Scusate, ma mi sembra che vi stiate perdendo in discussioni che esulano dal senso originale del thread. Il quale senso, se non erro, era che lo Stato sta spingendo i lavoratori a sottoscrivere forme di previdenza integrativa.
Questo nonostante la pressione contributiva oggi sia più alta che in passato, l'età di pensionamento sia stata elevata di molto e le pensioni che saranno erogate saranno molto più basse rispetto a quelle attualmente percepite, a parità di contributi versati. Oltre al fatto che il reddito disponibile reale è stato falcidiato, e quindi la capacità di risparmio si è molto ridotta.
La tesi è che tutto ciò è stato fatto per favorire
- gli attuali pensionati col regime retributivo, che non sono mai stati toccati dalle varie riforme, che hanno invece massacrato la situazione previdenziale di chi sta lavorando ora
- le società di assicurazione private e i fondi pensione di categoria gestiti dai sindacati
Gli unici che non ci guadagnano sono (toh!) i lavoratori, ai quali ancora una volta viene chiesto di mantenere le spese facili e clientelari del passato, e le corporazioni intoccabili del presente.
Questo è il succo. Il resto sono dettagli.
