L'angolo delle buone notizie. Volume 2

La cosa più grave è che 'sto ********* ha 500mila fan (sempre che sia vero) su Instagram....

E sono 500mila ìmbecìlli che vanno pure a votare :D

Comunque... ben tornato..!! 😁😁😁
 
Lo riporti proprio tu che non fai entrare il parroco a 🏠 tua

Ormai il parroco non viene più.
Manda in avanscoperta alcuni laici scappati di casa che fanno le sue veci (o
meglio a rastrellare i soldi :D) e che ti vengono a scassare la uallera.
E magari, essendo gente del quartiere, è pure gente che ti sta sui collioni.

Non mi faccio mai trovare, non ho nessuna targhetta sulla porta di casa , così pensano sia un ufficio
e vai così da 21 anni :clap: :clap: :clap:
 
Busto Arsizio, maxi-rissa tra due famiglie nomadi: tre denunciati - Cronaca - ilgiorno.it


Busto Arsizio (Varese), 23 settembre 2019 - All'alba di questa mattina, lunedì 23 settembre, i carabinieri hanno effettuato un'operazione di controllo per identificare i protagonisti di una maxi rissa scoppiata il 17 settembre scorso tra 15-20 persone membri di due famiglie di sinti italiani nel campo nomadi di via per Bienate a Busto Arsizio, nel Basso Varesotto. Lo ha riferito l'Arma, spiegando che all'origine dello scontro ci sarebbero state "incomprensioni matrimoniali tra due soggetti appartenenti alle famiglie, tra loro legate da diversi vincoli sentimentali".

Questa mattina i militari hanno quindi identificato tutti i 25 soggetti domiciliati nelle due diverse aree di loro proprietà a Busto, dove abitano in strutture mobili e prefabricate. Tredici sono stati rintracciati nell`area di via per Bienate di proprietà della famiglia Lucchesi, e altre dodici in quella di via per Dairago della famiglia Bianchi. Al momento, i carabinieri hanno "denunciato in stato di libertà tre soggetti (due della famiglia Lucchesi e uno della famiglia Bianchi) che con certezza hanno preso parte alla scontro", di cui uno aveva dovuto ricorrere alle cure mediche per i colpi ricevuti al capo e al volto e per cui aveva ricevuto sette giorni di prognosi per policontusioni.
 
Quanto casino per niente...
il povero ivoriano voleva solo un discorso serio e cordiale come in uso dalle sue parti.

Per sua fortuna non ha trovato come controparti, Beelanda o Gorio, diversamente gli avrebbero fatto una reprimenda / pippone e quel poveraccio di ivoriano si suicidava.:o

Vicenza, ivoriano aggredisce 50enne alla Caritas e gli rompe polso - IlGiornale.it
Vicenza, ivoriano aggredisce 50enne alla Caritas e gli rompe polso
Il volontario cercava di placare l'ivoriano, che stava sbraitando e creava scompiglio nella zona delle docce. Furioso ed in stato di alterazione, quest'ultimo lo ha aggredito e mandato a terra, continuando ad infierire su di lui e scagliandosi poi anche contro un operatore intervenuto successivamente

Federico Garau - Sab, 26/10/2019 - 13:58

Aggressione ai danni di due operatori della Caritas di via Pasi a Vicenza da parte di uno degli stranieri ospitati all'interno della struttura.


L'episodio si è verificato durante la mattinata di venerdì, ed il primo a rimanere coinvolto è stato un volontario di 50 anni, che aveva appena iniziato il proprio turno. Attirato dal frastuono prodotto dallo straniero sotto la doccia, l'uomo ha cercato di riportarlo alla calma. Tutto inutile. L'ivoriano, in evidente stato di alterazione, come riportato dalla stampa locale, ha rispedito i rimproveri al mittente, innervosendosi ancora di più con il 50enne.

In preda a un raptus, l'extracomunitario è uscito dalla doccia e lo ha aggredito colpendolo con dei forti pugni fino a farlo cadere a terra. Non pago, ha afferrato uno zainetto ed ha continuato ad infierire sulla sua vittima. Allarmato dalle grida del volontario, uno dei dipendenti della Caritas si è precipitato sul posto, con l'intento di ricondurre il violento ivoriano a più miti consigli. L'africano, invece, ha aggredito pure lui colpendolo con il medesimo zaino.

Ivoriano pesta e frattura il polso a volontario 50enne della Caritas: indagini in corso
Pubblica sul tuo sito
In preda alla furia, lo straniero è corso all'esterno dell'edificio e si è impossessato della catena di una bicicletta, avvolta attorno al pugno, poi mostrato alle due vittime come ulteriore atto di intimidazione.

Il volontario, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, ha ricevuto una prognosi di 25 giorni a causa delle lesioni riportate e di una frattura al polso. Grazie alla denuncia da lui sporta negli uffici della questura di Vicenza sono partite le indagini per risalire al colpevole ed incriminarlo.
 
Per sua fortuna non ha trovato come controparti, Beelanda o Gorio, diversamente gli avrebbero fatto una reprimenda / pippone e quel poveraccio di ivoriano si suicidava.
E se non fossero riusciti a calmarlo avrebbero conosciuto tutti i benefici effetti che una risorsa può elargire.

Avrei poi pensato: l'aveve voluto, ora tenetevelo
 

"liberati dal fastidio con vape" non sapevo che funzionasse anche contro i grilli :clap:

Screenshot_20191027-035929.jpg
 
Ultima modifica:
Di origine straniera...toh che strano :D
 
Mara Carfagna :D

notissima statista della Repubblica emersa dalla politica per meriti intellettuali :asd:

#alavurer
 
Indietro