La situazione secondo Renato Brunetta!

Anche perchè quello che "sanno fare" :):):) gli altri già lo abbiamo visto.
Ma qualcuno mi spiega perchè come elettore di CDX sento l'impossibilità di votare questo CDX ???

..perchè quelo italiano non ha nulla a che fare con un centrodestra europeo...men che meno anglosassone....
 
..perchè quelo italiano non ha nulla a che fare con un centrodestra europeo...men che meno anglosassone....

Abbiamo proprio da imparare dalla destra europea o da quella anglosassone (negli USA ancora 60 anni fa perchè un nero entrasse all'università ci andava la Guardia Nazionale).
 
..perchè quelo italiano non ha nulla a che fare con un centrodestra europeo...men che meno anglosassone....

Come hai, purtroppo , ragione.
Mi sembra di vivere in un di quei paesi del centroamerica, ridicolizzati da certi film; o anche quegli stati africani con dittatorelli ... ecc . ecc. ecc....
che tristezza !!!!!
 
Abbiamo proprio da imparare dalla destra europea o da quella anglosassone (negli USA ancora 60 anni fa perchè un nero entrasse all'università ci andava la Guardia Nazionale).

Stiamo perlandi di Europa ed Inghilterra ( o meglio GB ) !!! Gli USA sono un tantino diversi, o non lo hai mai notato ?
 
Abbiamo proprio da imparare dalla destra europea o da quella anglosassone (negli USA ancora 60 anni fa perchè un nero entrasse all'università ci andava la Guardia Nazionale).

.....hanno ministri che si dimettono perchè non pagano i contributi alle colf...o fanno dimettere i presidenti perchè li scoprono a spiare gli altri...la tua replica è l'essenza del cdx italiano.....una manica di cialtroni.....:censored:
 
carta-identita-brunetta.jpg
 
Oh, poi anche in PM mi spieghi tu cosa votano i veri furrrrbi :D:D:D

Perchè in PM ??!!
Vogliamo sapere qua sopra chi votano i veri furbi !!
Magari scopriamo che i furbi votano per : Garfagna, Gelmini ( quella del Tunnel ), Gasparri, ecc..... personalità di alto spessore culturale e professionale nel campo della politica che danno lustro ad un sistema politico :):):)
 
Gentile presidente Monti,

all'indomani dell'annuncio delle sue dimissioni e in vista della campagna elettorale, penso sia ineludibile dare una spiegazione su cosa sia veramente successo nell'estate 2011 e come e perché l'Italia sia entrata nel «baratro» della speculazione finanziaria.
Finalmente i conti tornano. E dire che bastava leggere con attenzione la semestrale di Deutsche Bank chiusa il 30 giugno 2011, da cui si sarebbero potute trarre preziose informazioni. 1) La vendita, da parte della principale banca tedesca sul mercato secondario, di titoli del debito pubblico greco per 500 milioni di euro e di titoli di Stato italiani per 7 miliardi. Segnale che ha generato panico sui mercati e ha aperto la strada alla crisi. 2) Una «impropria» valutazione del portafoglio derivati. Deutsche Bank non ha considerato le perdite derivanti dalla valutazione al valore di mercato, il famoso mark-to-market, della propria esposizione, di valore nominale pari a 130 miliardi di dollari, in un tipo particolare di titoli derivati, noti agli addetti ai lavori come «Leveraged super senior trades». Titoli che negli anni della crisi subiscono perdite fino a 12 miliardi di dollari. Colpo di scena: la principale banca tedesca non rispetta le regole che proprio la Germania ha imposto a tutta Europa. E non è un caso che sulla scorretta valutazione dei derivati da parte di Deutsche Bank in Europa tutti tacciono, come abbiamo detto, mentre è in corso un'indagine negli Stati Uniti presso l'autorità che controlla la borsa americana.
Tra febbraio e maggio 2011 in Germania succedono anche altre cose: i rendimenti dei Bund diventano nervosi e in rialzo, arrivando a toccare progressivamente il valore del 3,28% ad aprile 2011, contro, per esempio, il 4,8% sugli omologhi titoli italiani (spread 152 punti). Cosa che non può non impensierire il mondo finanziario privato e pubblico tedesco. I problemi sono nel sistema bancario tedesco, oggettivamente a rischio in ragione degli investimenti in titoli tossici di origine statunitense e in titoli greci. Non dimentichiamo che le banche tedesche reagiscono male agli stress test (li hanno superati tutte senza problemi le banche italiane e francesi, non li hanno superati 5 banche spagnole, 3 greche e una tedesca). L'episodio, sopra riportato, di Deutsche Bank con i «Leveraged super senior trades» ne è la prova. Che qualcuno abbia truccato i conti per superare l'esame europeo? Altro che Grecia!
Ma torniamo al nostro racconto, presidente Monti. Alto rendimento dei Bund, a cui dobbiamo aggiungere il dubbio valore dei titoli tossici e delle perdite sui titoli greci nei portafogli delle banche. Il tutto porta a una forte tensione nel sistema finanziario privato tedesco. A questo punto la rezione è immediata e, con il senno di poi, irresponsabile: le banche tedesche decidono di trasferire la crisi potenziale del loro sistema sui paesi considerati più deboli dell'eurozona. Come? Vendendo e dando indicazioni generalizzate di vendita dei titoli pubblici di questi Stati, soprattutto Grecia e Italia, sul mercato secondario. L'episodio dell'improvviso alleggerimento di portafoglio effettuato da Deutsche Bank a giugno 2011 si spiega solo così.
Le banche tedesche, quindi, hanno spostato la loro crisi sui debiti sovrani dei paesi «cicala», con enormi vantaggi per Angela Merkel. L'obiettivo finale: passare da una probabile crisi finanziaria a una vittoria sul campo della finanza pubblica e della finanza privata, quasi una vittoria da terza guerra mondiale.
È questa può essere la spiegazione della tempesta perfetta. Ecco svelato il grande imbroglio dello spread. Non c'entrano nulla i fondamentali dei paesi presi di mira, non c'entrano nulla i governi, se non per il fatto che si fanno prendere in contropiede e non riescono a reagire, travolti da una crisi tanto inspiegabile quanto feroce.
A questo punto andiamo ad analizzare i fatti. Vediamo come, con riferimento all'Italia, la corsa a rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato cominci a giugno 2011, proprio in concomitanza delle due opache operazioni di Deutsche Bank. Questo spiega, presidente Monti, anche perché il cancelliere tedesco continui a difendere a spada tratta il suo sistema bancario e rifiuti la vigilanza della Banca Centrale Europea, prevista proprio dal progetto dell'unione bancaria che la Germania continua a osteggiare. Unione bancaria, economica, politica e di bilancio sono fondamentali. Il presidente della Bce, Mario Draghi, ne ribadisce l'importanza in tutti i suoi discorsi.
Perché la Germania ne blocca l'iter? Il disaccordo è solo e soltanto sulla prima delle unioni da implementare: quella bancaria, che il governo tedesco o non vuole, o vuole costruire a sua immagine e somiglianza. Al riguardo, la posizione di Angela Merkel è molto chiara: vigilanza unica affidata alla Bce certamente, ma solo sulle banche di rilevanza sistemica, assolutamente no sugli istituti regionali o sulle casse di risparmio dove si annida la più alta opacità e la più alta compromissorietà tra credito e potere politico locale. E non da subito, ma dopo le elezioni tedesche. Bell'esempio di rigore e trasparenza e, diciamolo, di irresponsabilità, con tutto quello che sta succedendo.
Non finisce qui. La Germania condiziona alla realizzazione dell'unione bancaria anche l'operatività del Meccanismo Europeo di Stabilità. Esso è in stand by, o meglio, non opera per l'obiettivo per il quale è stato pensato, vale a dire acquistare sul mercato primario titoli di Stato dei paesi sotto attacco speculativo. E rimane l'attesa. I vertici europei si susseguono senza, di fatto, risolvere nulla.
Purtroppo l'impasse rischia di durare fino a settembre 2013, data delle elezioni tedesche. Che fare a questo punto? Bisogna riaprire la partita con la Merkel e al più presto. Senza più subire le solite colpevolizzazioni. Perché la teoria dei compiti a casa si è dimostrata sbagliata e recessiva e perché sono state svelate le conseguenze negative che essa ha portato, in termini di economia reale nei paesi sottoposti a cure rigorose oltre il dovuto, e in termini di blocco di trasmissione della politica monetaria,
Basta guardare oltreoceano. Forte, dinamica, indebitata, ma piena di liquidità, l'economia americana cresce e corre, mentre il Vecchio Continente è ingessato in politiche economiche recessive. Il Pil cresce negli Stati Uniti del 2,7%, rispetto a una decrescita del -0,1% dell'Eurozona; il numero di disoccupati e di richieste di sussidi si riduce settimana dopo settimana oltre le attese (disoccupazione al 7,7%, rispetto all'11,7% dell'Eurozona), il mercato immobiliare traina l'economia. E, nonostante le critiche spesso rivolte al presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, l'inflazione è più bassa che nell'eurozona (2,2% rispetto al nostro 2,5%). La forza degli Stati Uniti deriva da una governance pragmatica, determinata, esigente, interventista; da una politica economica efficiente - orientata alla crescita - e da una politica monetaria espansiva.
Su tutta la crisi sarebbe bene che anche la Bce si assumesse la responsabilità di fare chiarezza. Se si fosse fatta un'analisi seria e approfondita degli accadimenti di metà 2011, probabilmente la storia dell'Europa sarebbe stata diversa. E tacere, occultare o non interrogarsi abbastanza su quello che stava succedendo è stato un crimine che gli Stati, i cittadini, le nostre democrazie stanno pagando caro, in termini di distruzione dell'idea di Europa e delle relative derive populiste, che tanto la disgustano, presidente Monti.
Con la stima di sempre, suo Renato Brunetta.


Caro Prof, lo ammetta: la crisi è nata in Germania e i tecnici non servivano - IlGiornale.it



Ha ragione:yes::yes:.....ragionate con la vostra testa e non con quella dei.........tedeschi.:wall::wall:

Vi rendete conto che le manovre che ci stanno imponendo col sangue:angry::angry:

stanno impoverendo la massa del ceto medio.....mentre stà arricchendo la minoranza del 5%?????:cool: PENSATE CON LA VOSTRA TESTA.....senza vedere la cose COME APPAIONO.
 
Se giudichi le persone dall'altezza, o dalle svantaggiate condizioni fisiche:'(.....la cosa non ti fà onore.:cool::bye:

...guarda che il suo problema non è fisico....lui è svantaggiato mentalmente....e non lo dico io ma lo ha detto anche Tremonti ad un convegno a microfono aperto....:clap:.....se poi ci metti che la classe politica del cdx è la peggiore dall'unità d'Italia ad oggi capisci anche perchè fanno ministro uno come lui....:cool:
 
...guarda che il suo problema non è fisico....lui è svantaggiato mentalmente....e non lo dico io ma lo ha detto anche Tremonti ad un convegno a microfono aperto....:clap:.....se poi ci metti che la classe politica del cdx è la peggiore dall'unità d'Italia ad oggi capisci anche perchè fanno ministro uno come lui....:cool:

:D
 
uno a cui dovrebbero andare a controllare quale patrimonio aveva prima di entrare in politica , e quale patrimonio abbia ora compresa la villa di 300 mq a strapiombo sul mare a Ravello costruita sui 3 ruderi/magazzini per atrezzi del contadino , per complessivi 12 mq , con annessa strada di pertinenza fatta erigere appositamente per l'ex ministro

aggiungo Michele Santoro vs Brunetta - Servizio Pubblico del 22.11.2012 - YouTube

Uno che ha sempre pensato solo al suo tornaconto personale. E come i suoi amici di partito campa e ha campato a nostre spese, quando ci svegliamo e non diamo più retta ai ciarlatani?
I fatti sono che lo spread è in salita e il credito costerà di più allo Stato e alle imprese. Lo Stato taglierà (le Province? macchè la sanità...) e le imprese chiuderanno.
E questa sarà la nostra immagine all'estero
La Merkel e Sarkozy ridono di Berlusconi (23/10'11) - YouTube
 
...guarda che il suo problema non è fisico....lui è svantaggiato mentalmente....e non lo dico io ma lo ha detto anche Tremonti ad un convegno a microfono aperto....:clap:.....se poi ci metti che la classe politica del cdx è la peggiore dall'unità d'Italia ad oggi capisci anche perchè fanno ministro uno come lui....:cool:


...quindi tu dici quello che.....dicono gli atri?:rolleyes:

...inizia a dire quello che pensi tu;)che non sei certamente inferiore a tremorti.:yes:
 
Prima di giudicare insultare gli altri....bisognerebbe osservare se stessi; forse tu sei perfetto?.:D:cool:

Parlando di persone comuni avresti anche ragione ma parlando di chi ha definito milioni di statatli come una manica di lavativi ( tutti ), perdipiù quando era mini9stro ...... non merita veramente nessun rispetto.
Punto.
 
su google ho cercato "fototessera brunetta", forse è un po' pesante come scherzo :rolleyes:

Se dovessimo giudicare gli altri dai difetti.....dovremmo sfotterci tutti:yes:sicuramente:yes:anke tu ed io:yes:....abbiamo qualche difetto.;)
 
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