Lavorare mezz'ora gratis x salvare azienda. Operai dicono sì, sindacati dicono no

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

ceck78

Omnis homo mendax
Registrato
18/5/05
Messaggi
26.794
Punti reazioni
1.152
BELLUNO - Imprenditore chiede ai suoi dipendenti di lavorare mezz'ora in più al giorno e pure gratis e gli operai accettano. È la singolare ricetta anticrisi del titolare della Joint & Welding di Sedico, ditta bellunese specializzata nella lavorazione dell'acciaio inox. Ma una parte del sindacato non ci sta.

La Fiom Cgil di Belluno parla di «accordo improponibile, inaccettabile e illegittimo», sia dal punto di vista giuridico che contrattuale. Ma i 30 dipendenti dell'impresa, tranne 2 o 3, hanno già sottoscritto il documento. «Sembra - dichiara Benedetto Calderone della Fiom Cgil di Belluno - che gli operai siano stati indotti a firmare per lavorare mezz'ora gratis, non oso pensare con quali argomentazioni».

«La malsana idea di scaricare sui lavoratori il prezzo della crisi - spiega il segretario provinciale della Fiom Cgil Luca Zuccolotto - non avrà mai l'avallo della nostra organizzazione sindacale. Diffidiamo l'azienda a proseguire questo percorso, invitandola ad aprire una fase negoziale con la nostra organizzazione sindacale per individuare soluzioni condivise e, soprattutto, legali». Zuccolotto chiede l'intervento immediato di Confindustria e aggiunge: «Speriamo che ci sia uno scatto d'orgoglio da parte dei lavoratori costretti, a volte, ad accettare qualsiasi cosa pur di portare a casa uno stipendio».

Ma Eddi Dalla Rosa, il titolare della Joint & Welding di Sedico, precisa che l'accordo è l'unica soluzione per «tenere in piedi l'attività e non lasciare a casa nessuno».

Dalla Rosa è un imprenditore vecchio stile, di quelli che lavorano in azienda 12 ore al giorno, se serve anche il sabato e la domenica. «L'azienda ha 25 anni, non ha mai domandato niente a nessuno», spiega Dalla Rosa che ora chiede agli operai un contributo per superare il momento di crisi: rinunciare alle due pause di 15 minuti.

«Maggio e giugno sono stati un disastro - aggiunge - abbiamo perso trentamila euro al mese. Poi, se a fine anno riusciamo a fare il fatturato per tenere in piedi l'azienda, queste ore saranno retribuite agli operai». Sugli ammortizzatori sociali, Dalla Rosa attacca sindacati e sistema. «Più gente c'è da mantenere e più la situazione peggiora». «Fare ricorso ai contratti di solidarietà? Ma il lavoro c'è». Poi di nuovo una stoccata alla Fiom: «Se non approvano le mie scelte, a fine anno devo chiudere», conclude.

«Lavorate mezz'ora in più e gratis o a fine anno chiudo»: gli operai accettano*-*Il Gazzettino
 
s'inverte il naturale corso del lavoro...

non c'e' piu' una necessita' di avere una fonte che butta ed un bere proporzionato...

si pretende per legge di bere un certo quantitativo indipendentemente da quanto butta o puo' buttare la fonte...

si prevede a tutti i costi anche a quello di far seccare definitivamente la fonte...:wall:
 
basterebbe prendere il sindacato a calci nel sedere e cacciarlo dall'azienda.

un sindacato che ha più pensionati che operai iscritti è un cancro inutile e dannoso
 
bravi i dipendenti
pero' devono fare un documento per la contrattazione di tempi e metodi per non far diventare la prassi al ribasso
i sindacati si scoprono per quello che sono.... lasciamo perdere
 
anche sindacalmente ....

e' preferibile avere 100 operari che prendono meno
o 80 che prendono da contratto fino al centesimo ?

classico cavallo di battaglia della sinistra per altro :rolleyes:

certo ci sono anche i casi di aziende furbastre...senza dubbio...

ma avere un sindacato con un potere "rigido" su certi temi e' lo scacco matto al sistema...

il tarlo che sta alla base di tutto e' l'aver scaricato sulle aziende una rigidita' in tema di lavoro...

rigidita' che non esiste nei fatti...
non puo' esserci per nessuno il lavoro sicuro all' X%

semplicemente non esiste...

se tu metti un paletto alle aziende per avere rigidita' e certezze dal lato lavoro dipendente compi semplicemente una mistificazione

che in tempi di abbondanza non crea particolari danni...
in tempi di crisi diventa una bomba a grappolo messa nel sistema lavoro :wall::wall:
 
Se è vero che l'azienda rischia la chiusura e che gli operai sono d'accordo allora perchè
non si potrebbe/dovrebbe fare? Poi ovviamente in periodi di vacche grasse gli operai
chiederanno un bonus. :)
 
bravi i dipendenti
pero' devono fare un documento per la contrattazione di tempi e metodi per non far diventare la prassi al ribasso
i sindacati si scoprono per quello che sono.... lasciamo perdere

OK!
 
per come è scritto, sembra un problema di produttività (o di redditività) che si vuol risolvere con del lavoro a gratis... mi pare un pannicello caldo, onestamente, una soluzione tampone :(
 
la verità stà nel giusto mezzo diceva confucio, bene la disponibilità degli operai a lavorare mezzora gratis per risollevare l'azienda, è quasi doveroso ci sarebbe solo da allungare l'accordo a quando si saranno aggiustate le cose con la partecipazione agli utili degli operaiOK!
 
Se è vero che l'azienda rischia la chiusura e che gli operai sono d'accordo allora perchè
non si potrebbe/dovrebbe fare? Poi ovviamente in periodi di vacche grasse gli operai
chiederanno un bonus. :)

Perchè se operai e imprenditori andassero d'sccordo come spesso capita i sindacati potrebbero chiudere e allora devono giustificare la loro "esistenza in vita" .............
 
per come è scritto, sembra un problema di produttività (o di redditività) che si vuol risolvere con del lavoro a gratis... mi pare un pannicello caldo, onestamente, una soluzione tampone :(

A me invece pare che le situazioni siano da così a peggio e che quindi di assunzioni nuove non se vedranno nemmeno per decreto che han approvato di recente.
 
Perchè se operai e imprenditori andassero d'sccordo come spesso capita i sindacati potrebbero chiudere e allora devono giustificare la loro "esistenza in vita" .............

questo e' il punto....

il sindacato non interviene quando e' doveroso...

interviene sempre...
e' un azienda oramai non puo' perdere clienti KO!
 
Lavorare mezz'ora gratis x pagare 3 mesi di ferie estive a centinaia di migliaia di insegnanti statali illicenziabili?!?!

Le aziende si "salvano" riducendo le tasse (es: eliminare privilegio citato sopra) non i diritti dei lavoratori VERI!!!
 
Lavorare mezz'ora gratis x pagare 3 mesi di ferie estive a centinaia di migliaia di insegnanti statali illicenziabili?!?!

Le aziende si "salvano" riducendo le tasse (es: eliminare privilegio citato sopra) non i diritti dei lavoratori VERI!!!

Già, ma finché governano gli stessi che hanno rovinato il paese c'è poco da fare
 
Lavorare mezz'ora gratis x pagare 3 mesi di ferie estive a centinaia di migliaia di insegnanti statali illicenziabili?!?!

Le aziende si "salvano" riducendo le tasse (es: eliminare privilegio citato sopra) non i diritti dei lavoratori VERI!!!

è vero, verissimo
ma cosa si puo' fare?
se il governo non si muove se vuoi vivere puoi solo scendere a patti in maniera coscenziosa
queste sono le famose riforme di cui parlano sempre i nostri politici .. purtroppo come ho già detto hanno vinto e non resta che adeguarci se si vuole continuare a vivere quì
altrimenti bisogna andarsene
 
Mezzora mi sembra una inezia per risolvere un problema di prezzo/competizione/produttività/fatturato, forse è l'anticamera di problemi maggiori comunque il lavoro quando c'è non bisogna perderlo anche a costo di sacrifici, i sindacati vadano ........
 
è juna pratica illegale e il sindacato non poteva certo avallarla.
il padrone se vuole può risparmiare sul suo stipendio
oppure fare partecipare i lavoratori agli utili e conseguentemente anche alle perdite ( cioè li rende soci)

troppo comodo con la scusa della crisi fare pagare ai lavoratori illegalmente gli oneri.
 
Ultima modifica:
s'inverte il naturale corso del lavoro...

non c'e' piu' una necessita' di avere una fonte che butta ed un bere proporzionato...

si pretende per legge di bere un certo quantitativo indipendentemente da quanto butta o puo' buttare la fonte...

si prevede a tutti i costi anche a quello di far seccare definitivamente la fonte...:wall:

ot

e' così anche per i mariti divorziati. Se perdono il lavoro devono continuare a versare l'assegno mensile, altrimenti vanno in galera.:rolleyes:
 
Mezzora mi sembra una inezia per risolvere un problema di prezzo/competizione/produttività/fatturato, forse è l'anticamera di problemi maggiori comunque il lavoro quando c'è non bisogna perderlo anche a costo di sacrifici, i sindacati vadano ........

non è la mezz'ora, ma i tempi transitori tecnici per il riavvio della produzione e i fisiologici ritardi che portano a 1 ora il tempo complessivamente perso. se consideri che per le industrie leggere metalmeccaniche il costo del lavoro è quello di gran lunga superiore, ..............
 
è vero, verissimo
ma cosa si puo' fare?
se il governo non si muove se vuoi vivere puoi solo scendere a patti in maniera coscenziosa
queste sono le famose riforme di cui parlano sempre i nostri politici .. purtroppo come ho già detto hanno vinto e non resta che adeguarci se si vuole continuare a vivere quì
altrimenti bisogna andarsene

Prima di pensare di non pagare chi lavora bisogna non pagare chi si riposa!
 
Indietro