L'importanza della sobrietà...

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Sobrietà nonostante si stia decisamente peggio di quando c’era il nano! Ai sinistri basta giusto questo ...poi per il resto...:rolleyes:


Gli sforzi del popolo italico per fronteggiare la crisi pare siano vani , le ulteriori tasse e accise, patrimoniali battezzate con nomi differenti non hanno sortito nessun beneficio… :wall:



Buona lettura (si fa per dire...):mad:


Bankitalia: nuovo record del debito pubblico
A settembre il debito pubblico tocca un nuovo massimo storico arrivando a 1.995,1 miliardi di euro. Questo nonostante l'aumento delle entrate tributarie (280 miliardi), in aumento 2,6 per cento rispetto al 2011
Luca Romano –
Nuovo record del debito pubblico che a settembre ha raggiunto 1.995,1 miliardi di euro, 19,5 in più rispetto ad agosto.

A comunicarlo è la Banca d’Italia nei Supplementi al Bollettino statistico.
Nel mese di settembre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello stato sono state pari a 22,6 miliardi, sostanzialmente invariate rispetto a quelle dello stesso mese del 2011.
Nei primi nove mesi, emerge dal supplemento al bollettino statistico di Bankitalia, le entrate sono ammontate a 280 miliardi, in aumento del 2,6% (7 miliardi) rispetto al corrispondente periodo del 2011.
Nei primi nove mesi dell’anno, inoltre, il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche è stato superiore di 0,9 miliardi a quello registrato nello stesso periodo del 2011 (61 miliardi). Escludendo le erogazioni in favore della grecia
(5 miliardi nel 2011), la quota di competenza dell’italia dei prestiti erogati dall’efsf (2,2 miliardi nel 2011 e 17,1 nel 2012) e le misure relative alla tesoreria unica (che hanno comportato nel 2012 il riversamento nella tesoreria centrale di 9 miliardi da parte degli enti decentrati), il fabbisogno del 2012 sarebbe in linea con quello del 2011.
Sandro Bondi, senatore Pdl, in una nota afferma: "I dati forniti oggi dalla Banca d’Italia certificano il totale fallimento della politica economica di questo governo: l’aumento delle entrate tributarie significa che i cittadini vengono sempre di più spremuti e angariati dal fisco nel mentre si aggrava la recessione dell’economia. Il risultato inevitabile di questa politica fondata sul rigore è non a caso l’aumento del debito pubblico".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'Idv. "I dati di Bankitalia sull’aumento del debito pubblico - ha dichiarato il Capogruppo dell’Idv in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti - che raggiunge il massimo storico di oltre 1.995 miliardi di euro, certificano i risultati disastrosi dopo un anno di Governo dei tecnocrati. Questo record dovrebbe far arrossire di vergogna chi parla di agenda Monti e di Monti bis".
 
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