nickilista
Siento el Sur...
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Proporzionalmente, rispetto all'inverno (tranne il caso-limite di un inverno particolarmente rigido), quante volte in più viene nominata, la Madonna?
"Madonna, che caldo"
"Madonna, che fetente 'e calore!"
"Madonna mia, non mi ammosciare, ché fa cavero" etc..
Ma poi cosa si invoca con quel nome? E' un'intenzione signitiva vuota, quella che si dirige nell'udire l'invocazione: un puro lasciar correre qualcosa? Un "dono" (spirituale, s'intende) dell'enunciante per dare libero corso alla "fantasia" di chi ascolta? O cos'altro?
(Il plurale dell'oggetto del 3d sta ad indicare una certa insipienza)
"Madonna, che caldo"
"Madonna, che fetente 'e calore!"
"Madonna mia, non mi ammosciare, ché fa cavero" etc..
Ma poi cosa si invoca con quel nome? E' un'intenzione signitiva vuota, quella che si dirige nell'udire l'invocazione: un puro lasciar correre qualcosa? Un "dono" (spirituale, s'intende) dell'enunciante per dare libero corso alla "fantasia" di chi ascolta? O cos'altro?
(Il plurale dell'oggetto del 3d sta ad indicare una certa insipienza)