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Da un po' di giorni non si fa altro che sentire parlare di "Agenda Monti". Per non essere troppo ripetitivi, grazie a Nonleggerlo.blogspot.it oggi vi proponiamo un altro tipo di agenda e cioè la rubrica telefonica di Michelle Conceicao, escort brasiliana protagonista dello scandalo Ruby.
Quello che vedete in foto si trova nelle 400 pagine inviate dai Pm di Milano al Parlamento italiano, gennaio 2011, affaire Rubacuori, fonti di prova che dimostrerebbero, secondo i Pm milanesi, i rapporti stretti tra Silvio, la minorenne Ruby e la brasiliana che la ospitava. Sottolineati in rosso la prova dei contatti con Papi Silvio, tra cellulare privato e casa.
Michelle Conceicao e la sua agenda - foto - Cadoinpiedi
azz tutte persone altolocate

PdL - Il Popolo della Libertà - Carta dei Valori
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Noi pensiamo che la famiglia sia il nucleo fondamentale della nostra società. Oggi le famiglie e la società sono sempre più frammentate.
Noi pensiamo che sia invece necessario riconoscere chiaramente il ruolo attivo della famiglia, nella consapevolezza che questa non può essere sostituita da altre figure sociali.
In una situazione difficile come quella attuale, le famiglie sono anche un prezioso elemento di stabilità sociale ed economica perché si affiancano alle strutture pubbliche compensandone i limiti nell’attuazione delle politiche sociali.
Non possiamo ignorare che molte famiglie non riescono più ad avere "una tranquilla e quieta vita, in piena dignità".
La famiglia va dunque difesa, anche perché è fonda-
mentale per le persone più deboli, per gli anziani, per i diversamente abili, per i giovani senza lavoro.
Non solo. Noi crediamo che la famiglia abbia il dovere ed il compito insostituibile di educare i bambini e gli adolescenti.
In questa prospettiva noi pensiamo che buoni risultati possano essere conseguiti riducendo il carico fiscale per le famiglie in rapporto al numero dei familiari, a partire dai bambini.
Noi sappiamo che i valori umanistici e cristiani si confrontano con i risultati del progresso scientifico, in particolare in ambito biomedico.
Tale progresso ha contribuito in maniera straordinaria alla salute ed al benessere di tutti i cittadini. Lo vogliamo affermare con forza.
Noi pensiamo che la libertà e il progresso della ricerca biomedica vadano quindi salvaguardati e per questo debbano essere coniugati con i principi della protezione e della promozione della dignità umana, con il diritto alla vita, l’unicità di ogni vita umana, l’eguaglianza di tutti gli esseri umani, la tutela della salute.
Riconoscersi nel principio della dignità della persona umana comporta infatti che la scienza debba sempre essere al servizio della persona, ed esclude che la persona possa essere al servizio della scienza.
Noi pensiamo che la politica internazionale debba basarsi sul valore della libertà, e sul fondamentale rapporto tra pace, libertà e diritti. È ciò che abbiamo fatto, ciò che abbiamo finora difeso e promosso, ed è ciò che riteniamo faccia parte delle aspirazioni e delle possibilità di tutti i popoli.
In un mondo sfidato dal terrorismo e attraversato dal rischio dello scontro tra le civiltà, noi poniamo la costruzione della pace e il dialogo tra i popoli come fondamentale dovere della nostra politica internazionale.