La Russia ha scollegato la centrale di Zaporizhzhia dalla rete ucraina

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

perché? rischio catastrofe? :confused:

da quel che leggo non ci sono danni agli impianti ma solo alle linee collegamento ucraine e la collegano alle linee russe quindi dove sarebbe questa catastrofe????
 
Dunque ! ... da 6 mesi russi ed uncraini si ammazzano per avere in controllo di territori e cose ( sappiamo che le perdite russe sono immense, ... di quelle ucraine nessuno ci dice niente ).
Quando una delle due forze arriva a controllare aree o impianti, ... è logico che "LI CONTROLLINO !!!"
Se i russi hanno distaccato la Centrale dai circuiti di distribuzione, se ne può dedurre una sola cosa:... i russi controllano la centrale !!!

2° piccolo corollario:
Se i russi controllano la centrale, ... perché dovrebbero bombardarla ?????
 
Ultima modifica:
Dunque ! ... da 6 mesi russi ed uncraini si ammazzano per avere in controllo di territori e cose ( sappiamo che le perdite russe sono immense, ... di quelle ucraine nessuno ci dice niente ).
Quando una delle due forze arriva a controllare are o impianti, ... è logico che "LE CONTROLLI !!!"
Se i russi hanno distaccato la Centrale dai circuiti di distribuzione, se ne può dedurre una sola cosa:... i russi controllano la centrale !!!

2° piccolo corollario:
Se i russi controllano la centrale, ... perché dovrebbero bombardarla ?????

infatti mica sono loro che lo fanno, avendo dentro poi anche armi, se proprio volessero bombardarne una lo farebbero con una di quelle in mano ucraine.
 
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Se i russi hanno distaccato la Centrale dai circuiti di distribuzione, se ne può dedurre una sola cosa:... i russi controllano la centrale !!!

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I Russi controllano la centrale di Zaporizhzhia dal 4 Marzo scorso, tanto che all'interno opera da quell'epoca anche un presidio Rosatom.
 
perché? rischio catastrofe? :confused:

da quel che leggo non ci sono danni agli impianti ma solo alle linee collegamento ucraine e la collegano alle linee russe quindi dove sarebbe questa catastrofe????

bisognerebbe intendersene e sapere le possibilità % di funzionamento di una centrale senza essere in grado di scaricare tutta l'energia prodotta da qualche parte, il collegamento nuovo ha la stessa capacità di assorbimento del vecchio?
 
bisognerebbe intendersene e sapere le possibilità % di funzionamento di una centrale senza essere in grado di scaricare tutta l'energia prodotta da qualche parte, il collegamento nuovo ha la stessa capacità di assorbimento del vecchio?

È Avio che ha capito male (e posso capire, i giornali fanno un'incredibile confusione), lo "scollegamento" riguarda le linee di alimentazione principali della centrale, che sono state ripristinate.

Nel frattempo sono intervenute le linee di alimentazione ausiliaria, scollegate e indipendenti dall'alimentazione principale (e, ovviamente, ci sono anche i generatori diesel di emergenza).

Qui il perché è certo che siano intervenute le linee ausiliarie.

https://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=2000355&p=57795463&viewfull=1#post57795463

Qui il comunicato IAEA di ieri sera.

https://www.iaea.org/newscenter/pre...tor-general-statement-on-situation-in-ukraine
 
La Russia ha scollegato la centrale di Zaporizhzhia dalla rete ucraina. Rischio catastrofe

Mi sorprendo che non lo avessero fatto prima piuttosto, evidentemente stanno aumentando l'intensità del conflitto.

Io son sorpreso che i russi non abbiano ancora bombardato le altre centrali atomiche pre:Dsenti in ucraina.:Dlimitandosi a Zaporizia

Io sono sorpreso che non siano ancora partiti missili verso Francia, Germania (e magari Italia anche se non abbiamo centrali nucleari) :confused:
 
infatti mica sono loro che lo fanno, avendo dentro poi anche armi, se proprio volessero bombardarne una lo farebbero con una di quelle in mano ucraine.

così voi non credete a toritotori e c?
miscredenti :o
 
Io sono sorpreso che non siano ancora partiti missili verso Francia, Germania (e magari Italia anche se non abbiamo centrali nucleari) :confused:
Se partissero missili arriverebbero copiosi missili su tutti i siti missilistici wordlwide.
Il nord in massima parte di vaporizza al sudgodranno i siciliani.riesci capire questo post?, perché quello prima lo hai travisato.....
 
Gli ucraini, bombardano la centrale, distruggono la connessione alla rete nazionale e poi si lamentano?
Mah!
 
Le cose sono due o i russi controllano la centrale oppure i russi bombardano la centrale (non so quale sia delle due).

Non li si può accusare di blindare la centrale e bombardare la centrale allo stesso tempo a meno che non sia una nuova tecnica :asd:
 
Una premessa (visto che media e organi di stampa non capiscono la differenza):

c'è differenza tra "linee di alimentazione" (energia in ingresso, che serve alla centrale per mantenere il raffreddamento attivo) e "linea di distribuzione" (energia in uscita dalla centrale per fornitura).

I Russi vorrebbero spegnere i reattori per poter operare lo "switching" delle linee di distribuzione verso le zone da loro controllate escludendo le zone ancora in mano ucraina (sono ormai attivi solo due reattori dopo i danneggiamenti delle linee ad alta tensione di qualche settimana fa che hanno portato allo spegnimento dei reattori 3 e 4).

Questo fa pensare che sia i danneggiamenti che hanno portato allo spegnimento dei reattori 3 e 4 che le "cadute" delle linee di alimentazione primaria dei giorni scorsi (sostituite dalle secondarie) possano essere opera dei Russi per rendere inevitabile lo spegnimento degli ultimi due reattori (*), il che consentirebbe lo switching, oltre a danneggiare i territori controllati dall'Ucraina lasciandoli senza energia.

Ovviamente, uno switching sarebbe un grosso guaio dal punto di vista energetico per le zone controllate dagli ucraini (Zaporizhzhia è pur sempre la più grossa centrale nucleare d'Europa) e i clamori sui possibili rischi (un po' esagerati dal punto di vista "tecnico", ma reali in caso di bombardamenti, ucraini o russi, o in caso di esplosione di armi e munizioni stoccate all'interno) vogliono sollecitare un impegno urgente di IAEA per scongiurare uno spegnimento.

IMHO una delegazione IAEA, che sia "terza" tra le parti e prenda in mano la supervisione della centrale sarebbe la logica conclusione, visto che IAEA si spende da sempre per favorire il nucleare e la sua sicurezza.

Purtroppo, IAEA sembra dichiarare molto ma poter fare poco, il che richiederebbe una revisione dei suoi poteri se veramente si vuole un nucleare sicuro, oggi e nel futuro.


(*) Se "andassero giù" le linee di alimentazione primaria e non intervenissero le secondarie, il reattore VVER-1000 si porta in modalità SCRAM automaticamente e dopo una decina di ore è possibile spegnere il reattore a freddo senza più necessità di raffreddamento attivo. Tra l'avvio dello SCRAM e lo spegnimento a freddo il raffreddamento del reattore è garantito da generatori diesel.
 
Una premessa (visto che media e organi di stampa non capiscono la differenza):

c'è differenza tra "linee di alimentazione" (energia in ingresso, che serve alla centrale per mantenere il raffreddamento attivo) e "linea di distribuzione" (energia in uscita dalla centrale per fornitura).

I Russi vorrebbero spegnere i reattori per poter operare lo "switching" delle linee di distribuzione verso le zone da loro controllate escludendo le zone ancora in mano ucraina (sono ormai attivi solo due reattori dopo i danneggiamenti delle linee ad alta tensione di qualche settimana fa che hanno portato allo spegnimento dei reattori 3 e 4).

Questo fa pensare che sia i danneggiamenti che hanno portato allo spegnimento dei reattori 3 e 4 che le "cadute" delle linee di alimentazione primaria dei giorni scorsi (sostituite dalle secondarie) possano essere opera dei Russi per rendere inevitabile lo spegnimento degli ultimi due reattori (*), il che consentirebbe lo switching, oltre a danneggiare i territori controllati dall'Ucraina lasciandoli senza energia.

Ovviamente, uno switching sarebbe un grosso guaio dal punto di vista energetico per le zone controllate dagli ucraini (Zaporizhzhia è pur sempre la più grossa centrale nucleare d'Europa) e i clamori sui possibili rischi (un po' esagerati dal punto di vista "tecnico", ma reali in caso di bombardamenti, ucraini o russi, o in caso di esplosione di armi e munizioni stoccate all'interno) vogliono sollecitare un impegno urgente di IAEA per scongiurare uno spegnimento.

IMHO una delegazione IAEA, che sia "terza" tra le parti e prenda in mano la supervisione della centrale sarebbe la logica conclusione, visto che IAEA si spende da sempre per favorire il nucleare e la sua sicurezza.

Purtroppo, IAEA sembra dichiarare molto ma poter fare poco, il che richiederebbe una revisione dei suoi poteri se veramente si vuole un nucleare sicuro, oggi e nel futuro.


(*) Se "andassero giù" le linee di alimentazione primaria e non intervenissero le secondarie, il reattore VVER-1000 si porta in modalità SCRAM automaticamente e dopo una decina di ore è possibile spegnere il reattore a freddo senza più necessità di raffreddamento attivo. Tra l'avvio dello SCRAM e lo spegnimento a freddo il raffreddamento del reattore è garantito da generatori diesel.
nota a margine: switching necessario perché la rete ucraina e la rete russa usano frequenze differenti

C
 
La Russia ha presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite le prove del bombardamento della centrale nucleare di Zaporozhye da parte di Kiev il 25 agosto
 
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