Le epurazioni piacciono. Dal PD alla Lega.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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E pretendono di fare la morale a Grillo :D

Non solo Grillo: le epurazioni piacciono. Dal Pd alla Lega - Emiliano Liuzzi - Il Fatto Quotidiano

In un cacciucco di genti e correnti, equilibristi e giocolieri, nel grande puzzle della politica italiana, la regola delle espulsioni non è solo affare di Beppe Grillo. Cartellini rossi ne sono circolati in abbondanza nei corridoi dei palazzi, di tutti i colori e nessuno escluso. A partire dal Pd, la pratica è abbondantemente diffusa. In quella che è la sua capitale, Bologna, nel 2009, il partito di Pier Luigi Bersani, chiuse i conti in sospeso con quelli che avevano sostenuto la candidatura alle elezioni amministrative di Gianfranco Pasquino (vinse Flavio Delbono, eletto sindaco, ma entrato dalla porta e uscito dalla finestra dopo essere stato indagato per corruzione e peculato) e definiti dissidenti: il partito spedì una raccomandata con ricevuta di ritorno ai candidati nelle liste di Pasquino che erano iscritti al Pd comunicando e a quelli che l’avevano apertamente appoggiato, “a norma di statuto”, con l’espulsione del partito. In tempi più recenti le purghe sono toccate agli iscritti No Tav: l’ex sindaco di Avigliana (e attuale assessore) Carla Mattioli, l’ex vice Arnaldo Reviglio e l’attuale vicesindaco Andrea Archinà. Due casi, ma potremmo andare avanti con altre centinaia di nomi, consiglieri comunali, provinciali, regionali, iscritti. Lo stesso Grillo, sul suo blog, ha messo in fila 63 nomi di epurati nel Partito Democratico negli ultimi mesi a Siena, Pisa, Castiglione del Lago, Piacenza. A qualcuno è stata tolta la patente di simpatizzante. Perfino i sostenitori di Matteo Renzi sono stati messi alla porta. Renzi stesso ha rischiato e in più di un’occasione.

Il Pd dicevamo, ma non solo. Non ha mai scherzato la Lega nord dell’epoca di Umberto Bossi. Qui la lista è costellata da entrate, uscite, riammissioni. Deputati e senatori. In Veneto Bossi mandò via mezzo partito per ricostituirlo a sua immagine e somiglianza. Vennero espulsi il senatore Donato Manfroi, l’onorevole-cantante Paolo Bampo, venne retrocesso un fedelissimo bossiano come Erminio Boso, da senatore a consigliere provinciale a Trento. Un periodo nel congelatore toccò anche a Roberto Bobo Maroni. Fabrizio Comencini, ex missino folgorato sulle rive del Po, dopo un periodo in grande ascesa, venne messo alla porta: con lui quattro parlamentari e sette consiglieri regionali. In un giorno solo, Bossi, fece fuori gli unici due consiglieri regionali presenti in Toscana. E parliamo di reati d’opinione. Nel 2010 la strana vicenda di Marco Lusetti, ex vice segretario nazionale della Lega Nord Emilia, braccio destro dell’onorevole Alessandri, denuncia una mala gestione dei fondi leghisti e viene cacciato per la condotta a guida di un ente cinofilo (Enci), al centro di indagini ancora in corso. Poi è stata la volta del ribelle per eccellenza in casa Lega Nord: Flavio Tosi, sindaco di Verona e maroniano in ascesa, nel febbraio 2012 viene allontanato dalla vice presidenza del parlamento della Padania. Il motivo? Troppe assenze, ma nella pratica si gridò al complotto. Ultima, in ordine di apparizione, c’è Rosy Mauro, soprannominata la badante, ma in questo caso era piuttosto legittimata l’incompatibilità, visto che di lei si occupa la magistratura di mezza Italia. Anche se la frase rimasta famosa nella storia recente delle cacciate è quella di Fini, con il “che fai mi cacci?” lanciato dopo la richiesta di dimissioni da parte di Berlusconi nel corso della direzione Pdl. Il presidente della camera aveva rivendicato il suo diritto al dissenso all’interno del partito, ma la risposta era stata un rimettiamoci in riga e nessuno è necessario, con un dito puntato dal palco direttamente contro Fini. “Almeno da oggi abbiamo fatto chiarezza”, dirà poi Berlusconi in privato ai suoi, nel tentativo di giustificare una sfuriata per non far dimenticare chi comanda.

Tornando agli anni Novanta che hanno fatto un pezzo di storia della Repubblica Italiana, ha del memorabile la guerra tra Gerardo Bianco e Rocco Buttiglione per spartirsi quello che restava della Democrazia cristiana. Una guerra di cento giorni segnata da espulsioni e azioni legali. Alla fine la pace venne firmata nella suite numero 633 dell’hotel Royal a Cannes: a Buttiglione andò il simbolo, lo scudocrociato che già fu della Dc, a Bianco il nome, Partito popolare. Buttiglione, con un colpo di genio, pensò bene di chiamare il suo partito Unione democratici cristiani. Cosa ci fosse di unione lo sa solo Buttiglione. Tanto che un Roberto Benigni in grande spolvero sulla guerra tra Bianco e Buttiglione ci giocò gran parte del suo spettacolo dal vivo datato 1996. Per firmare la pace, quel giorno a Cannes, fece il ruolo di mediatore il presidente del Partito popolare europeo, Wilfried Martens. Se può essere utile a capire fino a che punto era arrivata la guerra combattuta, soprattutto, a colpi di espulsioni, appunto.
 
il problema è che si deve chiamare partito, non movimento liquido dei cittadini.


Un partito politico che ha come primo obiettivo la riduzione dei costi della politica, non fumose proposte che la gente capisce poco.

Non è un peccato essere un partito o movimento politico.
 
Il particolare che ti sfugge è che in altri partiti, a partire dal PD, quando si leggono queste cose un elettore serio è costretto a rivotare nel momento in cui non vede di meglio in giro, ma non lo fa facendo salti di gioia, non lo fa esaltando la disciplina di partito, lo fa con il voltastomaco.

Non è esattamente quello che leggo qui quando di parla di Favia e soprattutto della Salsi, visto che da (quasi) tutti (quasi) l'espulsione è stata considerata giusta e qualcuno (non pochi) l'hanno addirittura esaltata.
La Salsi, lo ripeterò ad oltranza, dopo la sparata del punto G. di Grillo è stata chiamata con tutti i possibili sinonimi di prostituta, nel silenzio-assenso di Grillo, con lo scopo dichiarato di distruggerla sui media come persona prima ancora che come esponente politico, e questo per me già è intollerabile in qualsiasi partito, figuriamoci in un movimento che si definisce il nuovo e il non plus ultra della democrazia (definita "dal basso")

Qualsiasi cosa di simile accaduta nel PD, partito che tappandomi il naso probabilmente voterò alle prossime elezioni, a me elettore del PD farebbe solo schifo. Questa è la differenza, non da poco
 
Ultima modifica:
Il particolare che ti sfugge è che in altri partiti, a partire dal PD, quando si leggono queste cose un elettore serio è costretto a rivotare nel momento in cui non vede di meglio in giro, ma non lo fa facendo salti di gioia, non lo fa esaltando la disciplina di partito, lo fa con il voltastomaco.

Non è esattamente quello che leggo qui quando di parla di Favia e soprattutto della Salsi, visto che da (quasi) tutti (quasi) l'espulsione è stata considerata giusta e qualcuno (non pochi) l'hanno addirittura esaltata.
La Salsi, lo ripeterò ad oltranza, dopo la sparata del punto G. di Grillo è stata chiamata con tutti i possibili sinonimi di prostituta, nel silenzio-assenso di Grillo, con lo scopo dichiarato di distruggerla sui media come persona prima ancora che come esponente politico

Qualsiasi cosa di simile accaduta nel PD, partito che tappandomi il naso probabilmente voterò alle prossime elezioni, a me elettore del PD farebbe solo schifo. Questa è la differenza, non da poco

dipende dai punti di vista...cio' che per te è importante per altri non lo è....... per mè non lo è....e voto m5s senza turarmi il naso
 
dipende dai punti di vista...cio' che per te è importante per altri non lo è....... per mè non lo è....e voto m5s senza turarmi il naso

Non è in discussione cosa votiamo, è in discussione l'accusa generalizzata fatta all'elettore medio del PD di tacere o ignorare o minimizzare le espulsioni interne al PD facendo però le pulci a M5S: non è esattamente così che vanno le cose
 
Non è in discussione cosa votiamo, è in discussione l'accusa generalizzata fatta all'elettore medio del PD di tacere o ignorare o minimizzare le espulsioni interne al PD facendo però le pulci a M5S: non è esattamente così che vanno le cose



I modi sono diversi ma il risultato è lo stesso :o
 
Non è in discussione cosa votiamo, è in discussione l'accusa generalizzata fatta all'elettore medio del PD di tacere o ignorare o minimizzare le espulsioni interne al PD facendo però le pulci a M5S: non è esattamente così che vanno le cose

Ti leggo volentieri perché ti riconosco onestà intellettuale e a quella mi appello.

Non è vero che qui gli molti elettori del PD hanno gridato allo scandalo per l'espulsione di Favia e Salsi e mai una volta ho letto una lamentela per un'espulsione non condivisa effettuata dal PD.

Invece molti elettori del M5S hanno criticato l'espulsione della Salsi e di Favia.

Paiono più allineati e tifodi gli elettori del PD che quelli del M5S
 
Non è in discussione cosa votiamo, è in discussione l'accusa generalizzata fatta all'elettore medio del PD di tacere o ignorare o minimizzare le espulsioni interne al PD facendo però le pulci a M5S: non è esattamente così che vanno le cose

A me non me nè frega niente di Salsi, Favia, anche perchè non amo chi sputa nel piatto che mangia, io voterò il M5S perchè voglio mandare a casa una parte di questi politici che hanno portato questo paese al fallimento. Mi sà che non hai capito che con Bersani la situazione peggiorerà, lui non ha parlato di tagli :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
Ti leggo volentieri perché ti riconosco onestà intellettuale e a quella mi appello.

Grazie :)

Non è vero che qui gli molti elettori del PD hanno gridato allo scandalo per l'espulsione di Favia e Salsi e mai una volta ho letto una lamentela per un'espulsione non condivisa effettuata dal PD.

Invece molti elettori del M5S hanno criticato l'espulsione della Salsi e di Favia.

Paiono più allineati e tifodi gli elettori del PD che quelli del M5S

Ti sembrerò caduto dal pero, ma AP la seguo a corrente molto alternata, e da parecchi mesi anche per ragioni di tempo mi disinteresso di politica, o almeno di quella politica (inclusi talk show) che mi racconta ciò che già so o che mi propina fino alla nausea cose che non mi tornano (es la palla che il paese è stato truffato da Berlusconi e non piuttosto che ad una buona parte del paese faceva comodo sentirsi raccontare balle o piuttosto che un certo clima di allegria nei controlli fiscali, nei condoni, ecc faceva tanto comodo)

In più, proprio perchè seguo AP facendo spesso altri lavori, non ho traccia di parecchi 3d, non seguo le vicende dei singoli nick, non registro le loro denunce o non denunce

Mi limito a dire questo: sono ben contento di leggere interventi di ogni parte politica in AP, anche i più estremi, anche i più faziosi anche i più strumentali. Non mi interessa se tizio denuncia un episodio (vero) in modo strumentale: butto via l'analisi strumentale e mi tengo l'informazione (che di solito non avevo) che mi fa capire di più le cose

Negli anni 70 ricordo, da giovane extraparlamentare, per quanto anche allora moderato, come fosse facile discutere di politica con chi la pensava come te (o così sembrava) e come fosse invece difficile farlo con chi NON la pensava come te e pretendeva motivazioni in ciò che si affermava

Quindi per quanto mi riguarda, ogni lista di magagne del PD, quando provate, verificate, ecc, sono per me le benvenute. Possono essere strumentalizzate ? Perchè la strumentalizzazione funzioni ci vuole chi, dall'altra parte, non controlla, non verifica, pensa con la pancia, ecc. fatti suoi.: chi cade nelle strumentalizzazioni dozzinali è responsabile quasi quanto chi strumentalizza (IMHO)

Ho rotto da parecchi anni con la sezione sindacale sul mio posto di lavoro (l'ho anche scritto in passato), da quando nel 2000 dopo cinque anni in cui il governo Prodi-D'Alema VOLUTAMENTE non ha affrontato il conflitto di interesse, cosa poi confermata da Violante alla camera, si sono permessi di gridare allo scandalo perchè c'era il conflitto di interesse irrisolto: pagliacci, peggio ancora del PDL.

Non tengo traccia dell'operato degli altri nick, non ricordo nei particolari ciò che scrivono, siano del PD, siano del PDL, quindi non li accuso ma neanche rispondo per loro come per chiunque altro nick. Rispondo delle mie azioni non di quelle degli altri. Sono qui per informarmi, per farmi una opinione e dando il mio punto di vista contribuire al dibattito complessivo. Se a fronte di analoghe cacciate nel PD hanno taciuto, conoscendole, hanno scelto una strada diversa dalla mia (lecita quanto la mia, ovviamente, siamo in democrazia)

Devo anche dire che in cose che ho seguito un po' meglio, vedi il caso Penati, non ricordo di aver visto l'elettore medio del PD fare quadrato per difenderlo o gridare al complotto: magari ci saranno anche stati post del genere, ma si sono persi nel silenzio o nella presa di distanza verso penati di tanti altri nick.
Cioè, mediamente l'elettore del PD si ******* prima di quello dell'elettore medio PDL, ci vuole poco per far passare la voglia di andare a votare al'elettore del PD. L'elettore del PDL, da quanto ho letto qui, ci mette parecchio prima di smettere di difendere l'indifendibile, almeno questo è quello che registro in AP (non seguo altri forum politici).

M5S ha una sola aggravante, che presentandosi come il nuovo, di fronte a chi come me vota il vecchio votando il male minore, deve essere migliore, e non di poco, rispetto a ciò che condanna, altrimenti a pari comportamenti ne esce peggio.
Credo che M5S sconti il fatto che non ha ancora potuto farsi conoscere a livello locale, queste elezioni arrivano troppo presto. PD/PDL/UDC, nel bene (e nel male ... ) a livello locale li abbiamo già visti, M5S deve ancora farsi conoscere, ecco che il caso Favia-Salsi diventa importante, non c'è molto altro di reale su cui farsi una opinione

Poi, parlando di nick di M5S, ci sono nick con i quali ho comunque piacere a confrontarmi, anche nel dissenso più totale, perchè leggo argomentazioni e punti di vista, ce ne sono altri (spesso ex PDL) in cui leggo soprattutto slogan e provocazioni gratuite, e quelli credo che con il tempo li lascerò a parlare da soli.

E se questo sarà interpretato come presunzione di superiorità morale o altro, chissenefrega, la sezione è grande, c'è spazio per tutti

Ciao, alla prossima :)
 
Ultima modifica:
A me non me nè frega niente di Salsi, Favia, anche perchè non amo chi sputa nel piatto che mangia, io voterò il M5S perchè voglio mandare a casa una parte di questi politici che hanno portato questo paese al fallimento. Mi sà che non hai capito che con Bersani la situazione peggiorerà, lui non ha parlato di tagli :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

li farà ..... li farà .....

Comunque, in questo momento votando Pd so cosa voto, nel bene o nel male. Non mi dispiacerebbe neanche un partito moderato a guida Monti, ma dovrei essere assolutamente certo che questa volta, con una maggioranza vera in mano, Monti se la prendesse con tutti, non solo con noi poveracci.

Per questo non mi dispiacerebbe un governo Bersani con Monti ministro dell'economia, dalla dialettica tra le due parti ugnuna delle due conterrebbe gli eccessi dell'altra.

Votando altri, invece, tipo M5S, non sono così sicuro di come andranno le cose, potrebbero anche andare peggio se Grillo si muovesse con la stessa intolleranza e spirito manicheo delle ultime settimane. Quindi prima di prendere in considerazione un voto M5S è sempre più probabile che aspetterò di vederlo all'opera a livello locale, sarà la quotidianità dei fatti, a quel punto a parlare, non i proclami, non gli slogan
 
Il particolare che ti sfugge è che in altri partiti, a partire dal PD, quando si leggono queste cose un elettore serio è costretto a rivotare nel momento in cui non vede di meglio in giro, ma non lo fa facendo salti di gioia, non lo fa esaltando la disciplina di partito, lo fa con il voltastomaco.

Ah, hoccapito, invece chi voterà m5s fa i salti, che fine analisi:clap:

Non è esattamente quello che leggo qui quando di parla di Favia e soprattutto della Salsi, visto che da (quasi) tutti (quasi) l'espulsione è stata considerata giusta e qualcuno (non pochi) l'hanno addirittura esaltata.
La Salsi, lo ripeterò ad oltranza, dopo la sparata del punto G. di Grillo è stata chiamata con tutti i possibili sinonimi di prostituta, nel silenzio-assenso di Grillo, con lo scopo dichiarato di distruggerla sui media come persona prima ancora che come esponente politico, e questo per me già è intollerabile in qualsiasi partito, figuriamoci in un movimento che si definisce il nuovo e il non plus ultra della democrazia (definita "dal basso")

Qualsiasi cosa di simile accaduta nel PD, partito che tappandomi il naso probabilmente voterò alle prossime elezioni, a me elettore del PD farebbe solo schifo. Questa è la differenza, non da poco

Non ti rendi neppure conto di quanto sei ridicolo.

Vata pure il partito di lusi e penati che parlano bene, non volgari e non hanno sostenitori che fanno salti.

Preciso poi che per me ognuno può votare chi meglio crede, però quando si leggono tutte queste insulsità, si capisce qual è uno dei motivi per i quali l'italia è ridotta così: la mediocrità degli elettori
 
Ah, hoccapito, invece chi voterà m5s fa i salti, che fine analisi:clap:



Non ti rendi neppure conto di quanto sei ridicolo.

Vata pure il partito di lusi e penati che parlano bene, non volgari e non hanno sostenitori che fanno salti.

Preciso poi che per me ognuno può votare chi meglio crede, però quando si leggono tutte queste insulsità, si capisce qual è uno dei motivi per i quali l'italia è ridotta così: la mediocrità degli elettori

O magari me ne rendo conto, poi leggo i tuoi post e mi consolo ...... :bye:
 
O magari me ne rendo conto, poi leggo i tuoi post e mi consolo ...... :bye:

Se noti altre differenze "non da poco", o altre cose "importantissime", tipo se favia ha detto che grillo è un cattivone, mi raccomando dimmelo, io voglio informarmi prima di votare, se la suocera di favia litiga con la nonna di casaleggio voglio saperlo
 
Se noti altre differenze "non da poco", o altre cose "importantissime", tipo se favia ha detto che grillo è un cattivone, mi raccomando dimmelo, io voglio informarmi prima di votare, se la suocera di favia litiga con la nonna di casaleggio voglio saperlo

Stiamo aspettando che i bravi e corretti politici non siano coinvolti in faccende lombarde.
 
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