Le “parlamentarie” di Beppe Grillo e la trasparenza del videopoker

cicerone.

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Le “parlamentarie” di Beppe Grillo e la trasparenza del videopoker
MARTEDÌ, 4 DICEMBRE 2012


Scrive oggi Luigi Manconi che le “parlamentarie” online del Movimento 5 Stelle hanno la stessa trasparenza del videopoker. In effetti non sappiamo quanti sono gli aventi diritto nè chi certificherà l’effettivo rispetto delle loro preferenze, senza contare che si tratta di preferenze date più o meno al buio, sulla base di semplici curriculum e brevi filmati di autocandidatura che aiutano poco l’elettore a comprendere i valori e le posizioni in campo. Tutto vero. La selezione dei candidati deputati e senatori del M5S non è altro che una operazione verticistica, falsamente democratica, orchestrata dal proprietario del marchio che non molla certo la presa. Le “parlamentarie” rivelano soltanto la scarsa importanza che Beppe Grillo assegna ai deputati e ai senatori: non gliene importa niente di chi va in Parlamento, purchè obbedisca e non faccia danno. Tanto staranno lì a scaldare lo scranno, mentre la leadership del Movimento (non eletto e non revocabile) resta Lui.
 
alro contributo

Scrive oggi Luigi Manconi che le “parlamentarie” online del Movimento 5 Stelle hanno la stessa trasparenza del videopoker. In effetti non sappiamo quanti sono gli aventi diritto nè chi certificherà l’effettivo rispetto delle loro preferenze, senza contare che si tratta di preferenze date più o meno al buio, sulla base di semplici curriculum e brevi filmati di autocandidatura che aiutano poco l’elettore a comprendere i valori e le posizioni in campo. Tutto vero. La selezione dei candidati deputati e senatori del M5S non è altro che una operazione verticistica, falsamente democratica, orchestrata dal proprietario del marchio che non molla certo la presa. Le “parlamentarie” rivelano soltanto la scarsa importanza che Beppe Grillo assegna ai deputati e ai senatori: non gliene importa niente di chi va in Parlamento, purchè obbedisca e non faccia danno. Tanto staranno lì a scaldare lo scranno, mentre la leadership del Movimento (non eletto e non revocabile) resta Lui.
Unica nota positiva, che gli altri partiti dovrebbero imitare se ne fossero capaci: i vandidati alla Camera e al Senato vanno scelti dal basso, possibilmente con metodo più democratico. Non basta votare per designare il leader, come si è fatto alle primarie del centrosinistra, se poi non hai voce in capitolo sull’intera rappresentanza istituzionale del tuo schieramento.
 
alro contributo

Scrive oggi Luigi Manconi che le “parlamentarie” online del Movimento 5 Stelle hanno la stessa trasparenza del videopoker. In effetti non sappiamo quanti sono gli aventi diritto nè chi certificherà l’effettivo rispetto delle loro preferenze, senza contare che si tratta di preferenze date più o meno al buio, sulla base di semplici curriculum e brevi filmati di autocandidatura che aiutano poco l’elettore a comprendere i valori e le posizioni in campo. Tutto vero. La selezione dei candidati deputati e senatori del M5S non è altro che una operazione verticistica, falsamente democratica, orchestrata dal proprietario del marchio che non molla certo la presa. Le “parlamentarie” rivelano soltanto la scarsa importanza che Beppe Grillo assegna ai deputati e ai senatori: non gliene importa niente di chi va in Parlamento, purchè obbedisca e non faccia danno. Tanto staranno lì a scaldare lo scranno, mentre la leadership del Movimento (non eletto e non revocabile) resta Lui.
Unica nota positiva, che gli altri partiti dovrebbero imitare se ne fossero capaci: i vandidati alla Camera e al Senato vanno scelti dal basso, possibilmente con metodo più democratico. Non basta votare per designare il leader, come si è fatto alle primarie del centrosinistra, se poi non hai voce in capitolo sull’intera rappresentanza istituzionale del tuo schieramento.



ahahahahahahahahahahh


che ridere... solo in italia potevamo assistere ad un tale scempio, in germania i tedeschi del partito dei pirati votano rispettando le indicazioni della base che per ogni votazione a cui sono chiamati esprimono un parere on line sul portale liquidfeedback ecco la vera democrazia dove sta!!!!!

non certo nel m5s...assurdo solo in italia simili personaggi echekaz.zo!!!!:wall:
 
Io conosco già buona parte dei candidati.
E proprio stasera vado alla riunione in circoscrizione per chiarirmi le idee su chi votare. Ed è così per buona parte degli iscritti al movimento.

Questi articoli escono fuori solo da chi ha interesse nello screditare Grillo e conosce ben poco del movimento.

Detto questo è vero. Più che le persone conta lo spirito che le accomuna. Se rimarranno uniti e manterranno il contatto con la base, come finora è sempre avvenuto, il successo è garantito.
 
Le parlamentarie sono una buona cosa, tuttavia sono abbastanza perplesso riguardo la competenza dei candidati:rolleyes:
 
Le parlamentarie sono una buona cosa, tuttavia sono abbastanza perplesso riguardo la competenza dei candidati:rolleyes:

Non devono fare i ministri. Nella mia circoscrizione ci sono persone con la terza media e altre con 2 lauree. Persone che lavorano da un vita, e studenti di 25 anni.
Ripeto, quello che conta è che continuino ad operare come hanno fatto nei comuni e nelle regioni sino ad ora.
Poi per il governo verranno chiamate persone competenti ed affini allo spirito del movimento.
 
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