La Russia ha scollegato la centrale di Zaporizhzhia dalla rete ucraina

c'è chi prova a dare un senso con analisi piu o meno accurate
https://www.youtube.com/watch?v=gKqFtGqFS9A

C

Interessante :yes:, anche se non so stabilire quanto possa essere accurata l'analisi che ne deriva. D'altronde, difficilmente si riesce a reperire materiale (foto/video) più dettagliato in quei territori.

La cosa che lascia perplessi è che i Russi potrebbero dimostrare in qualche secondo le loro affermazioni (i radar di qualsiasi batteria antiaerea "vedono" e possono registrare le tracce, con data e ora, di tutto ciò che arriva dal cielo, inclusa la direzione), ma non mi sembra lo abbiano mai fatto. :boh:
 
Interessante :yes:, anche se non so stabilire quanto possa essere accurata l'analisi che ne deriva. D'altronde, difficilmente si riesce a reperire materiale (foto/video) più dettagliato in quei territori.

La cosa che lascia perplessi è che i Russi potrebbero dimostrare in qualche secondo le loro affermazioni (i radar di qualsiasi batteria antiaerea "vedono" e possono registrare le tracce, con data e ora, di tutto ciò che arriva dal cielo, inclusa la direzione), ma non mi sembra lo abbiano mai fatto. :boh:
nei commenti scrivono diversi che affermano un passato da artiglieri e condividono l'approccio ed il risultato.

Sui radar, non vorrai mica che si diano preziose info al nemico sui mirabolanti e segretissimi sistemi?

Sul vaniloquio del presunto attacco alla centrale per far sparire le prove dei bombardamenti:
a parte la risibile idea di attaccare una roccaforte con soli 50 uomini in pieno giorno, ci sono immagini satellitari e video di tutti i tipi, che vuoi far sparire?
Ma è un mera logica, non sempre utile...

C
 
Conferenza stampa di Grossi (IAEA) sullo stato della centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo la missione (5 rappresentanti IAEA sono rimasti in loco).

https://t.co/jivPOk79pu

Lo stato dei 7 pilastri alla base della sicurezza di una centrale nucleare sintetizzati in un'infografica a valle della missione.
 

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La difficile missione di IAEA.

https://abcnews.go.com/Internationa...9259438?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter

"L'AIA, Paesi Bassi
Gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica sono abituati a missioni rischiose, dalle conseguenze radioattive del disastro di Fukushima in Giappone al programma nucleare iraniano politicamente carico. Ma il loro dispiegamento nel mezzo della guerra in Ucraina a Zaporizhzhia porta la minaccia a un nuovo livello e sottolinea fino a che punto l'organizzazione si spingerà nel tentativo di evitare un disastro nucleare potenzialmente catastrofico.

La guerra di 6 mesi scatenata dall'invasione russa del suo vicino occidentale sta costringendo le organizzazioni internazionali, non solo l'AIEA, a schierare squadre durante le ostilità attive nei loro sforzi per imporre l'ordine intorno alle centrali nucleari dell'Ucraina, perseguire la responsabilità per i crimini di guerra e identificare i morti .

"Questa non è la prima volta che una squadra dell'AIEA si trova in una situazione di ostilità armata", ha affermato Tariq Rauf, ex capo della verifica e della sicurezza dell'organizzazione, osservando che l'AIEA ha inviato ispettori in Iraq nel 2003 e nell'ex Repubblica sovietica della Georgia durante i combattimenti. "Ma questa situazione a Zaporizhzhia, penso che sia la situazione più grave in cui l'AIEA ha inviato persone in assoluto, quindi è senza precedenti".

Il direttore generale dell'AIEA Rafael Mariano Grossi ha evidenziato i rischi giovedì quando ha guidato una squadra all'impianto tentacolare nel sud dell'Ucraina.

"Ci sono stati momenti in cui il fuoco era ovvio: mitragliatrici pesanti, artiglieria, mortai in due o tre tempi erano davvero molto preoccupanti, direi, per tutti noi", ha detto del viaggio della sua squadra attraverso una zona di guerra attiva per raggiungere l'impianto.

Parlando con i giornalisti dopo aver lasciato i colleghi all'interno, ha detto che l'agenzia "non si sarebbe trasferita" dallo stabilimento d'ora in poi e ha promesso una "presenza continua" di esperti dell'agenzia.

Ma resta da vedere cosa esattamente l'organizzazione può realizzare. "L'AIEA non può costringere un paese ad attuare o far rispettare gli standard di sicurezza e protezione nucleare", ha affermato Rauf in un'intervista telefonica. "Possono solo consigliare e poi tocca a ... lo stato stesso", in particolare l'autorità nazionale di regolamentazione nucleare. In Ucraina, ciò è ulteriormente complicato dall'occupazione russa della centrale.[...]"
 
Il capo dell'AIEA ha deluso Zelensky
Senza attendere la pubblicazione dei risultati della missione AIEA presso la centrale nucleare di Zaporozhye, Kiev si è affrettata ad accusarla di inefficienza e mancanza di professionalità

Читайте на WWW.KP.RU: https://www.kp.ru/daily/27440.5/4642374/
 
Comunicato IAEA sulla nuova perdita di alimentazione primaria della centrale nucleare.

https://www.iaea.org/newscenter/pre...tor-general-statement-on-situation-in-ukraine

"La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP) ha perso ancora una volta la connessione all'ultima linea elettrica esterna principale rimasta, ma la struttura continua a fornire elettricità alla rete attraverso una linea di riserva, è stato informata l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) nel sito oggi.

Meno di 48 ore dopo che il direttore generale Rafael Mariano Grossi giovedì ha stabilito la presenza della missione di supporto e assistenza dell'AIEA a Zaporizhzhya (ISAMZ) presso la struttura nell'Ucraina meridionale, gli esperti dell'Agenzia sono stati informati da personale ucraino di alto livello che il quarto ZNPP operativo da 750 Kilovolt (kV) la linea elettrica era interrotta.
Gli altri tre sono stati persi in precedenza durante il conflitto.

Tuttavia, gli esperti dell'AIEA - ora presenti presso la più grande centrale nucleare d'Europa situata nel mezzo di una zona di guerra - hanno anche appreso che la linea di riserva da 330/750 kV che collegava l'impianto a una vicina centrale termoelettrica stava fornendo l'elettricità generata dallo ZNPP a la griglia esterna. La stessa linea di riserva può anche fornire alimentazione di riserva alla ZNPP, se necessario.

Inoltre, la direzione dell'impianto ha informato il team dell'AIEA che una delle due unità operative della ZNPP è stata disconnessa nel pomeriggio di oggi a causa di limitazioni alla rete.

La stessa unità 5 è stata disconnessa anche il 1° settembre – giorno dell'arrivo in cantiere del Direttore Generale Grossi – a causa di un guasto elettrico interno ma è stata ricollegata il giorno successivo.

Un reattore è ancora in funzione e produce elettricità sia per il raffreddamento che per altre funzioni di sicurezza essenziali nel sito e per le famiglie, le fabbriche e altri attraverso la rete.

La ZNPP è detenuta dalle forze russe dall'inizio di marzo, ma il suo personale ucraino continua a far funzionare l'impianto. “Il nostro team sul campo ha ricevuto informazioni dirette, rapide e affidabili sugli ultimi sviluppi significativi che hanno influenzato la situazione dell'energia esterna dell'impianto, nonché lo stato operativo dei reattori. Abbiamo già una migliore comprensione della funzionalità della linea elettrica di riserva nel collegare l'impianto alla rete. Questa è un'informazione cruciale per valutare la situazione generale lì", ha affermato il direttore generale Grossi. “Il grande valore di avere finalmente l'AIEA permanentemente presente presso la centrale nucleare di Zaporizhzhya è già ampiamente chiaro. È un punto di svolta", ha affermato, aggiungendo che l'AIEA è rimasta in stretto contatto con le sue controparti ucraine e ha continuato a ricevere preziosi aggiornamenti sulla situazione da loro.

La disconnessione di venerdì sera della linea elettrica a 750 kV - avvenuta temporaneamente anche il 25 agosto - ha fatto seguito a nuovi bombardamenti nell'area, ha informato separatamente l'Ucraina l'AIEA.

Un'alimentazione sicura fuori sede dalla rete e sistemi di alimentazione di riserva sono essenziali per garantire la sicurezza nucleare. Questo requisito è tra i sette pilastri indispensabili per la sicurezza e la protezione nucleare che il Direttore Generale ha delineato all'inizio del conflitto. In una conferenza stampa venerdì sera dopo essere tornato a Vienna, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione dell'alimentazione fuori sede presso la ZNPP contrassegnando questo pilastro metà rosso e metà giallo in un'infografica in stile semaforo sullo stato di sicurezza dell'impianto. Sottolineando ulteriormente la fragile situazione di sicurezza e protezione nucleare, c'erano stati continui bombardamenti del sito dal 29 agosto fino al giorno prima che il Direttore Generale e il suo team arrivassero allo ZNPP.

Si sono verificati danni al deposito di rifiuti radioattivi solidi della struttura, al tubo di ventilazione dell'edificio speciale 1 e all'edificio di addestramento ZNPP.

Presso la ZNPP, gli esperti ISAMZ svolgeranno un lavoro dettagliato e continuo per valutare i danni fisici alle strutture dell'impianto, determinare la funzionalità dei sistemi di sicurezza e protezione principali e di backup e valutare le condizioni di lavoro del personale, oltre a svolgere interventi urgenti salvaguarda le attività sul sito.

“La differenza tra avere l'AIEA sul sito e non averci lì è come il giorno e la notte. Rimango gravemente preoccupato per la situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhya – questo non è cambiato – ma la presenza continua dell'AIEA sarà di fondamentale importanza per aiutare a stabilizzare la situazione. Sono immensamente orgoglioso del lavoro di fondamentale importanza e coraggio che il team dell'AIEA è ora in grado di svolgere presso lo ZNPP", ha affermato il Direttore Generale Grossi.

Il Direttore Generale pubblicherà all'inizio della prossima settimana un rapporto sulla situazione di sicurezza, protezione e salvaguardia in Ucraina, compresi i risultati della sua missione presso la ZNPP."
 
Il rapporto IAEA sullo stato delle centrali nucleari ucraine con particolare riferimento a quella di Zaporizhzhia e alle relative raccomandazioni dopo la visita IAEA.

https://t.co/Qy45ajMcxE
 

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Il rapporto IAEA sullo stato delle centrali nucleari ucraine con particolare riferimento a quella di Zaporizhzhia e alle relative raccomandazioni dopo la visita IAEA.

https://t.co/Qy45ajMcxE

Spulciando il documento IAEA, oltre alle "raccomandazioni" relativi ai 7 pilastri della sicurezza della centrale e all'analisi d ciò che va e che non va, si trova un'informazione interessante.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha ormai un solo reattore, il numero 6, in funzione che, a quanto pare, sta operando in modalità islanding, cioè non è collegato a reti di alimentazione esterna ma provvede lui stesso al suo raffreddamento con l'energia prodotta.

Questo significa che, in caso di necessità o problemi, il reattore portato in modalità SCRAM per un successivo spegnimento a freddo non può provvedere, per quella decina di ore che devono passare tra SCRAM e spegnimento effettivo, al suo raffreddamento.

I generatori diesel sono predisposti proprio per gestire situazioni come queste e garantire il raffreddamento in assenza di altre fonti di alimentazione.

È una procedura prevista e abbondamente testata ma, anche se IAEA ha verificato la potenziale efficienza dei generatori per una decina di giorni, si tratta comunque di una situazione al limite.
 
@FogOnLine

CNN

https://edition.cnn.com/europe/live-news/russia-ukraine-war-new-09-07-22/index.html

Ukraine is considering shutting down the Zaporizhzhia nuclear power plant due to the deteriorating security situation, said Oleh Korikov, the chief state inspector for nuclear and radiation safety of Ukraine.

“If conditions requiring the plant to be shut down arise, the plant and power unit No. 6 will be shut down,” Korikov said on Wednesday.

Zaporizhzhia is the largest nuclear power station in Europe.

"The continued deterioration of the situation, the prolonged lack of power supply from an external source of electricity will force us to deploy standby diesel generators, and it is extremely difficult to top up the diesel fuel supply during the war,” he added.

Korikov said maintaining the diesel generators running would not be sustainable.
 
@FogOnLine

CNN

https://edition.cnn.com/europe/live-news/russia-ukraine-war-new-09-07-22/index.html

Ukraine is considering shutting down the Zaporizhzhia nuclear power plant due to the deteriorating security situation, said Oleh Korikov, the chief state inspector for nuclear and radiation safety of Ukraine.

“If conditions requiring the plant to be shut down arise, the plant and power unit No. 6 will be shut down,” Korikov said on Wednesday.

Zaporizhzhia is the largest nuclear power station in Europe.

"The continued deterioration of the situation, the prolonged lack of power supply from an external source of electricity will force us to deploy standby diesel generators, and it is extremely difficult to top up the diesel fuel supply during the war,” he added.

Korikov said maintaining the diesel generators running would not be sustainable.

Capisco bene la posizione di voler addirittura spegnere.

La questione dei generatori credo sia solo uno dei motivi, anche se non trascurabile.

Sembra un paradosso ma Energoatom è formalmente responsabile del funzionamento della centrale e dei suoi possibili problemi, anche se non ne ha il controllo.
 
Capisco bene la posizione di voler addirittura spegnere.

La questione dei generatori credo sia solo uno dei motivi, anche se non trascurabile.

Sembra un paradosso ma Energoatom è formalmente responsabile del funzionamento della centrale e dei suoi possibili problemi, anche se non ne ha il controllo.
Non si può tenere in funzione una centrale sotto bombardamento, la chiusura è del tutto comprensibile.
 
ANSA :
Le autorità annunciano che l'ultimo reattore della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia che era ancora attivo è stato spento e non produce più elettricità. L'agenzia nucleare statale Energoatom ha fatto sapere che "oggi, 11 settembre 2022, alle 03:41 (le 2:41 in Italia), l'unità n. 6 della ZNPP (la centrale nucleare, ndr) è stata
scollegata dalla rete elettrica. Sono in corso i preparativi per il raffreddamento e il trasferimento allo stato freddo".
 
ANSA :
Le autorità annunciano che l'ultimo reattore della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia che era ancora attivo è stato spento e non produce più elettricità. L'agenzia nucleare statale Energoatom ha fatto sapere che "oggi, 11 settembre 2022, alle 03:41 (le 2:41 in Italia), l'unità n. 6 della ZNPP (la centrale nucleare, ndr) è stata
scollegata dalla rete elettrica. Sono in corso i preparativi per il raffreddamento e il trasferimento allo stato freddo".

Era prevedibile, mantenere un reattore in islanding a lungo, con eventuali difficoltà a rifornire i generatori diesel per ogni evenienza, è un grosso rischio.

In qualsiasi centrale nucleare si fanno test di islading per essere preparati a evenienze particolari, ma certo non può essere considerata una condizione di funzionamento normale.
 
Di nuovo persa la connessione dalla rete di alimentazione, è stato necessario attivare i generatori diesel, che hanno autonomia per 10 gg., per fornire alla centrale l'energia necessaria a mantenere in funzione i dispositivi di sicurezza (che vanno mantenuti attivi anche se tutti i reattori sono in cold shutdown).

Il comunicato IAEA:
https://www.iaea.org/newscenter/pre...lant-loses-all-external-power-due-to-shelling
 
UPDATE: City of Energodar, near Zaporozhye Nuclear Power Plant, South Russia, attacked with 15 rockets, destroying power line providing energy to Plant and city, repair work is underway to restore power supply while radiation situation at Plant is stable - Russian Defense Ministry.
 

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Rafael M. Grossi incontra Putin riguardo la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Comunicato IAEA.
https://www.iaea.org/newscenter/pre...-for-znpp-safety-and-security-protection-zone

"Il direttore generale Rafael Mariano Grossi ha incontrato oggi il presidente russo Vladimir Putin nell'ambito degli sforzi dell'AIEA per prevenire un incidente nucleare durante l'attuale conflitto militare in Ucraina, sottolineando l'urgente necessità di istituire una zona di sicurezza e protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhya ( ZNPP).

La scorsa settimana, il direttore generale ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev e loro si incontreranno nuovamente alla fine di questa settimana, dopo le discussioni odierne con il presidente Putin a San Pietroburgo.

Nelle ultime settimane, il Direttore Generale Grossi ha avviato intense consultazioni sia con l'Ucraina che con la Federazione Russa per concordare e implementare una tale zona di protezione il prima possibile, in vista dei bombardamenti presso o vicino alla più grande centrale nucleare d'Europa nelle ultime settimane e mesi .

"La situazione nella regione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhya e altrove è diventata sempre più pericolosa, precaria e impegnativa, con frequenti attacchi militari che possono anche minacciare la sicurezza nucleare", ha affermato il direttore generale Grossi.

"Ora più che mai, in questi tempi estremamente difficili, è necessario istituire una zona di protezione attorno alla ZNPP. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo. La posta in gioco è alta. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per garantire che un incidente nucleare non si verifichi durante questo tragico conflitto, poiché potrebbe causare ancora più difficoltà e sofferenze in Ucraina e oltre", ha affermato.

 

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Perdite di alimentazione, che ormai non fanno più notizia, della centrale di Zaporizhzhia per una mina due gg. fa.

La vera notizia è che il reattore 5 è stato portato in hot-shutdown (condizione vicina allo shutdown in cui, però, il reattore produce ancora una certa percentuale di energia) e il 6 sta per essere portato nello stesso stato per fornire riscaldamento ed evitare danni da gelo ai sistemi di sicurezza (fino a pochi giorni fa tutti i reattori erano in cold-shutdown).

Gli altri reattori rimangono in cold-shutdown (stato di spegnimento senza necessità di raffreddamento attivo).

https://www.iaea.org/newscenter/pre...tor-general-statement-on-situation-in-ukraine


"Aggiornamento 122 – Dichiarazione del Direttore Generale dell'AIEA sulla situazione in Ucraina
31 ottobre 2022 179/2022 Vienna, Austria

L'esplosione di una mina ha interrotto il collegamento di alimentazione principale a uno dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP), nell'ultimo incidente che sottolinea la fragile situazione di sicurezza e protezione nucleare dell'impianto durante l'attuale conflitto militare, ha affermato oggi ildirettore generale Rafael Mariano Grossi.

L'esplosione è avvenuta ieri sera all'esterno della recinzione perimetrale della ZNPP, scollegando la linea elettrica esterna da 750 kilovolt (kV) tra il quadro dell'impianto e il trasformatore elettrico principale dell'unità reattore 4.

L'unità 4 sta invece ricevendo l'elettricità necessaria per il raffreddamento e altre funzioni essenziali di sicurezza e protezione nucleare da una linea di riserva che collega la ZNPP al piazzale della vicina centrale termica, ha affermato il direttore generale Grossi, riferendosi alle informazioni fornite dal team di esperti dell'AIEA presenti presso la più grande centrale nucleare d'Europa.

A ulteriore segno della precaria situazione nell'area della Znpp, il team dell'Aiea ha affermato che nei giorni scorsi ci sono stati dei bombardamenti in prossimità dell'impianto, a seguito di un periodo di ridotta attività militare.

Ieri, i bombardamenti vicino al piazzale della centrale termoelettrica hanno temporaneamente scollegato una delle tre linee elettriche di riserva della ZNPP attraverso le quali la città di Enerhodar riceveva elettricità. Questa linea elettrica da 150 kV è stata ricollegata più tardi lo stesso giorno.

"Il personale operativo della centrale nucleare di Zaporizhzhya sta lavorando duramente in circostanze molto difficili per prevenire il tipo di ripetute interruzioni di corrente che abbiamo visto all'inizio di ottobre", ha affermato il direttore generale Grossi. "Sebbene i loro sforzi determinati abbiano avuto alcuni risultati positivi, la situazione energetica dell'impianto rimane estremamente vulnerabile".

Il direttore generale Grossi ha intrapreso nelle ultime settimane colloqui ad alto livello con l'Ucraina e la Russia volti a concordare e implementare una zona di sicurezza nucleare e di protezione intorno alla ZNPP il prima possibile.

Dei sei reattori della ZNPP, l'Unità 5 è in fase di hot-shutdown per produrre il vapore necessario per le operazioni dell'impianto e anche l'Unità 6 viene ora riscaldata per lo stesso scopo.

Le altre quattro unità rimangono in spegnimento a freddo. Anche il Direttore Generale Grossi ha espresso oggi la sua continua e grave preoccupazione per le condizioni di lavoro sempre più difficili e stressanti per il personale operativo ucraino dello stabilimento, al quale la Russia chiede di firmare nuovi contratti di lavoro con un ente da essa costituito, sostituendo gli attuali contratti con quelli Operatore nazionale ucraino, Energoatom. [...]"
 
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