"La Russia guadagna dalle sanzioni" - verità, propaganda, entrambi?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Russia: Pil in calo a maggio, scivola la Borsa di Mosca
Bloomberg, colosso del gas non pagherà dividendo


La Borsa di Mosca scivola a metà mattinata attorno al 6% negli indici Moex in rubli e Rtsi in dollari.

Oltre al calo del prodotto interno lordo di oltre il 4% a maggio, pesa la caduta di oltre il 20% del titolo Gazprom.


Secondo Bloomberg, gli azionisti del colosso del gas russo non hanno approvato la distribuzione del dividendo.
Il prodotto interno della Russia è sceso del 4,3% a maggio.
Lo afferma l'agenzia Ria Novosti citando il ministero dello Sviluppo economico di Mosca. Secondo il ministero, i maggiori fattori di calo sono le restrizioni nei trasporti e nella logistica, oltre alla riduzione della domanda interna.
Debole il rublo contro l'euro, in calo in un clima molto volatile attorno al 5% a quota 55. Più stabile la moneta russa rispetto al dollaro, nei confronti della quale viene scambiata su un livello di 52 rubli per un dollaro.

da segnalare che ieri gli Ucraini, con gli armamenti della NAto, hanno messo alle strette e obbligato i russi a ritirarsi dall'isola dei Serpenti, posto strategico a livello militare:yes:

L’Isola dei serpenti è libera: così l’Ucraina ha cacciato i russi (e perché è così importante)- Corriere.it

Veramente i dati che citi sono inferiori alle aspettative, nel senso che sono meglio del previsto: il dato di maggio sembrerebbe segnalare una qualche stabilizzazione.
Probabilmente c'è un effetto sull'economia russa dovuta alla sostituzione delle importazioni che era un effetto auspicato dalla stessa Nabiullina. Il fatto è che l'economia russa è un'economia di mercato e troverà un suo punto di caduta. L'economia pianificata comunista è collassata decretando la fine dell'Unione Sovietica ma un'economia di mercato riesce ad adattarsi e a trovare soluzioni.
La realtà è che qui quasi tutti sono perdenti: le riunioni NATO sono inquietanti perchè mostrano una classe di politici europei che non capisce nulla e che si fa dettare una linea guerrafondaia e economicamente dannosa dagli anglosassoni. Fra l'altro in questa situazione già critica che senso ha mettere sul piatto una linea di scontro con la Cina?
Le riunioni NATO con la loro scenografia rasentano un livello di stupidità cinematografica che neanche Kubrik è riuscito a eguagliare nel suo Dottor Stranamore. E' questa la cosa che in realtà dovrebbe suscitare preoccupazione. Chi caz..zo ci sta governando? Uno di quelli che si atteggia a dettare la linea (quella degli americani) è un buffo personaggio di nome Boris Johnson, che come clown sarebbe spettacolare. E i leader europei seguono con parrucche gialle e nasi rossi. Comparativamente riescono a far fare una figura di serietà e sobrietà anche ai russi.
In questa desolazione l'unico leader europeo che ha una posizione ragionevole è il papa di Roma. Dovrebbe stare attento perchè potrebbe finire nella lista dei personaggi sanzionati. O magari il suo aereo potrebbe un giorno esplodere in volo.
 
nessuno mette in dubbio che stiamo perdendo tutti da questa guerra, come sono d'accordo che la Nato non si è fatta trovare preparatissima, ma d'altra parte quando fai sedere allo tavolo gente come Erdogan e i paesi bassi....potevi trarre le conclusioni già in anticipo...per quanto mi riguarda è già andata bene così....avrei silurato Orban piuttosto...un Salvini che ce l'ha fatta....voglio vedere come si comporteranno poi gli occidentali con lui :confused:
oggi rublo meno 10, materie prime che crollano per la paura della recessione....e soprattutto impennata di progetti rinnovabili, tutti gas e petrolio che andremo a risparmiare...e l'opec comincia ad indisporsi....

Putin sul campo avanza e si è preso quello per cui ha cominciato, ora vedremo i prossimi sviluppi....e soprattutto per quanto reggerà l'economia di guerra....visto che continua a spedire in carcere scienziati e studiosi non allineati e intanto in russia nel 2022 non sono in grado di costruire le macchine con cambio automatico e airbag...Bannato
 
nessuno mette in dubbio che stiamo perdendo tutti da questa guerra, come sono d'accordo che la Nato non si è fatta trovare preparatissima, ma d'altra parte quando fai sedere allo tavolo gente come Erdogan e i paesi bassi....potevi trarre le conclusioni già in anticipo...per quanto mi riguarda è già andata bene così....avrei silurato Orban piuttosto...un Salvini che ce l'ha fatta....voglio vedere come si comporteranno poi gli occidentali con lui :confused:
oggi rublo meno 10, materie prime che crollano per la paura della recessione....e soprattutto impennata di progetti rinnovabili, tutti gas e petrolio che andremo a risparmiare...e l'opec comincia ad indisporsi....

Putin sul campo avanza e si è preso quello per cui ha cominciato, ora vedremo i prossimi sviluppi....e soprattutto per quanto reggerà l'economia di guerra....visto che continua a spedire in carcere scienziati e studiosi non allineati e intanto in russia nel 2022 non sono in grado di costruire le macchine con cambio automatico e airbag...Bannato

La produzione automobilistica russa è in stallo perchè usava componenti fabbricati altrove.
Nel corso del tempo le importazioni verrano sostituite da prodotti locali. L'import substitution appunto.
La Russia ha un'economia di mercato e sopravviverà. Lo ha fatto anche l'Iran.
Quello che ci si dovrebbe chiedere è se la manifattura europea può sopravvivere senza l'accesso alle materie prime russe.
Se l'economia russa rimarrà isolata non sarà certo un bene per i russi.
Ma credo che anche l'Europa corra il rischio nei prossimi anni di subire un profondo arretramento economico complessivo. In particolare se paragonata ad altre aree come quella asiatica incentrata sulla Cina.
Francamente già prima l'unione europea non stava messa proprio bene.
Per questo occorrebbe che i leader europei smettessero di usare una retorica di guerra ispirata da inglesi e americani.
L'Ucraina è stata una polpetta avvelenata creata da americani e inglesi. Riconoscere che i russi non hanno tutte le colpe sarebbe la cosa da fare.
Oltre a essere un ritorno alla verità, questo potrebbe aprire una strada di pace e a togliere le sanzioni.
Ma se i nani politici europei hanno tutti paura di contrariare lo zio Sam, da questa situazione non si esce.
A parte le considerazioni economiche, l'idea che una situazione conflittuale permanga per lunghi periodi incrementa rischi di ogni genere: climatici, sociali e geopolitici. L'iranizzazione della Russia porterebbe a una costante destabilizzazione dell'ordine mondiale.
La strada più logica sarebbe ovvia. Ma se a dettare la linea è gente come Boris Johnson, allora c'è da aspettarsi il peggio.
 
Eppure non è difficile.

Ci sono delle sanzioni che chiaramente fanno male alla
Russia: prodotti tecnologici, macchinari ecc…

Ci sono sanzioni che fanno male all’Europa: oil&gas, beni di consumo (parmigiano borsette profumi ecc)

Uno si aspetterebbe che la UE impone i primi ed eventualmente la Russia i secondi…ma noi siamo troppo forti e ci siamo portati avanti 😂😂
 
Scusami se mi permetto, ma paragonare l'economia della Russia all'Iran è una delle cose più sbagliate possibili...
La Russia ha un peso esagerato a livello mondiale, è l'ex n.2....ha influito sulla geopolitica mondiale per qualche secolo forse....ma ha sempre avuto sempre bisogno di andare a comprare fuori macchine utensili, software e know how in generale...pur avendo dei centri di ricerca e la possibilità di formare milioni e milioni di scienzati...
Il problema è che negli ultimi anni si è avvicinata sempre più all'occidente europeo, ora questo strappo (molto stupido) peserà tantissimo....secondo me pensavano che ormai eravamo amici e che avremmo fatto finta di fregarcene...ma hanno sbagliato tanto...soprattutto militarmente....
Una guerra lampo con i politici odiati che si ritiravano all'estero e l'instaurarsi di un governo fantoccio avrebbero reso sicuramente i giochi più facili...ma così non è stato, si sono impantanati e vinceranno una guerra di logoramento che gli costerà tantissimo.... e a noi anche:mad::rolleyes:
Non parlo delle vite umane e altro non perchè non sia di mio interesse ma perchè stiamo affrontando un discorso macroeconomico..
Ora che gli americani hanno mangiato la foglia toglieranno i dazi alla Cina e gli faranno mancare anche il supporto del gigante asiatico....sicuramente sostituiranno la componentistica che compravano all'estero...ma a che prezzo?
la loro censura e l'intervento della politica a tutto campo e in ogni campo li ha sempre tenuti come belve in gabbia...e così sarà...se il regime non cambia...si arretra...

ps: continuano i suicidi/omicidi di personalità influenti e oligarchi....come procederà la questione sotto il punto di vista della repressione?
 
Scusami se mi permetto, ma paragonare l'economia della Russia all'Iran è una delle cose più sbagliate possibili...
La Russia ha un peso esagerato a livello mondiale, è l'ex n.2....ha influito sulla geopolitica mondiale per qualche secolo forse....ma ha sempre avuto sempre bisogno di andare a comprare fuori macchine utensili, software e know how in generale...pur avendo dei centri di ricerca e la possibilità di formare milioni e milioni di scienzati...
Il problema è che negli ultimi anni si è avvicinata sempre più all'occidente europeo, ora questo strappo (molto stupido) peserà tantissimo....secondo me pensavano che ormai eravamo amici e che avremmo fatto finta di fregarcene...ma hanno sbagliato tanto...soprattutto militarmente....
Una guerra lampo con i politici odiati che si ritiravano all'estero e l'instaurarsi di un governo fantoccio avrebbero reso sicuramente i giochi più facili...ma così non è stato, si sono impantanati e vinceranno una guerra di logoramento che gli costerà tantissimo.... e a noi anche:mad::rolleyes:
Non parlo delle vite umane e altro non perchè non sia di mio interesse ma perchè stiamo affrontando un discorso macroeconomico..
Ora che gli americani hanno mangiato la foglia toglieranno i dazi alla Cina e gli faranno mancare anche il supporto del gigante asiatico....sicuramente sostituiranno la componentistica che compravano all'estero...ma a che prezzo?
la loro censura e l'intervento della politica a tutto campo e in ogni campo li ha sempre tenuti come belve in gabbia...e così sarà...se il regime non cambia...si arretra...

ps: continuano i suicidi/omicidi di personalità influenti e oligarchi....come procederà la questione sotto il punto di vista della repressione?

Non sono sicuro di capire quello che vuoi dire.
L'economia russa è importante non tanto per la dimensione ma per il fatto che fornisce materie prime spesso difficilmente sostituibili.
L'eventuale iranizzazione della Russia sarebbe un disastro soprattutto per gli europei.
Ma gli americani sembrano spingere in tal senso.
Pensare che le sanzioni possano portare i russi a cambiare il loro governo con uno più incline a subire i dettami di Washington è molto illusorio. Conosco diversi russi. Trovi persone che sono anche in disaccordo con la scelta di invadere l'Ucraina ma di fronte all'arrogante atteggiamento di inglesi e americani cosa credi che facciano? Naturalmente finiscono per essere solidali con Putin. Le sanzioni stanno danneggiando i russi (e anche diversi investitori occidentali): queste persone con chi se la prendono? Con Putin o con gli occidentali? Per quanto posso vedere è la seconda delle due.
Ogni volta che i paesi occidentali hanno usato sanzioni economiche l'effetto ottenuto è stato di inimicarsi la popolazione del paese colpito.
E non è possibile che inglesi e americani non sappiano questo. Le sanzioni servono a creare un solco e a inasprire le cose in modo da impedire una soluzione pacifica del conflitto. Gli eventuali omicidi di oligarchi sono da derubricare ad epurazioni di elementi pericolosi (che probabilmente collaboravano con i servizi segreti occidentali). Il dissenso degli oligarchi (che probabilmente c'è per motivi economici) è difficile si concretizzi in qualcosa perchè la popolazione in generale supporta Putin.
Quanto poi alla Cina, le sanzioni che gli Stati Uniti vorrebbero togliere ai cinesi non fanno la differenza. I cinesi sono consapevoli che le sanzioni che Trump ha messo stanno danneggiando la competitività americana e producono inflazione. Biden sta pensando di togliere queste sanzioni solo per andare incontro agli interessi dell'economia americana. Le camere di commercio americane chiedevano all'amministrazione di levare questi dazi da tempo. Contemporaneamente gli americani vogliono mantenere ed inasprire le sanzioni all'esportazione di macchine litografiche in Cina. E questa per i cinesi è una questione molto più importante.
Quindi puoi scordarti che la Cina si allinei agli americani. Gli americani anche qui non vogliono collaborazione. Vogliono solo esacerbare i conflitti.
Gli europei dovrebbero trovare il coraggio di dissociarsi da questa politica che è folle. Altrimenti l'economia europea stessa sarà la prima a subire i contraccolpi di questo stato di cose.
 
Non sono sicuro di capire quello che vuoi dire.
L'economia russa è importante non tanto per la dimensione ma per il fatto che fornisce materie prime spesso difficilmente sostituibili.
L'eventuale iranizzazione della Russia sarebbe un disastro soprattutto per gli europei.
Ma gli americani sembrano spingere in tal senso.
Pensare che le sanzioni possano portare i russi a cambiare il loro governo con uno più incline a subire i dettami di Washington è molto illusorio. Conosco diversi russi. Trovi persone che sono anche in disaccordo con la scelta di invadere l'Ucraina ma di fronte all'arrogante atteggiamento di inglesi e americani cosa credi che facciano? Naturalmente finiscono per essere solidali con Putin. Le sanzioni stanno danneggiando i russi (e anche diversi investitori occidentali): queste persone con chi se la prendono? Con Putin o con gli occidentali? Per quanto posso vedere è la seconda delle due.
Ogni volta che i paesi occidentali hanno usato sanzioni economiche l'effetto ottenuto è stato di inimicarsi la popolazione del paese colpito.
E non è possibile che inglesi e americani non sappiano questo. Le sanzioni servono a creare un solco e a inasprire le cose in modo da impedire una soluzione pacifica del conflitto. Gli eventuali omicidi di oligarchi sono da derubricare ad epurazioni di elementi pericolosi (che probabilmente collaboravano con i servizi segreti occidentali). Il dissenso degli oligarchi (che probabilmente c'è per motivi economici) è difficile si concretizzi in qualcosa perchè la popolazione in generale supporta Putin.
Quanto poi alla Cina, le sanzioni che gli Stati Uniti vorrebbero togliere ai cinesi non fanno la differenza. I cinesi sono consapevoli che le sanzioni che Trump ha messo stanno danneggiando la competitività americana e producono inflazione. Biden sta pensando di togliere queste sanzioni solo per andare incontro agli interessi dell'economia americana. Le camere di commercio americane chiedevano all'amministrazione di levare questi dazi da tempo. Contemporaneamente gli americani vogliono mantenere ed inasprire le sanzioni all'esportazione di macchine litografiche in Cina. E questa per i cinesi è una questione molto più importante.
Quindi puoi scordarti che la Cina si allinei agli americani. Gli americani anche qui non vogliono collaborazione. Vogliono solo esacerbare i conflitti.
Gli europei dovrebbero trovare il coraggio di dissociarsi da questa politica che è folle. Altrimenti l'economia europea stessa sarà la prima a subire i contraccolpi di questo stato di cose.

io non sono così convinto che gli americani spingano per l'iranizzazione della Russia, ma nonostante questo sono d'accordo che i russi davanti alla scelta putin/america stringono i denti e sostengono il presidente
ma quanto potrà durare tutto questo? Noi europei siamo cogxlioni si...ma secondo me riusciremo a sfruttare anche questa e....ne usciremo...malconci ma ne usciremo....
che la partita ormai da anni sia USA / Cina lo sappiamo, probabilmente Putin prima di morire voleva riportarsi al centro della scena?

ps: cmq per la crisi energetica un po' gli è andata bene, centrali nucleari ko in francia, idroelettrico ko in tutta europa causa siccità, e il terminal GNL americano che brucia....:rolleyes:
 
vorrei riuppare questo 3d, in quanto penso che siamo a un punto di svolta....Putin ha deciso per la linea dura e quindi di tagliarci anche il (poco) gas perchè si sente forte o proprio perchè è strozzato dalle sanzioni e non sa come comportarsi?
Al momento propendo per la prima, ha capito che sul campo sarà lunghissima ma gli ucraini non vogliono sedersi intorno ad un tavolo, lui si sente ancora forte del fatto che l'europa ha reagito male e non propriamente compatta....però però....l'embargo al petrolio penalizza, il ventilato tetto al prezzo del gas anche....e intanto lui non riesce a dirottare altrove il gas che estrae per noi e lo brucia in quanto non è in grado di fermare dall'oggi al domani la produzione dei giacimenti....

Voi cosa ne pensate?
C'era un buon articolo oggi su La Stampa, ma non posso vederlo online e quindi incollarlo...parlava dei settori russi più in crisi a causa sia della mancata possibilità di esportare (petrolifero, minerario, fertilizzanti) sia di tutti i settori che hanno bisogno di macchine e soprattutto ricambi occidentali...:censored:
nonostante le triangolazioni pagate a caro prezzo via turchia e repubbliche baltiche a quanto mi dicono:o
 
è che oggi, settembre 2022, l'Europa soffre per un calo netto delle forniture meno che 6 mesi fa, dato che abbiamo un po' di scorte e stiamo cercando alternative. Siamo quindi più disponibili a porre tetti ai prezzi e ad accettare anche il blocco quasi completo delle forniture russe. Anche la Russia, limitando o annullando l'export adesso, con l'europa che stava preparando nei giorni passati il tetto ai prezzi, perde assai meno rispetto ad un blocco all'export effettuato 5 mesi fa.

Credo che la Russia voglia anche dare il più possibile l'impressione di non subire, ma di condurre la faccenda, la lotta contro l'europa sulla questione gas; con l'idea di condizionare politica ed opinione pubblica.

In realtà credo che moltissimi festeggino se la russia taglia del tutto le forniture all'europa, si chiudono progressivamente certi rapporti energetici pericolosi...
 
Sottoscrivo tutto quanto dici, ma se cia allontaniamo dalla Russia ma non dal gas rimandiamo solamente il problema :rolleyes::specchio:
Rinnovabili rinnovabili rinnovabili ;)
Russia vuole far passare l'idea che sia tutto ok...ma lo sanno tutti che soffre come o forse più di noi....con la differenza che il gas che non vende a noi...(ed è davvero tantissimo) non può venderlo a nessun altro prima di 7/10 anni....:cool:
 
Abito in Russia da poco tempo (appena mi abilitano i pm infatti farò presente la cosa allo staff prima che si insospettiscano per l'ip vpn) e per ora non noto particolare mancanza di beni perlomeno alimentari.

Certo non trovo tutti i prodotti italiani che invece troverei a londra ma i sostituti locali non mancano.

Quello che invece noto è che per uno abituato a convertire i prezzi in euro, la crescita del rublo si sente parecchio.
 
Buongiorno M1chelasso e benvenuto :),
grazie per la aver condiviso questa notizia sul reperimento dei prodotti (presumo) comuni.
Ti andrebbe di condividere la tua storia e di come mai hai deciso di spostarti in Russia (dove tra l'altro?) in questo momento storico piuttosto particolare...
Io personalmente sono sempre stato incuriosito dalla Russia, e come regalo per i miei 18 anni decisi ai tempi di andare a visitarlo (18 anni orsono) e rimasi scioccato dall'enorme diversità che c'era tra la gente comune e i super ricchi (Mosca) e della differenza abissale tra le città e la campagna...
Ci ritornai 10 anni dopo, raddoppiando il tempo di permanenza e recandomi sia a S.Pietroburgo che ritornando a Mosca, quest'ultima la trovai enormemente cambiata e notai una differenza di base enorme tra le due città...e le relative popolazioni...
Ci sarei voluto ritornare nel 2020 ma poi tra covid ecc. non se ne fece nulla...:rolleyes:

intanto un'ansa di stamattina, ampiamente prevedibile dopo la disfatta sul campo :

Ucraina: Putin dichiara la mobilitazione parziale in Russia
Pubblicato il decreto, richiamati 300mila riservisti

Redazione ANSA
MOSCA
21 settembre 2022
09:36
NEWS

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato una mobilitazione parziale in Russia con il richiamo dei militari della riserva.

In un discorso alla nazione trasmesso in diretta tv, Putin ha detto che la mobilitazione, iniziata oggi con la pubblicazione del relativo decreto del Cremlino, prevede il richiamo di 300.000 riservisti.

Si tratterà di uomini che hanno già servito nell'esercito, con esperienza di combattimento e specializzazioni militari. Sono esclusi i militari di leva. Lo scopo della mobilitazione è "controllare i territori liberati" in Ucraina, ha precisato poi il ministro della Difesa Serghei Shoigu.
Saranno quindi i capi delle diverse regioni a dover assicurare l'arruolamento nella quantità e nei tempi stabiliti dal ministero della Difesa. (ANSA).
 
“Gli Americani possono forse essere convinti della loro intenzione di non scatenare una guerra di aggressione o preventiva. Così, essi possono forse credere che sia superfluo annunciare pubblicamente che in un futuro non saranno i primi a usare la bomba atomica. Ma questo paese è stato solennemente invitato a rinunciare all'uso della bomba, cioè a bandirla, e ha rifiutato di farlo a meno che non siano accettate le sue condizioni circa un controllo internazionale.”

(Albert Einstein)
 
Attualmente risiedo in Russia e benchè non abbia la minima idea di come le sanzioni stanno influenzando le casse dello stato, posso dire che molti beni non di prima necessità sono scarsamente reperibili o hanno prezzi maggiorati.

Che si tratti di stivali timberland o pezzi di ricambio per auto occidentali, i prezzi sono molto alti.

Ho fatto molta fatica a trovare un giaccone pesante di mio gusto e a prezzo accettabile rispetto a Roma dove la scelta è variegatissima.
 
Attualmente risiedo in Russia e benchè non abbia la minima idea di come le sanzioni stanno influenzando le casse dello stato, posso dire che molti beni non di prima necessità sono scarsamente reperibili o hanno prezzi maggiorati.

Che si tratti di stivali timberland o pezzi di ricambio per auto occidentali, i prezzi sono molto alti.

Ho fatto molta fatica a trovare un giaccone pesante di mio gusto e a prezzo accettabile rispetto a Roma dove la scelta è variegatissima.

Ciao, cosa puoi dirci invece dell' umore della gente a fronte del richiamo alle armi della riserva ? E' vero quanto riporta la stampa estera che taluni dei richiamabili fuggono oltre confine ?
 
Ciao, cosa puoi dirci invece dell' umore della gente a fronte del richiamo alle armi della riserva ? E' vero quanto riporta la stampa estera che taluni dei richiamabili fuggono oltre confine ?
Tieni presente che sono qui da poco (appena mi ambiento bene poi cercherò di contattare qualche trasmissione italiana e vedere se salta fuori qualcosa).

Il nervosismo c'è ma non è la catastrofe che si legge sui giornali occidentali, da quello che mi viene detto ad essere richiamati sono stati soltanto quelli con esperienza militare pregressa e neanche tutti come ad esempio alcuni miei amici sposati con famiglia che fortunatamente non hanno ricevuto nulla.

Noto invece moltissimo nervosismo nelle donne sui social ma devo capire se è una questione puramente emotiva o se temono per i loro familiari.

Io non abito nel centro di Mosca perchè è oggettivamente proibitivo in termini di costi, sto appena fuori in un sobborgo e qui non ho notato nessuna differenza rispetto a qualche settimana fa, nessuno protesta, striscione o altro.
 
Qua mi sembra che la situazione stia precipitando, soprattutto per i russi comuni, pare che più di 250.000 uomini in età di leva siano fuggiti in pochi giorni per paura della chiamata...oltre al fatto che ci siano parecchie proteste delle donne ...ora pure il referendum farsa con la minaccia dell'atomica...lo vedo ben nell'angolino...situazione molto molto pericolosa:specchio::mad::rolleyes:
 
Putin alle strette si è mostrato per quello che è ... un despota che non ama farsi dire no e delle debolezze del suo paese....
Esercito penoso, economia in ginocchio e una guerra fraticida segneranno la sua fine...
Quello che abbiamo visto in questi 3 gg. è davvero vergognoso....bombardamento di civili inermi e infrastrutture vitali è una vergogna...:mad:
 
Dopo dieci mesi di guerra, cosa ne pensate del "la Russia sta guadagnando dalle sanzioni"?
 
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