arte3000
Gino stai sereno
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Siamo alle solite: leggi e leggine pensate per un popolo di mezzadri e pastori analfabeti. In questa falsariga si collocano la "regolamentazione" dei taxi (pensata per un periodo in cui la stragrande maggioranza della popolazione era in grado di "condurre" sì e no un asino e guidare l'autovettura richiedeva "professionalità"), quella delle farmacie (farmacista visto come "alchimista" semimagico, detentore di una scienza misteriosa ed elitaria), dei notai ("per comprare un baracca ci vuole il notaio. Come faresti altrimenti a leggere una visura ipocatastale?").
L'Italia ha bisogno di modernità. Nell'era di internet e delle applicazioni per i telefoni di ultima generazione non è possibile che esistano normative talmente arretrate.
Il problema è che le poche modifiche che vengono messe in atto hanno un sapore fortemente "controriformista"; penso alla mafiosata indecente della "controriforma" forense, ad esempio, approvata di notte in fretta e furia da tutti quei "gentilumoni" avvocati anzianotti che siedono in parlamento e hanno tentato di far passare anche lus primae noctis sulle praticanti, fermandosi solo sulla tassa sulle fotocopie (tipo tassa sul macinato di medievale memoria)....
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