NordSudOvestEst
Gian Piero Motti fan
- Registrato
- 15/9/03
- Messaggi
- 34.642
- Punti reazioni
- 3.905
Questo è l'albergo dov'è appena arrivata pochi giorni fa (Solda, Alto Adige):
Hotel Marlet - Solda all'Ortles: Prezzi, vacanze estive
Potete vedere direttamente, tra le altre cose, i normali prezzi
Questo è il "resort" che da 30 anni (quindi...da ragazza) frequenta ad Ischia e dove si è recata l'ultima volta a Pasqua:
Resort Ischia – Hotel Miramare Sea Resort & SPA Ischia – Hotel Terme Benessere Miramare Sea Resort Sant'Angelo d'Ischia
sicuramente più caro (500 euro una notte ma in altissima stagione - Ferragosto - e nella camera migliore; ma lei ci è andata, guardacaso, in BASSA stagione e non si sa se in quella camera).
Angela Merkel in vacanza a Ischia con l'ombrello anti paparazzo - Napoli - Repubblica.it
Da questo articolo noterete come, in quell'occasione, la stampa tedesca abbia sottolineato la parsimonia del marito: volo separato low cost per non dover pagare - DI TASCA SUA - i 1300 euro che altrimenti gli sarebbero toccati per viaggiare con la moglie sul volo DI SERVIZIO.
Ma si dice pure come questa sia la PRASSI in Germania: cioè che i familiari dei politici paghino di TASCA PROPRIA se vogliono utilizzare i mezzi di servizio, tant'è che anche il precedente cancelliere G. Schroeder faceva viaggiare separatamente la moglie sull'auto privata per gli stessi motivi.
Questo modo di procedere va avanti da decenni.
Provate a pensare invece all'Italia, dove yacht, Maldive, resort esotici "alla Formigoni" da 10k euro a settimana sono quasi la regola. E questo neppure per capi di governo (come in Germania), ma addirittura anche per semplici parlamentari o capi partito e partitini.
Provate a pensare a quale uso si fa di auto blu e voli di Stato (come se le olgettine avessero dovuto pagare il biglietto...).
Pensate allo stesso Napolitano (l'impersonificazione della virtù) che a suo tempo da parlamentare europeo faceva su e giù da Bruxelles utlizzanod il volo low cost (90 euro) ma facendosi rimborsare il business class (800 euro).
Immaginate dunque la divaricazione tra questi due modi, oserei dire, di "concepire" la cosa pubblica, il risparmio, la cosiddetta austerità.
Un'austerità che in Germania è sempre stata vera e propria mentalità, costume individuale e personale prim'ancora che mantra economico; in qualsiasi tempo, anche quello delle vacche grasse. Perfino le macchine sono sempre state "spartane", prive degli ammennicoli, del profluvio di "optional" che tanto manda in brodo di giuggiole i cosiddetti "latini".
Il 10 novembre 2011 lo spread toccava il massimo storico di 575 punti, provocando il famoso titolo del Sole24Ore "Fate presto". Ironia della sorta o coincidenza, lo stesso giorno di 4 anni prima, il 10 novembre 2007, aveva toccato il minimo storico di 23 punti. Come dire: un tds italiano valeva e rendeva quanto uno tedesco nonostante quella incredibile divaricazione di cui si è detto. Come dire, che negli anni dell'euro mentre la Cancelliera andava a Ischia o in alto Adige, Formigoni spendeva quei famosi 8 milioni di euro da nababbo, e ovviamente chissà quanti altri come lui. Ma senza che nessuno lo sapesse. E proprio per questo la Germania si finanziava allo stesso costo dell'Italia.
Ora dicono che 200 punti di spread non dipendono da noi. Non c'è da metterlo in dubbio. Stiamo pagando (da un anno) circa 2 punti di immotivato interesse sul debito. Strano però che nessuno avesse mai ritenuto altrettanto immotivato che per 5-6-7 anni (quindi ben più di uno) l'Italia si finanziasse quasi allo stesso costo dei tedeschi pur "esibendo" un'affidabilità e una coerenza politica degnamente rappresentata dal confronto Merkel-Formigoni; dal confronto tra i due modi di utilizzare voli di Stato e auto blu; ecc. ecc.
Sarà mica che l'Italia per 5-6-7 anni avrebbe dovuto finanziarsi almeno a 100-150 punti in più rispetto alla Germania. E quindi, facendo i conti sulle differenze CUMULATE in 10 anni di euro, sarà mica che finora ci stiamo ancora abbondantemente guadagnando rispetto a quelli che sarebbero stati gli oneri "giusti" ?
Forse i tedeschi stanno ora vivendo lo spread nient'altro che come una compensazione di uno sbilanciamento tuttora a loro SFAVORE (se consideriamo TUTTI i 10 anni di euro).
Forse per questo Schaeuble appena ieri ha detto testualmente che per i Paesi deboli "pagare qualche punto in più d'interesse a qualche asta sarà pur doloroso ma non è la fine del mondo" come dire che non sembrano proprio stracciarsi le vesti, tantopiù di fronte a certi "spettacoli" che provengono dall'Italia, e poco importa che riguardino il passato, ma forse proprio per quello.
Con questo non intendo dire che i tedeschi siano degli angeli e che non stiano facendo i propri interessi intuendo che dalla loro posizione possono mettere ora abbastanza fieno in cascina da poter vivere di rendita per i prossimi vent'anni; ma sto semplicemente dicendo che prima di definire con sprezzo, ad esempio, "culòna" la Merkel, mi toglierei invece il cappello di fronte a un capo di Governo che fa scelte personali così minimaliste, quasi pauperiste, da far probabilmente storcere il naso perfino a qualche normale frequentatore del forum per il quale se non c'è la "botta di vita" non è vita (ma in realtà sembra valere, purtroppo, per la maggioranza degli italiani)...
Come sempre ci sarebbe da togliersi il cappello quando le cose le si dimostra coi fatti e in prima persona, non a parole.
Ma tant'è !
Saluti.
Hotel Marlet - Solda all'Ortles: Prezzi, vacanze estive
Potete vedere direttamente, tra le altre cose, i normali prezzi
Questo è il "resort" che da 30 anni (quindi...da ragazza) frequenta ad Ischia e dove si è recata l'ultima volta a Pasqua:
Resort Ischia – Hotel Miramare Sea Resort & SPA Ischia – Hotel Terme Benessere Miramare Sea Resort Sant'Angelo d'Ischia
sicuramente più caro (500 euro una notte ma in altissima stagione - Ferragosto - e nella camera migliore; ma lei ci è andata, guardacaso, in BASSA stagione e non si sa se in quella camera).
Angela Merkel in vacanza a Ischia con l'ombrello anti paparazzo - Napoli - Repubblica.it
Da questo articolo noterete come, in quell'occasione, la stampa tedesca abbia sottolineato la parsimonia del marito: volo separato low cost per non dover pagare - DI TASCA SUA - i 1300 euro che altrimenti gli sarebbero toccati per viaggiare con la moglie sul volo DI SERVIZIO.
Ma si dice pure come questa sia la PRASSI in Germania: cioè che i familiari dei politici paghino di TASCA PROPRIA se vogliono utilizzare i mezzi di servizio, tant'è che anche il precedente cancelliere G. Schroeder faceva viaggiare separatamente la moglie sull'auto privata per gli stessi motivi.
Questo modo di procedere va avanti da decenni.
Provate a pensare invece all'Italia, dove yacht, Maldive, resort esotici "alla Formigoni" da 10k euro a settimana sono quasi la regola. E questo neppure per capi di governo (come in Germania), ma addirittura anche per semplici parlamentari o capi partito e partitini.
Provate a pensare a quale uso si fa di auto blu e voli di Stato (come se le olgettine avessero dovuto pagare il biglietto...).
Pensate allo stesso Napolitano (l'impersonificazione della virtù) che a suo tempo da parlamentare europeo faceva su e giù da Bruxelles utlizzanod il volo low cost (90 euro) ma facendosi rimborsare il business class (800 euro)
.Immaginate dunque la divaricazione tra questi due modi, oserei dire, di "concepire" la cosa pubblica, il risparmio, la cosiddetta austerità.
Un'austerità che in Germania è sempre stata vera e propria mentalità, costume individuale e personale prim'ancora che mantra economico; in qualsiasi tempo, anche quello delle vacche grasse. Perfino le macchine sono sempre state "spartane", prive degli ammennicoli, del profluvio di "optional" che tanto manda in brodo di giuggiole i cosiddetti "latini".
Il 10 novembre 2011 lo spread toccava il massimo storico di 575 punti, provocando il famoso titolo del Sole24Ore "Fate presto". Ironia della sorta o coincidenza, lo stesso giorno di 4 anni prima, il 10 novembre 2007, aveva toccato il minimo storico di 23 punti. Come dire: un tds italiano valeva e rendeva quanto uno tedesco nonostante quella incredibile divaricazione di cui si è detto. Come dire, che negli anni dell'euro mentre la Cancelliera andava a Ischia o in alto Adige, Formigoni spendeva quei famosi 8 milioni di euro da nababbo, e ovviamente chissà quanti altri come lui. Ma senza che nessuno lo sapesse. E proprio per questo la Germania si finanziava allo stesso costo dell'Italia.
Ora dicono che 200 punti di spread non dipendono da noi. Non c'è da metterlo in dubbio. Stiamo pagando (da un anno) circa 2 punti di immotivato interesse sul debito. Strano però che nessuno avesse mai ritenuto altrettanto immotivato che per 5-6-7 anni (quindi ben più di uno) l'Italia si finanziasse quasi allo stesso costo dei tedeschi pur "esibendo" un'affidabilità e una coerenza politica degnamente rappresentata dal confronto Merkel-Formigoni; dal confronto tra i due modi di utilizzare voli di Stato e auto blu; ecc. ecc.
Sarà mica che l'Italia per 5-6-7 anni avrebbe dovuto finanziarsi almeno a 100-150 punti in più rispetto alla Germania. E quindi, facendo i conti sulle differenze CUMULATE in 10 anni di euro, sarà mica che finora ci stiamo ancora abbondantemente guadagnando rispetto a quelli che sarebbero stati gli oneri "giusti" ?
Forse i tedeschi stanno ora vivendo lo spread nient'altro che come una compensazione di uno sbilanciamento tuttora a loro SFAVORE (se consideriamo TUTTI i 10 anni di euro).
Forse per questo Schaeuble appena ieri ha detto testualmente che per i Paesi deboli "pagare qualche punto in più d'interesse a qualche asta sarà pur doloroso ma non è la fine del mondo"
come dire che non sembrano proprio stracciarsi le vesti, tantopiù di fronte a certi "spettacoli" che provengono dall'Italia, e poco importa che riguardino il passato, ma forse proprio per quello. Con questo non intendo dire che i tedeschi siano degli angeli e che non stiano facendo i propri interessi intuendo che dalla loro posizione possono mettere ora abbastanza fieno in cascina da poter vivere di rendita per i prossimi vent'anni; ma sto semplicemente dicendo che prima di definire con sprezzo, ad esempio, "culòna" la Merkel, mi toglierei invece il cappello di fronte a un capo di Governo che fa scelte personali così minimaliste, quasi pauperiste, da far probabilmente storcere il naso perfino a qualche normale frequentatore del forum per il quale se non c'è la "botta di vita" non è vita (ma in realtà sembra valere, purtroppo, per la maggioranza degli italiani)...
Come sempre ci sarebbe da togliersi il cappello quando le cose le si dimostra coi fatti e in prima persona, non a parole.
Ma tant'è !
Saluti.
