Il nodo Ronzulli
Dietro le tensioni con FI c’è soprattutto la resistenza di Meloni ad affidare a Ronzulli un ministero di primo piano, come Salute o Istruzione. Secondo alcune fonti azzurre, Berlusconi lo vivrebbe come un affronto personale, e non si sta rivelando semplice la ricerca di una mediazione, che potrebbe finire con la sua fedelissima al Turismo. Di certo, escluso dalle presidenze della Camere, FI avrà un ministero di peso: agli Esteri sembra, al momento, destinato Antonio Tajani, mentre si è tirata fuori Elisabetta Belloni, così come sembrerebbe fuori dai giochi Giampiero Massolo. Non è più agevole la trattativa con la Lega, che dovrebbe puntare a quattro ministeri, escludendo il Viminale se fosse affidato al prefetto Matteo Piantedosi, ex capo di gabinetto di Salvini. Il leader leghista alla fine potrebbe avere le Infrastrutture, da cui si occuperebbe indirettamente di immigrazione perché il dicastero è responsabile anche della tutela dei porti.