Bisogna fare la quarta dose, specialmente anziani e fragili, ma vista la circolazione del virus ancora forte è consigliabile, e anche chi ancora deve fare la prima dose farebbe bene a cautelarsi:
Covid e quarta dose. Iss: negli over 80 efficacia del 92%
Covid e quarta dose. Iss: negli over 80 efficacia del 92%
Mortalità over 80 no vax quasi 10 volte più alta
In era Omicron
l'efficacia del vaccino anti-Covid nel proteggere dalle forme gravi di malattia
è pari al 92% negli over 80 che hanno ricevuto la quarta dose da meno di 4 mesi e all'83% in quelli che l'hanno fatta da più di 4 mesi. Sono alcuni dei dati pubblicati dall'
Istituto superiore di sanità, nel
report settimanale esteso sull'andamento dell'epidemia in Italia.
Sempre fra gli ultra 80enni, nel periodo di prevalenza della variante, cioè a partire dal 3 gennaio 2022, l'efficacia del vaccino - intesa come riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati - nel prevenire i casi di malattia severa è pari all'81% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo e all'88% nei vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Nella popolazione complessiva, è pari al 69% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo e all'82% nei vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
Tra gli
over 80 non vaccinati contro Covid-19, il tasso di mortalità nel periodo 23 settembre-23 ottobre 2022 è 6 volte più alto che tra i vaccinati con terza dose, 9,5 volte maggiore rispetto ai vaccinati che hanno fatto la quarta dose da meno di 4 mesi e 5 volte più alto rispetto a quelli che ricevuto il secondo booster da più di 4 mesi riporta
l'Istituto superiore di sanità.
Sempre nella popolazione over 80 - si legge -
per i non vaccinati il tasso di ospedalizzazione nel periodo 30 settembre- 30 ottobre risulta circa 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e approssimativamente 5,5 volte e 3,5 volte più alto rispetto ai vaccinati con seconda dose booster da meno di 120 giorni e da oltre 120 giorni.
Nello stesso periodo,
il tasso di ricoveri in terapia intensiva risulta 6 volte più alto tra gli over 80 non vaccinati rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e 10 e 5 volte più alto rispetto ai vaccinati con seconda dose booster da meno di 120 giorni e da oltre 120 giorni. Quanto alla
fascia d'età 60-79 anni, per i non vaccinati il tasso di ospedalizzazione in area medica e in terapia intensiva dal 30 settembre al 30 ottobre risulta 2 volte più alto rispetto sia ai vaccinati con dose addizionale/booster sia ai vaccinati con seconda dose booster da meno di 120 giorni, mentre il tasso di mortalità dal 23 settembre al 23 ottobre risulta 3 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e 3,5 volte più alto rispetto ai vaccinati con seconda dose booster da meno di 120 giorni.