Google a Napoli non lo avete?
Ibrahimovic, da oggi, ha un motivo in più per lasciare Parigi: ed è legato ai rapporti, talvolta turbolenti, accumulati nel corso degli anni dal suo turbolento agente Mino Raiola. Qualche tempo fa, difatti, il procuratore campano strappò alla concorrenza d'un altro agente - Jean Pierre Bernes - la procura di Blaise Matuidi, compagno di Ibra al PSG e Nazionale francese.
Tutto normale, considerato che, nel calcio spesso accade di cambiare procura, e che lo stesso Raiola, a Parigi, cura gli interessi anche di altri calciatori come Van der Wiel, l'ex giallorosso Menez, e l'esterno ex Inter Maxwell.
Qualche giorno fa, però, proprio Bernes avrebbe citato in tribunale Mino Raiola, chiedendogli una cifra assolutamente astronomica - oltre 8 milioni di euro - in qualità di risarcimento per l'addio di Matuidi.
E qui sorge il problema: come ricorda Panorama.it, difatti, è stato proprio Jean Pierre Bernes a curare la scelta del neo tecnico parigino Laurent Blanc, suo assistito. L'agente francese è assai celebre in patria, e ben visto da grossi Presidenti, del calibro ad esempio di Al Khelaifi: ma adesso non, ovviamente, da Raiola, che potrebbe avere tutto l'interesse a far lasciare Parigi ai suoi gioielli, proprio per indebolire le potenzialità del nuovo corso.
In virtù di cotale 'guerra delle procure', dunque, Raiola potrebbe spingere per l'addio dei suoi alla causa transalpina, viste le tante richieste ed, ovviamente, anche gli interessi dello stesso ex ristoratore di Nocera Inferiore. Non ultima, potrebbe giocare un ruolo determinante anche a medesima scelta ricaduta su Blanc, ritenuto da molti un "non vincente", inadeguato ad una panchina ambiziosa come quella del PSG.
Raiola solo ieri aveva dichiarato nuovamente che lo svedese non si muoverà, ma la caccia al ragazzo è aperta, e già da mesi: si è parlato di City, Juventus ma anche di Napoli. Così come, per Jeremy Menez, si parla da qualche giorno di Milan. L'ex giallorosso sarebbe una delle alternative a Cerci. E se per Raiola Laurent Blanc è "Un grande tecnico che va rispettato", magari non è dello stesso avviso proprio Menez, che non ha avuto problemi nell'affermare che la perdita di Ancelotti sarebbe stata "Una perdita molto grave sia a livello di squadra che penso anche a livello societario". Menez, mai innamoratosi, vicendevolmente, del PSG, a differenza di Ibra andrà in scadenza di contratto a giugno 2014, e dunque, potrebbe essere ceduto da Leonardo per evitare che lo si perda a zero a febbraio 2014.
