La Russia ha scollegato la centrale di Zaporizhzhia dalla rete ucraina

Comunicato n.129 IAEA.
Oggi è prevista un'ispezione del personale IAEA alla centrale per la valutazione dei danni.

https://www.iaea.org/newscenter/pre...tor-general-statement-on-situation-in-ukraine

"I ripetuti bombardamenti sul sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP) ieri sera e questa mattina hanno danneggiato edifici, sistemi e attrezzature, con alcune delle esplosioni avvenute vicino ai reattori, il direttore generale Rafael Mariano Grossi dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha detto oggi.

Il direttore generale Grossi ha descritto il bombardamento - uno degli episodi più intensi degli ultimi mesi - come un altro "scatto ravvicinato" per la più grande centrale nucleare d'Europa, ora situata nel mezzo di una zona di guerra.

I livelli di radiazioni nel sito sono rimasti normali e non ci sono state segnalazioni di vittime. Anche gli alimentatori esterni della ZNPP, che sono stati messi fuori uso più volte durante il conflitto, non sono stati colpiti.

L'ultimo bombardamento è iniziato ieri poco prima delle 18:00 ora locale e, dopo una pausa, è ripreso oggi alle 9:15 con più di una dozzina di esplosioni in 40 minuti.

Dopo il bombardamento mattutino, l'area era di nuovo tranquilla, ha riferito oggi pomeriggio il team di esperti dell'AIEA.

Secondo gli esperti dell'AIEA, la direzione del sito ha segnalato danni in diversi punti, tra cui un edificio di stoccaggio e di rifiuti radioattivi, sistemi di irrigazione del bacino di raffreddamento, un cavo elettrico a uno dei reattori, serbatoi di stoccaggio della condensa e a un ponte tra un altro reattore e il suo edificio ausiliario.

“Ancora una volta, siamo stati fortunati che non si sia verificato un incidente nucleare potenzialmente grave. La prossima volta potremmo non essere così fortunati. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per assicurarci che non ci sia una prossima volta", ha affermato il Direttore Generale Grossi, ribadendo la sua richiesta di misure urgenti per proteggere lo ZNPP e prevenire un incidente nucleare durante l'attuale conflitto in Ucraina.

Il direttore generale ha affermato di essere stato in consultazioni attive con i leader mondiali oggi sugli ultimi bombardamenti allo ZNPP e insiste sul fatto che l'accordo e l'attuazione di una zona di protezione e sicurezza nucleare attorno allo ZNPP debba avvenire ora. “Anche se non vi è stato alcun impatto diretto sui principali sistemi di sicurezza e protezione nucleare dell'impianto, i bombardamenti si sono avvicinati pericolosamente a loro. Stiamo parlando di metri, non di chilometri. Chiunque stia bombardando la centrale nucleare di Zaporizhzhya, sta correndo enormi rischi e giocando d'azzardo con la vita di molte persone", ha detto il direttore generale Grossi.

Il team di esperti dell'AIEA prevede di condurre domani una valutazione dell'impatto dei bombardamenti sul sito."
 
Peccato che la centrale di Zaporizhzhia (ZNPP) si chiami così per riferimento alla regione ma non si trovi nella città di Zaporizhzhia.

La centrale si trova a Energodar, e la distanza non è poca se si avesse almeno la volontà di consultare una mappa.

Ti chiedo, sulla base di ciò che posti e mostri quale è la correlazione con il tuo commento?
non ci arrivo,abbi pazienza e mostrami la via.
 
Ma quando l'hanno conquistata sta centrale come hanno fatto? Giocando a ruba bandiera? Tirando uova? Dov'erano tutti quelli che oggi sono così preoccupati, piccini loro?
 
Ma quando l'hanno conquistata sta centrale come hanno fatto? Giocando a ruba bandiera? Tirando uova? Dov'erano tutti quelli che oggi sono così preoccupati, piccini loro?

gliela hanno ciullata!
sic et simpliciter
 

Io non faccio illazioni su cose che non posso, almeno con una certa probabilità, comprovare.

Ma tu che, evidentemente, sei bravo puoi forse fare chiarezza su chi ha bombardato le linee elettriche della centrale il 2 Novembre.


Comunicato IAEA sullo stato attuale della centrale.

https://www.iaea.org/newscenter/pre...esel-generators-providing-back-up-electricity

"03 novembre 2022 180/2022 Vienna, Austria

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP) ha nuovamente perso l'accesso all'elettricità esterna in seguito ai bombardamenti durante la notte e ora sta ricevendo energia di riserva dai suoi generatori diesel di emergenza, sottolineando ulteriormente la situazione estremamente precaria di sicurezza nucleare presso la struttura e l'urgenza necessità di creare una zona di protezione intorno ad essa, ha affermato il direttore generale Rafael Mariano Grossi.

I generatori diesel dell'impianto hanno iniziato a funzionare automaticamente dopo che la connessione dell'impianto è stata interrotta sia alla sua linea elettrica principale da 750 kilovolt (kV) sia alle sue alimentazioni esterne di backup da una linea a 330 kV che fornisce elettricità attraverso il piazzale della vicina centrale termica centrale elettrica.

La linea a 750 kV è stata disconnessa in seguito ai bombardamenti intorno alle 22:00 ora locale di ieri, e la linea a 330 kV poco dopo la mezzanotte, ha detto il direttore generale Grossi, citando le informazioni che aveva ricevuto dal team di esperti dell'AIEA sul sito.

Il personale operativo senior ucraino ha informato gli esperti dell'AIEA che c'erano indicazioni che le linee elettriche avessero subito danni fisici in due diverse località a circa 50-60 chilometri dall'impianto stesso, nel territorio controllato dall'Ucraina.

Sono in corso i lavori di riparazione in uno dei luoghi dove è stata danneggiata la linea a 330 kV.

La ZNPP, la più grande centrale nucleare d'Europa, ha perso energia esterna anche in precedenza durante l'attuale conflitto in Ucraina, costringendola a fare affidamento sui generatori diesel fino a quando l'elettricità fuori sede non sarà di nuovo disponibile.

Secondo l'operatore nucleare nazionale ucraino Energoatom, l'impianto ha combustibile per circa 15 giorni di funzionamento dei generatori diesel. Attualmente, nove dei 20 generatori diesel dell'impianto sono in funzione per fornire l'energia necessaria all'impianto per il raffreddamento del reattore e altre funzioni essenziali di sicurezza e protezione nucleare. A seguito della perdita di alimentazione esterna, i due reattori che erano in modalità di spegnimento a caldo per fornire vapore alle operazioni dell'impianto vengono trasferiti in spegnimento a freddo.

Gli altri quattro reattori erano già in fase di spegnimento a freddo.

"Si tratta di uno sviluppo estremamente preoccupante che dimostra ancora una volta la situazione fragile e vulnerabile dell'impianto", ha affermato il direttore generale Grossi. “Nonostante i migliori sforzi del coraggioso personale dell'impianto per stabilizzare la situazione dell'energia esterna nelle ultime settimane, la centrale nucleare di Zaporizhzhya ha nuovamente perso l'accesso all'elettricità fuori sede. Per ora, riceve la potenza di cui ha bisogno dai generatori diesel in loco. Ma questo chiaramente non è un modo sostenibile di gestire un grande impianto nucleare. Sono necessarie misure per prevenire un incidente nucleare nel sito. È urgente l'istituzione di una zona di sicurezza e protezione nucleare", ha affermato.

Per aiutare a raggiungere questo obiettivo fondamentale, nelle ultime settimane il Direttore Generale Grossi si è impegnato in colloqui ad alto livello con l'Ucraina e la Russia volti a concordare e implementare una tale zona attorno alla ZNPP il prima possibile."
 
Anche questa sembra molto difficile da indovinare.

Se quoti devi farlo un po' meglio, altrimenti si perde il senso.

La linea a 750 kV è stata disconnessa in seguito ai bombardamenti intorno alle 22:00 ora locale di ieri, e la linea a 330 kV poco dopo la mezzanotte, ha detto il direttore generale Grossi, citando le informazioni che aveva ricevuto dal team di esperti dell'AIEA sul sito.

Il personale operativo senior ucraino ha informato gli esperti dell'AIEA che c'erano indicazioni che le linee elettriche avessero subito danni fisici in due diverse località a circa 50-60 chilometri dall'impianto stesso, nel territorio controllato dall'Ucraina.
 
Se quoti devi farlo un po' meglio, altrimenti si perde il senso.

Direi che ho quotato quanto basta.
Chi bombardera' mai le linee elettriche in territorio ucraino a 60 km dalla centrale?
E chi bombardera' mai _la centrale_ controllata dai russi?
Un vero mistero.
 
Direi che ho quotato quanto basta.
Chi bombardera' mai le linee elettriche in territorio ucraino a 60 km dalla centrale?
E chi bombardera' mai _la centrale_ controllata dai russi?
Un vero mistero.

Un nuovo caso intricato per il solerte ispettore Mike_74 .............. :o
 
https://mobile.twitter.com/iaeaorg/status/1595333584860110855?cxt=HHwWjoCz_azc4aMsAAAA

”Il direttore generale dell'AIEA Rafael M. Grossi ha incontrato oggi a Istanbul una delegazione russa guidata dal DG Rosatom Alexey Likhachev, per consultazioni sugli aspetti operativi relativi alla sicurezza presso la centrale nucleare #Zaporizhzhya in Ucraina e sulla creazione urgente di una zona di protezione e sicurezza nucleare."
 

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Mi pare che la settimana scorsa la russia abbia chiesto ufficialmente all Aeia di dire chi sta bombardando la centrale.
Hanno piu risposto? Chiedo , magari mi sono perso qualcosa
 
Mi pare che la settimana scorsa la russia abbia chiesto ufficialmente all Aeia di dire chi sta bombardando la centrale.
Hanno piu risposto? Chiedo , magari mi sono perso qualcosa

stanno valutando:o
 
Mi pare che la settimana scorsa la russia abbia chiesto ufficialmente all Aeia di dire chi sta bombardando la centrale.
Hanno piu risposto? Chiedo , magari mi sono perso qualcosa

Gli unici che potrebbero saperlo sono i Russi che hanno ad Energodar i radar della difesa aerea che registrano tutte le tracce radar in arrivo, mentre IAEA non ha certo strumentazione tecnica per fare indagini, nella centrale ci sono solo 4 tecnici supervisionatori.

Peccato che la Russia non abbia mai prodotto i tracciati radar, eppure sarebbe semplice.

Sarà per quello che il board IAEA ha votato e richiesto alla Russia di restituire la centrale alla proprietà ucraina.
 
Gli unici che potrebbero saperlo sono i Russi che hanno ad Energodar i radar della difesa aerea che registrano tutte le tracce radar in arrivo, mentre IAEA non ha certo strumentazione tecnica per fare indagini, nella centrale ci sono solo 4 tecnici supervisionatori.

Peccato che la Russia non abbia mai prodotto i tracciati radar, eppure sarebbe semplice.

Sarà per quello che il board IAEA ha votato e richiesto alla Russia di restituire la centrale alla proprietà ucraina.

Si insomma, non hanno risposto, anche un paio di mesi fa Grossi aveva glissato sulla domanda, "Stiamo accertando" ha detto.
Probabilmente sappiamo piu noi che loro che sono andati sul posto, poverini, non possono avere idea di chi sia stato
E siamo a 3
north stream
missili in polonia
Zaporizhia

Nessuno sa niente
 
Si insomma, non hanno risposto, anche un paio di mesi fa Grossi aveva glissato sulla domanda, "Stiamo accertando" ha detto.
[...]

Sai, da dove provengono missili e razzi non si determina "andando in loco", i radar li hanno inventati per questo preciso motivo.

E mi dovresti anche linkare dove Grossi ha detto "stiamo accertando", visto che ha sempre dichiarato che IAEA non ha il compito (né la possibilità) di accertare la provenienza dei bombardamenti.
 
Sai, da dove provengono missili e razzi non si determina "andando in loco", i radar li hanno inventati per questo preciso motivo.

E mi dovresti anche linkare dove Grossi ha detto "stiamo accertando", visto che ha sempre dichiarato che IAEA non ha il compito (né la possibilità) di accertare la provenienza dei bombardamenti.

I satelliti non servirebbero?
 
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