"La Russia guadagna dalle sanzioni" - verità, propaganda, entrambi?

Dopo dieci mesi di guerra, cosa ne pensate del "la Russia sta guadagnando dalle sanzioni"?
La Russia soffre inevitabilmente le sanzioni, sono un grosso colpo, di fatto una dichiarazione di guerra che in altre epoche avrebbe scatenato dure reazioni.
Tuttavia vi è un aspetto molto positivo delle sanzioni, esse impongono alla Russia di ristrutturare sistema produttivo e finanziario, che dal disastroso crollo.dell'Urss era stato colonizzato.
La classe dirigente russa deve muovere il paese sulla curva di trasformazione, ciò non è facile, immediato, né politicamente scontato, dato che una serie di oligarchi viveva di rendite in connubio con i colonizzatori.
Se riesce a riposizionarsi migliora nettamente.
 
La Russia soffre inevitabilmente le sanzioni, sono un grosso colpo, di fatto una dichiarazione di guerra che in altre epoche avrebbe scatenato dure reazioni.
Tuttavia vi è un aspetto molto positivo delle sanzioni, esse impongono alla Russia di ristrutturare sistema produttivo e finanziario, che dal disastroso crollo.dell'Urss era stato colonizzato.
La classe dirigente russa deve muovere il paese sulla curva di trasformazione, ciò non è facile, immediato, né politicamente scontato, dato che una serie di oligarchi viveva di rendite in connubio con i colonizzatori.
Se riesce a riposizionarsi migliora nettamente.
Aggiungerei anche che molti dinosauri della pubblica amministrazione sono invitati ad aggiornare la produttività o togliersi di mezzo.
La rottamazione a cui assistiamo in ambito di comandi militari sta avvenendo anche in molti altri settori.
Come ho raccontato sul mio thread in amaca, con un amico abbiamo avuto 1000 problemi a trovare una pompa a pressione per una Citroen e come noi molti altri, questo per forza di cose ha dato una bella svegliata tanto ai settori industriali tanto a quelli import-export.

E non c'è casta che tenga quando la situazione è critica e la popolazione chiede risposte.
 
Come gia' scritto ci sono sanzioni che hanno effetivamente danneggiato la Russia e altre che hanno danneggiato essenzialmente gli europei e probabilmente hanno persino avvantaggiato la Russia.

Comunque il dato certo, a quasi un anno dall'inizio della guerra, e' che le sanzioni non sono state (e non saranno) un elemento essenziale nel determinare le sorti del conflitto. Se Qualcuno pensava di poter strangolare economicamente la Russia e' evidente che non capisce nulla. Fortunatamente gli Ucraini hanno finora dimostrato di poter reggere dal punto di vista militare, e i Russi hanno dimostrato che la leggendaria Armata Rossa e' in realta' una Armata Lessa.
 
Come gia' scritto ci sono sanzioni che hanno effetivamente danneggiato la Russia e altre che hanno danneggiato essenzialmente gli europei e probabilmente hanno persino avvantaggiato la Russia.

Comunque il dato certo, a quasi un anno dall'inizio della guerra, e' che le sanzioni non sono state (e non saranno) un elemento essenziale nel determinare le sorti del conflitto. Se Qualcuno pensava di poter strangolare economicamente la Russia e' evidente che non capisce nulla. Fortunatamente gli Ucraini hanno finora dimostrato di poter reggere dal punto di vista militare, e i Russi hanno dimostrato che la leggendaria Armata Rossa e' in realta' una Armata Lessa.
questo non e' vero. sono un elemento anche militare, perche' la Russia a causa delle sanzioni ha ridotto di molto la capacita' di produrre armamenti avanzati (e ad esempio e' costretta comprare i droni bidone iranianie a rispolverare i residuati bellici sovietici)

se oggi la russia avesse la possibilita' di produrre missili avanzati a regime molto probabilmente staremo commentando altri esiti del conflitto.
 
Insomma, bisognerebbe evitare la logica da Talk Show televisivo alla Orsini:

chi pensa che questa sia una guerra per proxy fra gli anglo - americani e la federazione russa dovrebbe anche ammettere che noi dell'Europa Occidentale siamo oggetto e non soggetto della situazione in corso e che quindi, al di la delle dichiarazioni formali non ci viene chiesto di fare niente, né possiamo fare niente di concreto.

Ragioniamo un po' sulle sanzioni: lo swift è imposto dagli Usa e non ci possiamo fare niente, il blocco sulla tecnologia potremmo evitarlo ma ci penalizzerebbe negli scambi con gli Usa, i sequestri agli oligarchi sono risibili nell'impatto bellico, sono puramente cose di facciata.

Potremmo bloccare il gas, ma non possiamo per l'assurda politica energetica tenuta negli ultimi 50 anni. Semmai il rischio è che ce lo blocchino loro.

Le forniture belliche nostre sono risibili. Quindi, di che stiamo parlando? Davvero si pensa che schierandoci a parole la Russia ci consideri una minaccia? O viceversa, se assumessimo una posizione filo russa, davvero pensate che questo sposterebbe i termini del conflitto?

Si infatti mi fanno ridere i vari Santoro e Di Battista che ogni sera in televisione sbraitano per la pace, come se la pace dipendesse da noi e sono i cattivi al governo a non volerla (prima Draghi e ora Meloni).
Ma dove credono di vivere, col salame sugli occhi?
L'Europa sin dal dopoguerra e' una colonia Statunitense, punto.
Non contiamo un'emerita cippa, siamo solo uno dei tanti cani da riporto del padrone (e non voglio pensare cosa succederebbe se iniziassimo a disobbedire, o persino mordessimo).
E quindi da buoni sudditi dobbiamo inchinarci ed assecondare l'imperatore, che in questo momento vuole la guerra.

Tutto il resto e' masturbazione.
Come disse Leon Tronsky "You may not be interested in War, but War is interested in You"
 
Si infatti mi fanno ridere i vari Santoro e Di Battista che ogni sera in televisione sbraitano per la pace, come se la pace dipendesse da noi e sono i cattivi al governo a non volerla (prima Draghi e ora Meloni).
Ma dove credono di vivere, col salame sugli occhi?
L'Europa sin dal dopoguerra e' una colonia Statunitense, punto.
Non contiamo un'emerita cippa, siamo solo uno dei tanti cani da riporto del padrone (e non voglio pensare cosa succederebbe se iniziassimo a disobbedire, o persino mordessimo).
E quindi da buoni sudditi dobbiamo inchinarci ed assecondare l'imperatore, che in questo momento vuole la guerra.

Tutto il resto e' masturbazione.
Come disse Leon Tronsky "You may not be interested in War, but War is interested in You"
L'Europa è un unione satellite degli usa tanto quanto la Bielorussia lo è della Russia eppure se fai presente il secondo caso tutti concordano, se fai presente il primo ti dicono che non è vero perchè abbiamo le elezioni.
 
L'Europa è un unione satellite degli usa tanto quanto la Bielorussia lo è della Russia eppure se fai presente il secondo caso tutti concordano, se fai presente il primo ti dicono che non è vero perchè abbiamo le elezioni.
Beh, noi e la Germania scontiamo certamente la sconfitta del '45, ma un po' tutta l'Europa occidentale è penalizzata dalla storia insensata delle due guerre mondiali. Cioè, se ti autodistruggi è ovvio che qualcuno viene in casa tua a comandare.

Detto questo, e detto anche che essere in una sfera di influenza ha anche dei vantaggi, voi parlate dell'Europa come se esistesse una Europa politica. Ma l'Europa di cui parlate voi è la Polonia, la Germania o il Portogallo?

Cioè se esistesse una Europa unita chi vi dice che andrebbe d' accordo con la Russia? Perché due potenze confinanti che si vogliono bene non si sono mai viste
 
questo non e' vero. sono un elemento anche militare, perche' la Russia a causa delle sanzioni ha ridotto di molto la capacita' di produrre armamenti avanzati (e ad esempio e' costretta comprare i droni bidone iranianie a rispolverare i residuati bellici sovietici)

se oggi la russia avesse la possibilita' di produrre missili avanzati a regime molto probabilmente staremo commentando altri esiti del conflitto.
Leggendo meglio avresti capito che ci sono sanzioni che hanno danneggiato la Russia e altre no. Tra le prime sicuramente l’embargo a tutti i prodotti tecnologici ovvero utilizzabili a fini militari.

Sul fatto che le sanzioni nel loro complesso non hanno avuto un effetto se non marginale basta vedere che l’economia Russia si è contratta di poco più del 2% dall’inizio della guerra, dicono i russi, del 3.4% dice l’FMI … insomma poco più di una congiuntura sfavorevole.

PS I droni iraniani sono micidiali e sono sviluppati e prodotti in un paese sotto sanzioni ONU da più di cinquant’anni. Altra dimostrazione che in generale le sanzioni non servono a niente.
 
Come gia' scritto ci sono sanzioni che hanno effetivamente danneggiato la Russia e altre che hanno danneggiato essenzialmente gli europei e probabilmente hanno persino avvantaggiato la Russia.

Comunque il dato certo, a quasi un anno dall'inizio della guerra, e' che le sanzioni non sono state (e non saranno) un elemento essenziale nel determinare le sorti del conflitto. Se Qualcuno pensava di poter strangolare economicamente la Russia e' evidente che non capisce nulla. Fortunatamente gli Ucraini hanno finora dimostrato di poter reggere dal punto di vista militare, e i Russi hanno dimostrato che la leggendaria Armata Rossa e' in realta' una Armata Lessa.
L ucraina ha alle spalle la nato altrimenti kiev sarebbe già sotto comando russo.
Se da domani la nato smette di inviare soldi armi e "volontari", zelensky si siede subito al tavolo a trattare. Il fatto che ti sfugge questo dettaglio è grave.
 
Leggendo meglio avresti capito che ci sono sanzioni che hanno danneggiato la Russia e altre no. Tra le prime sicuramente l’embargo a tutti i prodotti tecnologici ovvero utilizzabili a fini militari.

Sul fatto che le sanzioni nel loro complesso non hanno avuto un effetto se non marginale basta vedere che l’economia Russia si è contratta di poco più del 2% dall’inizio della guerra, dicono i russi, del 3.4% dice l’FMI … insomma poco più di una congiuntura sfavorevole.

PS I droni iraniani sono micidiali e sono sviluppati e prodotti in un paese sotto sanzioni ONU da più di cinquant’anni. Altra dimostrazione che in generale le sanzioni non servono a niente.
Mah... si è contratta poco perchè ha continuato ad esportare. I volumi ridotti sono stati compensati da un importante aumento dei prezzi. Vediamo che succede da qui in poi, con gli europei che hanno trovato altri fornitori e i prezzi che stanno tornado quasi normali...
 
Ultima modifica:
L ucraina ha alle spalle la nato altrimenti kiev sarebbe già sotto comando russo.
Se da domani la nato smette di inviare soldi armi e "volontari", zelensky si siede subito al tavolo a trattare. Il fatto che ti sfugge questo dettaglio è grave.
L’unica cosa che mi sfugge è che c’entra quello che hai appena detto con le sanzioni.

che poi lo ripeto ancora per quelli veramente duri di comprendonio, non è che tutte le sanzioni sono inutili ce ne sono alcune utili, altre inutili e altre ancóra controproducenti.

PS. E comunque anche quello che hai detto, che non c’entra niente con le sanzioni, non è vero, a mio parere. Kiev avrebbe dovuto cadere dopo una settimana e la NATO avrebbe potuto fare ben poco. Viceversa gli Ucraini hanno dimostrato di sapere e volere combattere e hanno resistito. Ai poveri soldati Russi avevano raccontato che era una specie di esercitazione e sono morti come mosche. Adesso con il prosieguo e l’cancrenirsi della guerra è ovvio che il supporto militare ed economico Nato è diventato essenziale.
 
Che poi veramente non riesco a capire quale strategia avesse in mente Putin. L'invasione dell'Ucraina è stata una mossa che al confronto Tafazzi è un edonista. Potevo anche capire una campagna militare nel donbass, ma marciare su Kiev si è rilevata una idiozia che ha fatto incaxxre la Nato, che per quanto un pò sgangherata rispetto ai fasti della guerra fredda rimane la prima potenza militare, e soprattutto ha fatto incaxxare noi europei che eravamo i loro migliori clienti. Tutto questo a fronte di cosa? Che pensavano di guadagnarci i russi con l'invasione dell'Ucraina? Adesso, con NS su nel Baltico a pezzi, con il tubo di Tarvisio quasi chiuso che ci fanno con il metano? Per venderlo ai cinesi con gli stessi margini che avevano in Europa devono costruire migliaia di km di gasdotto. E poi i cinesi sono più tosti di noi altri. Intanto sono un solo grande cliente anziché tanti più piccoli, e nelle trattative questo gioca a favore del compratore. Poi sanno che a questo punto ci sono solo loro, e l'alternativa è che il gas se lo tengono...
Stessa cosa, in piccolo, con il petrolio oggetto di sanzioni.
 
Ultima modifica:
Detto ciò, e scusate se sono troppo prolisso, Io l'anno scorso davo quasi ragione a Lavrov quando diceva che gli occidentali erano isterici quando sostenevano che era imminente l'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo, in quanto pensavo che non fossero così folli da imbarcarsi in una simile roulette russa.
Invece il 24 febbraio 2022...
 
Ultima modifica:
Putin pensava sulla base di informazioni di intelligence completamente sbagliate, che una parte importante degli Ucraini e soprattutto I militari formati nelle accademie sovietiche sarebbero stati dalla
Sua parte.

La storia è piena di dittatori che prendono cantonate clamorose. Hitler era convinto che dopo l’invasione della Francia gli Inglesi avrebbero trattato. Mussolini era convinto che Hitler aveva già vinto la guerra è “occorreva qualche decina di migliaia di
Morti per sedersi al tavolo delle trattative da vincitore” e così via …

Ai dittatori (e anche ai capi azienda imbecilli) piace circondarsi di Yesman. I risultati poi talvolta sono quelli che sono.
 
L ucraina ha alle spalle la nato altrimenti kiev sarebbe già sotto comando russo.
Se da domani la nato smette di inviare soldi armi e "volontari", zelensky si siede subito al tavolo a trattare. Il fatto che ti sfugge questo dettaglio è grave.
Se domani la Nato smette di inviare aiuti all'Ucraina succede quello che è successo al Belgio nel 39. Ora per gli europei, soprattutto quelli che sono vicini al teatro di guerra, è normale stare dalla parte dell'Ucraina, magari perchè memori di quello che è successo a Monaco nel 1938, sono giustamente terrorizzati dall'aggressività della potenza Russa.
Ora non dico che i russi del 2022 siano come i tedeschi del 1938, ma ci sta che in Europa si prendano tutte le cautele del caso.
 
Putin pensava sulla base di informazioni di intelligence completamente sbagliate, che una parte importante degli Ucraini e soprattutto I militari formati nelle accademie sovietiche sarebbero stati dalla
Sua parte.

La storia è piena di dittatori che prendono cantonate clamorose. Hitler era convinto che dopo l’invasione della Francia gli Inglesi avrebbero trattato. Mussolini era convinto che Hitler aveva già vinto la guerra è “occorreva qualche decina di migliaia di
Morti per sedersi al tavolo delle trattative da vincitore” e così via …

Ai dittatori (e anche ai capi azienda imbecilli) piace circondarsi di Yesman. I risultati poi talvolta sono quelli che sono.
Mi piace questa analisi... chissà se adesso si è reso conto della cappellata clamorosa che ha commesso. Chissà se pensa di poter raddrizzare la faccenda a suo favore con qualche strategia che ha in testa, oppure se ha in mente uno stoploss come tutti i trader che si rispettino, oppure se l'approccio è muoia Sansone con tutti i Filistei.
 
Ultima modifica:
Mi piace questa analisi... chissà se adesso si è reso conto della cappellata clamorosa che ha commesso. Chissà se pensa di poter raddrizzare la faccenda a suo favore con qualche strategia che ha in testa, oppure se ha in mente uno stoploss come tutti i trader che si rispettino, oppure se l'approccio è muoia Sansone con tutti i Filistei.
Eh …. Esattamente questo è il problema.

Sulla prima parte penso proprio di sì. Considerando tutti i generali e personaggi dei servizi che ha silurato….
 
Putin pensava sulla base di informazioni di intelligence completamente sbagliate, che una parte importante degli Ucraini e soprattutto I militari formati nelle accademie sovietiche sarebbero stati dalla
Sua parte.

La storia è piena di dittatori che prendono cantonate clamorose. Hitler era convinto che dopo l’invasione della Francia gli Inglesi avrebbero trattato. Mussolini era convinto che Hitler aveva già vinto la guerra è “occorreva qualche decina di migliaia di
Morti per sedersi al tavolo delle trattative da vincitore” e così via …

Ai dittatori (e anche ai capi azienda imbecilli) piace circondarsi di Yesman. I risultati poi talvolta sono quelli che sono.
tutto corretto, ma definire l'armata russa una armata lessa è sottodimensionare il nemico.
Anche perchè la maggior parte degli investimenti la russia li ha fatti dal punto di vista nucleare, quindi finchè non sganciano qualche atomica (e speriamo davvero non succeda mai) non si è visto ancora nulla di cosa possono fare e il fatto che continuano a cercare motivi validi (ad esempio ora dicono che forniri carri armati è di fatto partecipare alla guerra) per passare al nucleare è preoccupante
 
tutto corretto, ma definire l'armata russa una armata lessa è sottodimensionare il nemico.
Anche perchè la maggior parte degli investimenti la russia li ha fatti dal punto di vista nucleare, quindi finchè non sganciano qualche atomica (e speriamo davvero non succeda mai) non si è visto ancora nulla di cosa possono fare e il fatto che continuano a cercare motivi validi (ad esempio ora dicono che forniri carri armati è di fatto partecipare alla guerra) per passare al nucleare è preoccupante
Mah .. non saprei.

Negli ambienti militari che ho frequentato per molti anni si sosteneva che i russi investivano molto più di noi sugli armamenti tradizionali e meno sulla tecnologia come gli americani.

Secondo la dottrina Nato (ossia come avrebbero fatto se ad attaccare fossero stati gli americani) i russi avrebbero dovuto acquisire il controllo completo dello spazio aereo Ucraino nel giro di massimo qualche giorno. Hanno fallito clamorosamente in questo. Eppure i sistemi di difesa aerea ucraini erano roba vecchia di fabbricazione russa.
Gli americani non avrebbero fatto muovere manco un carro armato sul terreno se prima il nemico fosse stato in grado di far volare pure un aliante. I russi invece hanno fatto partire una enorme colonna di carri alla conquista di Kiev, e sappiamo che fine ha fatto.
Insomma si direi che è proprio un armata lessa.

Poi che tirano un missile a testata nucleare e questa non fa cilecca… purtroppo è assolutamente possibile
 
tutto corretto, ma definire l'armata russa una armata lessa è sottodimensionare il nemico.
Anche perchè la maggior parte degli investimenti la russia li ha fatti dal punto di vista nucleare, quindi finchè non sganciano qualche atomica (e speriamo davvero non succeda mai) non si è visto ancora nulla di cosa possono fare e il fatto che continuano a cercare motivi validi (ad esempio ora dicono che forniri carri armati è di fatto partecipare alla guerra) per passare al nucleare è preoccupante

Hai ragione che non è saggio sottovalutare il nemico. Però sull'opzione atomica... boh. Quale vantaggio tattico comporterebbe? Ammesso e non concesso che l'uso dell'arma atomica non comporti una escalation tale da distruggere le nostre civiltà per come le conosciamo, cosa se ne farebbero i russi di una Ucraina rasa al suolo? Con questa mossa la Russia potrebbe perdere la neutralità complice di Cina e India. Vorrebbe dire che la Russia passerebbe da uno stato canaglia (per gli occidentali) come l'Iran a uno stato paria come la Corea del Nord. E se adesso Putin è un moderno Napoleone che ha fatto una cavolata strategica che rischia di stroncargli la carriera, se per primo innescasse una guerra nucleare passerebbe alla storia come un moderno Hitler o Pol Pot.
 
Ultima modifica:
Indietro