L'Italia non è mai stato in pericolo fallimento

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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ma allora, quando dicevano che si rischiava non ci fossero neanche i sodli per le pensioni e gli stipendi ci raccontavano una balla?



Il rapporto della Commissione europea sulla sostenibilità del debito dei Paesi d el l ’Unione fa giustizia di molti luoghi comuni, offrendoci un quadro inaspettato del nostro Paese. Contrariamente a quanto ci era stato raccontato, l’Italia non è mai stata veramente in pericolo fallimento. Dal 2009 e ancor di più nel 2010 e 2011 l’Italia si è tenuta ben al disotto del valore critico di pericolo, mentre la Gran Bretagna era nettamente al di sopra nel 2009, e la Spagna lo è stata nel 2009 e nel 2012.


Il debito italiano è sostenibile Mai rischiato il fallimento - Pubblico | Dalla parte degli ultimi e dei primi
 
Tutta la campagna mediatica è servita per far dimettere silvio, consentire all'eletto dalla merkel di distruggere questo paese a tutto vantaggio della germania.
 
ma allora, quando dicevano che si rischiava non ci fossero neanche i sodli per le pensioni e gli stipendi ci raccontavano una balla?



Il rapporto della Commissione europea sulla sostenibilità del debito dei Paesi d el l ’Unione fa giustizia di molti luoghi comuni, offrendoci un quadro inaspettato del nostro Paese. Contrariamente a quanto ci era stato raccontato, l’Italia non è mai stata veramente in pericolo fallimento. Dal 2009 e ancor di più nel 2010 e 2011 l’Italia si è tenuta ben al disotto del valore critico di pericolo, mentre la Gran Bretagna era nettamente al di sopra nel 2009, e la Spagna lo è stata nel 2009 e nel 2012.


Il debito italiano è sostenibile Mai rischiato il fallimento - Pubblico | Dalla parte degli ultimi e dei primi

se l'Italia fosse stata davvero a rischio fallimento un anno fa, perché non dovrebbe fallire oggi, che tutti i parametri sono enormemente peggiorati?
 
se l'Italia fosse stata davvero a rischio fallimento un anno fa, perché non dovrebbe fallire oggi, che tutti i parametri sono enormemente peggiorati?

perché adesso ci mettono le mani direttamente in tasca, prima no
 
Quindi ci sono i margini per mettere qualche altra tassa. :wall:
 
perché adesso ci mettono le mani direttamente in tasca, prima no

l'Italia non ha oggi alcuna alternativa ad una elevata pressione fiscale
perché una politica di tagli alla spesa, avrebbe effetti recessivi di gran lunga maggiori (almeno nel breve periodo)

abbiamo bisogno di più moneta, meno debito, alte tasse equamente distribuite e riqualificazione (ma non tagli) della spesa

tutto il resto è demagogia o politiche liberiste volutamente recessive
 
l'Italia non ha oggi alcuna alternativa ad una elevata pressione fiscale
perché una politica di tagli alla spesa, avrebbe effetti recessivi di gran lunga maggiori (almeno nel breve periodo)

abbiamo bisogno di più moneta, meno debito, alte tasse equamente distribuite e riqualificazione (ma non tagli) della spesa

tutto il resto è demagogia o politiche liberiste volutamente recessive


Si potrebbe tagliare la spesa improduttiva, gli sprechi, impiegando le somme "risparmiate" in settori produttivi dell'economia così il totale di spesa rimane inalterato. :mmmm:
 
Si potrebbe tagliare la spesa improduttiva, gli sprechi, impiegando le somme "risparmiate" in settori produttivi dell'economia così il totale di spesa rimane inalterato. :mmmm:

forse ho semplificato troppo
si può anche programmare una graduale riduzione della spesa

ma pensare di pareggiare i bilanci in periodo di recessione tagliando la spesa è una follia pura e semplice, perché è semplicemente impossibile
 
l'Italia non ha oggi alcuna alternativa ad una elevata pressione fiscale
perché una politica di tagli alla spesa, avrebbe effetti recessivi di gran lunga maggiori (almeno nel breve periodo)

abbiamo bisogno di più moneta, meno debito, alte tasse equamente distribuite e riqualificazione (ma non tagli) della spesa

tutto il resto è demagogia o politiche liberiste volutamente recessive

i vincoli di bilancio possono essere allentati, non ci obbliga nessuno ad ammazzarci per raggiungere il pareggio di bilancio quando il regno unito mantiene la tripla a con deficit all'8%. Ci vuole buonsenso.
 
quindi Monti è un impostore , ed è vero che è stato tutto un mezzo golpe , l'unico paese in cui è stata imposta la troika con un suo uomo al governo e senza che ce ne fosse neanche bisogno.
E anche oggi l'ho sentito dire in TV che se non stiamo attenti la situazione precipita , e aveva un tono di minaccia , che se non si fa quello che dice lui son guai.
Per me è un soggetto pericoloso
 
i vincoli di bilancio possono essere allentati, non ci obbliga nessuno ad ammazzarci per raggiungere il pareggio di bilancio quando il regno unito mantiene la tripla a con deficit all'8%. Ci vuole buonsenso.

l'Italia ha tutto l'interesse a mettere ordine nei conti; solo che preliminarmente deve trovare il modo di pagare sul debito tassi reali negativi
 
quindi Monti è un impostore , ed è vero che è stato tutto un mezzo golpe , l'unico paese in cui è stata imposta la troika con un suo uomo al governo e senza che ce ne fosse neanche bisogno.
E anche oggi l'ho sentito dire in TV che se non stiamo attenti la situazione precipita , e aveva un tono di minaccia , che se non si fa quello che dice lui son guai.
Per me è un soggetto pericoloso

hanno paura dell'italia. Se ricordi l'italia era rimasta immune alla crisi dei subprime, anche il financial times lodava 3monti. Poi le banche tedesche hanno scaricato miliardi di btp italiani lo spread ha iniziato a salire, si sono accodati i fondi di investimento americani che vedevano salire lo spread, poi il tonfo, la campagna mediatica, la nomina di senatore a vita, le manovre distruggi italia. Contestualmente a questi eventi la francia attacca uno dei nostri partner economici, la libia.
L'italia se fosse rimasta fuori dall'euro, nonostante il carrozzone statale parassitario, avrebbe dato filo da torcere alla stessa germania. L'italia può far finire l'euro, berlusconi stava tessendo relazioni con la russia per le forniture energetiche, ottimi rapporti con la libia.
Dobbiamo stare a cuccia sotto il volere di altri, questo il destino della nostra italia, ciò avviene perchè gli stessi italiani, buona parte di loro, sono disposti ad allearsi coi nemici pur di vedere berlusconi al gabbio.
 
l'Italia non ha oggi alcuna alternativa ad una elevata pressione fiscale
perché una politica di tagli alla spesa, avrebbe effetti recessivi di gran lunga maggiori (almeno nel breve periodo)

abbiamo bisogno di più moneta, meno debito, alte tasse equamente distribuite e riqualificazione (ma non tagli) della spesa

tutto il resto è demagogia o politiche liberiste volutamente recessive

Concordo, però la spesa si può mantenere invariata dirottandola però su cose davvero produttive. Se rinunciassimo alla TAV e a 50 cacciabombardieri e quei soldi fossero destinati a sussidi di disoccupazione seri avremmo un aumento dei consumi per esempio
 
quindi Monti è un impostore , ed è vero che è stato tutto un mezzo golpe , l'unico paese in cui è stata imposta la troika con un suo uomo al governo e senza che ce ne fosse neanche bisogno.
E anche oggi l'ho sentito dire in TV che se non stiamo attenti la situazione precipita , e aveva un tono di minaccia , che se non si fa quello che dice lui son guai.
Per me è un soggetto pericoloso

E' un criminale:cool:
 
l'Italia ha tutto l'interesse a mettere ordine nei conti; solo che preliminarmente deve trovare il modo di pagare sul debito tassi reali negativi

sinceramente il pareggio di bilancio, che tra l'altro non ci sarà (se va bene arriviamo a -1%) ottenuto con il peggioramento di tutti gli indicatori economici conosciuti mi sembra più che una vittorai di pirro una vittoria da *****.
addio
 
hanno paura dell'italia. Se ricordi l'italia era rimasta immune alla crisi dei subprime, anche il financial times lodava 3monti. Poi le banche tedesche hanno scaricato miliardi di btp italiani lo spread ha iniziato a salire, si sono accodati i fondi di investimento americani che vedevano salire lo spread, poi il tonfo, la campagna mediatica, la nomina di senatore a vita, le manovre distruggi italia. Contestualmente a questi eventi la francia attacca uno dei nostri partner economici, la libia.
L'italia se fosse rimasta fuori dall'euro, nonostante il carrozzone statale parassitario, avrebbe dato filo da torcere alla stessa germania. L'italia può far finire l'euro, berlusconi stava tessendo relazioni con la russia per le forniture energetiche, ottimi rapporti con la libia.
Dobbiamo stare a cuccia sotto il volere di altri, questo il destino della nostra italia, ciò avviene perchè gli stessi italiani, buona parte di loro, sono disposti ad allearsi coi nemici pur di vedere berlusconi al gabbio.

Quante ce ne hanno raccontate, perche temevano i nostri buoni rapporti con due potenze energetiche e tutto quello che le nostre maggiori aziende ne avrebbero beneficiato. Hanno fatto pagare a noi una buona fetta dei loro errori finanziari. Ed ora devo sentire quattro politici marci che sono li' da una vita fare i moralisti e ricandidarsi....cosa si meriterebbero''??????.
Saluti.
 
La cosa che più da fastidio è che Monti&compagnia brutta (economisti come Boldrin, Giavazzi e altre gentaglia del genere) continuano a ripetere a pappagallo che dal precipizio verso cui siamo diretti non si può deviare, anche se è palesemente illogico perseguire il pareggio di bilancio in recessione, non ha alcuna utilità pratica.
Come al solito concordo con Ipis, anche se lui forse è più a destra di me. :D
 
sinceramente il pareggio di bilancio, che tra l'altro non ci sarà (se va bene arriviamo a -1%) ottenuto con il peggioramento di tutti gli indicatori economici conosciuti mi sembra più che una vittorai di pirro una vittoria da *****.
addio

Sicuramente..l'unica cosa positiva è il fortissimo miglioramento delle quotazioni dei titoli di stato che con questi tassi a 0 però dovrebbero rendere decisamente meno di quanto rendono tutt'oggi.
Peccato che tutto questo lo si voglia far passare come una conseguenza poisitiva delle politiche (folli) imposte dalla troika a mezza europa.
 
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