ceck78
Omnis homo mendax
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Ieri mattina il Fatto Quotidiano è uscito con il titolo: «Il Pd si cala le brache, Ma solo per un giorno». Una vera e propria intimidazione rivolta al partito di Epifani, reo di aver accettato la sospensione di un giorno dei lavori parlamentari chiesta dal Pdl per protestare contro la sentenza ad orologeria (questa volta nel senso della sollecitudine sospetta) della Cassazione sulla frode fiscale di Berlusconi.
E Marco Travaglio (comme d'habitude) ha rincarato la dose, imputando al Pd la colpa (che, tradotta in reato, comporterebbe l'ergastolo e l'interdizione dai pubblici uffici per quattro o cinque secoli) di aver riportato «al governo un delinquente» (ma, in attesa di quella sentenza definitiva non dovrebbe valere la presunzione di innocenza?) e che ora «tremano all'idea che la Cassazione lo metta nero su bianco», perché «se cade lui, cadono tutti».
Conclusione: «La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. “Nessuno tocchi Caimano”». La lunga citazione è d'obbligo per mettere sull'avviso il Partito democratico (tutto intero, compresi i nemici giurati di Berlusconi, quelli che da sempre tifano per le toghe, auspicando che gli levino di mezzo il Cavaliere): una volta liquidato Berlusconi (e tutto il Pdl che, senza di lui, vale quanto il partito messo in piedi da Gianfranco Fini, e naufragato in un mare piatto), quella stessa magistratura, esauriti i brindisi di festeggiamento, si rimboccherà le maniche e ricaricherà i fucili a pallettoni per sistemare gli attuali alleati del Berlusca.
Perché (come dimostrò anche all'inizio dell'ultimo decennio del secolo scorso) quella magistratura vuole distruggere la Casta della vecchia politica, di cui il Pd è parte integrante. Perché i magistrati che hanno lasciato la toga per buttarsi in politica (e che prima di allora guidavano le toghe «rosse») si sono tutti (Di Pietro, De Magistris e, con minor fortuna, Ingroia) schierati nell'opposizione a sinistra del Pd, denunciando gli «inciuci» e sognando una rivoluzione più o meno civile, destinata a confinare dietro le sbarre la politica «politicante».
Per questo il sussulto di garantismo del Pd dell'altro ieri suona come una resipiscenza dei democrat, e provoca la reazione scomposta dei manettari.
http://www.italiaoggi.it/giornali/d...o=Liquidato Berlusconi, sarà la volta del Pd#
E Marco Travaglio (comme d'habitude) ha rincarato la dose, imputando al Pd la colpa (che, tradotta in reato, comporterebbe l'ergastolo e l'interdizione dai pubblici uffici per quattro o cinque secoli) di aver riportato «al governo un delinquente» (ma, in attesa di quella sentenza definitiva non dovrebbe valere la presunzione di innocenza?) e che ora «tremano all'idea che la Cassazione lo metta nero su bianco», perché «se cade lui, cadono tutti».
Conclusione: «La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. “Nessuno tocchi Caimano”». La lunga citazione è d'obbligo per mettere sull'avviso il Partito democratico (tutto intero, compresi i nemici giurati di Berlusconi, quelli che da sempre tifano per le toghe, auspicando che gli levino di mezzo il Cavaliere): una volta liquidato Berlusconi (e tutto il Pdl che, senza di lui, vale quanto il partito messo in piedi da Gianfranco Fini, e naufragato in un mare piatto), quella stessa magistratura, esauriti i brindisi di festeggiamento, si rimboccherà le maniche e ricaricherà i fucili a pallettoni per sistemare gli attuali alleati del Berlusca.
Perché (come dimostrò anche all'inizio dell'ultimo decennio del secolo scorso) quella magistratura vuole distruggere la Casta della vecchia politica, di cui il Pd è parte integrante. Perché i magistrati che hanno lasciato la toga per buttarsi in politica (e che prima di allora guidavano le toghe «rosse») si sono tutti (Di Pietro, De Magistris e, con minor fortuna, Ingroia) schierati nell'opposizione a sinistra del Pd, denunciando gli «inciuci» e sognando una rivoluzione più o meno civile, destinata a confinare dietro le sbarre la politica «politicante».
Per questo il sussulto di garantismo del Pd dell'altro ieri suona come una resipiscenza dei democrat, e provoca la reazione scomposta dei manettari.
http://www.italiaoggi.it/giornali/d...o=Liquidato Berlusconi, sarà la volta del Pd#