Le rekkie del gold contro padulo....atto finale

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Siamo ai limiti sul basso come da prono prima della fed..poi passeremo la serata rimbalzando che durerà qualche ora ....è una vita che fan così era da adeguarsi e saremo stati milionari
 
al momento non parlerei di rimbalzo del gatto morto ma di normale fase di consolidamento. Personalmente credo che usdx tornera sui min 2011 cioe €/$ 1,43-1,44.

io propendo per la fine del deprezzamento del dollaro.
attendo conferme a livello grafico e di indicatore
 
Mux 18 in una settimana col gold 20 dollari in -
Ha tenuto bene:D
 
il CRB sta solo aspettando il momento adatto per dare la stoccata decisiva, per ora consolida con bassa volatilita poco sotto i 200
 
Concludiamo, come promesso, con un accenno alle azioni aurifere. In ottica di lungo periodo il rapporto fra XAU e Gold è tuttora inserito in un canale inclinato verso il basso. Il tasso di variazione ad un anno non ha ancora raggiunto gli eccessi (-40%) che giustificherebbero una posizione speculativa (long di auriferi, short di oro). Il rapporto citato si colloca sui medesimi livelli di ottobre 2016: tanto valeva detenere il metallo fisico; tenuto conto oltretutto di una evidente successione di massimi e minimi discendenti, che farebbe temere a breve un ripristino del ribasso, in termini relativi.

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sempre in consolidamento, nulla è cambiato. La fed avra una brutta gatta da pelare perche con i rendimenti sopra il 2,7 e una economia che nonostante tutti gli stimoli non riesce ad andare oltre il 2,5% non potra permettersi toni troppo restrittivi anche perche il conto per il tesoro americano si sta facendo via via sempre piu salato.
 
gold/xau si è bloccato esattamente sulla mm a 50 ora ci vorrebbe solo un discreto rally dello XAU che mandi il ratio in death cross e dare finalmente il colpo di grazia
 
sempre in consolidamento, nulla è cambiato. La fed avra una brutta gatta da pelare perche con i rendimenti sopra il 2,7 e una economia che nonostante tutti gli stimoli non riesce ad andare oltre il 2,5% non potra permettersi toni troppo restrittivi anche perche il conto per il tesoro americano si sta facendo via via sempre piu salato.

Gli toccherà rivalutare le riserve aurifere se vanno avanti cosi, posto che i titoli della fed vengano quotati a valore di mercato e le perdite teoriche debbano quindi essere ripianate dal tesoro. La cosa curiosa è che a differenza del resto del mondo dove le riserve di oro sono solitamente detenute dalle banche centrali in questo caso è lo stato ad avere la proprietà, piccola ma sostanziale differenza.
 
Abbastanza in linea come tempismo con la fine di questo thread. Il prossimo mi auguro con titolo diverso. :)
 
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