Live Meeting Terni Energia

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Partecipa al Live Meeting organizzato da Borsa Italiana.

L'8 febbraio sarà intervistato dalla redazione di Finanzaonline il presidente e Amministratore delegato di Terni Energia, Stefano Neri.

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Le domande più interessanti saranno selezionate dalla nostra redazione e saranno discusse durante l'intervista con Terni Energia che vi risponderà.

L'intervista è stata pubblicata nella sezione dedicata ai Live Meeting con le società quotate.
 
Finora, sia in articoli di stampa nel mese di gennaio che nell'ultimo vostro comunicato dell'1 febbraio, si e' genericamente parlato della presentazione del nuovo piano industriale entro la fine del corrente mese. Consci che il mercato vive di informazioni sulle prospettive future, e' in grado oggi di poterci dire il giorno di Febbraio in cui presenterete il piano alla comunita' finanziaria?
 
Intervista a Stefano Neri

Domande per l'AD Stefano Neri:

1) Dal 1° Gennaio scorso è entrato in vigore il nuovo Conto Energia: quale impatto è previsto sugli ordini di questo inizio 2011 sia per gli ordini "conto terzi" che per quelli in JV (tipo EDF)?

2) Ad aprile scade il buyback fino ad un massimo del 5% del capitale proprio (1.241.000 azioni ante ADC). Si pensa di portarlo a termine, visto che ora Ternienergia detiene appena l'1% del capitale proprio ? In alternativa si pensa di di proporre in CDA un prolungamento del periodo?

3) L'AD Stefano Neri ha ipotizzato il collocamento di TerniGreen nel corso del 2012: si pensa di poter riservare una qualche opzione agli azionisti TERNIENERGIA?

4) Come mai non si è scelto di far nascere TerniGreen come "costola" di Ternienergia, in modo da distaccare quest'ultima in maniera più rapida e netta dalle prospettive, incerte, del Conto Energia?

Grazie a Finanzaonline e all' AD Stefano Neri!
 
1) che senso ha avuto fare un adc minimo (10 milioni), che ha depresso le quotazioni per mesi ed è costato parecchio in commissioni, visto che la società era praticamente senza un debito? Non era più semplice e meno oneroso chiedere quei soldi in prestito?

2)Per il futuro vi concentrerete più sul business degli impianti BOT(Build, operate and tranfert) piuttosto che sugli epc, vista la maggiore reddittività e visto che il capitale circolante per ternienergia non è un problema?

3)Per quanto riguarda la power generation (il business più profittevole) che target in MW avete nel medio termine? Avete intenzione di costruire impianti al 100% di proprietà, vista l'esperienza acquisita?

4)che politica di dividendi adotterete in futuro? sempre un payout del 50% degli utili netti?
 
La vostra relativamente grande liquidità non potrebbe lasciare spazio ad un più massiccio piano d'investimenti in modo da rendere più redditizio il denaro a vostra disposizione?
I vostri conti sono ottimi, ma le vostre dimensioni sono obiettivamente non molto grandi; aspirate a rimanere piccoli o pensate ad una crescita più veloce di quella in atto ora, magari con fusioni o acquisizioni?
Nel caso in cui gli incentivi dovessero diminuire pesantemente, blocchereste la vostra espansione, e cosa diverreste? Forse solo una società di riscossione dei contributi statali per gli impianti preesistenti?
Grazie.
 
Incontro con l'AD Stefano NERI

Supplemento di domande:

1: Con la chiusura anticipata dell'ADC senza stacco di diritti per i vecchi azionisti si pensa, in alternativa, di dover finanziare l'espansione industriale attraverso vie alternative come:
- Leva sul debito (e fino a che punto) ?
- Attraverso un nuovo ADC, questa volta con stacco di diritti per gli azionisti e, magari, con l'abbinamento (appetibile) di un Warrant su TerniGreen ?

Grazie!
 
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