Le false Partite IVA

Non sono un esperto, ma secondo me nel suo caso non cambia nulla visto che questa è una forma di collaborazione prevista dal codice civile.

Se invece per esempio tu fossi un informatico e una ditta ti proponesse di aprire una partita IVA per fargli da consulente invece di assumerti, ma poi finissi per lavorare con loro più o meno con gli stessi criteri che ci sarebbero se fossi dipendente (andare in ufficio tutti i giorni, fai 8 ore o più tutti i giorni ecc. ecc.), credo che in questo caso ci sarebbero dei problemi.

Io comunque posso testimoniare la mia esperienza.

Sono stato, su mia richiesta, una 'falsa' partita IVA per qualche anno.
Lavoravo a tempo pieno solo per una ditta, mi rimborsavano le spese, usavo il loro ufficio, il telefono aziendale ecc. ecc.
L'ho fatto perchè volevo guadagnare in modo proporzionale ai risultati che portavo (cosa che da dipendente non avrei potuto ottenere nemmeno con dei lauti premi) ed infatti nel giro di 3-4 anni mi sono trovato a guadagnare il doppio della cifra iniziale. Loro invece avrebbero potuto lasciarmi a casa facilmente in caso di scarso rendimento, cosa che con un dipendente sarebbe stata più complicata.
Entrambi avevamo quello che volevamo ed eravamo felici così.

Ho però visto negli anni anche tante partite IVA non per scelta, ma per necessità visto che da qualche anno tante aziende lo impongono a certe figure professionali e questo, sinceramente, fa un pò schifo perchè a guadagnarci in questi casi non è mai il lavoratore che oltre ad essere flessibile è spesso anche mal pagato.

In ogni caso è complicato intervenire perchè è impossibile con una legge separare la libera scelta dalla 'coercizione'.

Da come l'ho capita io, le regole sono queste 3:
"una collaborazione di durata superiore a sei mesi nell'arco dell'anno, che comporti una postazione di lavoro presso una delle sedi del committente e da cui il collaboratore tragga almeno il 75% dei corrispettivi annuali"

Ne bastano 2 per ricaderci dentro. Nel caso della mia ragazza, la collaborazione è di 12 mesi l'anno, e guadagna il 100% da quell'azienda (è monomandataria, per cui è ovvio). Invece la questione della sede non è un problema, visto che in sede ci va tipo 3 volte l'anno solo per riunioni.

Ma magari ho capito male, boh.
 
Anche se fattura tutto, comunque paga meno contributi, scarica la macchina, il telefono e il carburante.
Scaricare l' automobile se non è un bene strumentale? Ma stati scherzando?
Può comprare più materiale scaricando l'IVA e vendendolo fuori a nero.
Ma sei scemo? :angry:
Ma tu non hai idea di quello che dici. Io conservo tutti i mariali (componenti elettronici) di scarto e rotti perché ho le fatture di acquisto.
E se devo buttare via schede non recuperabili lo devo fare con la bolla e timbro dell' econcentro!
C'è sempre qualcosa che sfugge.
Ce ne sono troppe che ti sfuggono.
Se non sai, stai zitto.
 
Da come l'ho capita io, le regole sono queste 3:
"una collaborazione di durata superiore a sei mesi nell'arco dell'anno, che comporti una postazione di lavoro presso una delle sedi del committente e da cui il collaboratore tragga almeno il 75% dei corrispettivi annuali"

Ne bastano 2 per ricaderci dentro. Nel caso della mia ragazza, la collaborazione è di 12 mesi l'anno, e guadagna il 100% da quell'azienda (è monomandataria, per cui è ovvio). Invece la questione della sede non è un problema, visto che in sede ci va tipo 3 volte l'anno solo per riunioni.

Ma magari ho capito male, boh.

sì,ma lei è agente di commercio monomandatario e fa effettivamente l'agente di commercio

è una fattispecie prevista nel codice civile quindi secondo me per questa categoria non cambia nulla
 
io rientro in pieno nella definizione per 2 su 3 dei punti, il mio praticamente unico committente che ha una paura matta di controlli/sanzioni mi ha proposto un contratto a tempo determinato da marzo 2013 a novembre 2013, sempre meglio che restare a casa del tutto a meno che non cambi idea in questi 2 mesi...
A me va bene perchè contando contributi INPS, assicurazione INAIL che per il mio settore è piuttosto elevata, commercialista, IRAP, ecc ecc tirando le somme di questo 2012 veramente mi usciva fuori un netto abbastanza misero sufficiente per vivere diciamo...
mi par di capire che avrei pure tutte le caratteristiche per esigere di trasformare il mio rapporto in un contratto a tempo indeterminato, diciamo che potrei anche specularci un po' su ma non lo farei mai dato che ho un rapporto di riconoscenza con il mio "datore di lavoro" che mi ha aiutato a venir fuori da una situazione lavorativa complicata.
 
sì,ma lei è agente di commercio monomandatario e fa effettivamente l'agente di commercio

è una fattispecie prevista nel codice civile quindi secondo me per questa categoria non cambia nulla

Dipende.
La legge Fornero dice che fanno eccezione le professioni per esercitare le quali è necessaria l'iscrizione a un albo professionale, e limitatamente a attività specifiche per le quali questa iscrizione sia richiesta.
Ossia, se pure sei iscritto a un albo professionale ma l'attività che svolgi può essere fatta anche senza iscrizione, ci rientri.
Da quello che ho capito, temo che la persona in questione rientri nella Fornero, e quindi la sua attività diventi fuorilegge.
Per chi ha già un contratto in corso ci sono comunque sei mesi di "bonus".
 
Scaricare l' automobile se non è un bene strumentale? Ma stati scherzando?

Ma sei scemo? :angry:
Ma tu non hai idea di quello che dici. Io conservo tutti i mariali (componenti elettronici) di scarto e rotti perché ho le fatture di acquisto.
E se devo buttare via schede non recuperabili lo devo fare con la bolla e timbro dell' econcentro!

Ce ne sono troppe che ti sfuggono.
Se non sai, stai zitto.

Certo che ci sono delle eccezioni, ma trovami quel ristoratore che va a fare la spesa per se e familiari e separata per il ristorante. E il rappresentante che tiene due auto, una per il week end.
Scusa per le affermazioni che nel tuo caso si sono rivelate errate, ma io parlavo per la maggioranza.
 
Certo che ci sono delle eccezioni, ma trovami quel ristoratore che va a fare la spesa per se e familiari e separata per il ristorante. E il rappresentante che tiene due auto, una per il week end.
Scusa per le affermazioni che nel tuo caso si sono rivelate errate, ma io parlavo per la maggioranza.

Le partite IVA colpite dalla legge Fornero non sono i commercianti.
Le partite IVA del terziario avanzato solo in casi molto particolari possono scaricare auto, ristorante e simili.
Io potevo scaricare esclusivamente l'acquisto di un PC e una stampante ogni 3 anni. Ammortizzandolo su 4 anni. E le spese di formazione, documentate, da enti riconosciuti, e solo al 50%.
Solo il toner, per motivi oscuri, potevo scaricarlo a volontà...
 
Le partite IVA colpite dalla legge Fornero non sono i commercianti.
Le partite IVA del terziario avanzato solo in casi molto particolari possono scaricare auto, ristorante e simili.
Io potevo scaricare esclusivamente l'acquisto di un PC e una stampante ogni 3 anni. Ammortizzandolo su 4 anni. E le spese di formazione, documentate, da enti riconosciuti, e solo al 50%.
Solo il toner, per motivi oscuri, potevo scaricarlo a volontà...

L'auto si può sempre scaricare (uso promiscuo) ma la sua deducibilità ha dei limiti (prima il 40% di massimo 18 mila euro, dal 2013 il 20%, roba da pazzi) cosi come tutte le spese relative, proprio in ragione della promiscuità (uso personale e uso per l'attività).
Il fatto è che un professionista di solito utilizza l'auto per molto piu del 20% per svolgere l'attività. Quindi non è che gli si sta facendo un regalo, anzi.

Qualche giorno fa c'era sul sole uno specchietto sulle nuove misure, il costo deducibile scende da 1400€ a 700€ annui circa.
 
Certo che ci sono delle eccezioni, ma trovami quel ristoratore che va a fare la spesa per se e familiari e separata per il ristorante. E il rappresentante che tiene due auto, una per il week end.
Scusa per le affermazioni che nel tuo caso si sono rivelate errate, ma io parlavo per la maggioranza.
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Guarda che hai poche idee e molto confuse. Te lo dico francamente, senza voler offendere in alcun modo (anche perchè di questi luoghi comuni ero convinto pure io fino a una quindicina di anni fa).

Di quanto dici non c'è praticamente un solo passaggio corretto.
Talmente tanti errori che non comincio neppure a replicare punto su punto; cosiderli "forfettariamente" sballati.

Ti invito a parlare con un commercialista che ti potrà illustrare quanto diversa sia la normativa e la prassi, giusto per schiarisi le idee e soprattutto uscire da vecchi luoghi comuni.
Chiedi pure lumi nel forum qui sotto, ma prima di leggere le risposte prepara una scatola di moment act (da quando lavoro in proprio ne ho sempre una in tasca)

FORUM - Il Commercialista Telematico
 
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Certo che ci sono delle eccezioni, ma trovami quel ristoratore che va a fare la spesa per se e familiari e separata per il ristorante. E il rappresentante che tiene due auto, una per il week end.
Scusa per le affermazioni che nel tuo caso si sono rivelate errate, ma io parlavo per la maggioranza.

Secondo te il rappresentante scarica l'auto al 100%?
 
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