"La Russia guadagna dalle sanzioni" - verità, propaganda, entrambi?

Le sanzioni di tipo finanziario danneggiano sia gli investitori occidentali che i russi.
L'idea è quella di isolare finanziariamente la Russia per produrre danni sull'economia reale.
In realtà credo che i governi occidentali si aspettassero effetti maggiori di quelli che si sono verificati.
La banca centrale russa pare avere la situazione sotto controllo. Non so se si può dire altrettanto della banca centrale europea.
Inoltre queste misure screditano la credibilità sia del sistema incentrato sul dollaro sia di quello incentrato sull'euro.
Il congelamento delle riserve della banca centrale russa rende inaffidabbili sia il dollaro che l'euro come riserve di valore per le banche centrali di altri paesi. Inoltre incrina la fiducia degli investitori negli asset denominati in queste monete e depositati presso le depositarie occidentali.
La Russia ha sicuramente commesso un errore strategico invadendo l'Ucraina.
Ma l'occidente di errori strategici ne ha fatti a sua volta un bel po'.
Non so chi esca meglio.
Il problema sono gli Stati Uniti che credono di riuscire a conservare il loro primato solo tramite il conflitto e la guerra.
Gli europei devono rendersi conto che Biden non è differente da Trump. Washington rimane il vero problema.

Quindi non ti garba neppure Obama e men che meno Bush padre e figlio .

Ti sarebbe garbato Carter peccato che non appena il mondo ha capito che era un pacifista gli hanno assalito l'ambasciata a Teheran tenendo per mesi gli occupanti come ostaggi e il povero Carter ha chiuso il suo mandato a pomodorate addosso .

Viviamo in un mondo difficile in cui il lupo appena puo' si mangia l'agnello , solo se gli spari addosso non lo mangia piu'
 
E i russi hanno il triplo di popolazione rispetto alla Spagna. Stanno con le pezze questi
 
Mah .. avendo viaggiato in Russia in effetti la storia che hanno il PIL della Spagna è difficile da credere. Secondo me c’è un quantitativo di nero da quelle parti da spavento e sicuramente sottostimato da tutte le statistiche ufficiali.
 
Vedo leggere tante informazioni utilizzate per creare scenari fantapolitici.
La definizione di statista è colui che guarda avanti.
Ora senza discutere su tutte le informazioni economiche, riaprirei l Atalante Geografico delle elementari/medie.
Leggo/osservo che nonostante L effetto ottico di rendere piana una superficie sferica (terra), la Russia è una delle nazioni più estese.(17.100.000 km 2)
Tanto per fare paragoni la Cina è 9.500.000 km .Gli USA quasi lo stesso.
India 3.200.000 km 2.

Ora i maggiori patner economici “russi” sono diventati Cina e India.

C’è’ un piccolissimo problemino che chi gioca a scacchi e fa politiche a lungo termine dovrebbe considerare.

Cina e India (potenza atomica) hanno rispettivamente 1,4 e 1,3 Milardi di abitanti .
Sempre in zona ci sono Pakistan ( ha atomica) Indonesia con 0,5 miliardi di popolazione.

I russi sono 145.000.000 milioni.

La Cina ha dismesso la politica del figlio unico e ha tassi di crescita elevati.

Putin dovrebbe avere più paura dell Oriente che dell’Occidente … non credete?
Potrà durare a lungo il conflitto?
 
In Russia stanno con le pezze nel didietro.
Basta farsi un giro con Google Earth; se esci da Mosca o San Pietroburgo, e neanche di tanto, ci sono una marea di case con i tetti in lamiera. Chissà il livello di efficienza energetica. :asd:
Per non parlare dei casermoni sovietici decadenti. Io avrei paura ad entrarci dentro.

Comunque ci sono video su youtube di russi che riescono a superare il blocco della rete e mettono dei video dove mostrano i supermercati. Ce n'è uno di un certo Constantine o Konstantine non ricordo ...
Beh, quello che mostrava era allucinante; in primo luogo i prezzi dei beni sono aumentati dal 30% al 110%, con la qualità degli stessi che, soprattutto nella verdura, risulta essere più scadente. Si riescono a trovare prodotti occidentali, come la Coca Cola o le patatine Pringles, ma anche lì a prezzi esorbitanti. Un barattolino di burro arriva a costare sui 7 / 7,50 euro.

Andrà a finire che i più fortunati saranno quelli che abitano in centri isolati e campano di caccia / pesca / agricoltura di sussistenza.
 
io sono allibito dal leggere addirittura che la >Russia ci guadagnerà dalla guerra....ma leggete i giornali e ragionate?
In Russia dall'inizio della guerra è pieno di personalità importanti che hanno il coraggio di mettere in guardia sulla guerra, rischiando "il suicidio" (a quanti siamo? 18/20 dichiarati?) , si sono esposti sfidando Putin persino i suoi...e voi siete qua a dire che sta andando alla grande....

punto 1....la Russia va alla grande esportando idrocarburi....ora cosa succede?2/3/5 anni a questi valori assurdi, con le rinnovabili che sono ormai mature e tutti corriamo a installare come pazzi....
punto 2... in Russia la democrazia non esiste, ma internet lo hanno anche loro, e la gente si è rotta di vivere male, con i vicini a occidente che se la spassano (vedi tutte le repubbliche li intorno)
punto 3.... la guerra costa...e Putin ha un esercito e degli armamenti di melma...andate su qualche forum di militi od ex militi e fatevi 4 risate....fallita l'operazione lampo stanno procedendo a combattere come nella prima guerra mondiale...avanzano di artiglieria pesante e radono tutto al suolo...ora ha svuotato i magazzini di roba vecchia che non era riuscito a rifilare a Damasco e in africa, ma se tira fuori i suoi presunti gioielli e mostra al mondo che fanno cagare (come sanno tutti nell'ambiente militare) anche i poveretti a cui la Russia fornisce armi cominciano a lamentarsi
punto 4... rublo forte che li ammazza....ora hanno tagliato di nuovo i tassi per fermarlo ma questo avanza imperterrito...

gli unici che stanno guadagnando una paccata di soldi sono Cina e India, forse Turchia e gli Arabi anche se cominciano ad essere preoccupati...dopo i primi tempi che hanno fatto i bulli ora iniziano a temere che gas e petrolio a questi prezzi spingono la gente a spostarsi sulle rinnovabili e loro non possono permettersi di tornare a giocare con la sabbia e i cammelli...

il problema vero è il grano...e li Putin sta giocando sporco...se affama l'africa questi vengono da noi a bussare...

ps: se ve lo foste perso...Putin, il capo di Sberbank lo smentisce: <<Ci vorranno dieci anni prima che la Russia si riprenda dalle sanzioni>> - Il Mattino.it

Putin, il capo di Sberbank lo smentisce: «Ci vorranno dieci anni prima che la Russia si riprenda dalle sanzioni»
PRIMO PIANO > ESTERI
Venerdì 17 Giugno 2022
Putin, il capo di Sberbank lo smentisce: «Ci vorranno dieci anni prima che la Russia si riprenda dalle sanzioni»
C'è chi ha il coraggio di smentire Putin in Russia. È German Gref, il capo di Sberbank, la più grande banca russa. Secondo l'alto dirigente, l'economia russa potrebbe impiegare un decennio per riprendersi dalle pesanti sanzioni imposte al Paese dopo l'invasione dell'Ucraina a febbraio. Per tornare ai livelli precedenti alle sanzioni potrebbero essere necessari quasi 10 anni, dato che il Paese rimane tagliato fuori da metà dei suoi scambi commerciali, ha dichiarato German Gref, il capo di Sberbank, la più grande banca russa.
Scontro tra Putin e capo di Sberbank, cosa ha detto il dirigente
Gref ha stimato che le nazioni che hanno interrotto i legami con la Russia sono responsabili del 56% delle sue esportazioni e del 51% delle sue importazioni, paralizzando l'economia del Paese. "Si tratta di una minaccia per il 15% del prodotto interno lordo del Paese, la maggior parte dell'economia è sotto il fuoco", ha dichiarato l'amministratore delegato Gref, intervenendo al forum economico internazionale annuale della Russia a San Pietroburgo.

Multinazionali in fuga dalla Russia

Decine di multinazionali si sono ritirate dalla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina, mentre un nutrito gruppo di Paesi ha tagliato l'accesso della Russia alla rete finanziaria internazionale e ha sequestrato proprietà, yacht e jet privati appartenenti ad alleati del presidente Vladimir Putin. L'isolamento economico imposto alla Russia ha causato il crollo del mercato azionario e del rublo, l'impennata del costo dei beni di consumo e ha spinto il governo a introdurre rigidi controlli sui capitali.


La banca centrale russa aumenta i tassi d'interesse

La banca centrale russa ha anche aumentato il tasso di interesse dal 9,5% al 20%, prima di ridurlo nuovamente a giugno. A causa delle sanzioni e "se non facciamo nulla, potrebbe essere necessario un decennio per riportare l'economia ai livelli del 2021", ha dichiarato Gref. L'amministratore delegato ha anche chiesto riforme strutturali dell'economia russa. La Russia ha sofferto per la rottura delle sue arterie logistiche principali: alle navi russe è stato vietato l'ingresso nei porti dell'Unione Europea, mentre le sanzioni hanno chiuso lo spazio aereo sopra l'Europa alle compagnie aeree russe. Secondo Gref, le spedizioni di merci sono diminuite di sei volte.

Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 17:22
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se pensiate che sia il solito pistolotto o che sia al soldo degli americani (che per inciso odio molto più dei Russi per la loro politica imperialista da crociati perenni) andatevi a leggere chi è la persona in questione....ministro delle finanze di Putin per 7 anni se non sbaglio
 
A mio parere solo in malafede si può pensare che la russia guadagnerà qualcosa dalle sanzioni e dalla guerra.
La fame imperialista di putin è l'unica cosa che viene soddisfatta, l'ego di chi vuol essere ricordato come un grande conquistatore stile Pietro il grande...
Sotto tutti gli altri punti di vista quel che ha fatto non ha alcun senso (in particolar modo sul lungo periodo), varie ragioni sono già state espresse ma ne voglio dare altre (che magari son già state dette ma non le ho viste):

- Con chi potrà continuare a commerciare la russia durante e dopo questa guerra di conquista?
La risposta è, a mio parere, una sola: Cina. L'unica grossa nazione a non aver messo limitazioni vere e proprie ai commerci con la russia (anche se da qui a dire che commercino liberamente ce ne vuole... dopotutto anche i cinesi si muovono in maniera molto prudente per evitare le sanzioni secondarie dagli usa/europa, avendo un commercio molto sviluppato con quest'ultimi).
Avere un solo partner commerciale significa che quest'ultimo detterà le regole, comprerà le risorse russe a saldo.
Pensateci un attimo... al momento la vediamo solo sul breve periodo ma mi par chiaro che le nazioni europee ad oggi dipendenti dal gas di mosca faran di tutto per affrancarsene il prima possibile e tra rinnovabili e altre alternative la sostituzione del gas russo (in fondo già prevista) è stata molto accelerata.
E il fatto che la russia venga citata in pratica solo per il gas fa capire quante poche alternative ci siano sotto quel punto di vista per mosca a questo punto... potranno solo svendere il proprio gas alla Cina, sul lungo periodo questo gli ha fatto solo male e li asservirà proprio ai cinesi (che francamente mi sembrano essere molto più pragmatici e furbi... non dico che non faranno mai nulla di simile per Taiwan ma credo fermamente che troveranno 1001 alternative molto più sicure per loro per ottenere quel che vogliono).

- Non è ancora stato fatto notare perché in fondo nessuno si aspetta che l'Europa agisca come mosca, ma guardate un po' alla situazione di Kaliningrad... di fatto è un ostaggio soft della UE. la russia per riuscire a "liberarla" non ha altra scelta che attaccare un paese NATO con tutte le conseguenze del caso (si ritroverebbe a combattere su due fronti e con tutt'altro nemico rispetto alla sola Ucraina, contro cui è già in difficoltà). Francamente in questo caso l'unica incognita rappresenta la tecnica Kamikaze (se decideranno di usare testate nucleari per cercare di far saltar in aria il mondo intero a costo di venir decimati a loro volta), perché a livello di rapporto di forze mosca non ha alcuna speranza.
So che in molti qui hanno paura della tecnica Kamikaze ma è di fatto l'unica arma psicologica a disposizione di mosca (proprio perché noi occidentali siamo assolutamente refrattari alla guerra e stiamo tentando il tutto per tutto di evitare un'escalation mosca può avvantaggiarsi del terrorismo psicologico che crea l'aspettativa di una guerra nucleare), di fatto non hanno altra scelta che bluffare perché se lo facessero si autocondannerebbero a morte (e nessun essere vivente vuol consapevolmente morire).

In pratica mosca è abbastanza pazza da dover, a mio parere, essere fermata il prima possibile a tutti i costi (più diverranno arroganti in merito più rischiamo di ritrovarci con i nazisti 2.0) ma lato forze in gioco se la può vedere solo con l'ucraina.
 
La pensiamo esattamente uguale su questa materia!
 
Quindi non ti garba neppure Obama e men che meno Bush padre e figlio .

Ti sarebbe garbato Carter peccato che non appena il mondo ha capito che era un pacifista gli hanno assalito l'ambasciata a Teheran tenendo per mesi gli occupanti come ostaggi e il povero Carter ha chiuso il suo mandato a pomodorate addosso .

Viviamo in un mondo difficile in cui il lupo appena puo' si mangia l'agnello , solo se gli spari addosso non lo mangia piu'

Peccato solo che la Russia non è un lupo; la Russia risponde al fuoco.
Se inizi a sparare alla Russia, ti ritrovi con i russi a Berlino o a Parigi.
Diciamo che proprio perchè questo è un mondo difficile, forse sarebbe meglio che gli europei non finissero per essere usati dallo zio Sam come carne da macello.
Questa è la funzione che assolvono gli ucraini in questo momento con grande delizia di Blinken e Biden.
Gli americani vorrebbero davvero che tutti gli europei fossero scemotti al pari degli ucraini. Tutti convinti di dover sparare al lupo.
 
Mah .. avendo viaggiato in Russia in effetti la storia che hanno il PIL della Spagna è difficile da credere. Secondo me c’è un quantitativo di nero da quelle parti da spavento e sicuramente sottostimato da tutte le statistiche ufficiali.

Il fatto è che il PIL nominale non tiene conto degli effetti distorsivi introdotti dalle monete stesse in cui il PIL viene espresso.
Se correggi il PIL usando il potere di acquisto probabilmente ottieni risultati più in linea con l'impressione che ottieni quando visiti il paese e ne consideri la dimensione.
Per esempio se correggi i PIL in questo modo, ottieni una classifica della ricchezza prodotta piuttosto diversa.
Secondo stime dell'IMF per il 2022 la classifica sarebbe questa:

Cina 30.18
US 25.35
India 11.75
Giappone 6.11
Germania 5.27
Russia 4.37
Indonesia 4.00
UK 3.75
Brasile 3.68
Francia 3.68
Turchia 3.21
Italia 2.97
Messico 2.89
Corea (Sud) 2.74
Canada 2.24
Spagna 2.21

I valori sono espressi in trillioni di Dollari Internazionali. Una valuta ipotetica funzionale al calcolo.
In questa lista la Russia è al 6° posto. La Spagna al 16°. Con una ricchezza russa prodotta pari al doppio di quella spagnola.
Nonostane questa correzione la Russia rimane una nazione arretrata: per esempio ha un PIL un po' inferiore a quello della Germania, ma la Russia ha una popolazione molto maggiore.
Tuttavia questi calcoli probabilmente fanno maggiore giustizia rispetto alle macroscopiche distorsioni dei PIL nominali.
In particolare se uno vuole guardare al potenziale bellico in termini produttivi il PIL dovrebbe ulteriormente essere corretto.
E in questo caso probabilmente la Russia scalerebbe la classifica ponendosi sicuramente prima della Germania e del Giappone.
Prima di scatenare l'offensiva contro l'URSS, i tedeschi facevano i discorsi riduttivi che oggi sento fare nei confronti della Russia.
L'Unione Sovietica veniva ritenuta anche giustamente un paese arretrato e che non avrebbe retto l'urto della Wehrmacht. E' finita con i sovietici a Berlino.
Il fatto è che l'arrettratezza dettata da certi canoni non sempre corrisponde con un'inferiorità in termini di potenziale bellico.
Oggi le comparazioni con i PIL nominali sono ancora più distorsivi perchè i PIL occidentali sono gonfiati di produzioni assolutamente irrilevanti ai fini della guerra. L'occidente per autocelebrazione e arroganza rischia di fare la fine della Germania nazista.
O magari anche peggio.
Poi se veramente ci fosse una prospettiva di guerra secondo me la NATO si sfalderebbe senza neanche combattere.
Vorrei vedere in occidente chi vuole mettersi gli stivali sulla base delle scelte "strategiche" dei rispettivi politici.
Un popolo arretrato e di slavi come gli ucraini può anche essere disposto a morire per la Patria e per Zelensky.
Pur avendo gli italiani tanti difetti, dubito che siano così stupidi da essere disposti a morire per Draghi, un vecchio cameriere degli americani, e per Di Maio, l'assistente cameriere di belle speranze.
 
A mio parere solo in malafede si può pensare che la russia guadagnerà qualcosa dalle sanzioni e dalla guerra.

direi che in gran parte la propaganda è fatta da persone in malafede, sanno che mentono

quanto e come le sanzioni avranno un impatto e quanto rapidamente è invece tema di discussione
 
Il fatto è che il PIL nominale non tiene conto degli effetti distorsivi introdotti dalle monete stesse in cui il PIL viene espresso.
Se correggi il PIL usando il potere di acquisto probabilmente ottieni risultati più in linea con l'impressione che ottieni quando visiti il paese e ne consideri la dimensione.
Per esempio se correggi i PIL in questo modo, ottieni una classifica della ricchezza prodotta piuttosto diversa.
Secondo stime dell'IMF per il 2022 la classifica sarebbe questa:

Cina 30.18
US 25.35
India 11.75
Giappone 6.11
Germania 5.27
Russia 4.37
Indonesia 4.00
UK 3.75
Brasile 3.68
Francia 3.68
Turchia 3.21
Italia 2.97
Messico 2.89
Corea (Sud) 2.74
Canada 2.24
Spagna 2.21

I valori sono espressi in trillioni di Dollari Internazionali. Una valuta ipotetica funzionale al calcolo.
In questa lista la Russia è al 6° posto. La Spagna al 16°. Con una ricchezza russa prodotta pari al doppio di quella spagnola.
Nonostane questa correzione la Russia rimane una nazione arretrata: per esempio ha un PIL un po' inferiore a quello della Germania, ma la Russia ha una popolazione molto maggiore.
Tuttavia questi calcoli probabilmente fanno maggiore giustizia rispetto alle macroscopiche distorsioni dei PIL nominali.
In particolare se uno vuole guardare al potenziale bellico in termini produttivi il PIL dovrebbe ulteriormente essere corretto.
E in questo caso probabilmente la Russia scalerebbe la classifica ponendosi sicuramente prima della Germania e del Giappone.
Prima di scatenare l'offensiva contro l'URSS, i tedeschi facevano i discorsi riduttivi che oggi sento fare nei confronti della Russia.
L'Unione Sovietica veniva ritenuta anche giustamente un paese arretrato e che non avrebbe retto l'urto della Wehrmacht. E' finita con i sovietici a Berlino.
Il fatto è che l'arrettratezza dettata da certi canoni non sempre corrisponde con un'inferiorità in termini di potenziale bellico.
Oggi le comparazioni con i PIL nominali sono ancora più distorsivi perchè i PIL occidentali sono gonfiati di produzioni assolutamente irrilevanti ai fini della guerra. L'occidente per autocelebrazione e arroganza rischia di fare la fine della Germania nazista.
O magari anche peggio.
Poi se veramente ci fosse una prospettiva di guerra secondo me la NATO si sfalderebbe senza neanche combattere.
Vorrei vedere in occidente chi vuole mettersi gli stivali sulla base delle scelte "strategiche" dei rispettivi politici.
Un popolo arretrato e di slavi come gli ucraini può anche essere disposto a morire per la Patria e per Zelensky.
Pur avendo gli italiani tanti difetti, dubito che siano così stupidi da essere disposti a morire per Draghi, un vecchio cameriere degli americani, e per Di Maio, l'assistente cameriere di belle speranze.

Ma infatti.

Come si può credere che questo bordello sia prodotto da una nazione che ha il peso economico della Spagna?

Eppure...

Comunque, una cosa in comune Spagna e Russia ce l'hanno: l'elevato livello di disuguaglianze.

Entrambi sono degli ex imperi. Non è un caso.
 
Ma infatti.

Come si può credere che questo bordello sia prodotto da una nazione che ha il peso economico della Spagna?

Eppure...

Comunque, una cosa in comune Spagna e Russia ce l'hanno: l'elevato livello di disuguaglianze.

Entrambi sono degli ex imperi. Non è un caso.

io mi son limitato a segnalare che dire che il pil russo è (circa) quello spagnolo non è una vulgata, ma un dato.

Poi chi non ama quel dato può segnalare che preferisce altri dati, ad esempio il pil procapite, il pil procapite a pari potere d'acquisto, il pil a pari potere d'acquisto, o l'aspettativa di vita alla nascita od altro ancora. Vi son dati per ogni gusto e preferenza
 
io mi son limitato a segnalare che dire che il pil russo è (circa) quello spagnolo non è una vulgata, ma un dato.

Poi chi non ama quel dato può segnalare che preferisce altri dati, ad esempio il pil procapite, il pil procapite a pari potere d'acquisto, il pil a pari potere d'acquisto, o l'aspettativa di vita alla nascita od altro ancora. Vi son dati per ogni gusto e preferenza

Infatti ci sono diverse misurazioni. In un certo contesto una misurazione è più adatta di altre. Il PIL rettificato in base al potere di acquisto è più utile nel misurare le reali capacità produttive di un certo paese. Il PIL nominale è ancora meno utile se cerchi di valutare le capacità di sostenere le necessità produttive di una guerra.
L'uso improprio del PIL nominale è utile proprio ai propagandisti (che tu citi) per far sembrare il problema russo inferiore a quello che è realmente. Siamo in un contesto in cui la propaganda americana deve convincere gli ucraini a morire per Zelensky e per un concetto di patria. La vilificazione delle potenizalità dell'avversario è funzionale a questo.
Incidentalmente questa propaganda è rivolta anche agli europei che si sono fatti abbindolare come gli ucraini. Gli europei finora pagano solo conseguenze economiche. Ma il prossimo passo mettere gli stivali sul campo, no? Lo sento dire sempre più da personaggi eccitati da questo clima.
Vedi per esempio il tipo che diceva che bisogna sparare al lupo.
Il problema di molti europei è che non si accorgono di essere manovrati dagli americani in modo deleterio e distruttivo.
Se non ci sarà una nuova consapevolezza e un cambio di atteggiamento ci saranno solo macerie.
Sicuramente una svolta di questo tipo non è da attendersi da Draghi che veramente è un cameriere di Biden. Ha pure lo standing e l'aspetto del cameriere.
 
Ma infatti.

Come si può credere che questo bordello sia prodotto da una nazione che ha il peso economico della Spagna?

Eppure...

Beh, se la Spagna spendesse l'8 / 10% del suo PIL in armamenti, magari li autoproducesse anche, e conservasse ancora i carri e la artiglierie vecchie di 80 anni e magari costruisse anche una ventina di bombe atomiche l'anno, sarebbe una potenza militare, anche se la sua popolazione starebbe molto peggio.
 
parte consistente del pil russo è legato a materie prime-produzioni agricole; non so se è molto convincente l'idea di valutare la produzione russa preferendo il pil a pari potere d'acquisto, non direi.
E' un paese povero, con il pil della Spagna, esporta materie prime, accumula significative riserve in valuta estera; la ricchezza è assai concentrata; la spesa per armi/esercito è molto elevata. Normale che larga parte della popolazione sia povera o poverissima.
L'aspettativa di vita alla nascita è infatti da paese povero, simile a quella di Moldavia, Bhutan, Iraq...ed Ucraina.
Vorrei far notare che l'esercito russo, questo esercito così potente, fatica a conquistare qualche centinaio di km ai confini della Russia in un territorio del tutto favorevole all'attacco, una pianura, e che in parte già controllavano.
La propaganda russa si è scontrata con la realtà, cose che capitano
 
parte consistente del pil russo è legato a materie prime-produzioni agricole; non so se è molto convincente l'idea di valutare la produzione russa preferendo il pil a pari potere d'acquisto, non direi.
E' un paese povero, con il pil della Spagna, esporta materie prime, accumula significative riserve in valuta estera; la ricchezza è assai concentrata; la spesa per armi/esercito è molto elevata. Normale che larga parte della popolazione sia povera o poverissima.
L'aspettativa di vita alla nascita è infatti da paese povero, simile a quella di Moldavia, Bhutan, Iraq...ed Ucraina.
Vorrei far notare che l'esercito russo, questo esercito così potente, fatica a conquistare qualche centinaio di km ai confini della Russia in un territorio del tutto favorevole all'attacco, una pianura, e che in parte già controllavano.
La propaganda russa si è scontrata con la realtà, cose che capitano

Speriamo allora che nel frattempo l'esercito ucraino non collassi, così da poterci grogiolare ancora in questo meraviglioso senso di superiorità occidentale. Tu in particolare dovresti correre ad iscriverti nelle file dell'esercito ucraino in modo da non mancare sul podio della vittoria.
Sento dire che stranamente ci sono molte posizioni vacanti. :rolleyes:
 
parte consistente del pil russo è legato a materie prime-produzioni agricole; non so se è molto convincente l'idea di valutare la produzione russa preferendo il pil a pari potere d'acquisto, non direi.
E' un paese povero, con il pil della Spagna, esporta materie prime, accumula significative riserve in valuta estera; la ricchezza è assai concentrata; la spesa per armi/esercito è molto elevata. Normale che larga parte della popolazione sia povera o poverissima.
L'aspettativa di vita alla nascita è infatti da paese povero, simile a quella di Moldavia, Bhutan, Iraq...ed Ucraina.
Vorrei far notare che l'esercito russo, questo esercito così potente, fatica a conquistare qualche centinaio di km ai confini della Russia in un territorio del tutto favorevole all'attacco, una pianura, e che in parte già controllavano.
La propaganda russa si è scontrata con la realtà, cose che capitano

Ma veramente il mito della grande potenza militare russa mi sembra piu' una cosa fabbricata in occidente per giustificare certe spese militari. Per chi ne capiva qualcosa era chiaro da sempre che l'idea che (armi nucleari a parte) i russi potessero seriamente minacciare un grande stato europeo era risibile.

Il problema e' che, avranno pure il PIL della Spagna, ma se le sanzioni non sono fatte in maniera intelligente possono destabilizzare economicamente il mondo in quanto producono circa il 15% del petrolio che si consuma nel mondo, oltre la meta' del gas che abbisogniamo in Europa e sono anche i primi esportatori di grano al mondo.

Se i politici europei, che ormai assomigliano sempre piu a degli "influencer" invece che a Statisti, sparano annunci a raffica di sanzioni sull'Oil&Gas che poi saranno effettivamente applicate non si sa quando e non si sa come e con che possibilita' effettive di controllo, il risultato pratico e' che questi prodotti aumentano di prezzo OGGI e che Putin incassa di piu' OGGI. Questo e' ovvio e banale. Se fossero Statisti avrebbero fatto zero annunci e una serie di azioni pratiche per rompere il cartello OPEC+, risparmiare energia per quanto possibile, sburocratizzare l'utilizzo dei giacimenti interni e delle rinnovabili ecc... Insomma tanto lavoro e poche chiacchiere.
 
Russia: Pil in calo a maggio, scivola la Borsa di Mosca
Bloomberg, colosso del gas non pagherà dividendo


La Borsa di Mosca scivola a metà mattinata attorno al 6% negli indici Moex in rubli e Rtsi in dollari.

Oltre al calo del prodotto interno lordo di oltre il 4% a maggio, pesa la caduta di oltre il 20% del titolo Gazprom.


Secondo Bloomberg, gli azionisti del colosso del gas russo non hanno approvato la distribuzione del dividendo.
Il prodotto interno della Russia è sceso del 4,3% a maggio.
Lo afferma l'agenzia Ria Novosti citando il ministero dello Sviluppo economico di Mosca. Secondo il ministero, i maggiori fattori di calo sono le restrizioni nei trasporti e nella logistica, oltre alla riduzione della domanda interna.
Debole il rublo contro l'euro, in calo in un clima molto volatile attorno al 5% a quota 55. Più stabile la moneta russa rispetto al dollaro, nei confronti della quale viene scambiata su un livello di 52 rubli per un dollaro.

da segnalare che ieri gli Ucraini, con gli armamenti della NAto, hanno messo alle strette e obbligato i russi a ritirarsi dall'isola dei Serpenti, posto strategico a livello militare:yes:

L’Isola dei serpenti è libera: così l’Ucraina ha cacciato i russi (e perché è così importante)- Corriere.it
 
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