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Museo d'arte per bambini - Siena

Museo d'Arte per bambini ​

Il Museo d'arte per bambini apre l'arte e la cultura artistica all'infanzia facendo vivere sia lo spazio museale sia le opere che in esso sono accolte. Il Museo è nato nel 1998 eora 2008 presenta una sua propria collezione nella Sala San Leopoldo del Complesso Museale Santa Maria della Scala.
La collezione del Museo raccoglie opere che abbiano per soggetto l'infanzia o che ad essa siano rivolte per intento degli artisti. Una delle particolarità della collezione è di essere costituita da opere, raggruppate a tema, appartenenti a più periodi storici, dall'antico al contemporaneo - tra i temi il ritratto e la favola - permettendo di avere una visione sullo stesso argomento rappresentato diversamente nel corso del tempo. La natura delle opere è altrettanto varia: dalla pittura su tela o su tavola fino alla fotografia o al video, comprendendo anche la scultura e le installazioni.
La collezione si compone di oggetti di proprietà, donazioni e prestiti e offre lo spunto per le attività didattiche. L'approccio è interdisciplinare e utilizza i diversi linguaggi artistici tra i quali la musica è una costante. Il metodo fa vivere al bambino, singolo o in gruppo, un'esperienza che permette, attraverso il vissuto diretto, una memoria dell'evento.
Le attività del Museo comprendono eventi, mostre e installazioni - sempre pensati a misura di bambino, programmi didattici di avvicinamento all'arte, la ricerca nell'ambito della storia dell'arte e della didattica.

 
Amici di Ampasilava - Madagascar Onlus

Amici di Ampasilava - Madagascar Onlus
sede di Bologna

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la Mostra Collettiva di Artisti Contemporanei del Panorama Bolognesecon cena di beneficenza

giovedì 15 settembre 2011 alle ore 19.00
presso il MAGI'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche
Via Rusticana A/1 - Pieve di Cento – Bologna

Il ricavato delle donazioni servirà al mantenimento dell'Ospedale Italiano-Vezo di Andavadoaka
Prenotazione obbligatoria entro il 5 settembre
Si allega locandina​
 

Allegati

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LOL :D

Scozia, "Non toccate quei graffiti"
Al conte piace il castello psichedelico

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Risale al XIII secolo ma ricorda di più gli anni 70. E' grazie a un gruppo di artisti brasiliani se il Kelburn Castle di Largs, nell'Ayrshire scozzese, sfoggia colori così sgargianti. I murales erano stati eseguiti nel 2007 nel disappunto generale e con l'intenzione di lasciarli ammirare solo per due anni ma ora il proprietario del maniero, Patrick Boyle, conte di Glasgow, ci ha ripensato e ha chiesto che restino un'opera d'arte permanente. Non si tratta solo di gusti personali: i graffiti sono diventati una vera e propria attrazione per i turisti. Senza, forse, non tornerebbero nemmeno i conti
 
Una iniziativa degna di nota:

A San Mercuriale la Messa dell’Artista​


L’appuntamento per le personalità della cultura scomparse è giunto alla 48ª edizione ​

FORLÌ. Promossa dalla scuola “Messaggio Musicale Federico Mariotti” e dal Comitato pro Forlì storico-artistica, col patrocinio del Comune e la collaborazione di Liceo musicale “Masini” e “Amici dell’Arte”, ritorna oggi la Messa dell’artista.
Giunta alla 48ª edizione, la singolare liturgia musicale in suffragio di artisti, esponenti della cultura e di tutti i forlivesi scomparsi dopo il 2 novembre 2010, andrà in scena a San Mercuriale alle 18, presieduta dal nuovo abate don Enrico Casadio. La messa inizierà con un brano organistico (Preludio e Fuga) di J.S. Bach, seguito, all’introito dal “Dulcis Christe” per coro e orchestra di Michelangelo Grancini. L’offertorio sarà caratterizzato dal brano “Hostias et preces”, dal “Requiem” di Perosi, cantato dal soprano Giovanna Gatta. Il Sanctus per coro e orchestra è di autore ignoto, mentre l’Agnus Dei è in gregoriano. Alla comunione coro e orchestra proporranno due brani di Mozart: l’“Ave verum” e il mottetto “Qui presso a te”, oltre a “Hai dato un cibo” di autore ignoto. Concluderà la celebrazione una preghiera alla Madonna per coro e orchestra di L. Perosi: “Lodate Maria”. Tutte le parti corali saranno appannaggio del coro “Jubilate” di San Pietro in Trento, diretto da Paola Bucchi, mentre sull’altare risuonerà la maestrìa dell’Orchestra da Camera di Forlì diretta da Fausto Fiorentini. All’organo Anna Maria Cortini. L’anno trascorso ha visto concludersi la vicenda terrena dei musicisti Raoul Berti, Carlo Leoni, Italo Nava, Mario Padovani e don Otello Valmori, dei cantanti Giovanni Bendandi e Mareva Sali, del musicologo e direttore di coro Egidio Giorgioni, dei pittori Emilio Brignolo e Ulisse Bugni, dello scultore Alfredo Landi, del promotore culturale Domenico Camporesi, del fotografo d’arte Giorgio Giunchi, dell’editore Publio Marzocchi, dello scrittore Giuseppe Mengozzi, del disegnatore Renzo Rossi e, infine, del poeta Erio Sughi. Piero Ghetti

Tratto da: A San Mercuriale la Messa dell
 
Belgrado, 12 aprile 2012 - E' stato ritrovato in Serbia un quadro di Cezanne che era stato rubato in museo in Svizzera nel 2008. Secondo i media locali si tratta del "Ragazzo con il gilet rosso" che appartiene alla collezione di Emil Buehrle di Zurigo. Il museo ha inviato un esperto che dovra' verificare l'autenticita' del dipinto del 1888 che ha un valore di 109 milioni di dollari

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j...qZGHCg&usg=AFQjCNHgiTyq-SAc0N5iWt6x2Ih0TAGRbw
 
beapapdv ha scritto:
Ma figurati un disegno di Wrhol fatto a 10 anni... a chi spenderebbe 2 milioni per una cosa così ? KO!
Clicca per espandere...

effettivamente 2 milioni sono una cifra spropositata, ma se un suo disegno, fatto a 14 anni, è stato aggiudicato sopra i 200k nel 2003, non vedo perché un un suo disegno fatto a 10-11 anni non dovrebbe essere aggiudicato ad una somma simile.
Io non lo acquisterei mai, ma questo è un altro discorso :)
 
josala ha scritto:
effettivamente 2 milioni sono una cifra spropositata, ma se un suo disegno, fatto a 14 anni, è stato aggiudicato sopra i 200k nel 2003, non vedo perché un un suo disegno fatto a 10-11 anni non dovrebbe essere aggiudicato ad una somma simile.
Io non lo acquisterei mai, ma questo è un altro discorso :)
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Bisogna immedesimarsi in coloro il quale i 2 milioni equivalgono a 2 euro o 20euro per noi.
Prima o poi (se in vendita) la prendono.
 
Vedere che c'è gente che vuole investire, nonostante tutto, in questo mondo mi fa ben sperare. La galleria si presenta davvero bene. Ottima selezione d'artisti a mio avviso. Felicissimo per Andrea.

Ecco l'invito che mi ha girato questa sera:

Carissimi amici e collezionisti,

ho il piacere di invitarvi presso la neonata Conceptual Contemporary Art Gallery di Rovato (BS).
Oltre ad artisti storicizzati vengono presentati alcuni artisti contemporanei, tra i quali il sottoscritto.
L’indirizzo per raggiungere la galleria è il seguente:

Conceptual Contemporary Art Gallery
Rovato (BS)
Via Bonvicino 15
CONCEPTUAL | Contemporary Art Gallery

Domani 21 aprile è fissata, alle ore 18, l’inaugurazione. In questa occasione verrà presentata una mostra collettiva, Contemporary Artists Collective. Vi aspetto.
Vi saluto con affetto,

Andrea Greco
Andrea Greco Official Web Site

P.S: So che qui dentro Andrea a qualcuno non piace, è vero che ho appena rifatto il tagliando , però vedendo a chi è affiancato, mi sento di concordare con i medici: non sono ancora da buttare dai... :) Un abbraccio a tutti.
 
Ultima modifica:
Eccomi qui,
oggi sono stato all'inaugurazione di questa galleria.
Oggi ho avuto modo di conoscere di persona Andrea Greco, con la sua famiglia al completo (meravigliosa bambina ancora nel passeggino).

Interessante l’accostamento fra opere storiche che il giovane gallerista ha inserito insieme a diversi artisti emergenti.
Oltre all’amico Greco ho visto Giovanni Calabretti, Chourouk Hriech, Giuseppe Berardi.
Devo confessare che comunque le opere Karma di Andrea hanno un fascino che non lascia indifferente, pare di rivedere in una unica veste odierna quei tocchi magici di Afro, di Santomaso, di Burri e di Kounellis.

Bravo Andrea!OK!
 
artebrixia ha scritto:
Eccomi qui,
oggi sono stato all'inaugurazione di questa galleria.
Oggi ho avuto modo di conoscere di persona Andrea Greco, con la sua famiglia al completo (meravigliosa bambina ancora nel passeggino).

Interessante l’accostamento fra opere storiche che il giovane gallerista ha inserito insieme a diversi artisti emergenti.
Oltre all’amico Greco ho visto Giovanni Calabretti, Chourouk Hriech, Giuseppe Berardi.
Devo confessare che comunque le opere Karma di Andrea hanno un fascino che non lascia indifferente, pare di rivedere in una unica veste odierna quei tocchi magici di Afro, di Santomaso, di Burri e di Kounellis.

Bravo Andrea!OK!
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Beato tu che ci sei potuto andare... :( Attendo da Andrea un resoconto fotografico, oggi mi ha scritto che è stata una bella inaugurazione. Parecchia gente interessata. Mi ha detto che ha un Boetti niente male, per colori e misura. :)
 
Domenica pomeriggio sono stato alla casa-museo di Carlo Pepi, a Crespina, Pisa.
E' stata un esperienza ricca di emozioni.
La “collezione Pepi” conta circa 10mila opere, spazia da Fattori, Lega a Castellani, Fontana, Burri.
Le opere sono esposte su ogni parete disponibile dai bagni alle scale e sono accatastate ovunque sul pavimento, quindi ti trovi a dover spostare un quadro di Music e un Crippa per poter vedere una bella carta di Castellani.
A chiunque si trovasse in zona consiglio di ripetere la mia esperienza, vista anche la grande disponibilità di Pepi :clap:


ps. domani sarò a Roma cosa mi consigliate di vedere la GNAM o la mostra '' Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945-1980'' al Palazzo delle Esposizioni ?
 
Ultima modifica:
artebrixia ha scritto:
Eccomi qui,
oggi sono stato all'inaugurazione di questa galleria.
Oggi ho avuto modo di conoscere di persona Andrea Greco, con la sua famiglia al completo (meravigliosa bambina ancora nel passeggino).

Interessante l’accostamento fra opere storiche che il giovane gallerista ha inserito insieme a diversi artisti emergenti.
Oltre all’amico Greco ho visto Giovanni Calabretti, Chourouk Hriech, Giuseppe Berardi.
Devo confessare che comunque le opere Karma di Andrea hanno un fascino che non lascia indifferente, pare di rivedere in una unica veste odierna quei tocchi magici di Afro, di Santomaso, di Burri e di Kounellis.

Bravo Andrea!OK!
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Se mi posso permettere, ecco un pensiero a caldo su Andrea,
Sono certo che giulio 55 apprezzerà:
" seppur della classe 1978, parte da molto lontano.
Pare che si riallacci a quei tratti caratteristici del Movimento Arte Concreta, in cui si accostavano alla pitture tradizionali quei nuovi strumenti di comunicazione affinché si possa dimostrare una netta convergenza tra arte e tecnica.
Verrebbe da pensare all’arte programmata e cinetica, ma Greco è andato oltre, Greco ci riporta in altri scenari, quelli più poetici dell’arte povera, celebrando elementi fondamentali e di sintesi, a volte pura materia.
Quella materia più comune, il catrame ed i pigmenti, che esprimono arte pura, evocando la vita passando da ciò che la natura crea.
Ed ecco che le opere di Greco assumono un dinamismo, una energia ed una vitalità in quanto capaci di trasformarsi e di racchiudere nei pochi spazi di una tela i sensi dell’odore e del colore insieme.
Germando Celant correttamente affermava: "l'insignificante ha iniziato ad esistere".

Questi giochi spericolati alla scoperta della materia grezza, come il catrame, hanno origini ancora più storiche nell’arte del nostro novecento, quando si gettarono via pennelli dalle figurazioni precostituite e iniziò una sfida all’ordine, con Alberto Burri e la genesi dell’informale.

Una storia della continua ricerca materica e sperimentazioni fra colori ed emozioni forti Andrea Greco ce la riporta in veste contemporanea, come d’incanto."

Bye bye
 
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