L'apporto significativo di una guerra mondiale allo sviluppo del genere umano

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link


Giugno 22: il voto a sinistra in breve

Il Pd risale e cresce
ma il Movimento però si schianta
perché in fondo colgono
i frutti della stessa pianta
e i voti che si spostano
alla fine son gli stessi
in ossequio al principio noto
che «torna a casa Lassie».
 

Avercelo il condizionatore!

Per combattere il caro gas dei russi
spengeremo il condizionatore
che peraltro lo usa solo
chi di guerra vuol l'onere e l'onore
per un conflitto voluto da altri
con delle scuse prese in saldo
contri di noi senza condizionatore
che viviamo sudati, in pace e al caldo.
 

Captati segnali intelligenti dallo spazio televisivo

Il noto giornalista tv
che si chiama come un ortaggio
ha accorciato la distanza
che separa il fesso dal saggio
spiegando all'inclito pubblico
soprattutto a quello più scollegato
i danni che ha fatto (e che farà)
il mercato finanziarizzato.
 

Il problema geometrico del centro

Il centro politico in Italia
è un punto così affollato,
ampio, turgido di potenza
che è più grande il centro
della sua stessa circonferenza.
 
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Buona giornata Gutierrez. Sempre forti le tue poesiole:clap:OK!
 

Troppo furbo per la polizia

Gli misero il bracciale
dei ‘domiciliari’ al piede
e qui si vide che
qualcosa in lui risiede,
qualcosa di grande
e di purissimo ingegno
perché fuggì lasciando
lì la gamba di legno.
 

Le K (indovinello a ‘bassa intensità’)

Tra le K opposte
è nulla la distanza
e un figlio di K disse
la guerra folle usanza;
se di questi fatti
non afferri un'acca
sappi che il «figlio di K»
è la terza K.
 

Il crollo dell'affluenza alle urne

L'autostima del politico
non subisce colpi di vento
e può sempre ottenere
una vittoria al 75 %
tanto la stampa sorvola,
né lo dice nessuno
che ha vinto con tre voti
e il suo avversario uno.
 

Il momento più bello dell'anno

Le trasmissioni sceme
di cui è vasto il campionario
proprio in questo periodo
tirano giù in tv il sipario.
Assaporiamo dunque il momento!
di quest'epico Clitunno
prima che esse ritornino
più demenziali che mai in autunno.
 

Berlino: una città senza allocchi (1 e 2)

La guerra sta finendo,
la ricostruzione s'avvicina
e si faranno dei bei soldi
ad aggiustare l’Ucraìna
coi tedeschi che stan coperti
per non subire biechi attacchi
ma la fetta grossa è loro
travestiti da polacchi.
 

Il governo in bilico sulla cannabis

La legalizzazione della cannabis
richiede una comunicazione a dovere
perché la gente capisca il senso
di comprarsela dal droghiere
e lo spin-doctor del governo
a un così forte stress è sottoposto
che gli è sfuggito lo slogan vero:
«Siam più fumo che gente d'arrosto».
 

La gramigna come concetto

Contro l’alto papavero
che al diverso s’indigna
mi vanto di essere
l’insidiosa gramigna
che annidata nel fondo
se ne infischia del vento
silenziosa a carpire
incorrotto il momento.

Trionfante di verde
poi accade! e si pente:
disperdendo il colore
finisce nel niente,
ingiallisce, si secca
la sua fibra ch’è intensa
parrebbe già morta
e invece e lì e pensa.
 

Se la politica fosse un cerchio

Se la politica fosse un cerchio
tra le assurdità par che rientri
col perimetro ch'è uno solo
e più di dieci invece i centri,
adeguandosi all'immagine
di chi fantastica a priori
che dicendo: «Sono il centro!»
d'intorno corran gli elettori.
 

Cercasi leoni per mercoledì

Mercoledì sarà il gran giorno!
Quando in chiaro tutti vedremo
se il conte-duca è in trincea
o per Canossa ha preso il treno,
con l'aggiunta divertente
tra il cavalier, Giorgia e Salvini
di saper chi ha gli attributi
e chi invece i bigodini.
E il drago delle favole
confermerà la sua dura scorza
o anch'esso rivelerà
d’avere un cuore di scamorza?
 

Tra coerenza e timore

Il conte-duca è in segheria
per farsi passare sulla multilama
ché d'esser tagliato in pezzi
(in una scissione estrema) anch’egli brama.
Però i suoi colleghi nicchiano,
incoraggiarlo non è opportuno
se tutti (di conte-duca)
preferiscon che ce ne sia uno.
 

Se le stelle diventan nane

Il movimento delle stelle
superò limiti esiziali
quando ai suoi elettori finì
per protestare le cambiali,
forse perché aveva capito
(se la politica fosse una danza)
che invece che col popolo
conviene ballar con la finanza.
 

La semantica del sudore

Il ‘sudore della fronte’
è più da lavoro che da vacanza,
il ‘sudore da divano’
vien più col reddito di cittadinanza.
‘I sudori freddi’ invece
di un allarme sono il veicolo
se il reddito di cittadinanza
viene messo in pericolo;
se poi cade il governo
che del reddito tutelava lo spaccio
i beneficiati della cittadinanza
va a finir che ‘sudan ghiaccio’.
 

Valori in saldo, morale in confezione spray, etica double-face con sconti comitive

Al leader turco di Costantinopoli
diedero mesi fa del dittatore
ma adesso che ne abbiam bisogno
gli si tributa rispetto e onore
e non si capisce perché
non rivolsero lo stesso inchino
al pari-grado in libertà
che fa lo zar al Cremlino
o perché affolliamo
le bancarelle stracolme e in festa
del partito (unico) che in Cina
se protesti ti spara in testa.
È una politica sbilenca
di due pesi e due misure
quando dovremmo cercar in noi
sia i difetti e sia le cure.
 

Scoop!!! Smascherato a Milano un Matviei

Non c'è solo la Giorgia
ad attirar i più sinistri furori
adesso che anche il Matteo
(ex ante) vorrebbero farlo fuori.
Proprio lui che si conferma
di meritar i sospetti più loschi
adesso che per la Cia
cambiò il cognome di Salvinovsky.
 

Si faceva finta di niente

Anche prima lo si sapeva
ch'era un violento senza pari
ma era bello con Putino
sia intendersi sia fare affari,
ma adesso che con l'Ucraina
la guerra-affare l’ha fatta per sé
lo zarino è diventato
la peggior mosca tse-tse.
 
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