Aargh!
Toto, we are not in Kansas anymore
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Se ti rileggi vedrai che ti sei risposto da solo.Non sono molto d'accordo. Non vedo perché il sostegno pubblico a determinati settori debba essere visto come la causa del declino. Non vedo peraltro nessuna evidenza in tal senso.
Parlando di cinema invece sono proprio in disaccordo. Le sovvenzioni sono mirate a non far morire l'intero settore, con la gente che nelle sale proprio non ci va più.
Che la produzione non veda più grandissimi geni come in passato è una conseguenza della società attuale.
Solo nei sistemi comunisti si sostiene che l'arte possa vivere con uno stipendio statale.
CHI sia un artista e QUALE VALORE abbia lo può decidere solo la gente. Non un decreto governativo.
Il fatto che la gente abbia smesso di vedere i film che produciamo è evidenza sufficiente.
Tu ad esempio, quanti film ha mai visto (pagando) di Nanni Moretti? Un perfetto esempio di regista che fa film con l'unico scopo di proiettarli - una sola volta - in qualche Festival del cinema. Preferibilmente in Francia.