proposte di acquisto recentemente, e mi sono prima fatto dare il modello dall'agenzia per studiarlo con calma. Chiedilo pure all'agenzia senza problemi.
 
Indietro